lunedì 31 dicembre 2012

Cirò- Come propiziarsi la fortuna, le tradizioni ed i riti popolari per capodanno


Cirò- Come propiziarsi la fortuna, le tradizioni ed i riti popolari per capodanno nel  racconto degli anziani,  per non rischiare di arrivare impreparati. Secondo quanto raccontano, tutto ciò che si fa di propizio  la fine dell’anno lo si farà durante l’anno nuovo. Si parte con il cenone, vanno rigorosamente  usate alcune pietanze: zampone con lenticchie per assicurarsi buone entrate di denaro, zuppa di grano con salsa  di maiale e peperoncino, per assicurarsi felicità e amore; uva bianca che auspica invece ricchezza e benessere, infatti si racconta”chini mancia uva a capudannu fa sordi tuttu l’annu”(chi mangia uva a capodanno fa soldi tutto l’anno), e per questo che le massaie durante la vendemmia preparano vasi di uva bianca sotto alcool puro, per poi essere consumato come dessert durante il cenone. Anche a capodanno come per natale  le pietanze devono essere almeno nove. Tra le tante tradizioni che si fanno a  capodanno, una  riguarda chi non è ancora sposato, infatti in questa occasione, la tradizione vuole che si deve lanciare col piede una scarpa verso l’uscio della porta: se la scarpa cade  con la punta verso l’uscita ci si sposa o si trova compagno-a entro l’anno, altrimenti si deve ancora aspettare. Un’altra curiosità è quella di mettere sotto il cuscino un foglietto dove vanno annotate tutte le cose che si desiderano che avvengano durante l’anno nuovo, ciò che si sognerà se è annotato sotto il cuscino, si avvererà. Bisogna stare attenti anche la mattina appena usciti di casa, infatti vuole la tradizione che se la prima persona che incontri è un uomo, avrai fortuna per tutto  l’anno, se si incontra una donna, l’anno non sarà poi tanto brillante. Per capodanno si devono indossare indumenti nuovi e mai messi, per lasciare tutte le cose fastidiose e negative all’anno vecchio, oppure dormire nudi e lasciare che l’anno nuovo ti scopre senza una briciola di passato, in modo che ti potrà rivestire di nuova felicità e di ricchezza. Per quanto riguarda gli amuleti, qualsiasi oggetto ti capiti fra le mani allo scoccare della mezzanotte, tappi, anelli, ecc. si tengono per tutto l’anno come portafortuna. Si riuniscono cose vecchie da buttare, bicchieri, piatti, calendario, e si bruciano o vengono buttati allo scoccare dell’anno nuovo, vi porterà fortuna. Anticamente era usanza che il vicino di casa regalasse per l’ultimo dell’anno, una pietra in segno di futura ricchezza, poiché si diceva che tanto più pesante era la pietra tanto più ricchezza sarebbe entrata in quella casa. E visto la crisi attuale, forse sarebbe il migliore regalo da fare, tanto non costa nulla.

domenica 30 dicembre 2012

Cirò- Sventrato durante la notte di Natale, ufficio tecnico di una nota impresa edile del posto


Cirò- Sventrato durante la notte di Natale, ufficio tecnico di una nota impresa edile del posto, dove sconosciuti hanno portato via computer stampante, fax, telefono, cellulari, borselli, valigetta ventiquattrore ed altri apparecchi elettronici. I ladri o il ladro, è entrato forzando la porta principale dell’ufficio che si trova in via Giostra al piano terra, i proprietari della ditta invece abitano ai piani superiori. Gli/Lo  sconosciuti/o ha approfittato del fatto che la famiglia M. è stata fuori a cena da parenti durante la notte di Natale. Ad accorgersi  della rapina lo stesso proprietario che rientrando in casa si è accorto che la porta dell’ufficio era spalancata,essendo l’ufficio al piano terra dell’abitazione,  all’interno la stanza era tutta a soqquadro, mancavano tutti gli apparecchi elettronici, avevano aperto anche la cassaforte che peraltro era vuota. La ditta M. ha esposto denuncia presso la stazione dei carabinieri di Cirò.  Ogni anno durante la notte di Natale sconosciuti fanno visita  a qualche famiglia durante la loro assenza, dove spesso portano via denaro e gioielli, mai si era registrato  il furto di computer .Intanto  Il capitano dei carabinieri Fabio Falco  di Cirò Marina che si sta occupando del caso,  ha assicurato maggiore prevenzione.

Cirò- Una nuova provincia, che metta insieme i due vasti territori ionici dell’attuale costa cosentina e dell’attuale costa crotonese,


Cirò-  Una nuova provincia, che metta insieme i due vasti territori ionici dell’attuale costa cosentina e dell’attuale costa crotonese, sarebbe certamente un fatto di straordinaria portata; un esperimento istituzionale indubbiamente dirompente e con tutte le carte in regola per sprigionare, come mai è successo prima, l’energia e le risorse intellettuali, imprenditoriali, politiche e sociali necessarie al rilancio di quella che resta, comunque, una delle aree più omogenee della regione. 
 È quanto sostiene il Sindaco di Cirò Mario Caruso ipotizzando e sollecitando, preso atto dell’intervenuta dilazione parlamentare sulla soppressione delle province, l’avvio di una riflessione attenta e matura sul peso specifico che una nuova entità sovra-comunale ionica potrebbe avere e dimostrare negli scenari futuri alle nostre latitudini. Il quadro macro-economico complessivo del sistema Italia – dichiara il Sindaco – pur nella cornice di una crisi certamente di più vasta portata e durata come quella che sta vivendo l’Europa intera, impone riflessioni nuove, sganciate dalla fotografia della geografia provinciale e territoriale così come conosciuta sino ad oggi. La riduzione dei trasferimenti, i tagli pesantissimi agli locali, la crisi ormai esplosa delle stesse finanze regionali con grave ipoteca su altre occasioni d’investimento futuro nelle periferie, obbliga come mai in passato – continua – all’unione ed alla messa a fattor comune di energie e risorse. Altre vie sono destinate, per i processi storici ormai avviati ed inarrestabili, soltanto ad aggravare la già difficile situazione di autogoverno degli enti locali. Il nostro impegno, come sindaci del crotonese, resta ovviamente ancorato alla difesa dei motivi che dovrebbero indurre il legislatore ed il prossimo governo politico nazionale a soprassedere o a rivedere una scelta che, così come prospettata, produrrebbe solo danni nel contesto attuale. Allo stesso tempo – conclude CARUSO – iniziare a riflettere, nel 2013, su nuove geografie provinciali, inedite e più forti, non può certo apparire provocatorio, se la filosofia di fondo alla quale dobbiamo guardare è quella, finalmente, di un utilizzo ragionato e più responsabile e consapevole delle risorse comuni in zone omogenee, sia per opportunità che per criticità. E la costa ionica calabrese, da Rocca Imperiale al crotonese ha esattamente queste caratteristiche.

sabato 29 dicembre 2012

Cirò- Un successo di pubblico per i “Pueri Cantores”il concerto natalizio


Cirò- Un successo di pubblico per i “Pueri Cantores”il concerto  natalizio avvenuto qualche giorno fa nella centralissima chiesa de Plateis, un gruppo portato a battesimo nel 2010 dal  parroco don Giovanni Napolitano, in occasione della festa di S. Domenico Savio, protettore di tutti i Pueri Cantores presenti in tutta la nazione. Il gruppo di Cirò è formato da Aurora Stasi, Lucia Stasi,  Martina Le Rose, Debora Vasami, Morena Zumpano, F.sca Bruno, Rosetta Funaro, Morena Bruno, Giada Blefari, F.sca Giardino, Rossella Lettieri. Il loro compito, scrive la presidente dell’Oratorio Rosetta Bossio- è quello di evangelizzare con la musica, e ancora scrive- voglio mettere in risalto l’impegno costante dei ragazzi che con la loro musica i loro canti la loro fede vivono la liturgia domenicale e vivono l’unità con gli altri giovani  che frequentano l’oratorio e insieme sono i promotori delle varie attività giovanili. Sono giovani che condividono e realizzano le loro idee concretamente per migliorare il loro vivere quotidiano. Noi adulti prosegue- ne dobbiamo essere fieri, incoraggiarli a vivere come diceva don Bosco da onesti cittadini e bravi cristiani. Inoltre, grazie alle iniziative dei giovani, è stata presentata una nuova formazione dell’associazione oratorio i “Laeti Cantores” formati dai responsabili canori: Francesco Dell’aquila, Fiorenza Malena, Francesca Critelli, Francesca Vasamì e Giulia Salerno che allietano le varie liturgie e si impegnano con costanza e amore nella formazione dei più piccoli: questo è  il vivere dell’oratorio. Hanno concluso il concerto con un bellissimo brano “vedrai i miracoli”. Un ringraziamento particolare, scrive la presidente va   a Daniele Rocca batterista  e scout,  per il suo prezioso aiuto, la sua collaborazione è stata utile;  la presentatrice della serata è stata la bravissima  Maria Grazia Paletta.

mercoledì 26 dicembre 2012

Cirò- 40 studenti delle classi prime dell’IPSIA di Crotone sezione Manutenzione Meccanico-Termico, accompagnati dai docenti di matematica prof.ssa Tundo e di Letteratura e Storia prof.ssa Liguori hanno fatto tappa nella città di Lilio visitando il museo nazionale di astronomia e matematica dedicato a Luigi Lilio riformatore del calendario gregoriano 1582.


Cirò-  40 studenti delle classi prime dell’IPSIA di Crotone sezione Manutenzione Meccanico-Termico, accompagnati dai docenti di matematica prof.ssa Tundo e di Letteratura e Storia prof.ssa Liguori  hanno fatto tappa nella città di Lilio visitando il museo nazionale di astronomia e matematica dedicato a Luigi Lilio riformatore del calendario  gregoriano 1582.   I giovani allievi entusiasti della conoscenza di un personaggio  calabrese che ha dato lustro al mondo intero, si sono appassionati ascoltando  le riprese dedicate allo studio matematico che ha permesso a Lilio  di giungere ad un risultato tanto importante. Sono state visitate anche il borgo antico, l’antica chiesa de Plateis che custodisce quadri d’autori come quello dei pittori Basile e Pisani della scuola napolintana. E’ stato un viaggio nella storia, attraverso  il medioevo, le costruzioni d’epoca, il castello del conte Carafa del 1496, ma anche  un viaggio attraverso la geografia seguendo i popoli ellenici dei Choni  che stabilizzatosi nel cirotano in particolare fondarono l’antica Chone odierna Cirò. Gli allievi dell’IPSIA, hanno potuto visitare in proposito anche il ricco museo archeologico che custodisce oltre a primitivi ed unici pezzi anche una tomba del 3-4 sec. a.c. intera  con tutto il suo corredo funerario. Anche qui, i giovani scolari hanno potuto  ascoltare e vedere il video sull’antica Chone preparato dal Ministero  per i beni e le attività culturali. Soddisfazioni sono giunti dal dirigente scolastico dott. Meringolo per l’approfondimento storico culturale che hanno arricchito culturalmente le scolaresche grazie alla visita d’istruzione presso i musei di Cirò.

Il sindaco di Cirò Mario Caruso fa il punto delle iniziative ed attività intraprese di recente che hanno portato visibilità alla comunità


Il sindaco di Cirò Mario Caruso fa il punto delle iniziative ed attività intraprese di recente che hanno portato visibilità alla comunità: Enoteca, visita del mondo accademico spagnolo, fondi per le famiglie, turismo culturale, e le ultime regole sulla pubblicità. E’ stato un traguardo, un grande successo la sede dell’enoteca a Cirò"Casa dei Vini di Calabria", dove il vino rappresenta l’unica industria calabrese che può muovere l’economia, è quanto si legge in una nota del sindaco. “In una regione che oggi soffre più di altre nel Sud, scrive Caruso-  le conseguenze di una fase di industrializzazione pesante dimostratasi purtroppo fallimentare, quella vitivinicola rimane a tutti gli effetti la vera industria di questa terra. È, questo, il messaggio principale che traiamo dalla larga e diffusa condivisione che sancisce,  l’avvio ufficiale e formale di un importante traguardo raggiunto dalla Calabria. L’unità d’intenti ricercata e costruita da tutti i protagonisti di questo percorso, che oggi segna un passo decisivo, rappresenta un momento qualificante per la politica, le istituzioni e la rete associativa e imprenditoriale che, ne sono certo, sapranno fare squadra ed indicare un utile ed efficace metodo di lavoro, ripetibile anche in altri contesti”. Non solo vino ma anche turismo culturale ha approdato nel centro collinare del vino e di Lilio,dove docenti spagnoli  hanno impreziosito la loro presenza attraverso  due lezioni su arte e società classica. Un’esperienza di confronto interculturale importante, prosegue Caruso-. Una zumata d’ingresso sugli studi universitari da intraprendere. Una finestra di confronto originale sull’arte e sulla società classica: dalla concezione dell’erotismo nel mondo classico al ruolo delle donne in Pablo Picasso. Ha fatto registrare successo di presenze e di partecipazione da parte degli studenti e degli altri ospiti, l’iniziativa culturale promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazione europea Otto Torri sullo Jonio, ospitati lo scorso venerdì 30 novembre presso il Liceo Scientifico Ilio Adorisio di Cirò.  Dove la comunità è sempre più meta culturale dove ultimamente si è registrato un  boom di visite per il centro storico. Scuole e associazioni, in circa 180 sulle tracce del riformatore del Calendario. Marketing territoriale, la Città del Vino e di Lilio è sempre di più meta culturale nota ed ambita. Un risultato importante, sintesi e frutto delle politiche messe in campo dall'Esecutivo e del grande dinamismo delle associazioni culturali e di volontariato cittadine. È quanto comunica  con soddisfazione il sindaco Mario Caruso. E ancora tra  gli impegni intrapresi dall’amministrazione emerge quello sul sociale, attraverso i fondi per famiglie numerose, a cui sono destinati , oltre 5.000 euro per 16 famiglie di Cirò. Sono state assegnate, infatti, dalla Regione Calabria le somme per l’abbattimento dei costi dei servizi delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro. È quanto fa sapere il vicesindaco Francesco Paletta che ribadisce l’attenzione alle fasce deboli, soprattutto in questa delicatissima fase di crisi nazionale, è punto qualificante nel governo locale. Ed infine sempre il vice sindaco Paletta fa il punto sull’ultimo traguardo raggiunto sulla pubblicità, dettando  nuove regole e più decoro. Dunque una nuova regolamentazione pubblicità, che da più attenzione al decoro urbano e meno inquinamento sui muri. Stop ad affissioni abusive. E’ l’obiettivo sotteso alla convenzione stipulata dal Comune con la società Pubbligroup. L’intesa prevede la fornitura gratuita di installazione e gestione pubblicitarie di impianti di arredo urbano, segnaletica direzionale, cartellonistica, insegne pubblicitarie necrologi affissionali. A darne notizia è il vicesindaco è stato appunto Francesco Paletta che detiene anche la delega alla valorizzazione del centro storico e all’urbanistica.

domenica 16 dicembre 2012

Il Premio Comites di Hannover 2012 a quattro Italiani


Il Premio Comites di Hannover 2012 a quattro Italiani e a due città della Bassa Sassonia, a consegnarlo il Presidente del Comites Giuseppe Scigliano ed il Console Generale Gianpaolo Ceprini  lo scorso  4 Dicembre 2012, nella Leibnitzhaus di Hannover dove si è svolta la quinta edizione del premio Comites. La manifestazione è stata organizzata congiuntamente dal comites di Hannover e dal Consolato Generale d’Italia ed ha messo in evidenza che quando c’è sinergia, si possono raccogliere risultati prestigiosi. Dopo i saluti di apertura a nome del Consolato Generale, la Signora Laura Todescato, coordinatrice delle attività culturali del Consolato Generale d'Italia di Hannover, ha presentato gli illustri ospiti intervenuti a partire dal Console Generale Gianpaolo Ceprini che nel suo discorso ha lodato il lavoro che svolge il Comites, quale punto nodale dell’emigrazione che ha saputo valorizzare il lavoro e l’impegno degli Italiani che sono riusciti a dare il meglio di se stessi per la crescita della Germania.
Il Sindaco di Hannover Bernd Strauch, nel suo saluto anche a nome del Sindaco Weil, ha valorizzato non solo il lavoro svolto in questi anni  dagli italiani che hanno saputo emergere in un contesto multietnico complesso mostrandosi perfettamente integrati nella società  di Hannover, ma anche il costante impegno del Comites che ha saputo tutelare i loro diritti.
IL presidente del Comites Giuseppe Scigliano ha lodato l'impegno profuso in questa Regione dagli italiani in questi 50 anni di emigrazione ricordando che ormai una grossa fetta di essi sono tedeschi a tutti gli effetti tanto che  le statistiche non sempre riflettono correttamente questa integrazione con particolare riguardo alla situazione scolastica.  La popolazione italiana infatti è quella che ha più matrimoni misti con quella tedesca ed i loro figli sono i “tedeschi” non conteggiati dalle statistiche.  Oltretutto, ha detto, il successo spesso non passa dai banchi di scuola ed il nostro mondo imprenditoriale ne è una dimostrazione. Spesso molti di loro, nonostante il basso titolo di studio, hanno avuto successo come imprenditori di primo piano con aziende di successo che danno lavoro e sono un motore economico importante in questa Regione.  Ma questa integrazione è stata possibile anche e soprattutto grazie al saggio e lungimirante lavoro di molte Amministrazioni comunali che hanno favorito con i loro interventi e disponibilità l’inserimento con successo dei nostri Connazionali nel tessuto sociale.  Dopo uno stacco musicale a cura della pianista Claudia Rinaldi, è iniziata la consegna dei Primi Comites 2012 per i quali la Prof. Assunta Verrone, membro Comites, nell’invitare sul palco i premiati ne ha letto le motivazioni di ogni singolo premio.
Ai premiati oltre all’attestato sono state consegnate anche le medaglie messe a disposizione dalla Camera dei Deputati quale tangibile riconoscimento del Paese inviato dall'Onorevole Franco Narducci, Vice presidente della Commissione Affari Esteri. I premi sono stati consegnati dal Console Generale Ceprini e dal Presidente Scigliano.
Quest'anno i premi Comites 2012 sono stati consegnati a:  due città della Bassa Sassonia Garbsen ed Hildesheim, tre a cittadini italiani che si sono distinti per la loro attività come Ristoratori e imprenditori ed uno ad un Connazionale che ha saputo valorizzare la sua professionalità nel mondo del lavoro. Il primo Premio é stato consegnato al Sig.Cosimo De Lucia  proprietario del Ristorante “ l´incontro ” di Hannover, arrivato in Germania all´etá di 13 anni. De Lucia ha iniziato la sua carriera prima come importatore di generi alimentari, poi come ristoratore.
Il secondo Premio é stato conferito al Sig.Emilio Dettori  stabilitosi in Germania nel 1994 prima a Magdeburg e poi ad Hannover.   Proprietario del noto ristorante “Gallo nero”, Dettori ha saputo affermarsi non solo come Ristoratore e sommelier, ma anche come Pittore e gallerista.
Il terzo Premio é stato consegnato al Sig. Arcangelo Tomasello venuto ad Hannover nel 1994.    Ristoratore, Sommelier, Importatore di prodotti eno-gastronomici italiani,  Imprenditore ed organizzatore di eventi  musicali di successo.
Il quarto Premio é stato dato al Dott. Marc Frangipane (padre calabrese e madre tedesca), laureatosi in Germania in Teologia e Filologia. Studioso, molto conosciuto nell´ambiente giornalistico, nonché moderatore in una nota rete radiofonica (NDR di Hamburg), purtroppo assente per motivi di lavoro, che nel suo messaggio di ringraziamento ha voluto dare un messaggio a tutti i giovani: cercate di realizzare quello che voi sognate. Ci dovete credere e fare sacrifici per realizzarli.   Il premio  è stato ritirato dal padre che ha ringraziato tutti i presenti con un discorso semplice e profondo.  Il quinto Premio é stato consegnato al  Sindaco di Garbsen,  Alexander Heuer, il quale ha lodato  il processo di integrazione degli Italiani nella sua cittá. Con l’occasione ha detto ai numerosi cittadini di Garbsen che erano intervenuti che il Comune continuerà a concedere gratuitamente alla nostra Collettività i locali ove risiede il Circolo italiano. Ha espresso parole molto positive a favore della nostra collettività ivi residente ed in particolar modo al presidente del Circolo Giuliano Micheli sempre presente in tutte le occasioni che hanno favorito il processo di convivenza e di integrazione nella Cittá di Garbsen.
Il sesto Premio é stato assegnato al Sindaco di Hildesheim Kurt Machens , una delle cittá piú antiche della Bassa Sassonia, che ospita molti italiani e con i quali si é creato un rapporto di amicizia anche grazie all´impegno di  Enzo Iacovozzi 
Il pubblico numeroso che gremiva la sala della Leibenizhause, ben oltre 160 intervenuti,  tra cui molti politici comunali, parlamentari regionali, presidenti di grandi organizzazioni straniere, cittadini italiani di tutti i ceti e ranghi, imprenditori, artisti etc.,  é stato allietato dalle musiche della pianista Claudia Rinaldi che ha suonato pezzi di Giacomo Puccini, Astor Piazzolla, Domenico Scarlatti, Nicola Piovani e Ferrucci Busoni.
Durante i saluti di ringraziamento, il Presidente del Comites, Dott. Scigliano ha presentato al pubblico i consiglieri del Comites di Hannover di cui ha apprezzato la disponibilitá e dedizione ringraziandoli per il lavoro che hanno svolto.  A questi ultimi ed ai premiati,  é stata regalata una rosa.  Scigliano ha concluso esortando la nostra Collettività a prendere la doppia cittadinanza, premessa necessaria per la vita politica della nostra Collettività nella vita attiva della politica di Hannover.  La Parlamentare Filiz Polat, invitata a dare un saluto ai presenti ha confermato quanto positivo ed  importante il passo della cittadinanza quale tangibile segno di vera integrazione.
La manifestazione si é conclusa con un vino d’onore offerto dal Console Generale.  Un momento conviviale durante il quale gli ospiti hanno avuto occasione di salutarsi trascorrendo insieme una bella serata. Per l’ottima riuscita di questo evento i ringraziamenti del Comites vanno particolarmente al Console Generale Gianpaolo Ceprini che ha dato il massimo di se stesso ed ai membri comites avvocato Elena sanfilippo e Claudio Provenzano che hanno affiancato il presidente in tutta la fase preparatoria e durante la manifestazione.

domenica 9 dicembre 2012

A Scigliano la cittadinanza tedesca


Cirò- Dopo molti anni che il professore Scigliano si è occupato di emigrazione diventando  l’anello di congiunzione tra l’Italia e la Germania, combattendo a volte anche da solo tante battaglia per dare gli stessi diritti anche agli emigrati che giungono in Germania,  nei giorni scorsi, presso il Municipio di Hannover, Giuseppe Scigliano ha ricevuto la cittadinanza tedesca. Egli ha così la doppia cittadinanza. Infatti per i cittadini dell'unione europea è possibile avere due cittadinanze. Scigliano scrive in una nota- chiedo  a tutti gli italiani residenti in Gemania, di fare questo passo così importante. Dal  prossimo anno Scigliano avvierà insieme al Comites di Hannover, una campagna di sensibilizzazione al riguardo. Scigliano  è emigrato giovanissimo da Cirò  per raggiungere la Germania dove insegna italiano nelle scuole  ormai da diversi anni. Da subito si è occupato dei diritti degli emigrati tanto da divenire presidente del Comites di Hannover ed oggi membro della Consulta del governo tedesco.

Cirò- Il Presidente del Comites di Hannover, il cirotano Giuseppe Scigliano membro della Consulta del governo tedesco ,ha incontrato il Console Generale


Cirò- Il Presidente del Comites di Hannover, il cirotano Giuseppe Scigliano membro della Consulta del governo tedesco ,ha incontrato  il Console Generale,  e la Sig.ra Todescato responsabile del settore culturale e scuola del Consolato Generale, i quali  sono stati ricevuti dal Sindaco della Citta' di Hannover, Stephan Weil, per discutere importanti punti tra cui:  la nuova emigrazione italiana in Bassa Sassonia; l'assistenza alla nuova emigrazione; l'integrazione; la disoccupazione; attivita' culturali; corsi di lingua e cultura nelle scuole primarie della Citta' di Hannover e nella Bassa Sassonia; corsi di formazione; corsi per Anziani; l'introduzione della lingua italiana tra le lingue opzionali dell'Universita'; la riapertura della Cattedra di italianistica in Hannover. “Sono tanti i calabresi ed i cirotani che giungono in territorio tedesco in cerca di lavoro, e molto spesso   sottolinea il docente Scigliano,- trovano difficoltà nell’inserimento a causa della poca conoscenza della lingua. Da anni mi batto per inserire nelle scuole frequentate da italiani sia la lingua madre che la lingua tedesca in modo che i giovani in futuro possano facilmente integrarsi nella società”.  Sulla nuova emigrazione italiana in Bassa Sassonia, scrive in una nota Scigliano:”l'assistenza alla nuova emigrazione e l'integrazione, il Console Generale ha detto al Sindaco Weil che dalla fine del 2010 ad oggi sono immigrati in Bassa Sassonia ben 1310 cittadini italiani di cui 566 in Hannover e distretto. Di questi circa 250 sono nuclei familiari con bambini di diversa età, cosa questa che comporta il loro inserimento sia nelle scuole, sia nel mondo del lavoro visto che buona parte dei Capi famiglia, qui giunti alla ricerca del lavoro non sempre trovano l'attività sperata anche e soprattutto per la scarsa conoscenza della lingua tedesca, e che ad esempio che nella Oberschule i corsi di italiano sono assenti e nella 10-12 classe dei gymnasium la mancanza di docenti ha decretato la chiusura dei corsi”. Il Presidente Scigliano, prosegue- ha ribadito l'importanza di sostenere la riapertura di questi corsi pregando il Sindaco, se eletto presidente della regione, di voler ripristinare l'insegnamento della lingua materna fino alla decima classe, cosi' come avveniva fino al 2007. Tale esigenza , ha detto, e' ancor piu' necessaria per i nuovi arrivati che eviterebbero di subire un pregiudizio da questa evidente carenza, e che per introdurre la lingua italiana quale quarta lingua di scelta nelle universita' di Hannover e della Bassa Sassonia c'e' da fare la scelta prioritaria di portare la nostra lingua come terza lingua opzionale fino alla dodicesima classe dei ginnasi affinche' si possano avere i requisiti successivi per l'Universita'. Mentre sulla riapertura della Cattedra di italianistica in Hannover, conclede Scigliano-  il Console Generale ha affrontato anche la questione della riapertura di una Cattedra di italianistica in Hannover che aveva funzionato fino al 2002.

Cirò- Trovato nel territorio silano un grosso fungo porcino di circa due chili


Cirò- Trovato nel territorio silano un grosso fungo porcino di circa due chili, che è stato un vero trofeo, visto che un fungo porcino di tali dimensioni non era mai stato portato  nel cirotano. A trovarlo durante una passeggiata nei boschi il  sig. Antonio Marincola un grande esperto e conoscitori di funghi. L’enorme fungo  trasportato fino a Cirò, è stato ammirato da tutti, per la sua enorme mole fuori dal comune. In realtà il fungo gigante era formato dalla fusione di tre grandi funghi porcini i cui  cappelli crescendo si sono fuse in un unico cappello. Si tratta del  Boletus edulis, un fungo molto ricercato  dagli intenditori per il suo sapore e odore e per il suo intenso profumo che emana durante la cottura e anche da fresco. Lo stesso appassionato e ricercatore di funghi, anche anno scorso aveva trovato un altro grosso fungo di notevole dimensioni, pare che conosca i siti dove questi crescono, e perciò non ritorna mai col cesto vuoto. Col prelibato fungo si è improvvisato una grande cena con parenti e amici, dove la pasta, naturalmente linguine, è stata condita naturalmente con porcino trovato dal sig. Marincola, accompagnato da  peperoncino ed un ottimo vino rosso dei vigneti pregiati cirotani.

Cirò- Costituita la “casa vini Calabria”


Cirò-  Costituita la “casa vini Calabria” -E’ un momento qualificante per le istituzioni- È quanto dichiara il Sindaco Mario Caruso che ha partecipato ieri mattina, venerdì  7 dicembre, nella sala consiliare dell' ex comune di Nicastro a Lamezia Terme, all'assemblea costitutiva dell'Enoteca Regionale "Casa dei Vini di Calabria". In una regione che oggi soffre più di altre nel Sud le conseguenze di una fase di industrializzazione pesante dimostratasi purtroppo fallimentare, quella vitivinicola rimane scrive in una nota il primo cittadino- a tutti gli effetti la vera industria di questa terra. È, questo, il messaggio principale che traiamo dalla larga e diffusa condivisione che sancisce, oggi, l’avvio ufficiale e formale di un importante traguardo raggiunto dalla Calabria. L’unità d’intenti ricercata e costruita da tutti i protagonisti di questo percorso, prosegue Caruso- che oggi segna un passo decisivo, rappresenta un momento qualificante per la politica, le istituzioni e la rete associativa e imprenditoriale che, ne sono certo, sapranno fare squadra ed indicare un utile ed efficace metodo di lavoro, ripetibile anche in altri contesti. Erano presenti, tra gli altri, le amministrazioni provinciali di Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria, Unioncamere Calabria, i comuni di Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Lamezia Terme, Longobardi e Melissa, il Consorzio di Tutela Vini DOC Cirò e Melissa, il GAL Area Grecanica, l'Associazione Produttori dei vini Greco di bianco DOC e Mantonico Passito Locride IGT, l'Associazione Italiana Sommelier, l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, l'Associazione culturale Cerillae, l'Associazione nazionale Città del Vino, l'Associazione L'Albero della Vitee e Giovanni Gagliardi di vinocalabrese.it. Il mondo imprenditoriale rappresentato da venticinque operatori del settore vinicolo, distribuiti sull'intero territorio regionale.

Tutti in piazza al mercatino dell’antico borgo organizzato dalla Pro-Loco


Cirò-  Nonostante il freddo pungente delle ultime ore tutti in piazza al mercatino dell’antico borgo organizzato dalla Pro-Loco, evento che ha fatto registrare il tutto esaurito per presenze. E’ stato dunque un successo la quarta edizione del mercatino svoltasi nel giorno dell’Immacolata dalla ore 10 fino alle ore 20.  Una manifestazione organizzata  dalla sempre presente associazione la Pro-Loco presieduta dalla dottoressa Rosaria Frustillo. Un evento che ha visto la collaborazione di altre associazioni: Misericordia; Gruppo Scout Asci 1; Provic; Euterpe; Oratorio; Gruppo per l’infanzia; Unitalsi; Avis Damiano Russo. La manifestazione è iniziata alle ore 10 con l’apertura degli stand Artigianali e gastronomici dove non potevano mancare i dolci  cirotani che si fanno in questo periodo:Crustuli e  tardiddi;  A seguire aperitivo in piazza alle ore 12; Tombolata alle ore 15; giochi e animazione per bambini alle ore 17; favolosa crespellata alle ore 18 per concludere poi con la riffa alle ore 19. L’evento  ha avuto il patrocinio del comune di Cirò e della Unpli Calabria.

Cirò- Si è tenuto l’altro ieri alle ore 17 presso la sala Consiglia la storica firma della convenzione per l'avvio del forum delle associazioni territoriali.


Cirò- Si è tenuto  l’altro ieri alle ore 17 presso la sala Consiglia la storica  firma della  convenzione per l'avvio del forum delle associazioni territoriali. Sono  17 le associazioni cittadine che si sono impegnati con la firma di mercoledì scorso della convenzione con il Comune che istituisce  il “Forum delle Associazioni di Cirò; hanno sottoscritto la convenzione: la Pro Loco, l’Avis, l’associazione Pro-civ, Euterpe, Oratorio, Scout Asci, Italia Nostra, Cirò Europea, Ada, Calcio Cirò, Accam, Caritas,  la Parrocchia  per conto dei due comitati festa San Cataldo e san Nicodemo. Un coordinamento essenziale che nasce  per aiutare la Cirò sociale, culturale ed ambientale,  che come hanno riferito le associazioni intervenute: ”Cirò è un paese sempre più minato da una pesante crisi che sta strozzando tutte le attività commerciali e risente dei tagli alle risorse agli enti locali che hanno prodotto una caduta libera dell’assistenza sociale, specie a favore dei tanti anziani che nel paese vivono soli. I tre musei, proseguono- le tante e belle chiese, il borgo antico che negli ultimi anni hanno calamitato un crescente flusso turistico tarda, in effetti, qui, a tradursi in economia e occupazione e quindi in un miglioramento generale della vita; perché ciò avvenga, sottolineano le associazioni-  è necessario attivare  servizi collaterali efficienti migliorare l’arredo urbano con la creazione di percorsi guidati nel centro storico, controllare il traffico per agevolare l’arrivo dei pullman turistici fino a piazzale Mavilia, redigere un programma di animazione e eventi che fungano da richiamo, elaborare pacchetti turistici in collaborazione con i ristoratori e per la creazione e la vendita di gadget e prodotti tipici, in accordo con gli artigiani del luogo”. Intanto il Sindaco Mario Caruso ha  fatto appello alle associazioni di volontariato cirotane affinché si associano ed insieme agiscano  per il bene del paese. Dunque prossimo appuntamento sarà la convocazione dell’assemblea del Forum, composto da due delegati per ogni associazione aderente, e che dovrà eleggere i cinque componenti del Comitato che rappresenteranno le diverse aree di competenza: da quello sociale, a quello ricreativo, assistenziale, turistico e culturale, mentre svolgeranno un ruolo operativo le varie commissione di settore del Forum che saranno istituite con la partecipazione di tutte le associazioni. Il Comitato del coordinamento, in carica per un anno, dovrà presentare il programma delle iniziative e progetti da realizzare di concerto durante l’anno. Intanto il primo frutto dell’associazionismo è già partito con il mercatino del borgo antico  seguirà l’allestimento del presepe vivente, ed infine  la tanto attesa giornata regionale del calendario il 21 marzo, dedicato a Luigi Lilio.

Cirò- Il mondo accademico spagnolo in visita ai musei di Cirò


Cirò- Il mondo accademico spagnolo in visita ai musei di Cirò e lezione in madre lingua spagnolo: Esperienza di confronto interculturale importante,una finestra di confronto originale sull’arte e sulla società classica: dalla concezione dell’erotismo nel mondo classico al ruolo delle donne in Pablo Picasso.Ha fatto registrare successo di presenze e di partecipazione da parte degli studenti e degli altri ospiti, l’iniziativa culturale promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazione europea Otto Torri sullo Jonio, ospitata l’altro ieri presso il Liceo Scientifico Ilio Adorisio di Cirò. “Cultura e culture del divertimento: tra festa, erotismo e umore”. Questo il titolo del Simposio Internazionale partito  proprio dalla Città del Vino e di Lilio. Ad accogliere i cinque docenti universitari di Malaga c’era il dirigente dell’Istituto onnicomprensivo Gabriele Vincenzo, il Sindaco Mario Caruso ed il Vicesindaco Francesco Paletta. “Picasso e le donne” questo il titolo del primo momento didattico curato dalla professoressa Maria Jesus Martinez Silvente professoressa di storia dell’arte e vicepreside della facoltà di filosofia e lettere dell’Università di Malaga. - “Fonti e mito, il piacere nel mondo classico”, è stato invece  il titolo del secondo approfondimento, curato da Maria Jose Berlanga Palomo Docente di archeologia della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Malaga. Al termine delle due lezioni, entrambe tenute in spagnolo ed alle quali ha assistito una gremita ed attenta Aula Magna, gli ospiti spagnoli insieme allo staff di Otto Torri sono stati accompagnati, dal Sindaco Caruso e dal vicesindaco Paletta in visita ai tre musei che impreziosiscono il centro storico cittadino: quello archeologico, della civiltà contadina e del vino e quello nazionale di Luigi Lilio. Dunque Cirò attraverso la sua  cultura sta diventando  un iter obbligatorio  per i turisti europei ultimamente sempre più presenti  nella terra del vino,  di Lilio, Casoppero, Lacinio, Cusano, San Nicodemo e di  tanti altri personaggi cirotani.

domenica 2 dicembre 2012

Cirò- Consiglio comunale senza opposizione delibera con la sola maggioranza, la seconda variazione al bilancio 2012 e l’assestamento di bilancio


Cirò- Consiglio comunale senza opposizione delibera con la sola maggioranza, la seconda variazione al bilancio 2012 e l’assestamento di bilancio dopo la relazione del responsabile dell’ufficio finanziario Natalino Figoli. ” Una variazione necessaria-ha detto l’esperto Figoli per registrare un aumento  nelle entrate di 207.886,83 euro,  di cui180 mila   riguardano la concessione del mutuo da parte della CC. DD. PP. per il completamento della ricostruzione del Piazzale Mavilia; mentre- prosegue Figoli-  27 mila euro sono i fondi destinati a borse di studio che lo Stato ha preferito far veicolare nei bilanci dei comuni e non della Regione”.  Inoltre il responsabile dell’ufficio finanziario ha voluto precisare che:”Nella diminuzione delle entrate sono state ascritti 42.851,57 euro in meno di trasferimenti statali che, in sede di assestamento di bilancio, hanno comportato la riduzione di diversi capitoli di spesa - dagli stipendi, agli acquisti dei beni intaccando il fondo di riserva, e gli oneri di gestione”.  “Su appena 200 mila euro di trasferimenti dallo stato precisa invece il primo cittadino Mari Caruso- per una piccola realtà come la nostra , la decurtazione di circa 40 mila euro, è un duro colpo che giustifica ulteriormente la protesta dei Sindaci dell’Anci i quali si sono dichiarati pronti a presentare le dimissioni se non saranno rivisti i tagli agli enti locali operati in maniera indiscriminata dalla Spending review”. Sempre il sindaco nel suo intervento ha contestato  il ritardo della Regione nella erogazione delle royalty, che rischiano di mettere in dubbio gli stipendi a gennaio, il pagamento degli Lpu e i finanziamenti per la realizzazione delle opere pubbliche, e così- conclude Caruso- mentre  le imprese rivendicano i pagamenti, la Regione chiede ai Comuni di anticipare le spese”. Una situazione davvero delicata e nello stesso tempo sconcertante che interessa tutte le piccole comunità che hanno poche entrate e rischiano dunque il collasso; di questo lo Stato ne deve prendere atto, con tutte le conseguenze che ne derivano specie in questi territori a rischio e  dove ogni giorno la disoccupazione aumenta.