martedì 31 luglio 2012

Cirò- L’ Associazione culturale “Cirò Europea” è diventata come un “Giardino dei Talenti”, grazie alla sua prima selezione di artisti: ”Le Muse della Contea del cirotano”, dove nei giorni scorsi sono stati selezionati i migliori artisti per ogni ramo: canto, ballo, letteratura, pittura , poesia, musica strumentale.


Cirò- L’ Associazione culturale “Cirò Europea” è diventata come un  “Giardino dei Talenti”, grazie alla sua prima selezione di artisti: ”Le Muse della Contea del cirotano”, dove nei giorni scorsi   sono stati selezionati i migliori artisti per ogni ramo: canto, ballo, letteratura, pittura , poesia,  musica strumentale. Dopo la preselezioni del progetto “Le muse della contea di Cirò”  dove tutta la giuria è rimasta meravigliata dallo scoprire quanti giovani “talenti” nascosti vivono nel nostro comprensorio, si va verso la finale. Sul palco del centro servizi di Cirò si sono alternati per tre giorni circa 100 ragazzi che si sono sottoposti al giudizio di una giuria mista tra tecnici ed organizzatori per selezionare i 40 talenti che parteciperanno al secondo livello di selezione sottoponendosi nei giorni 1-2-3 e 10-11-14 agosto in piazza a Cirò dalle 19 alle 21, al giudizio di una giuria popolare. Tra essi saranno scelti solo 20 artisti , solo quelli che hanno il cosiddetto “XFactor”, i quali parteciperanno alla serata finale che si terrà in Piazza Stefano Pugliese il 16 agosto alle 21,30. La giuria finalista composta da tecnici e dai presidenti delle giurie popolari sceglieranno il migliore per ogni disciplina in campo e più precisamente Canto, Danza, musica strumentale, pittura, letteratura e poesia che riceveranno un premio dalla critica e dalla giuria polare, infine, si legge in una nota del presidente dell’associazione professore Giuseppe Siciliani- “tra questi verrà selezionato il talento più votato che vincerà il concorso e riceverà la possibilità di uno stage per approfondire la propria disciplina. Cirò Europea prosegue- ha voluto così contribuire alla scoperta dei giovani talenti del nostro territorio attraverso quello che abbiamo chiamato “il Giardino dei Talenti”, già, perché come in un giardino reale nel quale si semina e poi si attende che nascano le nuove piante, Ciro Europea, vuole aiutare i giovani a sviluppare la loro predisposizione artistica, che come appare da questa prima edizione delle Muse, vi sono tanti talenti spontanei che debbono essere accompagnati verso il successo”.
In una civiltà turbata dalla mancanza di lavoro e dell’assenza di centri aggregativi che avrebbero dovuto promuovere le qualità di ognuno e dei giovani in particolare,prosegue Siciliani:”l’associazione “Cirò Europea ONLUS” ha iniziato un percorso che vuole incoraggiare i giovani artisti che vogliono far conoscere le loro capacità, ponendosi, ancora una volta, come un giardino culturale ove trascorrere alcune ore del proprio tempo dedicato alla cultura e dove “fioriscono” sempre nuove idee, appunto- un vero -giardino dei talenti”. Alla preselezione è intervenuta come ospite la commissaria artistica del premio Calabria”Mia Martini” Stefania Conte. E’ stata una organizzazione eccellente grazie anche al direttore artistico Luca Murano che insieme a Anna Maria Giorno  hanno fatto si che la manifestazione culturale riuscisse nei minimi particolari. Queste le prossime esibizioni dei 40 candidati che hanno superato l’eliminazione.
Mercoledì 1 agosto:
Pittura: Adamo
Ballo: Arcovio/Annibale
Canto: Blefari, Campana, Esposito A., Monteleone
Letteratura: Morelli
Giovedì 2 agosto:
Canto: Lettieri, Minnicelli, Scigliano
Musica Strumentale: Renda
Ballo (Marcia Militare): Scuola “L. Caligiuri”
Poesia: E. Siena
Venerdì 3 agosto:
Canto: Astorino, Audia, Faiella
Poesia: Amantea
Pittura: Ierise
Musica Strumentale: Russo
Ballo (Mondi Opposti): Scuola “L. Caligiuri”
Venerdì 10 agosto:
Canto: Aurea, Panza, Stricagnolo
Poesia: Lettieri M.
Pittura: F. Siena
Ballo (Hip Hop): Scuola “L. Caligiuri”
Sabato 11 agosto:
Canto: Dell’Aquila, Turco, Zumpano
Pittura: Sculco
Letteratura: Federico
Ballo (Taranta del Sud): Scuola “L. Caligiuri”
Ballo (Il Gruppo): Scuola “G. Califano”
Martedì 14 agosto:
Canto: Carelli, Esposito F., Le Quaglia
Pittura: Ceravolo
Poesia: Iuzzolini
Ballo: Maiorano/Pucci
Ballo (III Gruppo): Scuola “L. Caligiuri”

lunedì 30 luglio 2012

Al via la seconda festa delle associazioni,


Cirò- Al via la seconda festa delle associazioni, dove in collaborazione con l’amministrazione comunale di Ciro’, le associazioni: Pro Loco Luigi Lilio, Misericordia, Avis Ciro’, Prociv Ciro’,                 Gruppo Scaut asci 1, Euterpe- corpo bandistico citta’ di Ciro’ , Comitato S. Cataldo, Comitato SS. Francesco- Nicodemo, Ciro’ Europea, scuola di ballo shadow dance, Ass. sportiva Crazy Dance, presenteranno una serata  poliedrica di Gastronomia, musica, tradizioni, solidarietà , giochi. A comunicarlo la presidente della Pro-Loco Rosaria Frustillo che è riuscita  a mettere insieme per il bene del paese tutte le associazioni presenti, con una kermesse di 1 giorno (dalle 19 alle 24) mirata alla promozione sociale e turistica del territorio attraverso l’associazionismo ed il volontariato. L’obiettivo principale dell’iniziativa scrive la Frustillo in una nota:” è quello di far conoscere le associazioni locali e potenziarne l’azione, sensibilizzando i cittadini ad un ruolo socialmente attivo nel paese. Spesso siamo portati a pensare che ciò che è gratis vale poco, prosegue- le associazioni di volontariato ci dimostrano il contrario: esse svolgono un lavoro di qualità, investendo tempo e fatica, ricavando soltanto la soddisfazione di fare del bene, perciò diventano complementari alle istituzioni, che da sole garantirebbero la metà dei servizi e delle attività. In controtendenza rispetto all’attuale periodo storico che punta all’esaltazione dell’individualismo e della competizione, le associazioni di Cirò investono invece sulla cooperazione e sul potenziamento della sinergia tra persone come valore importante per lo sviluppo”. La festa punta al coinvolgimento di adulti, bambini e ragazzi. La serata si articolerà in vari momenti che avranno tutti come protagoniste le associazioni. Martedì 31 Luglio dalle ore 19.00 alle ore 24.00 il centro storico di Cirò si animerà con la presenza di stands relativi ad ogni associazione, allietati da musica, da giochi  e degustazioni di prodotti che renderanno omaggio alla ricca tradizione gastronomica cirotana.
L’organizzazione di una festa come questa, conclude la presidente :” ha permesso alle associazioni presenti nel territorio cirotano di collaborare e fare rete con l’augurio che sia l’inizio di una serie di iniziative sinergiche per il bene della nostra comunità”. A fine serata saranno consegnati attestati di partecipazione alle varie Associazioni partecipanti.

sabato 28 luglio 2012

Cirò- Un successo di pubblico arrivati anche da fuori provincia, il seminario di divulgazione sull’opera di Luigi Lilio che si è tenuto sul Terrazzo del Museo astronomico di Luigi Lilio di Cirò, dove il ricercatore Francesco Vizza del CNR di Firenze ha tenuto una magnifica lezione di matematica e di astronomia


Cirò- Un successo di pubblico arrivati anche da fuori provincia, il seminario di divulgazione sull’opera di Luigi Lilio che si è tenuto sul Terrazzo del Museo astronomico di Luigi Lilio di Cirò, dove il ricercatore Francesco Vizza del CNR di Firenze ha tenuto una magnifica lezione di matematica e di astronomia dal titolo: “Luigi Lilio e la misura del nostro tempo”. Durante il seminario sono stati affrontati aspetti legati al tempo e le origini, nonché alla definizione di tempo, misura del tempo astronomico Liliano e tempo atomico. “Il calendario gregoriano doveva chiamarsi Liliano per volontà del Papa Gregorio 13° ” , è la scoperta fatta dal ricercatore Francesco Vizza grazie ad un documento rinvenuto presso la Biblioteca Centrale di Firenze.
Una lezione altamente scientifica quella di Vizza che ha richiamato a confronto personalità dell’epoca per mettere in relazione tempo e, misura del tempo astronomico, tra cui Sant’Agostino il quale diceva che:” Il tempo non esisteva prima dell’inizio del mondo”; Per Newton invece:” il tempo è eterno, è sempre esistito e durerà per sempre, l’universo è nato dopo”; in Kant :”L’universo esiste da sempre e quindi anche il tempo”; Einstein:”Spazio-Tempo. Il tempo è infinito in entrambe le direzioni, l’universo è nato dopo( Big Bang); Ed infine per How King e Penrose- “ Il tempo ha un inizio ed una fine. Tempo e Universo sono nati 1/10.000 di secondo dopo il Big Bang e finiranno insieme”. Parlare del tempo:” ha detto Vizza-significa affrontare un argomento tanto noto quanto di difficile definizione e di difficile comprensione; secoli di filosofia e di scienze non sono riusciti a svelarne l’essena.
E qui sta il genio di Lilio il quale è riuscito là dove grandi matematici del tempo hanno fallito, riuscendo a conciliare tempo civile con quello della chiesa, dove i padri del Concilio di Nicea nel 325 avevano stabilito che la Pasqua di Resurrezione, doveva essere celebrata nella domenica seguente alla quattordicesima luna(Plenilunio) del primo mese dopo l’Equinozio di primavera(21 marzo)”. Ecco perché tra i vari modelli di anni, Lilio scelse quello Tropico riuscendo a sincronizzare i cicli solari con quelli lunari e tenendo conto dei vari movimenti della terra intorno a se stesso, movimento intorno al sole, ed intorno all’asse terrestre (23° e 26’), grazie alla conoscenza delle tavole di Alfonsine, riuscì a calcolare il suo anno Liliano che era di 365, 2425 giorni. La sua grande intuizione fu quella di eliminare 10 giorni dal calendario Giuliano, eliminando anche tre anni bisestile in 400 anni, e ogni anno non divisibile per quattro sarà anno comune di 365, e sarà bisestile di 366 giorni se il suo numero è divisibile per quattro”. E’ un calendario perfetto e lo sarà ha detto Vizza per altri cinque miliardi di anni, è il tempo che impiegherà il sole a spegnersi ed essere risucchiato in un grande buconeno”. Dunque il tempo di Lilio non è stato superato perché aveva previsto le correzioni al suo calendario riconoscendo le imperfezione dell’universo. Ad intervallare la lezione magistrale del ricercatore Vizza il sopranista Daniele Lequaglia e la pianista Rosangela Flotta che hanno allietato l’attento pubblico con pezzi del loro repertorio. A fine serata a salutare il pubblico intervenuto una degustazione di vini dell’azienda Antonio Malena .

venerdì 27 luglio 2012

Replica di Dell'Aquila al convegno sui musei


Cirò- “Non ritengo  che si possa “imprenditorializzare” la cultura, certamente, si può e si deve investire nel settore culturale  a scopi turistici e, quindi, economici – ma se questo avviene in qualità di amministrazione pubblica l’approccio finalistico  e gestionale non può e non deve essere mutuato “tout court” dai privati”. E’ quanto scrive in una nota Luigi A. Dell’Aquila del Comitato Scientifico – Istituzionale Agenzia Umbra Ricerche – AUR  a proposito dell’ultimo convegno tenutosi sui musei  a Cirò a cui ha partecipato l’assessore regionale Mario Caligiuri.  Innanzitutto, prosegue Dell’Aquila:”ritengo opportune alcune precisazioni in  materia di musei pubblici e privati. A riguardo, fermo restando la lodevole esperienza del Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” di Rossano (CS) d’Impresa, occorre segnalare che essa si colloca tra i Musei d’Impresa che hanno si una valenza storico-culturale ma che si differenziano in modo netto dai Musei Pubblici in merito alle finalità: i primi, hanno lo scopo - sotteso all’obiettivo di allargare e consolidare il proprio core business aziendale - di promuovere e sostenere la Cultura d’Impresa (che invero, specie in Calabria e nel nostro territorio, spesso è carente e poco diffusa) tramite importanti testimonianze di esperienze imprenditoriali di successo, mentre, i secondi hanno finalità molto più ampie che concernono la valorizzazione complessiva del patrimonio storico, artistico, intellettuale, ambientale e, quindi, culturale, del territorio di cui si fa testimone; inoltre, essendo questi ultimi di natura pubblica non possono porsi obiettivi lucrativi come è naturale che questo si verifichi nel caso dei musei di natura privata”. Pertanto, se – come nel caso del Museo dedicato alla figura di Luigi Lilio e degli altri Musei di Cirò - si vuole “investire” seriamente e concretamente nella cultura, le amministrazioni pubbliche devono individuare ed implementare delle adeguate politiche di marketing territoriale associate alla capacità di ideare ed elaborare progetti di sviluppo locale complessivo, di respiro europeo, che siano in grado, da un parte, di “attirare” flussi turistici e risorse finanziarie dall’esterno e, dall’altro, di “generare” altrettante risorse finanziarie ed occupazione all’interno dei territori considerati. Alle luce di queste considerazioni e ritenendo indiscutibile la necessità di valorizzare non solo la figura di Luigi Lilio ma bensì dell’intero patrimonio storico - culturale di Cirò e del Cirotano, il “percorso” annunciato” nei giorni scorsi , conclude Dell’Aquila:”appare poco consono, se non fuorviante, a realizzare il tanto auspicato ed irrinunciabile sviluppo economico, sociale e territoriale del nostro comprensorio che della Cultura e del Turismo Culturale può e deve farne in principale volano di crescita e sviluppo complessivo, durevole e di lungo termine”.

mercoledì 25 luglio 2012

Conversazioni in Terrazza: Seminario di divulgazione scientifica sull’opera di Luigi Lilio con il ricercatore Francesco Vizza


Cirò- Conversazioni in Terrazza: Seminario di divulgazione scientifica sull’opera di Luigi Lilio
Il 26 Luglio allea ore 21.30 sulla Terrazza del Museo Lilio di Cirò, Francesco Vizza terrà una lezione divulgativa  dal titolo: “Luigi Lilio e la misura del nostro tempo”.
Il sopranista Daniele Lequaglia e Rosangela Flotta cantereranno  pezzi del loro  repertorio. Seguirà  una degustazione  di  vini dell’azienda Antonio Malena .
La manifestazione è aperta a tutti.

Il console generale di Hannover Gianpaolo Ceprini ed il presidente del Comites il cirotano Giuseppe Scigliano in videoconferenza con la cittá di Paola in Calabria, incontrano il presidente Scopelliti , in occasione della manifestazione "Calabresi nel mondo",


 Cirò - Il console generale di Hannover Gianpaolo Ceprini ed il presidente del Comites il cirotano Giuseppe Scigliano in videoconferenza con la cittá di Paola in Calabria, incontrano il presidente Scopelliti , in occasione della manifestazione "Calabresi nel mondo", organizzata, da diverse organizzazioni tra cui,l'Associazione Fiamme Argento dell’Arma dei Carabinieri di Paola (CS) per i connazionali calabresi che risiedono all'estero. Il professore Giuseppe Scigliano, cirotano che vive in Germania dove insegna, è  in rappresentanza degli italiani che vivono in Germania.
La videoconferenza, realizzata grazie all’impegno del Presidente dell’Associazione dei Carabinieri, Elio Rocca, ha avuto lo scopo di mantenere sempre vivo il legame con gli emigrati calabresi e mettere nel contempo in risalto quelli conterranei che nel mondo hanno dato risalto con il proprio operato alla terra di Calabria.  L’edizione 2012 di “Calabresi nel mondo” si è celebrata a Paola, in località Sotterra, ove vivono buona parte dei familiari degli emigrati,  in concomitanza con la festa dedicata alla Madonna del Carmelo a cui sono particolarmente devoti. Nella piazza antistante la chiesa della Madonna del Carmelo, gremita dai cittadini e da un folto gruppo di emigranti provenienti dalla Germania, dal Brasile, dal Venezuela e dagli Stati Uniti, su uno schermo gigante si è tenuta la videoconferenza con tutte le località estere di residenza degli emigranti calabresi.  A fare gli onori di casa Il sindaco della Città di Paola  Avv. Basilio Ferrari.  Il Console generale, ha iniziato la videoconferenza  portando il saluto alle Autoritá ed ai cittadini presenti, anche a nome di S.E. l’Ambasciatore Michele Valensise, ricordando ha detto:” quanto sia stato importante l’apporto della collettivitá calabrese in questa Regione, tanto è vero che recentemente lo stesso Presidente della Regione Calabria, Scopelliti, è qui venuto in visita alle Autoritá per avviare diverse iniziative tese a valorizzare ed incrementare la collaborazione e l’interscambio tra la Regione Calabria e la Bassa Sassonia, iniziative – ha ricordato – che avranno seguiti interessanti per potenziare l’interscambio nel settore imprenditoriale ed economico, al fine di sviluppare un’ importante ventilazione in termini di investimenti tra le due Regioni, oltre ovviamente una serie di iniziative in campo culturale per valorizzare la storia millenaria della Regione Calabria”. E ancora alla videoconferenza è intervenuto dagli Stati Uniti il Prof. Antonio Nicaso e successivamente, dal Brasile, la comunità calabrese riunita nella redazione della rivista "Comunità italiana" dove era presente anche il direttore, dottor Pietro Petraglia. Si è trattato ha concluso Scigliano:” di un’ interessante iniziativa che ha consentito, a costo zero, di accomunare diverse realtá di emigrazione interscambiando impressioni e progetti per valorizzare questa terrá tanto discussa ma che puó contribuire non poco a risollevare l’economia della Regione Calabria se si saprà valorizzare con una buona azione di squadra le risorse locali”.

Si è svolta nella chiesa madre de Plateis, ospitati dal parroco don Giovanni Napolitano, il coro della musica corale di tre secoli fa:” La magia della voce”.


Cirò- Si è svolta nella chiesa madre  de Plateis, ospitati dal parroco don Giovanni Napolitano, il coro della musica corale di tre secoli fa:” La magia della voce”. In una chiesa gremita il coro dei giovani:”classi X” sotto la direzione musicale del maestro Thomas Honickel  hanno incantato i numerosi presenti all’evento. Da Bach a Bizet a Puccini è stato un continuo susseguirsi di grande opere, grazie queste cinque giovane soliste ambiziose con una età tra i 15 e i 18 anni, un gruppo che viaggia in tutto il mondo. “Classi X” si legge in una nota:” è un sinonimo per bontà musicale, passione vocale e coesione sociale, che con il  fare la musica insieme ogni volta si promuove di nuovo, che come solisti si mantengono e sostengono reciprocamente trasmettendosi fra loro la passione travolgente del canto in generazione a generazione. Mentre  il dirigente ed educatore di concerto Thomas Honichel è attivo dalla sua giovanissima età come direttore vocale e orchestrale. E’ stata davvero una serata speciale terminata con un lungo applauso liberatorio.

martedì 24 luglio 2012

L’Avis Comunale “Damiano Russo” di Cirò comunica che domenica 29 Luglio 2012 dalle ore 8.30 alle 12 presso i locali del Poliambulatorio di Cirò (in Via Alcide De Gasperi), organizza la giornata della donazione del sangue


Cirò- L’Avis Comunale “Damiano Russo” di Cirò comunica che domenica 29 Luglio  2012 dalle ore 8.30 alle 12 presso i locali del Poliambulatorio di Cirò (in Via Alcide De Gasperi), organizza la giornata della donazione del sangue. L’iniziativa ha lo scopo- scrive la sua presidente  Francesca Paone:” di sensibilizzare la comunità cirotana a gesti di solidarietà, quale è la donazione del sangue, e diffondere il senso civico della disponibilità di sangue che è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno di noi può attingere nei momenti di necessità”. Pertanto l’Avis di Cirò invita tutti coloro i quali hanno un’età compresa tra i 18 e i 60 anni a partecipare a questa importante iniziativa ed ha contribuire alla creazione di una sede cittadina dell’AVIS a dimostrazione della grande umanità della popolazione cirotana. Si ricorda che ad ogni donatore di sangue verranno eseguite le analisi previste dalla legge 219/05, a tutela della salute, e verrà richiamato per ulteriori controlli se qualche esame dovesse risultare patologico.

lunedì 23 luglio 2012

“Imprenditorializzare la cultura” attraverso i musei


Cirò- Il consiglio regionale oggi 23 luglio approverà la proposta dell’assessore Mario Caligiuri di  Istituire “ La giornata del Calendario di Lilio” che coinciderà con l’equinozio di primavera, il 21 marzo, in attesa che anche a livello nazionale venga istituita la giornata del calendario proposta dagli onorevoli Oliverio e Lupi, è quanto si è appreso dal dibattito durante la notte dei musei: “Imprenditorializzare la cultura”, che si è tenuto sabato notte   presso la splendida terrazza sotto le stelle del palazzo dei musei.” “Attraverso la cultura si può ottenere sviluppo ha detto il sindaco Caruso- è il volano del nostro paese”.  E’ una notte  speciale ha detto l’assessore alla cultura Caligiuri- non esiste paese come Cirò che su tre mila abitanti abbia tre musei:archeologico-astronomico e della civiltà contadina; un comune che investe  sui musei investe in  cultura che può avere un ritorno economico, specie in una terra infangata dalla criminalità organizzata, e rappresenta un antidoto naturale, per questo dobbiamo creare dei modelli di sviluppo che siano basati sulla cultura visto che Cirò è un paese culturale che si identifica con i suoi  grandi uomini come Lilio, Casoppero, Astorino, San Nicodemo, Lacinio ecc. Una terra che non ha identità non ha cultura, noi non dobbiamo inventarci nulla dobbiamo solo valorizzare quello che abbiamo già sono le grandi potenzialità di questa splendida terra, dobbiamo solo saperle promuoverle, rendere produttivi gli investimenti in ‘ottica unitaria di Calabria, non solo di un solo paese.” Interessante è stato la scoperta del ricercatore del cnr di Firenze Francesco Vizza il quale ha letto un documento inedito su Lilio, documento rinvenuto da Francesco Vizza, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze,  Fondo Galileano, che  attesta la volontà di papa Gregorio XIII che l’anno riformato fosse chiamato anno Liliano e non Gregoriano. Leopoldo dei Medici , prosegue il professore Vizza,-:” era un cardinale molto potente,  Decano del Sacro Collegio Romano nonché fondatore della prima Accademia Scientifica in Europa nota con il nome di: “ Accademia del Cimento”. Nella lettera, che affronta il problema dell’adozione del Calendario Gregoriano nelle Americhe, tra le altre cose si legge: “Et pure Gregorio non solo vuolse che Luigi Lilio Veronese, il quale investigò i modi per la riforma dell’anno Giuliano fosse adoprato in quella, ma non si sdignò ancorché fosse persona privata et forastiera che l’anno suddetto civile riformato si chiamasse col nome di quello, et si scrivesse nelli brevi anno Liliano, et non Gregoriano,sappiamo invece come andò a finire, conclude il ricercatore Vizza.  Il prezioso documento è una  copia di lettera che  l’astronomo Francesco Levera scrive a Leopoldo de’ Medici nel 1680. Per l’assessore provinciale Alfonso Dattolo invece-“ bisogna creare una nuova provincia ampliando il territorio da Sibari a Crotone, per quanto riguarda invece l’enoteca regionale che sarà ubicata a Cirò- spero che non rimanga una vetrina vuota ma che su di essa ci siano  finanziamenti per promuovere il vino e il territorio; bene fa il comune  che ha realizzato tre musei investendo sulla cultura sui suoi prodotti enogastronomici e sul turismo, solo così  possiamo costruire le nostre ricchezze e far emergere le potenzialità di questa ricca terra”. “ Bisogna promuovere la produttività ha detto invece il  Cavaliere del Lavoro; G. Amarelli  del Museo Storico della Liquirizia di Rossano, attraverso i musei si possono creare delle ricchezze investendo in cultura che può dare un ritorno certo economico per il paese, bisogna dunque inventarsi qualcosa , un souvenir ad esempio con il viso di Lilio, dalla crisi si esce solo attraverso un bene come Lilio.” Alla fine della serata il maestro orafo Mimmo Cozza, ha consegnati 50 opere (Astrolabo) delle 1510 realizzate(anno di nascita di Lilio) al sindaco e consegnate ai convenuti.

“Conversazioni in Terrazza” è un interessante Seminario di divulgazione sull’opera di Luigi Lilio che si terrà il 26 Luglio allea ore 21.30 sul Terrazzo del Museo astronomico di Luigi Lilio di Cirò,


Cirò- “Conversazioni in Terrazza” è un interessante Seminario di divulgazione sull’opera di Luigi Lilio  che si terrà il 26 Luglio allea ore 21.30 sul Terrazzo del Museo astronomico di Luigi  Lilio di Cirò, dove il ricercatore Francesco Vizza del CNR di Firenze terrà una lezione di divulgazione dal titolo: “Luigi Lilio e la misura del nostro tempo”. Durante il seminario saranno  affrontati aspetti legati al tempo e le origini, nonché  alla definizione di tempo, misura del tempo astronomico Liliano  e tempo atomico. Verranno inoltre presentati documenti inediti legati  alla riforma del  calendario Gregoriano-Liliano. 

 Nel corso della serata ci sarà un intrattenimento musicale con la voce del sopranista Daniele Le quaglie reduce del programma “Italia's got Talent” ed una degustazioni di  vini, dell’azienda Vinicola  “cav. Antonio Malena. Dunque ci attende un’altra magica serata dedicata alla cultura, a Lilio, al vino ed alle potenzialità che Cirò ha, evento questo che richiamerà  una fetta di turismo culturale che da un po’ di tempo è parte integrante di questa comunità, grazie soprattutto al museo astronomico dedicato a Luigi Lilio,  il quale sta diventando il volano di una comunità che fino a poco tempo fa,  faceva fatica a risalire la corrente, grazie all’amministrazione Caruso, che ha fatto di Lilio la sua bandiera. E pensare che tutti per cinquecento anni, hanno taciuto, a parte qualche sporadico evento registrato in passato durante l’amministrazione Sculco, che è stato il primo sindaco ad interessarsi della figura di Lilio, e allo studio-ricerche  su Lilio compiuti da alcune storici tra cui il professore Giovanni Scilanca, il dottore Giuseppe Spatafora, il professore Egidio Mezzi , ed il ricercatore del cnr Francesco Vizza a cui si devono gli ultimi inediti su questa straordinaria figura, il quale è riuscito a rivelare la complicità del fratello Antonio Lilio nello studio della riforma e portato alla luce pezzi di vita di Lilio che prima non si conoscevano.

Non tarda ad arrivare la replica del consigliere di opposizione Giuseppe Siciliani al Pd di Cirò



Cirò- Non tarda ad  arrivare la replica del consigliere di opposizione Giuseppe Siciliani al Pd di Cirò circa la sua posizione di aver votato si a consuntivo e bilancio e al paventato inciucio di essere passato alla maggioranza. Scrive Sciciliani:”L’occasione di una sterile polemica innescata dal PD di Cirò relativamente alle posizioni prese dal sottoscritto in consiglio comunale e che non merita attenzione, mi offre, al contrario, la possibilità di confermare ai Cirotani che se ci si candida a guidare una amministrazione lo si fa esclusivamente per il bene del paese e tale sentimento deve restare dopo il responso dei cittadini qualunque esso sia; Difatti proprio nell’ambito di quel consiglio comunale ho reagito positivamente alla proposta, da me fatta in campagna elettorale, di un piano energetico alternativo che porti benessere alla popolazione di Cirò, suggerendo di redigere, attraverso una commissione tecnica, un piano energetico comunale da presentare alla comunità europea che utilizzi sole, vento e gas, ”.  Proprio per questo, nello stesso consiglio-prosegue il consigliere Siciliani- “abbiamo evidenziato e contestato che non comparivano in bilancio i €.150.000,00 delle royalties del parco eolico e che ciò ci appariva poco trasparente, visto che da diversi anni essi entrano a far parte degli incassi del comune, ma poiché a seguito del nostro rilievo, il sindaco ha dichiarato e messo a verbale che tali soldi sarebbero serviti per le emergenze idrogeologiche e che comunque queste spese sarebbero tornate in consiglio comunale per l’approvazione delle varianti di bilancio, ho ritenuto che tali spese fossero più urgenti che i “pipi e patate”, e ho votato a favore”. Il nuovo piano energetico prosegue Siciliani-“  porterebbe un grande beneficio a tutti perché non solo l’amministrazione comunale eliminerà la spesa di circa €. 100.000,00 d’illuminazione pubblica, ma anche i cittadini non pagheranno più la bolletta della luce”. Ecco come si fa opposizione, conclude il consigliere di opposizione- “da un lato stimolando l’amministrazione a fare meglio e di più per i cittadini e dall’altro controllando che le spese siano eseguite in modo trasparente”.

sabato 21 luglio 2012

Il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Corrado Clini, prima di rispondere all’atto di sindacato ispettivo fatto qualche settimana fa dal deputato del PD Nicodemo Oliverio sulla grave situazione di abbandono in cui versa l’Area Sic delle dune della Marinella, su cui cresce la sempre più rara Ginestra bianca,invita le amministrazioni a dare dettagliate notizie circa la situazione lamentata dall'onorevole interrogante


Cirò- Il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Corrado Clini, prima di rispondere all’atto di sindacato ispettivo fatto qualche settimana fa  dal deputato del PD Nicodemo Oliverio sulla grave situazione di abbandono in cui versa l’Area Sic delle dune della Marinella, su cui cresce la sempre più rara Ginestra bianca,  invita le amministrazioni : Comune di Cirò, Provincia, Regione, Ministero Politiche Agricole, ciascuna per quanto di propria competenza, dettagliate notizie  circa la situazione lamentata dall'onorevole interrogante, corredate di ogni atto e documenti utili, con particolari riferimento alle richieste  specificamente  espresse nei vari punti dell’interrogazione.
“La ginestra è una pianta antichissima, scrive oliverio nell’interrogazione-risalente a cinque milioni di anni fa, in particolare al periodo miocene messiniano; in Italia, cresce prevalentemente a
 


Cirò, in provincia di Crotone, sulle dune, in località Marinella a partire dal torrenteSanta Venere sino al bivio Cirò- Torreta. Nonostante questo territorio costituisca una  Area SIC  di importanza comunitaria e pertanto inserito nelle aree sottoposte a vincolo ai sensi del Decretodel Ministro dell'ambiente 3 aprile 2000, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale supplemento n. 95 del 22 aprile 2000, cod. sito Natura 2000 IT9320100 , Dune di Marinella, con regolamento relativo alla conservazione dei siti di cui Gazzetta Ufficiale supplemento, n. 248 del 23 ottobre 1997,
ancora risulta completamente abbandonato e incustodito, tanto che ogni anno viene puntualmente bruciato, compiendo un grave danno all'ambiente e alla biodiversità; Fino al 2007, prosegue l’interrogazione di Oliverio-l'amministrazione comunale di Cirò pro tempore, guidata dal
dottore Carlo Colucci, si era impegnata per la salvaguardia di questa pianta rara, istallando recinti ed organizzando percorsi turistici e aree pic nic, oggi completamente distrutti;la regione Calabria e la provincia di Crotone non si sono mai interessati della protezione di questo sito e non hanno mai
promosso alcuna iniziativa per la tutela della ginestra bianca, pianta ormai in estinzione, la cui tutela deve essere un obiettivo prioritario per una crescita sostenibile; la necessità di salvaguardare e tutelare la Ginestra bianca è stata più volte scrive il deputato- segnalata oltre che da numerosi cittadini, dal professore Giuseppe De Fine, socio onorario della Societa Botanica Italiana,
esperto di piante tossiche e aromatiche che crescono nel Crotonese; anche il museo di storia naturale della Calabria ed orto botanico (università della Calabria), ha lanciato un allarme
facendo un appello per proteggere la ginestra bianca (Retama retam) dal pericolo
di estinzione”. Infine il deputato Oliverio scrive sull’interrogazione:”quali urgenti iniziative intenda
adottare, nel rivolgersi al Ministro dell’Ambiente, nel rispetto delle competenze della regione Calabria in materia, al finedi tutelare e di scongiurare il rischio di distruzione di un'area di straordinaria bellezza naturalistica, rientrante tra le zone speciali SIC destinate ad essere designate zone speciali di conservazione e protezione, e che costituisce l'habitat naturale della  Ginestra bianca , pianta a serio rischio di estinzione”. LA GINESTRA BIANCA DOVREBBE ESSERE CONSIDERATA  PATRIMONIO UNESCO .

Si terrà il prossimo 24 luglio la presentazione della manifestazione di presentazione della seconda festa “Festa delle Associazioni”, a comunicarlo il presidente della Pro-Loco Rosaria Frustillo.


- Si terrà il prossimo 24 luglio la presentazione della manifestazione di presentazione della seconda festa “Festa delle Associazioni”, a comunicarlo il presidente della Pro-Loco Rosaria Frustillo. “A nome delle Associazioni Pro Loco Luigi Lilio, Provic, Euterpe- Corpo Bandistico Città di Cirò, Cirò Europea,  Crazy Dance,  AVIS, del Gruppo Scout Asci 1,del  Comitato Festa San Cataldo, del Comitato Festa SS. Nicodemo e Francesco,scrive in una nota la presidente Frustillo-  presenteremo la conferenza stampa della seconda edizione della “Festa delle Associazioni”,che si terrà giorno 24 Luglio 2012 alle ore 19.00 nella sede della Pro Loco Luigi Lilio, davanti al Palazzo dei Musei (Piazza della Repubblica) a Cirò. Una manifestazione questa che andrà ad arricchire il programma dell’estate cirotana che attirerà molti turisti nel paese del vino e di Lilio tra gastronomia tipica ed un buon calice di vino doc di Cirò, accompagnati da tradizioni, e tanta cultura.

venerdì 20 luglio 2012

Pronta la festa patronale dei Santi Nicodemo e Francesco:



Cirò- Pronta la festa patronale dei Santi Nicodemo e Francesco:

Si parte con giorno 6 Agosto quando sarà previsto l'arrivo del Popolo di Mammola. Proseguirà poi
alle ore 18,30 la Santa Messa nella Chiesa Madre de Plateis e subito dopo uscita in processione
e fiaccolata per le vie principali del paese. Poi giorno 7 Agosto alle ore 9 i Santi visiteranno luoghi del paese non attraversati in processione. Mentre alle ore 21,00  in  Piazza Pugliese si terrà il Canta Bimbo & Sfilata di Miss & Mr. Baby in collaborazione con l'associazione Pro-Loco Luigi Lilio Ciro'. Proseguirà la festa giorno 8 Agosto dove alle ore 19,30 è previsto il rientro della statua di San Nicodemo nella Casa Nativa in localita' Portello, uscita in Fiaccolata dalla Chiesa Madre. Terminerà la festa patronale alle ore 21,30 in Piazza Pugliese con il Concerto del duo Melodico Napoletano “Nino & Alessandro Fiorello. 

Le vie del Paese Saranno Illuminate dalla Ditta Franco il Libanese. E’ quanto ha comunicato  il comitato festa patronale presieduto da Salvatore Giardino. Intanto il parroco don Giovanni Napolitano ha annunciato che il prossimo anno la festa patronale si farà  nel mese di Maggio.

Notte dei musei a Cirò con illustri personaggi nella città del vino e di Lilio.Interverrànno tra l'altro il Prefetto, l'on. Caligiuri ed il ricercatore del cnr di Firenze Vizza.


Cirò- Importante appuntamento con la cultura a Ciro: Si terrà sabato 21 luglio alle ore 21.30 la manifestazione culturale:” La notte dei musei: Imprenditorializzare la cultura”, che si terrà  presso la splendida terrazza sotto le stelle del palazzo dei musei che ospita tra l’altro  il museo astronomico dedicato a Luigi Lilio. 

Tanti gli ospiti attesi tra cui l'assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri; S.E. il Prefetto di Crotone Vincenzo Panico;   Pina Amarelli Cavaliere del Lavoro; G. Amarelli Museo Storico della Liquirizia di Rossano; Anna Maria Terremoto  Caporedattore  Rai Tre Calabria. Introdurrà l'opera di Luigi Lilio il ricercatore del CNR di Firenze Francesco Vizza il quale, farà particolare riferimento, si legge in una nota:” alla sincronizzazione del calendario civile con gli indicatori celesti, in assenza di modelli planetari e adeguate conoscenze matematiche”. 

Si tratta di una  manifestazione, nell’ambito della sesta edizione della programmazione socio-culturale estiva che si svolgerà appunto a Cirò alle ore 21.30, dove per l’occasione tutti i musei di Cirò: archeologico, civiltà contadina ed astronomico di Lilio, rimarranno aperti per tutta la notte. 


Durante la serata culturale, l'Amministrazione comunale consegnerà alle diverse personalità presenti l'Astrolabio pro Aloysius Lilius, il celebre cirotano al quale si deve la riforma del calendario gregoriano, monile  forgiato dalle sapienti mani del maestro orafo Mimmo Cozza. A fare da cornice alla manifestazione nella città del Vino per eccellenza, la degustazione del  vino dell'Azienda Vinicola Cav. Antonio MALENA . Una occasione ha detto il sindaco Mario Caruso-“ per promuovere cultura identità e promozione del centro storico  oltre alla grande potenzialità dei nostri musei, i quali ogni anno attirano migliaia di turisti nella città del vino e di Lilio”.

Il PD di Cirò fa una riflessione sulla decisione del consigliere Siciliani che all’inizio vota no al bilancio per poi votare si alla fine, dopo che ha votato si anche al consuntivo.


Cirò- Il PD di Cirò, a dieci giorni di distanza dall’ultimo consiglio comunale su Conto Consuntivo 2011 e Bilancio di Previsione 2012, fa una  riflessione su quanto accaduto in quell’assise in particolare -sulla decisione del consigliere Siciliani che all’inizio vota no al bilancio per poi votare si  alla fine, dopo che ha votato si anche al consuntivo. “Dopo la relazione del Responsabile dell’Ufficio Finanziario del Comune di Cirò sul Conto Consuntivo e l’intervento del Consigliere di minoranza del PD, Rosaria Frustillo, che evidenziava alcune perplessità numeriche, si legge in una nota del Pd- l’altro consigliere di minoranza, Siciliani votava a favore e quindi l’approvazione del Consuntivo. Ma qualche minuto dopo,  si assiste alla discussione sul Bilancio di Previsione 2012 e l’illustre consigliere Siciliani, dopo aver opinato su alcuni punti ed essersi dichiarato contrario a quel bilancio perché “poco chiaro e trasparente”, vota a favore anche di questo importante documento” . Quando mai –prosegue lanota- si è verificato ciò: un candidato a Sindaco che, fino al 4 maggio 2012 (giorno di chiusura della scorsa campagna elettorale), attaccava da un palco montato in ogni dove l’Amministrazione Comunale poi riconfermata dal risultato dell’urna e attaccava manifesti bocciando le spese e le opere pubbliche fatte, e poi al primo consiglio di una certa valenza politico- amministrativa, lo stesso candidato a Sindaco- ora Consigliere di minoranza,  approva le spese che prima aveva bocciato? Oltre al fatto che-scrive ancora il PD(Frustillo-Marino)- lo stesso candidato, prof  Siciliani, dal palco attaccava il Partito Democratico e la sua lista di “inciucio” con la Lista del Sindaco Caruso. Ci sembra che i fatti stiano dimostrando il senso di alcune ambiguità verificatesi in campagna elettorale e che il candidato a Sindaco, prof Siciliani, abbia ingannato i suoi elettori chiedendo un voto che ora è a sostegno di un’altra lista, ossia dell’attuale amministrazione comunale. E ancora scrivono:”Sarà questo il vero e reale “inciucio, dovrebbe preoccuparsi invece- di chiarirsi le idee e capire se lei fa parte del progetto politico-amministrativo dell’Amministrazione Caruso- bis o siede in consiglio in rappresentanza dei cittadini che volevano darle fiducia in contrapposizione al progetto proposto dall’amministrazione uscente”.

Non si spreca l'acqua potabile;Il sindaco Mario Caruso ha emanato l’ordinanza n.23 che vieta il consumo di acqua potabile per usi non domestici dalle ore 8,00 alle ore 21,00 per il periodo che va dal 13 luglio al 15 settembre.


Cirò- Non si spreca l'acqua potabile. Il sindaco Mario Caruso  ha emanato l’ordinanza n.23 che vieta il  consumo di acqua potabile per usi non domestici dalle ore 8,00 alle ore 21,00 per il periodo che va dal 13 luglio al 15 settembre. Si legge sull’ordinanza del sindaco: “Considerato che nel periodo estivo è possibile il verificarsi di situazioni di carenza nella distribuzione dell'acqua potabile attraverso il servizio del Civico acquedotto dovuto anche ad un naturale maggior consumo, e ritenuto di dover intervenire predisponendo quanto necessario al fine di evitare possibili situazioni di disagio e che, a tale scopo, appare utile limitare l'utilizzo dell'acqua ai soli fini domestici in taluni periodi della giornata, ordina dalle ore 8,00 alle ore 21,00 per il periodo dal 13luglio al 15 settembre, il divieto di utilizzo di acqua potabile distribuita dall'acquedotto comunale, per innaffiare orti, giardini, parchi, vivai, piantagioni, per il lavaggio dei veicoli e il riempimento delle piscine”. Le infrazioni saranno punite con una sanzione da €. 25,00 a €. 500,00. Saranno le Forze dell'Ordine e Polizia locale a far  osservare l’ordinanza.

giovedì 19 luglio 2012

I carabinieri della stazione di Cirò al comando del maresciallo Annibale, nella notte di ieri alle ore due, ha fatto chiudere la strada provinciale Cirò- Cirò Martina, per salvaguardare l’incolumità degli automobilisti dalla possibile caduta sulla strada di una grande quercia secolare, e di due ulivi secolari, bruciati nel rogo di martedì scorso.


Cirò- In seguito all’incendio che ha devastato la parte est  della periferia di Cirò, dove sono andati in fumo macchia mediterranea, ulivi e querce secolari, i carabinieri della stazione di Cirò al comando del maresciallo Annibale, nella notte di ieri alle ore due, ha fatto chiudere  la  strada provinciale Cirò- Cirò Martina, per salvaguardare l’incolumità degli automobilisti dalla possibile caduta sulla strada di una grande quercia secolare, e di due ulivi secolari, bruciati nel rogo di martedì scorso. 


Per tutta la mattinata la strada è rimasta chiusa e gli automobilisti per entrare ed uscire dal paese hanno dovuto allungare il percorso  percorrendo la vecchia 106 passante per la zona Cappelliere. Dopo un inverno tanto piovoso con numerose frane e smottamenti e tante abitazioni sfrattati per il pericolo frana, c’è chi  ancora  incendia i  nostri polmoni verdi, dove in soli 36 ore sono andati in fumo centinaia di macchia mediterranea, lasciano il suolo arido e scivoloso per le prossime piogge. Sono stati distrutti i boschi   tra Tesoriere-Menta-Carroccella- Malocretazzo-Ciurria lambendo anche il favoloso bosco Donnarosa, poi è toccato al Cozzo Leone che ha lambito le abitazioni sottostanti ed infine il fuoco ha interessato la parte est di Cirò, dove ulivi e quercie sono stati incenerite, e dove alcuni alberi che si trovavano lungo la provinciale per Cirò sono rimaste pericolosamente in piedi, e devono essere abbattute per liberare la strada chiusa da ieri notte.

 E se anno scorso le piogge e le frane hanno messo in pericolo il paese collinare, chissà cosa dobbiamo aspettarci quest’anno visto che le colline sono spoglie e non consentono alle acque piovane di essere assorbite, e siamo ancora Luglio. Diceva bene il parroco don Giovanni Napolitano durante l’omelia dell’altro ieri:” è un criminale chi incendia i boschi”.

Celebrata la santa messa presso la chiesa della Madonna del Carmelo a un anno dall'inaugurazione del suo restauro




Cirò- Celebrata la santa messa presso la chiesa della Madonna del Carmelo a un anno dall'inaugurazione del suo  restauro ad opera dell’imprenditore  Carmine Malena con i figli Mario e Luca, i cui nomi insieme a quello della moglie Lucrezia Marincola sono inseriti in una targa affissa all’interno della chiesa. Alla messa è intervenuto il sindaco Mario Caruso, il vice sindaco Francesco Paletta,  l'assessore Mario Romano e il professore  Mussuto. Tra i presenti anche L’avvocato Francesco Zito, figlio del barone Zito scomparso qualche anno fa, la cui famiglia per anni è stata proprietaria della chiesa del Carmelo fino a quando è stata donata recentemente  alla curia. 


All’interno della chiesa  sono stati donati alcuni oggetti come una splendida  tovaglia  ricamata a mano e donata alla chiesa dalla signora Teresa De Renzo. Durante l’omelia il parroco don Giovanni Napolitano ha richiamato i fedeli sull’attenzione dei troppi incendi che stanno devastando e distruggendo i boschi cirotani,  non passa giorno ultimamente ha detto che- i  canadair  continuavano a volare sul paese sottolineando il fatto che  un fuoco non si sprigiona da solo ma per il 99% dei casi è originato dall'uomo. Ha quindi condannato i piromani e ricordato che  -lo stravolgimento del territorio è all'origine anche delle frane e altre calamità. Così come ha ricordato anche che l'acqua è preziosa e non va sprecata. Quindi rivolgendosi alla popolazione ha concluso- “abbiate più rispetto per la natura e per i boschi che sono la nostra sorgente di vita che Dio ha messo a nostra disposizione, anche chi brucia i boschi è un criminale ed un peccatore”. All’interno della chiesa è custodito un quadro raffigurante la Madonna del Carmelo, opera del pittore della scuola napolitano Basile, ed altri oggetti di culto molto antichi, che dopo il loro restauro sono ritornati al loro atavico splendore come tutta la chiesa. Dopo la messa un ricco banchetto accompagnato dalla  fisarmonica di Antonio Madera e la voce di Stricagnolo hanno allietato i  fedeli accorsi all’evento.

martedì 17 luglio 2012

Il fuoco sta distruggendo centinaia di ettari di bosco a macchia mediterranea, immediato l'intervento dei carabinieri di Cirò che hanno fatto intervenire gli interventi aerei.








Cirò- Da due giorni il fuoco sta distruggendo centinaia di ettari di bosco a macchia mediterranea nelle zone Tesoriere-Menta-Auss- Santa Venere, il fuoco ha lambito  anche un vigneto ed un campo di grano dove per poco non andava in fuoco anche la mototrebbia. L’ incendio partito probabilmente dal bosco della Menta, purtroppo come ogni anno succede, e veicolato dal vento ha spazzato via tutto ciò che ha incontrato sul suo percorso :flora e fauna. Sono intervenuti ben quattro squadre di operai forestali(Cirò-Verzino-Umbriatico-Rocca di neto),  la protezione civile di Cirò,  un elicottero del Corpo Forestale dello Stato, un Canadair,  vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Cirò al comando del maresciallo Annibale i quali nel primo pomeriggio di domenica visto la situazione  che andava sempre più a peggiorare hanno fatto intervenire le squadre di soccorse aeree. 

Dove è passato il fuoco  è rimasto solo cenere pietre e alberi morti, una vista desolante dove solo qualche ora prima brulicavano di vita una rigogliosa  flora e fauna. Purtroppo il forte vento e la zona impervia priva di strade spartifuoco, hanno impedito ai soccorsi di  poter fermare l’inferno sviluppatosi domenica nel primo pomeriggio, e se il vento non cade ne avremo ancora per altri giorni. Ogni bosco dovrebbe essere percorso da strade spartifuoco specie quei boschi che ogni anno sono presi di mira dai soliti piromani, anzi tutta la provinciale Cirò Umbriatico dovrebbe essere sorvegliata speciale  da telecamere, solo così  si può mettere fine a questi spiacevoli episodi devastanti per l’ambiente, che come u orologio svizzero si ripresentano ogni anno tra Luglio e Agosto. Il caldo afoso di questi giorni ed il fumo acre di questo incendio hanno creato durante la notte una cappa di area pesante irrespirabile che si è avvertita anche in paese veicolato dal vento per tutto il giorno. Sono criminali le persone che  incendiano e distruggono i boschi, visto che senza di loro rischiamo noi l’estinzione, anche se si fa tanta prevenzione  e campagna contro gli incendi specialmente a scuola, bisognerebbe cambiare tendenza ed incominciare ad istruire e sensibilizzare gli adulti oltre che i bambini, visto che poi alla fine il piromane è quasi sempre un adulto.