sabato 31 dicembre 2011

Le tradizioni ed i riti popolari per capodanno: come propiziarsi la fortuna.


Cirò:

Le tradizioni ed i riti popolari per capodanno: come propiziarsi la fortuna;è quanto raccontano gli anziani per non rischiare di arrivare impreparati. Secondo le antiche tradizioni tutto ciò che si fa di propizio  la fine dell’anno lo si farà durante l’anno nuovo. Si parte con il cenone, vanno rigorosamente  usate alcune pietanze: zampone con lenticchie per assicurarsi buone entrate di denaro, zuppa di grano con salsa  di maiale e peperoncino, per assicurarsi felicità e amore; uva bianca che auspica invece ricchezza e benessere, infatti si racconta”chini mancia uva a capudannu fa sordi tuttu l’annu”(chi mangia uva a capodanno fa soldi tutto l’anno), e per questo che le massaie durante la vendemmia preparano vasi di uva bianca sotto alcool puro, per poi essere consumato come dessert durante il cenone. Anche a capodanno come per natale  le pietanze devono essere almeno nove. Tra le tante tradizioni che si fanno a  capodanno, una  riguarda chi non è ancora sposato, infatti in questa occasione, la tradizione vuole che si deve lanciare col piede una scarpa verso l’uscio della porta: se la scarpa cade  con la punta verso l’uscita ci si sposa o si trova compagno-a entro l’anno, altrimenti si deve ancora aspettare. Un’altra curiosità è quella di mettere sotto il cuscino un foglietto dove vanno annotate tutte le cose che si desiderano che avvengano durante l’anno nuovo, ciò che si sognerà se è annotato sotto il cuscino, si avvererà. Bisogna stare attenti anche la mattina appena usciti di casa, infatti vuole la tradizione che se la prima persona che incontri è un uomo, avrai fortuna per tutto  l’anno, se si incontra una donna, l’anno non sarà poi tanto brillante. Per capodanno si devono indossare indumenti nuovi e mai messi, per lasciare tutte le cose fastidiose e negative all’anno vecchio, oppure dormire nudi e lasciare che l’anno nuovo ti scopre senza una briciola di passato, in modo che ti potrà rivestire di nuova felicità e di ricchezza. Per quanto riguarda gli amuleti, qualsiasi oggetto ti capiti fra le mani allo scoccare della mezzanotte, tappi, anelli, ecc. si tengono per tutto l’anno come portafortuna. Si riuniscono cose vecchie da buttare, bicchieri, piatti, calendario, e si bruciano o vengono buttati allo scoccare dell’anno nuovo, vi porterà fortuna. Anticamente era usanza che il vicino di casa regalasse per l’ultimo dell’anno, una pietra in segno di futura ricchezza, poiché si diceva che tanto più pesante era la pietra tanto più ricchezza sarebbe entrata in quella casa. E visto la crisi attuale, forse sarebbe il migliore regalo da fare, tanto non costa nulla.

Consiglio comunale in seduta straordinaria quella del 29 dicembre


Cirò- Consiglio comunale in seduta straordinaria quella del 29 dicembre a cui hanno preso parte alcuni sindaci e onorevoli del crotonese:Migale, Girasole, Siciliani, Pacenza, a cui ha fatto seguito un lungo consiglio comunale  dove sono stati affrontati punti importanti come il Parco Eolico ed il Dissesto Idrogeologico. In riferimento al raid  ai danni del centro servizi ha detto il sindaco Mario Caruso in una sala consiliare gremita:”Non c’è il senso civico d’appartenenza, tutto ciò che è pubblico si distrugge, ma noi il centro servizi lo aggiusteremo, questa è la risposta più idonea, sono stato confortato dai numerosi messaggi di solidarietà di sindaci, politici, e di tutta la comunità, anche S.E. il prefetto Panico, mi ha consigliato di andare avanti e di non mollare, già stiamo provvedendo alla sostituzione delle vetrate, poi penseremo anche ai mobili, sarà pronto per l’Enoteca Regionale: il nostro territorio ha bisogno di legalità. 


Quello che è successo, prosegue Caruso- è dovuto ad un clima demigratorio che si vive nella nostra comunità che rischia di alimentare gli animi perversi occorre per questo, fare abbassare i toni. Anche l’on Pacenza, della commissione antindrangheta, ha sottolineato nel suo intervento l’impegno di portare alla Regione come ha fatto l’on Dattolo, la collocazione dell’Enoteca Regionale a Cirò. Per il Sindaco Girasole di Isola invece:” E’ importante stare insieme soprattutto in queste occasioni, tra Isola e Cirò ha detto c’è il progetto dei beni confiscati, stiamo lavorando per la creazione di una cooperativa per la gestione dei terreni confiscati. Purtroppo bisogna riconoscere che qui c’è l’antistato che impedisce lo sviluppo del territorio, bisogna essere cosciente che si sviluppi e si afferma  la democrazia e la legalità, ed il simbolo di un presidio di legalità qui può essere rappresentato dalla ripresa del centro servizi”. Per il sindaco Siciliani:” daremo se occorre il nostro supporto legale e la nostra vicinanza”. “ Qualcosa anche in questo paese sta cambiando se la cittadinanza è scesa i piazza per dire no alla violenza, ha detto invece il sindaco Migale “. ” Per don Giovanni Napolitano- l’impegno vigile di essere in prima linea sul ripristino di una bella struttura distrutta dalla violenza”. Per il consigliere dell’UDC Paletta:” è un attacco a tutta la collettività”. “Non è la prima volta che Cirò subisce attentati, era già successo all’ex Giara, ha detto nel suo intervento il capo gruppo PD Francesco Marino, e comunque è un atto criminale , ritengo che questo sia la conseguenza poiché ci troviamo in un “brodo di cultura”  che può essere strumentalizzata dalla politica clientelare, per cui  bisogna evitare determinati comportamenti e abbassare i toni per evitare di armare questa subcultura della distruzione, bene hanno fatto di scendere tutti in piazza, e chiedo al sindaco di non dimettersi per dare una risposta immediata all’atto criminale”. Dopo la seduta straordinaria è proseguito il consiglio comunale normale dove tra i punti importanti all’odg la possibilità di aprire un bando per due vigili urbani, e la gestione unitaria dei servizi di polizia Municipale con Melissa e Crucoli con un unico comandante. Altro punto importante discusso il parco eolico Malocretazzo di 15 pale, che dopo il passaggio dalla società E-Vento all’attuale Inexsia energia, sarebbe il loro primo parco che costerà 50 milioni di euro, la quale società non aveva pagato al comune ben due scadenze  per 150 mila euro che   sono stati invece incassati  lo scorso  20 dicembre a riferirlo il sindaco Caruso,  il quale sottolinea che mancano nelle casse comunale un’altra trance di 225 mila euro che la società si è riservata di versare non appena avrebbe avuto l’ok dalla Regione riguardante certificati verdi. In base a queste ultime novità il sindaco  ha chiesto al consiglio di esprimersi in tal senso che ha stabilito di essere favorevole alla costituzione del parco eolico , di essere aperti ad una eventuale proroga non appena ci sarà l’ok regionale rispettando  gli impegni onerosi verso l’ente comune. Per quanto riguarda invece il dissesto idrogeologico:"E' stata espletata la gara d'appalto per i lavori di consolidamento per due milioni di euro dalla stazione appaltante dove per ribasso sono stati recuperati 400 mila euro che purtroppo ritornano nel calderone in mano alla Regione, noi come comune e come consiglio chiediamo che questi soldi rimangono a Cirò per poter continuare a consolidare  il paese, visto che per mettere in sicurezza l'intero paese occorrono 15 milioni di euro, ne mancano ancora 13 per salvare Cirò, se poi a questi 400 si sommano i 680 mila euro circa provenienti del bando 8 per 1000 a cui abbiamo partecipato possiamo fare ancora di più. Ci vuole però  la volontà della regione ha detto il sindaco- per poter realizzare il consolidamento, noi non possiamo più attendere, più inverni passano e più la situazione diventa difficile, visto che il dissesto idrogeologico c'è , esiste ed è evidente specialmente in via De Gasperi, in via Paradiso, sotto il cimitero, punta Vecchia, Cozzo Leone, Campanise, comunque- prosegue il sindaco- già il prossimo 9 gennaio avremo ben sette cantieri aperti  che andranno a rafforzare via De Gasperi, dove la ditta vincitrice farà in più anche il costone che avvolge punta vecchia; Anche via Petrarca e le case  ubicate sotto il costone Cozzo Leone, non hanno una strada di fuga in caso di cedimento del costone, tutto è occupato da canili e orticelli abusivi- evitiamo di deturpare l'ambiente ed il territorio ha detto il sindaco, lasciamo che questi spazi diventino pubblici soprattutto in caso di emergenza".Per il consigliere di minoranza ed ex sindaci Carlo Colucci ha sottolineato invece che durante la frana che ha messo in pericolo circa dieci abitazioni per i forti temporali del primo febbrario scorso, questa amministrazione non ha  indetto alcun consiglio comunale straordinario, non è stato deliberato un solo atto in proposito, Cirò rischia l'isolamento, il paese sta letteralmente scivolando a valle, la protezione civile poco ha fatto se ancora  gli abitanti non vivono più sogni tranquilli, al primo temporale  tutti cadono in depressione. Ma è anche vero che poco è stato fatto contro l'abusivismo: quì a Cirò l'abusivismo è grave, la non raccolta delle acque piovane, fa si che quando piove le strade diventano fiumi, e diventa ancora di più pericoloso, quando ad impedire che l'acqua scorre nel suo letto naturale ci sia qualche immobile costruito abusivamente. E allora per mettere in sicurezza il paese vanno anche abbattute quelle case abusive che sono pericolose, anche se sono state condonate. Quì la Protezione Civile prosegue Colucci è assente perchè non ha ancora creato una mappa per vedere quale sono le aree sicure da quelle insicure, come pure la Provincia, sono anni che non spende una "lira" per le nostre strade, per questo a regione e provincia devono giungere una delibera forte che va in questa direzione: noi e Cirò non può più attendere, oggi l'amministrazione comuale non può più fare miracoli".


Cassonetto dei rifiuti rimosso crea problemi agli anziani del luogo .


Cirò- Cassonetto dei rifiuti rimosso  dalla zona Arenacchio-discesa Scezzare-viale Pugliese crea problemi agli anziani del luogo che dovrebbero fare un giro più lungo per buttare i rifiuti urbani. “Siamo amareggiati ci riferiscono alcune signore del luogo, ci hanno tolto l’unico cassonetto dei rifiuti urbani,  dove potevamo buttare i nostri rifiuti senza preavviso, senza una spiegazione, dall’oggi al domani, ci hanno privato di un servizio, con questo tempaccio, freddo e pioggia degli ultimi giorni, non possiamo nemmeno uscire dall’uscio figurarsi farsi un bel giretto per andare a buttare i nostri rifiuti. Vogliamo che il sindaco Mario Caruso faccia rimettere al suo posto di sempre il cassonetto dei rifiuti urbani che si trova al centro di tutta l’area Scezzari-Pugliese-Arenacchio dove vivono tante famiglie, soprattutto anziani e malati”. E’ l’appello lanciato dai residenti del luogo , specialmente gli anziani, che anziché essere privilegiati, sono i primi ad essere trascurati. Sarebbe davvero auspicabile che le loro richieste possano essere prese in considerazione dal sindaco.

mercoledì 28 dicembre 2011

Cittadini, Associazioni, Parrocchia, e politici in corteo per dire no alla violenza


Cirò- Dopo il raid vandalico della scorsa notte che ha Distrutto  il Centro Servizi alle Imprese in località Cappella a Cirò, la cittadinanza tutta, la parrocchia Santa Maria de Plateis, don Giovanni Napolitano, tutte le associazioni culturali e le forze politiche presenti sul territorio,  si sono mobilitati accanto all’amministrazione comunale e al sindaco Mario Caruso, e hanno organizzato ieri 27 dicembre alle ore 17.00 un corteo di  protesta spontanea per dire no alla violenza e al gesto vandalico condannato da tutta la cittadinanza all’unanimità, il corteo partito da viale Pugliese è giunto fino alla chiesa Madre. Presenti  molti sindaci del crotonese tra cui Maio di Carfizzi, Murgi di Melissa, Belcastro di Cotronei, e Sicilia di Crucoli quest’ultimo a nome degli altri sindaci  ha detto che il vile atto ai danni del centro servizio mortifica la civiltà di   tutto il comprensorio; 

Tolleranza zero verso gli atti vandalici da parte dell’onorevole Oliverio-la cultura come risposta all’inciviltà, questa protesta-ha detto:”rappresenta un nuovo traguardo tra il vecchio e la nuova Cirò”. “Porterò in consiglio regionale il centro servizi rimarcando che deve essere la sede dell’Enoteca regionale, chi ha distrutto gli arredi del centro servizi, ha attaccato un bene pubblico e per questo ha offeso  tutta la comunità”- ha detto nel suo intervento l’on. Dattolo.” Non ci fermeremo davanti a nessuno –ha detto la presidente della Pro-Loco Rosaria Frustillo, anzi noi siamo disponibile per aiutarvi a ripulire la struttura e renderla prima possibile funzionale”. 


“Occorrono  interventi economici urgenti e concreti ha detto il presidente della squadra calcio Mario Sculco rivolgendosi ai politici presenti”. Anche i ragazzi dell’oratorio hanno detto no alla violenza ed all’ingiustizia; per la Misericordia:”non ci dobbiamo fare intimidire, noi siamo la forza buona del paese insieme alle altre associazioni”.”Noi vogliamo crescere e dare una strada  nuova e civile ai nostri figli ha detto l’ispettore Caligiuri del gruppo scaut”. E’ doveroso dare un messaggio ai giovani: chi compie ingiustizie e atti vandalici vadano respinti, non permetteremo a nessuno di calpestarci, la vita continua e porteremo avanti le nostre iniziative, ha detto il presidente di Euterpe Luigi Dell’Aquila”.


”E’ stato un gesto vile ha detto il vice sindaco Stasi,  la struttura era diventata la casa  di tutti, che ha colpito il cuore, il nostro è un sindaco che lavora, che è presente, noi siamo forti della nostra trasparenza, che la politica metta da parte i rancori personali e torni ad essere  laboratorio di idee”. “Riuniamoci tutte e 13 associazioni presenti sul territorio, ha detto il parroco don Giovanni Napolitano, ed andiamo tutti insieme a pulire e dare una mano affinché il centro servizi torni ad essere l’eccellenza, non dobbiamo abbassare la testa”. “Ci è crollato il mondo addosso, ha detto il sindaco Caruso- un atto vandalico che ha lasciato 5 proietti contro la struttura e contro di me, il messaggio è chiaro, ma noi non possiamo rischiare la vita  per il bene comune, per questo avevo pensato che se il nostro operato dava fastidio, valuteremo eventuali dimissioni di tutta la Giunta, ma alla luce di questa nuova linfa di solidarietà da parte di tutte le associazioni, da parte di tutte le altre forze politiche e dei cittadini, andrò avanti e se restiamo tutti uniti tutti insieme ce la possiamo fare, perché la nostra è una comunità concreta e vita ricca di potenzialità. 


E’ stato un atto mortificante che non ci aspettavamo, non ne conosciamo la matrice, che ha distrutto una comunità intera, sono d’accordo  di rimetterla nuovamente in piedi e una volta ripulita  faremo all’interno una grande manifestazione di legalità e di giustizia.” Intanto sul posto del raid sono intervenuti ieri mattina il comandante del  NORM  maresciallo Antonio  Rocca, il comandante della stazione  Elio Codispoti, della compagnia carabinieri di  Cirò Marina agli ordini del capitano Paolo Nichilo, e il maresciallo Annibale della stazione di Cirò, i quali  hanno setacciato la struttura in cerca di elementi. Macchie di sangue sui vetri , impronte di scarpe alle porte e, bossoli sparati contro una porta,  sono stati rinvenuti , ora al vaglio degli uomini dell’arma intervenuti. Il sindaco Mario Caruso intervenuto ha detto:”è un attacco diretto all’amministrazione comunale, un atto vile che colpisce il nostro operato che mira a distruggere un luogo che in questi anni è stato simbolo delle attività culturali dell’amministrazione. Quando ci siamo insediati, prosegue il sindaco-  la struttura era inutilizzata, noi l’abbiamo recuperata e messa a disposizione dell’intera  comunità, delle scuole e delle associazioni, per questo che  tutta la comunità è stata colpita. E ancora il sindaco –“faremo il prossimo consiglio comunale  il prossimo 29 direttamente al centro servizi.” Intanto  i vetri pericolosi  delle vetrate d’ingresso sono state rimosse, in vista del prossimo consiglio  ed è in atto la sostituzione dei vetri rotti almeno delle vetrate d’ingresso per evitare che chiunque possa entrare dentro la struttura e farsi male. “Convocherò il consiglio comunale, che era già previsto per il 29 dicembre, al cui ordine del giorno aggiungeremo il raid vandalico presso la struttura danneggiata, , prosegue il sindaco- dopo averlo messo in sicurezza, visto che ci sono vetri rotti  ovunque,  per far prendere visione alla cittadinanza del grave gesto che ha colpito  tutta la comunità, proprio durante questi giorni quando  l’associazione le quattro porte stava proiettano durante i pomeriggi film per bambini, l’ultimo proprio il giorno di Natale”. A mandare in frantumi la vetrata all’ingresso composta da doppi spessi vetri pare sia stato un grosso contenitore in metallo usato per la raccolta dei rifiuti che si trovava nelle vicinanze, mentre per aprire la porta che accede agli uffizi  sono stati esplosi almeno tre colpi da arma da fuoco pare una calibro 38, sul posto sono stati rinvenuti anche pietre per frantumare le vetrate degli arredi e le finestre, non hanno risparmiato neppure  i bagni, non hanno lasciato un arredo intero, un vero raid vandalico contro una struttura che apparteneva  a tutti. Appresa la notizia, si è registrato un continuo  via vai di gente verso il centro servizi devastato, offesa per il vile atto perpetrato ai danni di una struttura che veniva usata da  tutti, dalle associazioni alle scuole. Continuano ad arrivare  manifestazione di  solidarietà al sindaco :Hanno espresso solidarietà il professore Francesco Mussuto di Cirò,  il gruppo consiliare de i DemoKratici di Cirò Campana e Lombardo.

Distrutto la Sala Conferenze – Centro Servizi alle Imprese in località Cappella a Cirò


Cirò- Distrutto  la Sala Conferenze – Centro Servizi alle Imprese in località Cappella a Cirò, a cavallo  tra la notte di Natale e Santo Stefano,  macchie di sangue  e impronte di scarpe rinvenuti sono al vaglio degli uomini dell’arma intervenuti di Cirò al comando del maresciallo Diego Annibale intervenuto ieri sera. Il sindaco Mario Caruso intervenuto ha detto:”è un attacco diretto all’amministrazione comunale, un atto vile che colpisce il nostro operato che mira a distruggere un luogo che in questi anni è stato simbolo delle attività culturali dell’amministrazione. Quando ci siamo insediati, prosegue il sindaco-  la struttura era inutilizzata, noi l’abbiamo recuperata e messa a disposizione dell’intera  comunità, delle scuole e delle associazioni, per questo che  tutta la comunità è stata colpita.


E ancora il sindaco:” Se il nostro operato da fastidio, valuteremo eventuali dimissioni di tutta la Giunta il prossimo 29 dicembre quando convocherò un consiglio comunale direttamente al centro servizi, dopo averlo messo in sicurezza, visto che ci sono vetri rotti  ovunque, e anche per far prendere visione alla cittadinanza del grave gesto che ha colpito  tutta la comunità, proprio durante questi giorni quando  l’associazione le quattro porte stava proiettano durante i pomeriggi film per bambini, l’ultimo proprio il giorno di Natale”. A mandare in frantumi la vetrata all’ingresso composta da doppi spessi vetri pare sia stato un grosso contenitore in metallo usato per la raccolta dei rifiuti che si trovava nelle vicinanze, mentre per aprire la porta che accede agli uffizi  sono stati esplosi almeno due colpi da arma da fuoco, sul posto anche pietre per frantumare le vetrate degli arredi e le finestre, sono stati distrutti anche i bagni, non hanno lasciato un arredo intero. 

L’atto vandalico è stato condannato da tutta la cittadinanza.

“Campus nuovi talenti: Meeting per cantanti”


Cirò- “Campus nuovi talenti: Meeting per cantanti”sarà l'evento musicale di Cirò,  che si svolgerà il prossimo 18 Dicembre presso il centro servizio in  località le  Cappella alle ore 09,30. Il meeting dal titolo:” Cirò, in Calabria…il Campus che valorizzerà il tuo talento”, prevede l’incontro  con produttori format TV , vocal coach. Dopo aver effettuato il master i ragazzi si esibiranno dalle ore  19,00 in poi con apertura al pubblico gratuita. Per la partecipazione dei neo cantanti al meeting è richiesto contatto informativo presso il direttore artistico Francesco Davoli al numero328 2971162.
Un’occasione per molti giovani talentuosi che non riescono ad emergere poiché non hanno i mezzi necessari per affrontare i costi della preparazione. A comunicare l’evento  il consigliere Francesco Lombardo, lo stesso che otto mesi fa aveva promosso, in collaborazione con l'Accademia dei due Mari, la selezione nazionale del festival di castrocaro friends 2011 che si è tenuto a  Cirò il 10 Aprile 2011 sempre  presso il Centro Servizi località Cappella dove veniva assegnato alla giovane cantante Debora Zumpano di Cirò di anni sedici, frequentante il Liceo Scientifico,  il fatidico premio speciale della critica. Anche il terzo posto era stato assegnato al gruppo cirotano dei Carboidrati. Dunque Cirò si conferma  paese di giovani talenti .

Gli studenti del Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” di Cirò espongono i risultati del progetto “Elisir di Lunga Vita”in una nota di Anna Esposito


Cirò- Gli studenti del Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” di Cirò espongono i risultati del progetto “Elisir di Lunga Vita”in una nota di Anna Esposito.I liceali delle classi quarte e della quinta B dell’ “Ilio Adorisio” esporranno lunedì 19 e martedì 20 dicembre, dalle ore 16:00 alle ore 18:30, nei locali dell’Istituto di via San Francesco, il “prodotto finale” del progetto “Elisir di Lunga Vita”, elaborato dalla docente Filomena Caruso e finanziato nell’ambito delle misure incentivanti per i progetti relativi alle aree a rischio.  Dirigente scolastico, docenti, studenti, genitori, personale amministrativo,  tecnici e collaboratori scolastici sono tutti “presi” dalla preparazione dell’evento, che,  ancora una volta, prende atto e giustamente  premia l’impegno e l’eccellenza  del team docente e degli studenti di Cirò. Dice la prof.ssa Giuseppa Corso : “Il progetto elaborato in maniera encomiabile dalla collega Mena Caruso ha inteso, attraverso lo studio, la preparazione e l’esposizione dei liquori “tipici” del cirotano, far conoscere e promuovere un territorio a forte vocazione turistica, che possiede una peculiarità culturale, da radici nobili che si fanno  risalire ai primi movimenti del monachesimo basiliano. Conoscere la cultura di un territorio significa conoscerne anche la  gastronomia. Le tradizioni culinarie, quelle gastronomiche in generale e quelle  legate alla salutare “degustazione alcolica” nello specifico del progetto, sono infatti lo specchio di una società radicata in un determinato territorio”.  Mena Caruso, redattore del progetto “Elisir di lunga vita” è  entusiasta dei risultati conseguiti : “L’esperienza laboratoriale – dice la Caruso, docente di filosofia e storia – realizzata fuori dagli spazi formalizzati e dall’impegno ordinario curriculare,  a conclusione del progetto così come nelle precedenti esperienze didattiche realizzate, che i ragazzi acquisiscono maggiore libertà di espressione, creano una più significativa relazione tra pari che incide positivamente sul piano della formazione globale e dello specifico apprendimento disciplinare”. Le fa eco la prof.ssa Rosa Rita Vizza “Gli studenti del Liceo coinvolti nel progetto hanno sviluppato e potenziato una serie di competenze trasversali legate non solo all’apprendimento, ma soprattutto all’inserimento sociale, alla comprensione dei valori e dei vissuti altrui attraverso cui poter riscoprire i propri per una maggiore conoscenza ed apertura verso il territorio e la società in generale”. Il Vicario del Preside, prof. Michele De Luca  è pure soddisfatto “I risultati “mission” del progetto Caruso   sono stati pienamente raggiunti in quanto gli studenti hanno sviluppato la dimensione del fare e del conoscere, trasferendo la creatività e la curiosità propria del “fare” in altri ambiti disciplinari, migliorando le capacità manuali individuali e prendendo coscienza delle proprie abilità pratico-creative al fine di migliorarle raggiungendo risultati visibili e immediatamente fruibili”. Il Dirigente Scolastico, prof. Gabriele Vincenzo, cui va il merito anche di aver “costruito” all’interno del Liceo un clima “migliorato” che poggia sulla strategia dell’ascolto, della comprensione e del “fare”, dice“ Le attività realizzate dai docenti nel percorso didattico e pedagogico. “I liquori della cultura del nostro territorio, il Limuncello, il Mandarinetto, il Finocchietto, il Liquore di Piretta , il liquore a Caffè e al Cioccolato,  la Liquirizia – conclude il Dirigente scolastico - sono il risultato finale di un progetto in cui il laboratorio è diventato il luogo privilegiato in cui è stata realizzata una situazione di apprendimento che  ha coniugato conoscenza e abilità specifiche su compiti unitari e significativi per gli studenti, in una dimensione operativa che li ha messo in condizione di dovere e di poter mobilitare l’intero sapere, esplicito e tacito, di cui dispongono”.

Il Circolo del Partito Democratico di Cirò comunica che sabato 17 Dicembre 2011 nella sede cittadina del Partito Democratico di Cirò alle ore 17.30 si terranno le operazioni di rilevamento delle opinioni dei cittadini espresse attraverso la compilazione dei questionari


Cirò- Il Circolo del Partito Democratico di Cirò comunica che sabato 17 Dicembre 2011 nella sede cittadina del Partito Democratico di Cirò alle ore 17.30 si terranno le operazioni di rilevamento delle opinioni dei cittadini espresse attraverso la compilazione dei questionari della campagna d’ascolto “Decidi tu il futuro” distribuiti nei giorni scorsi nell’intero territorio cirotano, riguardante la  raccolta dati del questionario inerente la campagna d’ascolto in vista delle prossime elezioni amministrative. Si legge in una nota del Circolo del Partito Democratico di Cirò da parte del Segretario Cittadino Francesco Marino:”  che al fine di garantire la massima trasparenza, il Circolo del Pd leggerà le indicazioni, gli orientamenti, le proposte scaturite dai questionari alla presenza di cittadini e organi di stampa; Inoltre fa sapere che- i risultati del questionario saranno comunicati in tempo reale sul profilo Facebook del Circolo”. Nei giorni scorsi erano stati distribuiti a tutta la popolazione cirotana un questionario che verteva sulle problematiche presenti e future di Cirò e su come la popolazione intendeva risolverle dando voce a chi come in questo caso si è posto il problema per risolvere almeno in parte le problematiche politico-sociali che affliggono la comunità.

Spettacolo di Natale dal titolo :”Danzando tra le note” dell'ORATORIO


Cirò- Si terrà Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle ore 18.30 lo spettacolo di Natale dal titolo :”Danzando tra le note” presso il Centro Servizi di Cirò, in zona Cappella, presentato dalla scuola di danza classica e moderna “Perrone” di Cirò Marina,  dal Liceo musicale “Verdi” dell’associazione culturale Amici della musica di Cirò Marina, in collaborazione con il comune di Cirò, le quattro porte e l’associazione culturale Oratorio San Domenico Savio. Il Presidente  Giovanni Rovito,  Il Direttore Artistico prof.ssa Angela Vulcano, sono lieti di invitare tutta la cittadinanza a prendere parte all’evento musicale. A comunicare la manifestazione musicale la presidente dell’Oratorio Rosetta Bossio. Sarà un momento musicale ricco  di emozioni a cui molti giovani prenderanno parte.

Raccolta fondi “Telethon 2011 da parte dell ’Associazione Pro Loco Luigi Lilio di Cirò


Cirò- Raccolta fondi “Telethon 2011”:L’Associazione Pro Loco Luigi Lilio di Cirò anche quest’anno, alla luce dei positivi risultati raggiunti in occasione della passata maratona, ha deciso di sostenere, con crescente entusiasmo, la missione di Telethon 2011. La raccolta fondi si legge in una nota della presidente della Pro-Loco Rosaria Frustillo indirizzata al sindaco Mario Caruso- avverrà nei giorni 17 e 18 Dicembre 2011 a Cirò, così come in tutto il territorio nazionale,  secondo il seguente calendario: Sabato 17 Dicembre 2011 ci sarà il punto di raccolta in zona in Piazza S. Pugliese dalle ore 15.30 alle 19.30; Domenica 18 Dicembre  punto di raccolta in zona Madonna delle Grazie (davanti negozio fiori Critelli) dalle ore 9.00 alle 13. La Pro Loco Luigi Lilio, prosegue la nota di Frustillo- invita la comunità cirotana a cogliere questa occasione di crescita culturale e scientifica, certi che solo avanzando nel progresso, scientificamente ed eticamente fondato, la grande battaglia contro le malattie genetiche potrà raggiungere l’obiettivo della piena tutela della Vita.

l sindaco Mario Caruso in una Conferenza stampa ha presentato i lavori eseguiti, in itinere e quelli in via di realizzazione.


Cirò- Il sindaco Mario Caruso in una Conferenza stampa di fine mandato ha presentato i lavori eseguiti, in itinere e quelli in via di realizzazione. Tra le priorità i Pisl, che sono stati già ammessi ha detto il sindaco-  lo scorso 16 dicembre dalla Regione che entro aprile li dovrà valutare per decidere l’assegnazione dei relativi fondi, tre sono i progetti a cui parteciperà Cirò:”
 Sistemi turistici locali che coinvolge Cirò e  Savelli, dove sarà previsto l’ultimazione in questo paese del planetario mentre a Cirò a fini turistici si  propone di recuperare il palazzo Susanna indicato come casa natale di Lilio; Sistema attività produttive che prevede di fare dell’ex Giara la sede del “PanKro” con ruolo di coordinamento sulle vetrine di Melissa per quanto riguarda il vino ed  isola per l’ortofrutta, Cutro per il  pane, mentre per  Cirò si pensa di fare ricerca e realizzare la filiera del vino e l’ apertura di aziende impegnate nella produzione di marmellata o la produzione di tappi per le bottiglie;  Borghi di eccellenza: Bisanzio, questo pisl è finalizzato alla riqualificazione dei borghi antichi e coinvolge Cirò Belvedere, Caccuri ed Umbriatico”. Per quanto riguarda invece i lavori:” prenderanno il via i lavori di consolidamento del centro abitato per due milioni di Euro a partire da Gennaio, la ditta vincitrice dell’appalto per 1.400.000 è la “ Fioretti Fiorello” consociata della Coedil di Cosenza; dove ha detto il sindaco- si interverrà con iniezioni di cemento, palificazioni e gabbionature su Punta Vecchia, Madonna delle Grazie, Cozzo Arenacchio, Canali S. Leonardo, Costone cimitero; mentre con i 500 mila euro risparmiati con l’appalto, prosegue il sindaco Caruso- il Comune ha chiesto alla Regione di spostarli per intervento sulla frana che ha colpito le abitazioni di via De Gasperi”. Inoltre precisa il primo cittadino:” Per  lavori di somma urgenza,  l’ultimo eseguito su Via Vallone sulla  condotta  aveva provocato un pericoloso abbassamento del terreno, dove  il Comune ha speso 300 mila euro,soldi questi che spera di recuperare dalla Regione insieme al finanziamento per il Bastione Cannone rimasto incompleto”.
Per quanto riguarda invece gli arredi e la pavimentazione artistica del piazzale Mavilia che richiamerà costellazioni e gli equinozi, commenta Caruso:” l’ente ha ottenuto, con una compartecipazione del 20% a carico del Comune  un fondo regionale di 180 mila; dove sarà previsto ad aprile l’ultimazione dei lavori di ricostruzione della struttura”. E non poteva mancare la zona a mare dove per  gennaio ha anticipato il sindaco Caruso:”partiranno anche i lavori di costruzione del lungomare della Marinella affidati alla ditta Inpaio di Corigliano per 450 mila euro; mentre nel Psa redatto con Melissa e Cirò Marina, si prevede che  questa  area sia riservata prioritariamente ai cirotani per insediamenti turistici rispondenti a specifici criteri e caratteristiche ecocompatibili che saranno vincolanti anche per l’area Sic della limitrofa  Ginestra bianca. Saranno  ultimati gli  impianti fotovoltaici sulle scuole coperti da 125 mila euro dove  200 mila già assegnati sono destinati alla messa in sicurezza del comune”. In conclusione ha detto il sindaco:”E’ stato  siglato l’accordo con Crucoli e Melissa per la gestione in forma associata dei servizi di polizia municipale e sociali a cui seguiranno tributi, anagrafe, tecnici e finanza.  Il psa prevede come punti strategici per Cirò: recupero corsi fluviali, valorizzazione rete ecologica, strade del vino, recupero centro storico e castello, collegamento Cirò Torre Melisa con pista ciclabile, porto canale zona Marinella”. Dunque   Cirò, diventerà cantiere aperto.

Un Leccio la pianta regalato dal Corpo Forestale dello Stato simbolo di giustizia e libertà


Cirò- Un Leccio la pianta regalato dal Corpo Forestale dello Stato, simbolo di giustizia e libertà piantata ai piedi della chiesa della Madonna delle Grazie dopo la  cerimonia celebrata dal parroco don Giovanni Napolitano a cui ha preso parte la cittadinanza. Molte le autorità presenti: il generale Graziani vicecomandante regionale del corpo forestale dello stato,  il Sindaco Mario Caruso, la guardia di finanza , la  capitaneria di porto di Cirò Marina, I Carabinieri di Cirò i forestali di Cirò e l’on.  Nicodemo Oliverio. Il sindaco nel suo intervento ha precisato che :”non ci può essere giustizia senza l’affermazione della legalità”. Oliverio invece  :” ha parlato della necessità di lavorare per far crescere il paese e dare un futuro migliore ai giovani. Puntare sulle risorse del paese che sono tante per ricacciare l’immagine di paese mafioso o comunque che il suo nome è legato ad eventi criminali”.  Il Generale Graziani ha detto invece che:” è un piccolo albero perché dovranno essere i cirotani a farlo crescere insieme e curarlo”. Molte le associazioni  che hanno letto i messaggi sulla giustizia che sono stati poi appesi all’albero insieme alle coccarde, dove inoltre è stata  scoperta la targa che ricorda che quello è l’albero della giustizia. Tra le numerose associazioni presenti la  Pro-Loco che durante la manifestazione ha raccolto fondi per   telethon.

L’Associazione Musicale e Culturale” EUTERPE” presenta il Concerto di Natale 2011





CIRO'. Cirò- L’Associazione Musicale e Culturale” EUTERPE” presenta il Concerto di Natale 2011 dedicato ai festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia- con il Corpo Bandistico Giovanile Euterpe di Cirò, il 29 Dicembre, ore 19.00 nella Chiesa S. Maria de Plateis. A comunicarlo il presidente Luigi Dell’Aquila il quale nell’occasione ringrazia per la collaborazione il parroco don Giovanni Napolitano, il presentatore della serata Luigi Iannini, e la CSV Aurora di Crotone e il M° Concertatore e Direttore- Prof. Vincenzo Salituri. Questi i componenti:”Sax tenore- Salvatore Esposito, Nicodemo Giorno; Sax baritono- Bennardo Funaro; Corni- Antonio Alcaro, Andrea Rizzello; Trombe Gianluigi Affatato, Dario Dell’Aquila, Damiano Morise, Antonio Giorno, Simone Emiliano Pasculli, Antonio Russo;Tromboni- Emmanuele Astorino, Claudio Pugliese, Teodoro Pugliese, Flicorno Baritono- Carmine Ruggero; Tuba- Alessio Barberio, Raffaele Naccari; Timpani- Marco Babila ; Percussioni, tastiere e accessori- Mariangela Bruno, Marco Fiore, Vittorio Graziani, Francesco Grisafi, Mario Morrone, Francesco Russo, Emanuele Sestito, Giuseppe Trifino . Corpo Bandistico EUTERPE
E ancora:
Flauti
Russo Daniela, Russo Margherita, Sprovieri Anna, Nicoscia Maria(ottavino)
Oboe
Paletta Vincenzo
Clarinetto piccolo Mib
Berardi Immacolata
Clarinetto
Affatato Maria, Arcovio Lidia, Berardi Domenico, Chiarelli Rita, Ciullo Itria, Crapisto Teresa, Durante Agnese, Esposito Iris, Flotta Rossella, Frustillo Giovanna, Morelli Elena, Procopio Simona, Procopio Valeria
Clarinetto basso
Iuzzolini Cristian
Sax soprano
Iuzzolini Lucia
Sax contralto
Cidone Maria Chiara, Giglio Nicodemo,Iuzzolini Vincenzo, Morgione Giovanna,Paletta Rebecca, Sestito Cataldo, Tavernese Giuseppe


Dunque ci attende un capodanno all’insegna della musica di una grande banda che ha ottenuto premi in tutta Italia,sono i nuovi giovani che rappresentano Cirò culturalmente.

Il prefetto Vincenzo Panico riceve i liceali dell’Ilio Adorisio di Cirò


Il prefetto Vincenzo Panico riceve i liceali dell’Ilio Adorisio di Cirò a conclusione del progetto “Elisir di lunga vita”- Una nota di Anna Esposito.Il dr. Vincenzo Panico, prefetto di Crotone, nelle pieghe di una grande mole di incombenze che giornalmente disimpegna nel suo ruolo di rappresentanza generale del Governo,  è riuscito a ritagliare uno spazio ai liceali dell’Ilio Adorisio di Cirò, di cui serba una eccellente memoria soprattutto per la importante iniziativa realizzata dagli stessi sulla Educazione alla legalità.  Il Prefetto alla delegazione del Liceo Scientifico cirotano - guidata dal Dirigente scolastico prof. Gabriele Vincenzo e composta, oltre che dalla poliedrica e dinamica docente di filosofia prof. Mena Caruso, dagli studenti Chiara Palmieri, Mancuso e  Aromolo – ha conclamato, in maniera solenne, la propria vicinanza istituzionale ed affettiva alle scuole di Cirò, che  perseguono la loro mission civico-sociale in maniera encomiabile, grazie soprattutto al team dei docenti  e alle Autorità e Istituzioni del comprensorio. Il  Dirigente scolastico, rappresentante legale del Liceo e “portavoce” del progetto “Elisir di lunga vita”, nel porgere al prefetto gli auguri di buon Natale e un anno nuovo foriero di solo bene, ha illustrato gli obiettivi raggiunti dagli studenti nello svolgimento del  Progetto  “Area a rischio”, finanziato ai sensi dell’art. 9 CCNL Comparto Scuola 2002 – 2005 e finalizzato a ridurre la marginalità sociale attraverso la valorizzazione delle risorse umane. L'attenta analisi dei processi e delle trasformazioni culturali del territorio, svolta in maniera “competente” dal Collegio dei Docenti, che ha trovato egregia sintesi nella elaborazione progettuale della docente Mena Caruso “ha messo in evidenza la carenza nel territorio di occasioni di aggregazione sociale, di crescita culturale e di esperienza di comunicazione globale; la dispersione del potenziale cognitivo per quegli alunni che escono dalla scuola con un bagaglio di conoscenze, in termini di abilità e competenze, inferiori agli standard previsti; i grandi cambiamenti, ma anche i notevoli problemi che investono il mondo della scuola in quanto agenzia culturale sul territorio”. Le complesse problematiche di disagio sociale della città e del comprensorio hanno indotto il team dei docenti impegnati nel Progetto, che giova ricordarlo sono Mena Caruso, Pina Corso, Rosa Rita Vizza,Michele De Luca, Sergio Marino, ad impegnarsi nella prevenzione della dispersione scolastica, sia sul piano del recupero strumentale degli studenti,  sia su quello relazionale, suscitando negli studenti  un interesse diverso, che educa alla imprenditorialità. Bene dice Carmela Gangale, che pur se amministrativa compiutamente conosce le problematiche del disagio sociale e di quello giovanile in particolare :”Il progetto nella sua mission iniziale e pure nel  suo risultato finale ha realizzato percorsi educativo-didattici e formativi,  che hanno offerto non solo opportunità di apprendimento interdisciplinare agli studenti coinvolti ma hanno stimolato ed “educato” negli stessi una possibile capacità imprenditoriale. Valorizzare la cultura e  i prodotti del territorio sicuramente offre occasione di impresa. Il finocchio selvatico, il cidrus, la liquirizia e così via, oggi prodotti dai nostri studenti ed esposti al pubblico dei genitori, sono l’esempio vivente di un modello che su scala più grande è impresa e quindi lavoro e quindi sviluppo”. La produzione dei liquori e l’esposizione degli stessi – dice il dirigente scolastico Gabriele Vincenzo a conclusione del progetto lungimirante sapientemente “costruito” da Mena Caruso - vuole essere un avvicinamento e uno stimolo di educazione all’imprenditorialità ovvero a un’attività didattica finalizzata all’assimilazione, da parte degli allievi, di contenuti e comportamenti tipici del mondo delle imprese, in particolare del ruolo svolto dagli imprenditori nelle attività produttive.

Ladri visitano villetta a Cirò


Ladri visitano villetta a Cirò in zona Canale, mettendo a soqquadro l’abitazione per rubare oro e oggetti di valore, è accaduto nel pomeriggio del 23 Dicembre scorso mentre i proprietari per lavoro erano fuori, bottino della refurtiva circa cinquecento euro in oggetti d’oro. Il furto  presubilmente è successo dalle ore  17.00 alle ore 19.00, quando al rientro dal lavoro il capofamiglia si è accorto che la porta dell’ingresso principale era forzato, probabilmente come ci riferirà lo stesso proprietario della casa S.M., hanno usato un grosso cacciavite per forzare la porta ed entrare all’interno. Immediatamente ha fatto intervenire i carabinieri della locale stazione dei carabinieri, dove il maresciallo Diego Annibale si sta occupando del caso. “Hanno rubato oggetti  affettivi, regalati a mio figlio di recente per la sua laurea, ha riferito il signor S.M., dispiace che succedono simili cose in un piccolo paesino dove tutti ci conosciamo, questo fa supporre che siano stati gente  del luogo che conoscono i movimenti e gli orari di rientro delle famiglie dal lavoro”. Non è la prima volta che in coincidenza delle festività natalizie a Cirò, famiglie subiscono danni alle loro abitazioni dove sempre più spesso i ladri mettono a soqquadro le case prese di mira per rubare oro ed oggetti preziosi.

Il PD di Cirò elabora i risultati ottenuti dal questionario


Cirò- Il PD di Cirò elabora i risultati ottenuti dalla somministrazione alla popolazione di un questionario dal titolo:” Campagna d’ascolto-decidi tu il futuro di Cirò”  in vista delle prossime elezioni amministrative. Hanno risposto il 63% degli uomini ed un 30% di donne di età compresa tra 26  e  40 anni per lo più impiegati   con diploma di scuola secondaria. Per quanto riguarda l’ambiente la maggior parte hanno risposto  di avviare un servizio di raccolta  differenziata; Sulla sicurezza invece è emerso di  avviare politiche sociali ed educative tese a prevenire i crimini;
Per quanto riguarda il territorio- hanno chiesto di poter riqualificare il centro storico; per lo sviluppo della zona costiera è  emerso invece di creare area campeggio; per migliorare la mobilità del paese hanno invece risposto- di poter incrementare le aree di parcheggio; Sul turismo invece così si sono espressi: avviare il recupero del patrimonio immobiliare storico-culturale (castello, quattro porte, ecc.); per il rilancio del settore dei beni culturali invece: la  messa in rete dell'intero patrimonio culturale; rilancio artigianato artistico , hanno risposto per lo più: promuovere scuole di formazione per rilanciare l'artigianato tipico; per le politiche sociali invece la risposta più gettonata è stata: accrescere i servizi per i soggetti svantaggiati; Per le Politiche culturali ed aggregative invece: incrementare la creazione di spazi da destinare a giovani; Agricoltura la risposta è stata: Incentivare la creazione di cooperative soprattutto tra i giovani; per   Rapporto istituzioni – cittadini, la risposta: migliorare la trasparenza amministrativa; Per quanto concerne invece la politica-Quale azione ritieni più adeguata per lo sviluppo economico di Ciro'? hanno risposto: Unione tra comuni per la gestione dei servizi;  Come vorresti la nuova Amministrazione comunale? Hanno risposto: Aperta a qualsiasi schieramento purche' si risolvano i problemi; Mentre al questionario n.20: Secondo te con chi dovrebbe allearsi il PD? La maggior parte hanno dato la risposta : Con nessuno. E ancora alla domanda :  Saresti favorevole alle primarie per la scelta del candidato a Sindaco? Hanno risposto di si, infine è stato chiesto nella composizione delle liste elettorali chi vorresti? La maggior parte ha rispoto: Una maggioranza di persone con esperienza politico-amministrativa.

domenica 18 dicembre 2011

”Danzando tra le note” presso il Centro Servizi di Cirò,


Cirò- Si terrà Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle ore 18.30 lo spettacolo di Natale dal titolo :”Danzando tra le note” presso il Centro Servizi di Cirò, in zona Cappella, presentato dalla scuola di danza classica e moderna “Perrone” di Cirò Marina,  dal Liceo musicale “Verdi” dell’associazione culturale Amici della musica di Cirò Marina, in collaborazione con il comune di Cirò, le quattro porte e l’associazione culturale Oratorio San Domenico Savio. Il Presidente  Giovanni Rovito, Il Direttore Artistico prof.ssa Angela Vulcano, sono lieti di invitare tutta la cittadinanza a prendere parte all’evento musicale. A comunicare la manifestazione musicale la presidente dell’Oratorio Rosetta Bossio. Sarà un momento musicale ricco  di emozioni a cui molti giovani prenderanno parte.

domenica 11 dicembre 2011

Il Corpo Bandistico Città di Cirò diventa 4° Banda d’Italia.



Cirò- Il Corpo Bandistico Città di Cirò diventa 4° Banda d’Italia. Si qualifica al 4° posto con il punteggio di 84,86/100del Concorso  Nazionale per Bande , Cori, Gruppi Folkloristici indetto dalla Presidenza del Consiglio  e dal Tavolo Nazionale per la Musica Popolare e Amatoriale Istituito con D.M. 4/3/2010 da parte del Ministero per i Beni e le attività Culturali, nell’ambito delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. La competizione a categoria unica si è tenuta nello storico Teatro Comunale della Città  di Fiuggi (FR), e ha visto la partecipazione di 23 complessi bandistici provenienti da tutt’Italia con alle spalle una indiscussa qualità, un solido curriculum e la qualifica di “ Banda d’interesse Comunale “ riconosciuta dai Consigli Comunali di appartenenza in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. 



Tutti i gruppi partecipanti hanno eseguito un brano d’obbligo composto dal M° Davide Boario dal titolo  “  1861 i figli della Libertà  “ . Il Corpo Bandistico Città di Cirò , oltre al brano d’obbligo, come brano a libera scelta tratto dalla letteratura originale per banda che va dal 1861 al 2011 di autore Italiano D. Carnevale  ha eseguito  “NO  WAR  “di Marco  Somadossi    molto apprezzato e votato con punteggio interessante dalla qualificata Giuria composta dai  Maestri :   Angelo Bolciaghi ,Presidente, Denis Salvini e Michele Milani , grandi personalità del panorama musicale nazionale. La graduatoria finale, ha visto  come  1° classificata    l’Ass.ne Banda Musicale  “Francesco Curcio “ di Amantea ( CS ),  2° Class. Il  Corpo Bandistico “ G. Santi “ di Colbordolo ( Pesaro Urbino ) , 3° class. Il Concerto Bandistico Città di Montalbano Jonico (MT) ,  4° Class. Il Corpo Bandistico Città di Cirò  Diretto dal Prof. Vincenzo Salituri. Per il giovane Maestro  è una grandissima affermazione ed il fatto di essere arrivati al 4° posto a livello Nazionale lo rende veramente orgoglioso che lo ripaga , insieme ai  50  componenti del Gruppo dal più piccolo al più grande, del faticoso lavoro svolto, individuale , di gruppo e di squadra perché il prestigioso risultato ottenuto ha messo in risalto il profondo legame tra tutti i bandisti ,  perché la vittoria più bella e più grande  è rappresentata dall’aggregazione di un gruppo che se continuerà ad essere tale, sicuramente la Banda potrà ambire a nuovi e importanti traguardi , con il supporto costante ed instancabile dei genitori sempre più vigili e presenti sostenitori.   “Io personalmente , conclude il presidente dell’associazione Luigi Dell’Aquila-  ho potuto registrare il grande apprezzamento da parte degli organizzatori nonché dal Presidente Nazionale di Assomusica il Prof. Manna che mi ha incitato a non mollare e a continuare perché il gruppo è ben solido e qualificato e non può che migliorare sempre di più e capace di ottenere ottimi ed importanti risultati sotto la guida di un Maestro serio  e competente quale il Prof. Vincenzo Salituri a cui va l’immensa stima mia personale , dei ragazzi del gruppo e dei genitori , nonché da tutta l’Associazione e sono certo  anche dei cirotani”.

sabato 10 dicembre 2011

cineforum dedicato al compianto Damiano Russo, giovane promessa del cinema italiano.


Cirò- Il comume di Ciro' in collaborazzione con l'associazione le quattroporte, grazie ad uno dei suoi nuovi componenti: Nicodemo Bruno,  presentano il cineforum dedicato al compianto Damiano Russo, giovane promessa del cinema italiano, grazie ad un progetto culturale  preparato  dall’ assessore al turismo e allo spettacolo Giuseppe Santoro. La prima proiezione si terrà giorno 11 Dicembre alle ore 18.00, dove sarà  proiettato il  film:”Una sconfinata giovinezza”; seguirà giorno 17 dicembre alle ore 16.30 la proiezione del film:” Rio”, ed alle ore 19 il film “Amici miei”, presso il centro servizi la Cappella di Cirò. Dunque il nuovo cineforum  è stato dedicato all’attore Russo scomparso tragicamente a Roma lo scorso mese, dove l’amministrazione ha voluto ricordarlo proiettando i suoi film, mentre l’associazione Avis di Cirò gli ha intitolato la loro sede. L’Attore cirotano aveva 28anni è stato tumulato nel cimitero di Cirò, nella cappella della famiglia materna, dove riposa il nonno Bernardo Bernardi, a cui lui era legatissimo, così com’era legato al paese collinare, dove amava trascorrere le proprie vacanze insieme alla madre, la cirotana Rosa Maria Bernardi,  il padre Girolamo Russo  la sorella Luciana e la nonna . I coniugi Russo vivono a Bari. Qui, era nato Damiano, il quale, giovanissimo, aveva lasciato il capoluogo pugliese per stabilirsi a Roma, dove ha studiato recitazione e, tredicenne, ha iniziato a lavorare nel cinema e in televisione, diventando il protagonista di molti film e di molte fiction. I critici lo consideravano una grande promessa del cinema italiano. A Cirò, nell’abitazione di via Pampini vivono la nonna, Francesca Mastromarco, e la zia, Ninetta Bernardi, dello sfortunato ragazzo Tanti i film e le fiction, che l’hanno reso famoso, ‘Un posto al sole’, ‘Compagni di scuola’ e ‘I liceali’. Attualmente, era impegnato nel film “Come un delfino”. L’attore che aveva interpretato il film di Pupi Avati “Una sconfinata giovinezza”, è morto troppo prematuramente. I genitori hanno donato gli organi di Damiano, assecondando la sua richiesta. E attraverso il cineforum Cirò lo vuole ancora ricordare.