mercoledì 29 febbraio 2012

l’UDC, attraverso il segretario Rocco Funaro, comunica al segretario del Partito Democratico Sez. di Cirò inerente il nuovo documento programmatico sottoscritto dal Presidente e dai componenti del direttivo in data 20 Febbraio che:” ritiene condivisibile il documento portato all’attenzione dei partiti



Cirò- Dopo la riunione tra tutti  i partiti presenti a Cirò, invitati dal PD lo scorso 12 Febbraio,  per discutere di  possibili coalizioni in vista delle prossime elezioni amministrative, l’UDC, attraverso il segretario Rocco Funaro,  fa sapere in una nota indirizzata  al segretario del Partito Democratico Sez. di Cirò inerente il nuovo documento programmatico sottoscritto dal Presidente e dai componenti del direttivo in data 20 Febbraio che:ritiene condivisibile il documento portato all’attenzione dei partiti e ribadisce che lo stesso necessita però di alcune puntualizzazioni e modifiche: Prendiamo atto della volontà di questa amministrazione di fare un passo indietro (compreso il Sindaco),anzi questa è la condizione essenziale per una prosecuzione delle discussioni politiche con l’attuale amministrazione, in vista delle elezioni, e si specifica e ribadisce che a livello locale non abbiamo nessun vincolo di coalizione, e riteniamo sia giusto tentare di fare una colazione la più ampia possibile”. Questo in sintesi  la puntualizzazione fatta dalla locale sezione dell’Udc  al segretario del PD Francesco Marino. “L’UDC, scrive  il segretario Funaro- è da quasi due anni all’opposizione in consiglio ed ha portato la discussione sempre sul piano politico e su cose concrete per la collettività cirotana; essersi trovati perciò a discutere con l’attuale Amministrazione di possibili scenari di accordi politici in vista della prossima consultazione elettorale amministrativa sicuramente non è stato facile dopo tante discussioni e diatribe nel consiglio comunale e non solo. Prendiamo atto della volontà di questa amministrazione di fare un passo indietro (compreso il Sindaco) (come tra l’altro evidenziato l’altra sera nella riunione organizzata dal PD), e diciamo che è un passo importante e decisivo affinché l’UDC, possa continuare un dialogo costruttivo e fattivo. Anzi, prosegue la nota di Funaro- questa è la condizione essenziale per una prosecuzione delle discussioni politiche con l’attuale amministrazione, in vista delle elezioni”.        
Inoltre , prosegue la nota dell’Udc-“si specifica e ribadisce che a livello locale non abbiamo nessun vincolo di coalizione ed abbiamo pieno mandato a trattare con tutti senza subalternità, riteniamo che nelle nostre piccole realtà valga il principio che sono gli uomini a fare la storia politica e non viceversa, mettendo, anche in questa sede, a disposizione di una futura coalizione personalità forti per la guida che in questi anni si sono distinti per serietà e competenza”.  
E ancora- Riteniamo sia giusto tentare di fare una colazione la più ampia possibile, senza veti e aut aut, anche allargando ad altri partiti seppure minori per raccogliere le migliori personalità del nostro territorio; non c’è tempo da perdere in un Italia che sta cercando insieme agli altri paesi europei di uscire da una crisi economica forte, con bilanci comunali ridotti all’essenziale, e con prospettive di raggruppamenti tra comuni (imposti dalla legge) che devono essere fatte in modo equilibrato rispettando e salvaguardando le peculiarità di ogni territorio, pur nella consapevolezza che è meglio stare insieme rafforzando i territori.  Inoltre  conclude- su eventuali primarie il partito le ritiene non fattibili per i tempi tecnici e deleteri per la futura coalizione che potrebbe creare ulteriori strappi tra leader e simpatizzanti”.

“Novità nell’associazione S. Domenico Savio di Cirò, nasce Il Consiglio Direttivo Giovani"

Cirò- “Novità nell’associazione S. Domenico Savio di Cirò, nasce Il Consiglio Direttivo Giovani per dare spazio ai giovani, responsabilizzandoli nella vita dell’associazione stessa e nella realtà cirotana” – è quanto ha affermato  la presidente Rosetta Bossio. Il  Consiglio Direttivo scrive Bossio:” nasce per la realizzazione di attività, rivolte a tutti coloro che intendono passare delle piacevoli giornate in compagnia, giocando o esprimendo il proprio senso creativo, affiancato dal direttivo dell’associazione “Oratorio San Domenico Savio” sarà il promotore delle nuove iniziative finalizzate alla crescita culturale e cristiana dei giovani stessi”. E ancora , prosegue la nota:”Vuole continuare a creare e mantenere un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico seguendo il motto dell’associazione -Formare e Inviare- continuando a costruire nuove realtà finalizzate ai giovani stessi in sinergia con gli adulti”. I giovani dell’associazione hanno  ringraziato la presidente Rosetta Bossio e tutto il Consiglio Direttivo per aver regalato questa bellissima opportunità di crescita sia individuale che collettiva, e per aver costruito negli anni attività culturali per Cirò. Intanto sia il C. D. Giovani e il Consiglio Direttivo dell’associazione continueranno le varie attività ricreative e culturali nella sede dell’oratorio: ludoteca, laboratorio manuale, disegno e lettura, canto, corsi per strumenti musicali in collaborazione con il Liceo Musicale G. Verdi di Cirò Marina, attività motorie finalizzate alla socializzazione e alla diffusione dello sport, laboratorio teatrale, spazio giochi, laboratorio di fede e riflessioni, cineforum e la redazione del giornalino , giunto alla 21° edizioni, alla quale possono aderire liberamente tutti coloro i quali intendono contribuire alla crescita del senso di appartenenza sociale. Questa la formazione del neo  Consiglio Direttivo Giovani che risulta  formato da:
Presidente: Rita Viola;Vice Presidente: Patrizia Stara;Tesoriere: Elena Morelli; Segretaria: Mariachiara Paletta; Consiglieri: Teresa Barone, Gennaro Bruno, Francesca Critelli,
Francesco Dell’Aquila, Fiorenza Malena, Carletto Stasi. Inoltre il consiglio si avvalerà della collaborazione di altre figure: Francesca Blefari, Rosetta Funaro, Cataldo Malena, Francesca Vasamì, Nicodemo Viola, Giulia Salerno, Maria Sollai.Tutti i componenti dell’associazione conclude la presudente Bossio-portano avanti un unico obiettivo -costruire un ambiente sano- formando come dice don Bosco :onesti cittadini e bravi cristiani”.

martedì 28 febbraio 2012

E’ convocata per il giorno 5 Marzo, alle ore 11.00 nella sala Consiglio del Palazzo Municipale di Cirò, la conferenza dei servizi sindaci sul dissesto idrogeologico


Cirò- E’ convocata per il giorno 5 Marzo, alle ore 11.00 nella sala Consiglio del Palazzo Municipale di Cirò, la conferenza dei servizi  sindaci sul dissesto idrogeologico al fine di formulare congiuntamente alle autorità preposte e alla presidenza del Consiglio dei Ministri, l’impossibilità di far fronte alla situazione di emergenza in atto con gli strumenti di ordinaria amministrazione, per la quale, urge la nomina di commissario straordinario con ampi poteri per il rischio idrogeologico in atto. “I sindaci non sono più nelle condizioni di gestire l'emergenza senza risorse- Lo stato centrale deve nominare Commissari straordinari con ampi poteri di spesa immediata per far fronte al rischio idrogeologico in atto.- è quanto ha anticipato in una nota il sindaco promotore Mario Caruso.  “A seguito degli eventi alluvionali degli ultimi giorni, scrive il primo cittadino- il rischio idrogeologico dei nostri territori si è notevolmente aggravato; Gli interventi in urgenza di protezione civile non bastano più, poiché  le ordinanza di sgombero negli anni sono triplicate mettendo in ginocchio i bilanci comunali che non possono più fronteggiare tali eventi. Nei nostri territori –prosegue la nota- l’ ultima alluvione ha messo in ginocchio seriamente il comparto agricolo. Le strade per l'accesso ai fondi sono tutte distrutte un intera economia rischia in un contesto storico di crisi di sparire aumentando lo stato di povertà delle famiglie già in essere con seri conseguenze di pacifica convivenza. I sindaci non sono più nelle condizioni di gestire l'emergenza senza risorse. Lo stato centrale deve nominare Commissari straordinari con ampi poteri si spesa immedita per far fronte al rischio idrogeologico in atto” E ancora si legge:” La politica dovrebbe destinare copiose somme per far fronte alle urgenze in atto cominciando a destinare il 50% delle risorse destinate a finanziare partiti, corporazioni sindacati ecc.  per far fronte all'emergenza prima che i nostri territori diventino cimiteri alluvionati”.

lunedì 27 febbraio 2012

Bidoni incendiati da cenere ancora calda proveniente dai caminetti,


Cirò- Bidoni  incendiati da cenere ancora calda proveniente dai caminetti, aree in cui viene abitualmente abbandonata ancora calda per evitare di buttarla direttamente nei cassonetti, è il quadro che si presenta ad ogni angolo di strada in questo periodo freddo dell’anno in cui le famiglie consumano tanta legna da ardere nei propri caminetti, e poi va a finire o per terra o nei cassonetti, in pochi la riciclano come fertilizzante, mentre la maggior parte dei cittadini si chiedono dove buttarla, o di avere la possibilità avere  appositi contenitori di raccolta . Ma come deve fare una persona per smaltire questo residuo, senza ne incendiare i cassonetti ne inquinare l’ambiente. Dunque cenere tempo di caminetti e di problemi per disfarsene. Ma  la cenere è un prodotto interessante che può essere recuperata e riciclata. Cosa ci si fa con la cenere? La liscivia, che è un detersivo naturale, da usare per il bucato, i piatti e in genere valida su molte superfici, soprattutto in questi tempi di crisi. La preparazione è meno complessa del sapone fatto in casa. Il procedimento consiste nel raccogliere la cenere e nel setacciarla in un contenitore che non sia di alluminio. La proporzione di acqua è di 5 volte su un bicchiere di cenere. Si fa bollire per circa 30 minuti, si lascia raffreddare e si filtra il liquido ottenuto. La cenere che resta può essere usata come pasta pulente. Un altro uso è quello di destinarlo al giardinaggio, infatti la cenere è un ottimo concime. Ma per sfruttare al meglio le proprietà fertilizzanti della cenere, si può aggiungerla al compost o al sovescio (concime verde) prima dell’interramento, oppure utilizzarla al momento della semina o del trapianti di fiori e ortaggi, e se proprio si è costretto a disfartene, occorre prima spegnerla, e metterla negli appositi sacchetti prima di buttarla nei cassonetti per umido/ organico, a volte basta solo un piccolo accorgimento in più per risolvere i problemi.

Evacuate due abitazione in via Canale


Cirò- Evacuate due abitazione in via Canale, dove  una enorme frana ha trascinato insieme a detriti e fango anche grossi tronchi di alberi che si sono scaraventati durante la scorsa notte sulle due abitazioni. Tanta paura per i due nuclei familiari formati da sette persone, i quali allarmati dal fango  si sono allontanati in tempo. Poteva succedere una catastrofe se il fango  fosse penetrato dentro le camere da letto. Le due abitazioni erano gia state colpite dall’alluvione del 2009 quando una frana insieme a fango e detriti sono entrati dentro un’altra abitazione adiacente alle due colpite ora. 

Intanto sono iniziate già i lavori di ripristino visto che l’area interessata ha detto il sindaco Mario Caruso- è stata già colpita dal nubifragio del 2009 e rientra negli interventi già predisposti dal comune di Cirò grazie ai finanziamenti di due milioni di euro regionali sul dissesto da poco incassati . Intanto piove da 36 ore  e le strade si sono trasformate in fiumi in piena, non c’è via che non ha subito danni, fango, frane, smottamenti dappertutto,  un territorio già martoriato dal passato dissesto idrogeologico, che puntualmente ad ogni inverno si ripropone. 

Anche un grosso masso è caduto ieri sera sulla strada in via Madonna delle Grazie, già gli operai  del comune sono intervenuti  per ripristinare la strada chiusa nei due sensi di marcia. Pure  la provinciale Cirò Umbriatico è interessato da gravi smottamenti, la provincia è intervenuta in queste ore per tamponare  un tratto  di strada con del terriccio per consentire  di passare oltre il tratto interessato dalla frana che ha interrotto la viabilità nei due sensi di marcia. Risultano essere ancora impraticabili le uscite verso Campanise, Coppa, e San Francesco,  dove le rispettive  strade provinciali sono in più punti interrotte, insomma piove sul bagnato, ancora non si è risolto le problematiche inerenti  gli smottamenti e le frane degli anni precedenti  come in via De Gasperi dove dieci abitazioni aspettano ancora un intervento risolutivo, che si ricomincia a ricontare i danni di questi ultimi mesi che hanno messo in ginocchio la già grave situazione in cui versa  l’intera comunità.  

Intanto  per le forti precipitazione e per le strade impraticabili invase da detriti e fango, il sindaco ha ordinato anche la chiusura delle scuole  secondo il bollettino di vigilanza metereologica nei giorni  22 e del 23 febbraio,inoltrata da parte del centro funzionale della Protezione Civile. E se le strade sono un fiume in piena, i costoni che circondano il centro urbano non stanno meglio, infatti  ieri pomeriggio dal costone Cozzo Leone sono caduti alcuni sassi sulla provinciale Cirò-Umbriatico, dove per fortuna in quel momento non passava nessuno; tutte le strade provenienti dalla zona Sant’Elia  sono impraticabili per il fango e i detriti che sono scesi sul manto stradale che comune e province   stanno ripristinando. Continua a destare preoccupazione anche  la frana caduta qualche giorno fa dal costone del cimitero , dove i detriti sono  caduti sulla provinciale Cirò-Cirò Marina.

 La protezione civile deve avere un occhio di riguardo per questa comunità martoriata da ogni intemperie e avversità che ormai si ripetono ogni anno, ed intanto alle 10 famiglie fatte evacuare dalle loro abitazioni l’anno scorso si aggiungono le due evacuate ieri. 

mercoledì 22 febbraio 2012

La differenziata si arricchisce sempre di più e dopo i cassonetti per il riciclo di carta, vetro e plastica arrivano i cassonetti per il riciclaggio degli indumenti usati.


Cirò- La differenziata si arricchisce sempre di più e dopo i cassonetti per il riciclo di carta, vetro e plastica arrivano i cassonetti per il riciclaggio degli indumenti usati. 

Certo non siamo ancora arrivati alla differenziata porta a porta ma possiamo considerarla già un passo avanti in tal senso. La comunicazione ci giunge dal vice sindaco Raffaele Stasi, il quale spera in una collaborazione fattiva dei cittadini per lo smaltimento e la differenziata di cui ne beneficerà tutta la comunità. Negli ultimi trenta anni, si legge in una nota:” la produzione di rifiuti solidi urbani pro capite giornaliera è raddoppiata: siamo nell’era dell’usa e getta e tantissime confezioni o contenitori in carta, cartone, plastica, vetro e alluminio vengono buttati quotidianamente insieme ai residui di cibo, che costituiscono la frazione organica. Il problema è che, mentre la sostanza organica ha la capacità di biodegradarsi in tempi brevi, tutti gli altri prodotti hanno dei tempi di degradazione molto più lunghi. L’aumento indiscriminato delle quantità di rifiuti che vengono smaltiti nelle discariche controllate (oggi quasi tutte in esaurimento!) ha portato alla ricerca di nuove vie da percorrere”. Poi alle discariche si sono affiancate nuove possibilità di smaltimento dei rifiuti solidi urbani: il riciclaggio, il compostaggio della frazione organica e la termovalorizzazione. Il Decreto Ronchi del 1997 e la successiva normativa del 2006, che regolamentano la gestione dei rifiuti solidi urbani, impongono alle amministrazioni locali di ridurre la quantità di rifiuti mediante il reimpiego e il riciclaggio e garantiscono incentivi alle aziende che utilizzano prodotti realizzati con materiale riciclato. La raccolta differenziata -prosegue la nota:” mira al riutilizzo dei prodotti di scarto della nostra “azienda casalinga” per poterne produrre di nuovi ottenendo diversi vantaggi a livello sia economico che ecologico. Grazie al riciclaggio, infatti, prosegue ancora-si ottiene un triplice vantaggio: si riducono notevolmente energia e materie prime, ma soprattutto i rifiuti da smaltire. Ma tutto questo non è ancora sufficiente a risolvere l’incombente problema della gestione dei rifiuti: non basta affidarsi alla raccolta differenziata destinata al riciclaggio, che generalmente è affidata alle scelte delle autorità locali, ognuno di noi, nel quotidiano, dovrebbe porre più attenzione nel produrre una minore quantità di rifiuti riutilizzando o recuperando quello che non ci serve più. Con un po’ di fantasia possiamo pensare di dare agli oggetti una funzione diversa da quella per la quale erano stati creati: imballi, bottiglie, scatole di cartone, sacchetti di plastica possono diventare vasi, lampade, portariviste, contenitori per la biancheria”. Dunque il riciclaggio è un passo avanti verso una società più civile e ci auguriamo che presto possa partire pure quella porta a porta.

martedì 21 febbraio 2012


Cirò- Il carnevale comincia dalla Pro-Loco dove si è svolto  nei locali del Collegio G. Bambino di Cirò una bellissima  manifestazione dal titolo: "Aspettando il Carnevale 2012" organizzata dalla Pro Loco Luigi Lilio Cirò. La serata, totalmente autofinanziata dai soci dell'associazione, è stata animata da Gianfranco Graziano con la scuola di ballo Shadows Dance e ha visto la partecipazione di molti bambini e adulti in maschera e non. Nel corso della serata oltre a balli latino-americani e degustazione delle tradizionali "chiacchere" si è tenuta l'elezione di Miss-Mister Maschera 2012 e a vincire è stato Giuseppe Castellano vestito da Re Sole mentre il secondo posto è andato a Franco Golino con la sua "Teenager". Anche i numerosi bambini presenti hanno sfilato con i loro allegri e colorati abiti di carnevale e risposto alle domande dell'animatore. Dopo i balli di gruppo la serata si è conclusa con la Disco Dance dedicata ai ragazzi presenti in sala. Le socie pro loco si dichiarano soddisfatte della partecipazione e della riuscita della manifestazione e sono sempre più convinte dell'importanza della loro attività di volontariato per la comunità in un periodo di crisi e difficoltà come quello attuale. E intanto la pro loco rosa di Cirò si prepara per una nuova iniziativa, i “Fuochi di San Giuseppe e Cummitu."Forse il carnevale va vissuto per quello che è :una festa per divertirsi senza lanci di uova e senza atti  vandalici, il ritorno alla normalità è cosa gradita da tutti i cittadini, e la Pro-Loco ce lo ha ricordato.

Ancora una riqualificazione di un bene confiscato per la realizzazione di un laboratorio scientifico “L. Lilio” alla stazione appaltante della provincia di Crotone.


Cirò – Ancora una riqualificazione di un bene confiscato per la realizzazione di un laboratorio scientifico “L. Lilio” alla stazione appaltante della provincia di Crotone. L'appalto ha per oggetto la ristrutturazione edilizia di un edificio confiscato in una zona periferica della Loc. S. Elia nel Comune di Cirò. Importo Complessivo lavori interni è di  € 189.007,32,durata dell'Appalto: 120 giorni, responsabile del procedimento  è il geom. Giuseppe Mezzotero. Il progetto si legge in una nota:” si propone di integrare il percorso scolastico degli studenti e produrre un sostanziale miglioramento dei rendimenti. Si intende così incentivare la volontà di proseguire il proprio percorso di formazione a livello universitario producendo, contemporaneamente, una minore dispersione di tempo nel portare a termine i percorsi di studio e aiutare così, in via indiretta, le famiglie a sostenerne i costi. Nello specifico si intende fornire ai giovani una preparazione adeguata in vista dei test d’accesso alle facoltà scientifiche”.Beneficiari diretti sono  gli studenti, i professori, i genitori; Beneficiari indiretti: il mondo del lavoro, le aziende, la società, le università. I  risultati attesi saranno: Aumento della cultura scientifica da parte dei giovani poiché saranno più preparati in matematica e fisica, maggior attitudine verso le materie scientifiche, gli studenti più preparati saranno conosciuti e premiati. Queste invece le principali attività programmate:”Analisi storico-filosofica del principio matematico e fisico;Esercitazioni pratiche dei fenomeni fisici; Studio informatico ed applicativo dei modelli matematici e di quelli fisici. Importo totale del progetto: € 267.273,934.
“Il contesto crotonese prosegue la nata- non offre particolari strutture per avviare studi specifici nel settore scientifico, infatti non sono presenti strutture scolastiche in grado di integrare la normale formazione e di approfondire le tematiche trattate in modo prevalentemente teorico all’interno dei percorsi scolastici. Essendo Cirò un comune che ospita il liceo scientifico con un polo distaccato anche nel comune di Strongoli, la creazione di un laboratorio scientifico da a molti giovani un’opportunità di studio diversa rispetto a quella tradizionale, migliorando il servizio scolastico offerto ed il prestigio del proprio istituto. Se aggiungiamo che nell’ambito provinciale il liceo più vicino dopo i comuni su elencati si trova a Crotone, il progetto attuato in un luogo dove i giovani hanno una crescente devianza criminale accompagnata da fenomeni di abbandono scolastico, avrebbe un valore aggiunto per l’intera comunità. I giovani del comprensorio cirotano, terminato il percorso scolastico, difficilmente trovano attività sul territorio che possano collegarsi alle materie studiate. Inoltre, la difficile situazione economica in cui versa il paese allontana gli stessi giovani dalla vita sociale e/o culturale del territorio e molti non sono coinvolti dalle associazioni che operano sul territorio”.
E ancora si legge:”La rilevanza di questo progetto è da rintracciare nella capacità di indirizzare gli studenti verso uno studio specifico attraverso uno strumento creato sul territorio cirotano. Il laboratorio intende difatti sostenere i giovani nel superamento delle difficoltà di studio e consentire la possibilità di approfondire eventuali talenti personali.Risulta evidente che la realizzazione di un progetto come quello di un laboratorio scientifico, unico
nel suo genere sul territorio crotonese, produrrà benefici e nuove opportunità per gli studenti
coinvolti nelle attività formative e di conseguenza un valore aggiunto per il futuro della comunità.
Ogni genitore che abbia a cuore la cultura del proprio figlio non può che guardare
positivamente a un progetto del genere. Per un verso si offre la possibilità di accrescere le
conoscenze scientifiche dei propri figli per altro, e conseguentemente, si creano le condizioni di
acquisire attitudini spendibili nel mondo del lavoro. Mentre l’università dovrà essere coinvolto per fornire le docenze necessarie all’attuazione del progetto oltre che indirizzare il laboratorio verso le strumentazioni più moderne che meglio rappresentano i fenomeni fisici e matematici. Inoltre potrebbero individuare giovani talenti da indirizzare verso studi specifici”.

Alla stazione appaltante di Crotone il bando sulla ristrutturazione edilizia di un edificio confiscato in via l. lilio a piano terra nel centro storico nel comune di Cirò per essere adibito a centro diurno per adolescenti.



Cirò- Alla stazione appaltante di Crotone il bando sulla ristrutturazione edilizia di un edificio confiscato in via l. lilio a piano terra nel centro storico nel comune di Cirò per essere adibito a centro diurno per adolescenti. Dunque“riqualificazione di un bene confiscato per la
realizzazione di un centro diurno per adolescenti”. I lavori da realizzare: strutture portanti orizzontali e verticali; opere di protezione delle strutture; opere murarie; tetto; infissi esterni; impianti tecnologici; impianti fognari; impianto idrico, impianto elettrico; impianto termico; opere interne, per un importo complessivo di € 192.322,20, con una durata dell'appalto di 120 giorni. Il responsabile del procedimento è l’ arch. Luigi Critelli. importo totale progetto per la ristrutturazione: € 267.535,318; importo totale del progetto comprensivo delle attività € 316.655,318. Questi invece l’elenco completo dei partner: le a.s.l. locali, - la pro-loco – la banda musicale di Ciro’ – la casa delle suore di Ciro’. Durata del progetto-quattro mesi (per la ristrutturazione); due anni (per le attività).Un  progetto che ha dei validi obbiettivi: “assenza del disagio e migliore qualita’ della vita giovanile; allontanamento dei giovani dalla vita criminale”; “avere giovani con buona vita sociale e buon livello culturale: l’attenzione viene posta sulla famiglia ed i giovani con benefici nei riguardi di territorio, scuola, famiglie ed istituzioni. Possibilita' di socializzare in occasione della proiezione dei film
maggiore consapevolezza delle problematiche genitori-figli,maggiore conoscenza delle lingue. utilizzo del computer, giovani che migliorano il rendimento scolastico.

domenica 19 febbraio 2012

E’ stata inaugurata venerdì sera la nuova sede CGIL di Cirò, e del circolo Sindacato Pensionati Italiani, affidato a Giuseppe Dell’Aquila responsabile della locale sede, già segretario provinciale dei Giovani Democratici.



Cirò- E’ stata inaugurata venerdì sera la nuova sede CGIL di Cirò,  e del  circolo Sindacato Pensionati Italiani, affidato a Giuseppe Dell’Aquila responsabile della locale sede, già  segretario provinciale dei Giovani Democratici. ”Da oggi Cirò avrà un servizio in più al servizio dei cittadini- ha detto il neo responsabile Dell’Aquila- nella nuova sede, saranno attivati i servizi di Patronato, CAAF e SPI (Sindacato Pensionati Italiani). All’inaugurazione è intervenuto Pasquale Aprigliano segretario generale della CGIL della camera del lavoro di Crotone, il quale  riferiva:”E’ un presidio di tutela  individuale e collettivo, di democrazia e di legalità, un progetto di sviluppo per Cirò. Dobbiamo partire dai giovani, prosegue Aprigliano- costruire una piattaforma su cui concentrare il lavoro, proponendo le risorse che abbiamo e tutte le  potenzialità presenti sul territorio, solo così possiamo risalire la crina, ma occorre anche trovare sinergie e confronto con tutte le classi politiche e sociali presenti. Il nostro scopo sarà quello di garantire i diritti a tutti i lavoratori; mobiliteremo il territorio se non avremo risposte certe dagli enti che andremo a contrattare “.  Alla cerimonia inaugurale ha preso parte anche il segretario organizzativo della CGIL Franco Grillo, Raffaele Falbo (Segretario Organizzativo CGIL Crotone), quest’ultimo  riferiva  l’importanza del CGIL in questo  territorio, per avvicinare sempre più i  bisogni dei lavoratori e dei pensionati.  Per  Nicodemo Iacovino (Responsabile SPI CGIL Crotone), la CGIL-“raccoglie le esigenze degli anziani e dei compagni di ieri e di oggi, un ufficio che dovrà rappresentare il bisogno della gente gratuitamente, dobbiamo arrivare alla collettività dei servizi”. All’inaugurazione ha risposto tutta la cittadina che ha affollata i nuovi locali di corso Lilio a cui hanno partecipato tutte le forze politiche presenti e le associazioni del territorio.

Lavori di urbanizzazione primaria in località Marinella per un totale di 466 mila euro finanziati dall’amministrazione provinciale grazie alle Royalty


Cirò- Lavori di urbanizzazione primaria in località Marinella  per un totale di 466 mila euro finanziati dall’amministrazione provinciale grazie alle Royalty lavori che saranno appaltati già per questa estate, lo ha comunicato di recente il sindaco Mario Caruso.” Verranno aperte 11 lidi- ha detto Caruso, sparsi su 4 chilometri di spiaggia, il bando per accaparrarsi le licenze, sarà pronto appena saranno disponibili i pozzi dell’acqua potabile. La zona a mare prosegue-  deve essere sviluppata per portare benessere a monte. Settanta ettari di ginestra bianca sono troppi, dobbiamo salvaguardare le dune e la ginestra dove ci sono,  proteggendo le aree dove vive in abbondanza, il resto del terreno comunale dobbiamo farlo sviluppare ad esempio con  degli alloggi per il mare ecosostenibili e nel rispetto dell’ambiente circostante, da destinare al popolo cirotano; costruire un nuovo percorso naturale che tiene conto della pineta, delle dune e della ginestra bianca, passante per la zona 91 dove ci sono delle aree pic-nic nel rispetto della natura. E ancora-  continuerà ad esserci molta spiaggia libera tra un lido e l’altro che permetterà a chiunque di poter scegliere”. Intanto anche l’Anas farà a Cirò una grande rotatoria  che congiungerà la strada  proveniente dal centro collinare passante per la Ss106 con la zona a mare, lavori questi che sono stati già appaltati. Non è ancora molto chiaro il destino dell’area attualmente occupata dalla ginestra bianca: si può circoscrivere ad una fetta più piccola  un’ampia area già dichiarata zona SIC ?

venerdì 17 febbraio 2012

Si chiama Lacinio Giano l’ Alchimista, appartenne all'ordine dei Francescani nato a Cirò e vissuto nel secolo XVI di cui si sta occupando attualmente lo storico e ricercatore cirotano del cnr di Firenze Francesco Vizza.


Cirò- Si chiama Lacinio Giano  l’ Alchimista, appartenne all'ordine dei Francescani nato a Cirò e vissuto nel secolo XVI  di cui si sta occupando attualmente lo storico e ricercatore cirotano del cnr di Firenze Francesco Vizza. Dopo aver compiuto un  grande lavoro su Luigi Lilio, insieme allo storico prof. Egidio Mezzi coautori  dell’ultimo libro su Lilio, ecco che Vizza si sta interessando a portare alla luce  un altro grande  figlio Cirotano. Sono già in suo possesso documenti rari in latino su Lacinio l’alchimista cirotano, che presto verranno tradotte e presentate al mondo accademico e alla sua Cirò . Si legge su un libro rinvenuto dal ricercatore Vizza che attesta la natività di Lacinio senza ombra di dubbi:” Ianus Lacinius Frate Minorita Psichroneus”,(attuale Cirò), dove nel 1546 a Venezia stampò la sua opera. Altra importante opera venne stampata poi nel 1554 a Norimberga.

 “Era internazionale il nostro frate Francescano, scrive in una nota Francesco Vizza- fu grande Teologo, filosofo e alchimista di grande valore, ed è giusto riportarlo alla luce dopo più di mezzo secolo dimenticato, proprio come abbiamo fatto per Luigi Lilio”. Di lui si era occupato in passato anche lo storico cirotano Egidio Mezzi. Prossimamente, grazie al minuzioso lavoro di Vizza  Cirò potrà conoscere un altro grande personaggio cui Cirò ha dato i natali.

Inaugurazione PATRONATO INCA e SUBLEGA SPI CGIL a Cirò





Cirò- Si terrà oggi alle 17.30 l’inaugurazione della nuova sede CGIL di Cirò, in Corso Lilio n°26, e del  circolo Sindacato Pensionati Italiani, a cui prenderà pare l’on. Nicodemo Oliverio. La nuova sede, è scritto in una nota:” attiverà i servizi di Patronato, CAAF e SPI (Sindacato Pensionati Italiani). Sarà inoltre inaugurato, sempre nella giornata di oggi  venerdì  17 febbraio, il circolo Sindacato Pensionati Italiani. Alla cerimonia inaugurale prenderanno parte anche Raffaele Falbo (Segretario Organizzativo CGIL Crotone), Nicodemo Iacovino (Responsabile SPI CGIL Crotone), Pasquale Aprigliano (Segretario Generale CGIL Crotone) e l’On. Nicodemo Oliverio. Gli organizzatori hanno invitato la cittadinanza a prendere parte all’inaugurazione.

L’Illuminazione pubblica in molte aree del paese non funziona addirittura in alcuni casi i lampioni sono penzolanti


Cirò- L’Illuminazione pubblica in molte aree del paese non funziona addirittura in alcuni casi i  lampioni sono penzolanti, intere aree sono al buio come le zone di Sant’Elia, Campanise, De Gasperi, Madonna Pompei, Dante Alighieri, dove i cittadini lamentano del disagio che la mancanza di luce arreca, il disagio permane ormai dagli inizi di Febbraio quando è andato in tilt l’intera illuminazione pubblica  per un guasto durante la nevicata del 7 febbraio. A riferirlo sono i cittadini esasperati che vivono in queste aree, tra cui quelle periferiche dove l’illuminazione è più necessaria. Anche l’amministrazione comunale è stata avvisata di questo problema, riferiscono gli abitanti delle aree in questione, ma ad oggi ancora nessuna azione  è stata presa, i lampioni continuano ad essere spenti.   Eppure sono stati spesi  ben 80 mila euro proprio per l’illuminazione pubblica e per il risparmio energetico adottando  il Led  al posto delle vecchie lampadine, ma purtroppo quando  si verificano questi guasti ed il paese rimane al buio,  gli  sforzi fatti risultano inutili, se per rimuovere e sostituire una lampadina  non funzionante devono poi  passare intere settimane per ripristinarla. Si spera nella sensibilità degli amministratori affinché  possano intervenire sui guasti,  ridando specie alle zone periferiche, l’illuminazione pubblica attualmente non funzionante.

mercoledì 15 febbraio 2012

Resoconto di fine mandato del sindaco Mario Caruso


Cirò- Resoconto di fine mandato del sindaco Mario Caruso dei  lavori pubblici dopo cinque anni di amministrazione, sono stati presentati  in una sala consiliare gremita di simpatizzanti e politici sabato sera. Dopo la presentazione dei lavori il sindaco ha inaugurato la nuova sede del partito “Io Sud” a cui sono confluiti oltre il sindaco, anche tutta la giunta: Murano, Santoro, Romano, ed il vice sindaco Stasi, quest’ultimo  è stato nominato anche commissario del neo partito.  Tra  le priorità che l’amministrazione uscente intende lasciare ai posteri ha detto Caruso:”sono i lavori  di urbanizzazione della zona a mare della Marinella per costruire  alloggi ecocompatibili nel rispetto delle dune e della Ginestra bianca per i cirotani, -se la zona a mare non si sviluppa la nostra zona a monte morirà ha detto Caruso. 

Il mio compito adesso a fine mandato è quello di lasciarvi uno strumento valido che possa aiutarvi domani a far crescere  l’economia del paese”.  “I lavori  totali eseguiti durante la nostra gestione amministrativa prosegue  il primo cittadino- sono stati di ben 13.298.000,00 di euro, mentre i nuovi lavori  da noi programmati  per i prossimi anni sono di Euro 2.650.000,00, per un totale generale delle attività amministrativa 2007-2012 di Euro 15.948.000,00 ”.  Tra i lavori completati l’ex Giara che vedrà la sua inaugurazione il prossimo 9 marzo con la Contea del Cirò di cui fa parte anche Cirò Marina, Crucoli e Melissa, una struttura  di 7 mila ettolitri di vino che ospiterà anche tutta la filiera del vino e dell’uva, la struttura è stata adeguata anche per produrre olio, oggi anche sede del PAN KRO paniere dei prodotti tipici della Provincia di Crotone.

 Dunque Cirò finalmente ha  una cantina che dovrà servire -ha detto il sindaco:” i piccoli agricoltori e vitivinicultori della contea del Cirò, bisogna che la viticoltura diventi il benessere di questo paese”.   

E ancora conclude il sindaco Caruso:” Per questo dobbiamo insieme  costruire un nuovo percorso con chi  ama questo paese e vuole che si sviluppi, rinnovandoci, facendo anche un passo indietro, cercando il più possibile un dialogo, noi ci apriamo politicamente a tutti, siamo anche capaci di metterci da parte se occorre, ma se questo non succede  difenderemo il nostro operato e ci rimettiamo in gioco, non possiamo permettere che Cirò sia gestito da  signorotti di 50 anni fa”.


Chiusa la provinciale Cirò- Umbriatico, intanto oggi viene ripristinata momentaneamente la viabilità .


Cirò- Chiusa la provinciale Cirò- Umbriatico nei due sensi di marcia: da Cirò per Umbriatico e da Umbriatico per Cirò  in conseguenza di una frana e di un smottamento distanti l’uno dall’altro tanto da isolare l’intero tratto. Tutte le uscite da Cirò hanno problemi di dissesto idrogeologico se continua così presto il centro collinare  è destinato all’isolamento. Ormai da qualche anno è chiusa la provinciale Cirò- Vallo uscita ovest,  che prosegue per Cirò Marina Sud e verso i paesi Arbereshe ; qualche mese fa abbiamo avuto chiusa la provinciale Cirò- Cirò Marina l’uscita est dal paese, per una grossa frana che si è staccata dal costone del cimitero, e ora ci hanno chiuso la provinciale per Umbriatico. La Regione , e la protezione civile devono prendere in seria considerazione questo territorio prima che sia troppo tardi e prima che il dissesto continua  a fare danni ininterrottamente causando l’isolamento totale del territorio cirotano. I cittadini lamentano i gravi disagi che stanno subendo, specie gli agricoltori ed i viticultori i quali non riescono a raggiungere  per le strade chiuse, i loro poderi ed i loro vigneti con conseguenti danni a tutta l’economia del paese, visto che l’intera comunità si basa sui proventi dell’agricoltura. E’ difficile far decollare l’agricoltura e tutta la sua filiera se gli attori in questione non riescono nemmeno a raggiungere i vigneti. I cittadini ora si aspettano interventi urgenti da parte degli enti preposti per ripristinare almeno in parte la viabilità,  in attesa  di un intervento definitivo che  permetterà di  risolvere i problemi della viabilità a Cirò. Intanto oggi è stata tamponata la prima frana all'uscita del centro abitato che ha permesso il ripristino momentaneo della viabilità.

domenica 12 febbraio 2012

Concluso il progetto “Open day schools” del Liceo Scientifico di Cirò


Cirò- Concluso il progetto “Open day schools” del Liceo Scientifico di Cirò
Nonostante le avversità atmosferiche, i genitori del “ciromarinese” hanno risposto bene alla seconda e ultima giornata della Open Day Schools promossa dal Liceo Scientifico di Cirò: sono tutti soddisfatti. A partire dai docenti del team di orientamento “interno”, che hanno interpretato il ruolo-incarico in maniera encomiabile. Clara Mazzitello, docente di lettere, entusiasta, dichiara: “La legge sull’innalzamento dell’obbligo scolastico -  una misura ponte che si inserisce in un sistema ancora in evoluzione – è stata determinata anche, e forse soprattutto, dalla necessità “sociale” di limitare il tasso di abbandono scolastico relativo al primo anno delle superiori.  Su tale mission di legge il liceo Scientifico ha previsto sia iniziative formative sui principali temi della cultura, della società e della scienza contemporanee, volte a favorire l’esercizio del senso critico dell’alunno, sia iniziative di orientamento al fine di combattere la dispersione, di consentire agli alunni le scelte più confacenti alla propria personalità e al proprio progetto di vita”. “La nostra Scuola, le fa eco Angela Costa, docente di scienze -   in una mirabile volta di coinvolgimenti, spesso anche amicali : dalla Dirigente della Casopero a quella di Melissa;dalla Dirigente di Crucoli a quello della Don Bosco-  sta ricevendo considerevoli ed  apprezzabili consensi e “simpatie”  anche per quanto il team di orientamento e il nostro dinamico dirigente scolastico, con lo staff  tecnico e di segreteria, ha messo in campo : un’accoglienza straordinaria che “acchiappa” anche il genitore dello studente, consapevole del fatto che il loro figlio nella scuola Liceo deve definire la propria identità e svilupparsi euritmicamente per rispondere ovvero affrontare da vincente le sfide del futuro”. La professoressa Rosa Rita Vizza, dinamica e convincente nei rapporti con studenti e genitori, conclude l’intervista improvvisata del team di orientamento “in entrata” del Liceo : “La conoscenza di sé – cui la collega Costa si riferisce nel processo di definizione della identità dello studente - consolida  infatti le capacità decisionali, permettendo al ragazzo di fare scelte realistiche nell’immediato futuro. Ecco perché l’attività di orientamento del Liceo scientifico intitolato a Ilio Adorisio, ha interessato tutta l’azione didattica e laboratoriale quotidiana  ed è stata interpretata  in modo da consentire al giovane di compiere scelte responsabili e per un futuro “a misura”. “Sono molto soddisfatto del risultato di queste due giornate di Scuola aperta di domenica, voluta dal collegio dei docenti della mia scuola.” A parlare è il Dirigente scolastico prof. Gabriele Vincenzo. “ Soddisfatto perché il risultato è la perfetta rispondenza alle indicazioni dell’art. 3 del regolamento per l’attuazione della Legge 9/99 sull’innalzamento dell’obbligo scolastico , il D.P.R. 323/99, nella parte in cui dice che le istituzioni scolastiche […] promuovono le iniziative di informazione sulle prospettive occupazionali presenti nel territorio, a sostegno delle scelte, relative al percorso formativo successivo e attivano i necessari rapporti con i genitori per un loro coinvolgimento nel processo di orientamento. Il team dei docenti dell’orientamento, Clara Mazzitello, Angela Costa e Rosa Rita Vizza, unitamente agli assistenti tecnici, Michele Sirianni e Giuseppe Aiello, agli amministrativi Carmela Gangale e Giuseppe Lamazza e al “mio” Dsga Luigi Ruggiero – cui vanno i miei ringraziamenti, ovviamente da estendere anche al personale ausiliario – hanno saputo orientare studenti (e genitori) in una scelta interpretata  nella sua dinamicità  come parte integrante del processo di maturazione del ragazzo.”  Francesco Nicastri, docente dell’IIS Gangale di Cirò Marina, in visita al Liceo per i rapporti di amicizia con il Dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo, ritiene “lodevole l’iniziativa dell’Ilio Adorisio perché attraverso essa, ed altre similari,  la Scuola si pone come effettiva comunità che interagisce con la più vasta comunità civico-sociale ed a promozione di un territorio fortemente ghettizzato”.

Il neo Segretario dell’UDC di Cirò, Rocco Funaro, comunica che in data 09 febbraio è stata convocata una riunione degli iscritti per decidere di completare gli organismi di partito e iniziare la discussione per i prossimi passi da intraprendere in vista dell’importante competizione elettorale di maggio.


Cirò- Il neo Segretario dell’UDC di Cirò, Rocco Funaro, comunica che in data 09 febbraio è stata convocata una riunione degli iscritti per decidere di completare gli organismi di partito e iniziare la discussione per i prossimi passi da intraprendere in vista dell’importante competizione elettorale di maggio. All’unanimità sono stati eletti il Presidente nella persona del Capogruppo Francesco Paletta, vicesegretario il giovane Salvatore Crapisto, studente; e tesoriere l’esperto Cataldo Zampino, impiegato. Funaro ci tiene a precisare, si legge in una nota- che le prossime settimane saranno decisive per capire le future alleanze e dopo una prima fase di consultazioni con tutte le forze politiche presenti si dovranno tirare le somme per una coalizione che sappia interpretare al meglio le esigenze dei cittadini e che sappia sfruttare le risorse del territorio e la programmazione europea. Funaro è stato eletto a segretario cittadino dell’UDC di Cirò nel corso dell’inaugurazione della neo sezione lo scorso primo febbraio, in tale occasione il commissario uscente Francesco Paletta aveva dichiarato di  lasciare il partito  in buone mani-  abbiamo una apertura di confronto a 360 gradi con tutti i partiti, l’udc prosegue- non ha posto vincoli di coalizioni ma è aperta al dialogo con tutti i partiti in vista delle prossime amministrative. E’ importante mettere in gioco  persone validi e di qualità che siano in grado di riorganizzare la macchina politica, che ha bisogno di un riordino”. Dunque da qui a poco vedremo la kermesse dei partiti   in pole position alle prossime amministrative.