lunedì 30 dicembre 2013

Cirò- Primi passi verso la costruzione del parco eolico



Cirò- Primi passi verso la costruzione del parco eolico, in questi giorni sono stati effettuati  le ricerche antimine  e per individuare eventuali reperti archeologici sull’area dove verrà costruito l’Aerogeneratore, il cuore del parco eolico in zona Santa Domenica. Sul suolo numerose buche esplorative hanno tappezzato l’intera area della futura costruzione. La centrale verrà realizzata in esecuzione del piano industriale 2013-2015. La società “Kinexia” finanzierà un parco eolico da 30 MW per 52 milioni di euro, Il progetto verrà realizzato in project financing, dove  Kinexia , con la sua controllata E-Vento Cirò S.r.l.(Società), aveva a suo tempo sottoscritto, il “term- non vincolante” proposto da MPS Capital Services e Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, per cui il parco eolico, verrà realizzato in project financing. Ai 52 milioni di euro da Kinexia, si aggiungeranno aggiunti oneri e riserve connessi appunto al project financing: 43 milioni arriveranno dalle Banche e 17 arriveranno da equity-finanziamento soci.  Recentemente la Kinexia S.p.A. (“Kinexia”) rendeva  noto che- “la società interamente controllata E-Vento Ciro’ S.r.l. (“Società”) è entrata al decimo posto in graduatoria degli impianti iscritti alla procedura competitiva d’Asta al ribasso ai sensi dell’art.12 del D.M. 6 luglio 2012 rientrando così nel contingente di potenza previsto per gli impianti eolici on shore di cui al bando dell’8 settembre 2012. La Società è titolare dell’autorizzazione unica a costruire un impianto eolico di 30 MW (“Impianto”) sito nel comune di Ciro’ in provincia di Crotone in Calabria. Per il finanziamento dell’Impianto, come già comunicato al mercato in data 20 luglio 2011, Kinexia, in qualità di sponsor, e la Società, in qualità di debitore, hanno a suo tempo sottoscritto con MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. e Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A, il term-sheet non vincolante del finanziamento e il relativo incarico di arrangino”. Si spera che non trascorreranno invano ancora altri dieci anni come è successo fino ad ora visto che il parco è stato voluto dall’allora amministrazione Colucci nel 2003, parco che potrebbe apportare  ossigeno nelle casse comunali.
Il Dott. Pietro Colucci, Presidente e Amministratore Delegato della Società, ha così commentato: “Un grande risultato, l’iscrizione al registro ci consentirà di rispettare a pieno il piano di realizzazione degli impianti in produzione previsto per il 2013 al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti dal nuovo Piano Industriale(2013-2015 ”.

domenica 29 dicembre 2013

Cirò- Concerto di Natale 2013 del Corpo Bandistico Città di Cirò il 30 Dicembre,



Cirò- Concerto di Natale 2013 del Corpo Bandistico Città di Cirò il 30 Dicembre, ore 18.45 nella centralissima Chiesa S. Maria de Plateis;Concertatore e Direttore il maestro Vincenzo Salituri. A comunicarlo il presidente, dott. Luigi Dell’Aquila, che nell’occasione, insieme a  tutti i componenti dell’Associazione Musicale e Culturale”EUTERPE”-Corpo Bandistico Città di Cirò, augurano a  tutti buone feste ed un felicissimo 2014. A presentare la speciale serata la Professoressa Mariangela Bruno. Ringraziamenti da parte della direzione vanno per la disponibilità  al parroco, don Giovanni Napolitano. Questi invece i componenti della banda musicale: Al  Sax tenore -Francesco Barone, Salvatore Esposito, Nicodemo Giorno. Sax baritono,- Bennardo Funaro. Trombe, Dario Dell’Aquila, Antonio Giorno, Damiano Morise, Giovanni Murano, Luigi Paletta, Simone Emiliano Pasculli. Cornette, -Salvatore Crapisto, Vincenzo Nigro. Tromboni, -Claudio Pugliese, Teodoro Pugliese. Flicorno Baritono, -Carmine Ruggero. Tuba, Raffaele Naccari. Timpani, -Marco Babila. Percussioni, tastiere e accessori,- Francesco Grisafi, Mario Morrone, Emanuele Sestito.Tutta la popolazione è invitata alla al concertone di fine anno.

Cirò- Fogna otturata sotto abitazione



Cirò- Fogna otturata sotto abitazione, i liquami fetidi e maleodoranti  impregnano l’area circostante compreso l’abitazione che sorge sopra il condotto fognario, che da qualche giorno appare otturata ed i liquami fuoriescono dal tombino  e passano davanti l’abitazione in questione. La signora R.P. che abita in questa dimora,  si dice esasperata per l’umidità che questi liquidi  apportano alla sua casa a parte il fetido odore che gli entra fino in cucina, in un periodo come questo in cui la cucina è  la regina della casa, diventa impraticabile e maleodorante. Nei giorni scorsi durante le forti piogge, racconta la signora,  un fiume di fango e di melma usciva violentemente dal tombino, le cui acque andavano a infrangersi contro la sua abitazione lasciandola sporca di liquami fognari maleodoranti. Mi  auguro conclude la signora che  chi di competenza venga a risolvermi questo annoso problema, che non è solo  tecnico ma è soprattutto igienico.

venerdì 27 dicembre 2013

Cirò Marina- Nella piccola Chiesa di “palazzo Godano”, è riaffiorato tra polvere e ragnatele un bellissimo dipinto del pittore della scuola napoletana Gaetano Basile del 1886



Cirò Marina- Nella piccola Chiesa di “palazzo Godano”, chiusa ed abbandonata da anni , sede in cui è in atto  la manifestazione “Il luogo ritrovato” organizzata dallo scenografo  Alfonso Calabretta e dall’architetto Imma Arcovio, che per oltre dieci giorni faranno rivivere serate diverse di cultura, arte, mostre, spettacoli ai frequentatori, del “palazzo dimenticato”,  è riaffiorato tra polvere e ragnatele un bellissimo dipinto del pittore della scuola napoletana Gaetano Basile del 1886  nel cui quadro è raffigurato l’Immacolata con a fianco San Francesco di Paola e Santo Stefano. Molti dei quadri che si trovano nelle chiese di Cirò sono dipinte dal pittore Basile, come se fosse stato  il pittore del clero. La pittura napoletana  abbraccia un arco di tempo che va dal XVII alla prima metà del XX secolo e che ha interessato la città di Napoli influenzando poi tutto il meridione, ed assume connotati propri con la Scuola di Posillipo tra il 1820 e il 1850. Ma che ci facesse a Cirò questo pittore non si sa, certo che dimorò in paese dal 1883, anno in cui dipinse  il “Martirio di San Lorenzo,” quadro che si può ammirare nella chiesa omonima ubicata nel centro storico, a seguire  nell’anno successivo  nel 1884 invece,  dipinse il quadro la “Madonna della cintura”,  fino al 1886 anno in cui dipinse oltre  il quadro appena ritrovato, anche il capolavoro  “ Il Martirio di Santo Stefano “ che oggi si può ammirare nella centralissima chiesa de Plateis.
 Ma le sorprese dell’antico palazzo “Godano” non finiscono qui, infatti nell’atrio del palazzo  vi è raffigurato  un disegno geometrico simile per costruzione  a quella costruita nel castello Carafa e in molti altri di palazzi gentilizi cirotani, a dimostrazione che nell’700 era una moda  abbellire gli atri con mattoni e ciotoli di fiume per raffigurare quadrati e cerchi ornamentali, a parte quello che si trova nel castello  molto simile ad una rosa dei venti o ad una meridiana, nulla a che vedere però con i disegni ornamentali appena rinvenuti anche nel palazzo Godano. Bene hanno fatto Calabretta e Arcovio  che nel rendere nuovamente fruibile l’antico palazzo, hanno permesso di riportare alla luce ritagli di arte e cultura dimenticate.

domenica 22 dicembre 2013

Cirò illuminata



Cirò- Mai come quest’anno  Cirò appare così tanto  illuminata ed addobbata per le feste natalizie,” sembrava un paese in lutto” aveva accennato nei giorni scorsi  il commissario Campini nel vederla spoglia e buia, e così ha predisposto  che le vie del paese fossero illuminate, e così è stato. Dopo tutto in un momento di tanta crisi- e politica e economica, un po’ di ottimismo e spensieratezza di certo non guasta. Tutto il corso principale, che va dall’ingresso del paese in via Madonna delle Grazie fino alla centralissima piazza Pugliese risulta essere illuminata, come mai, sembra un paese più allegro, anche le viuzze che portano all’antico Borgo di San Nicodemo è stato illuminato. Inoltre nei rioni sono stati addobbati piccoli presepi  tradizionali, come quello  creato in piazza Arenacchio da Perri Giuseppe, un anziano del posto   che come ogni anno riesce a creare delle piccole opere d’arte. Anche dai paesi vicini curiosi e turisti si apprestano a visitare l’antico borgo collinare, dove una scenografia naturale di viuzze, chiese, enogastronomia tradizionale, fanno da cornice insieme alle nuove luminarie, rendendo al paese collinare un aspetto più intenso e festoso. 
Se a questo poi si aggiunge la cultura come il palazzo dei musei con i suoi gioielli tra cui  Luigi Lilio, Giano Lacinio Terapo, Casoppero, Luigi Siciliani ed i preziosi oggetti appartenuti alla civiltà contadina, dove è ospitata anche l’Enoteca Regionale, ecco che Cirò diventa un centro culturale di primo ordine da visitare, dove il turismo diventa l’unico comune denominatore per tutti i settori, un modo per far conoscere al mondo l’antica civiltà cirotana, una vera finestra sul mondo.

Albero della legalità,



Cirò- “Nei giovani calabresi c’è un senso di riscatto e di partecipazione che non ho riscontrato altrove” è quanto ha affermato il commissario Campini durante la cerimonia dell’allestimento a Cirò in piazza Madonna delle Grazie  dell’albero della legalità, un ‘albero simbolo della legalità arricchito da tanti messaggi affidati agli alunni delle scuole cirotane. La manifestazione  voluta dai tre commissari i quali hanno riferito di :”avviare un percorso, da svolgere in un quadro organico di impegno per la promozione della cultura della legalità attraverso una attività di sensibilizzazione, educazione e formazione volta ad incentivare una più serena convivenza civile e, al contempo, rendere più vivo e partecipe il rapporto tra le amministrazioni impegnate quotidianamente a sostenere e promuovere specifiche azioni su tali tematiche e la comunità locale”. 
Presente alla manifestazione oltre alla commissione straordinaria, i Carabinieri, Polizia municipale e la Guardia di Finanza. Il Liceo Scientifico presente con una rappresentanza tra cui la docente Mena Caruso ha sottolineato che “la scuola organizza da anni la giornata della legalità e quindi educa e forma i ragazzi a fare il proprio dovere per essere bravi cittadini”. Tra le associazioni presenti la Pro Loco di Cirò presieduta da Rosaria Frustillo.

domenica 15 dicembre 2013

Cirò- Il Donna Giovanna della Tenuta Iuzzolini è il 2° miglior bianco d’Italia.



Cirò- Il Donna Giovanna della Tenuta Iuzzolini è il 2° miglior bianco d’Italia. Scrivono gli organizzatori del premio nazionale:” Abbiamo il piacere di comunicarle che, conclusi gli assaggi di Luca Maroni per l'Annuario 2014, il suo vino valutato con indice di piacevolezza di 96 punti, è risultato il 2° miglior vino bianco d'Italia. Il conseguimento ottenuto le darà il diritto alla consegna del Premio per la categoria sopraindicata in occasione del Galà di apertura dell'evento i migliori vini italiani 2014 che si svolgerà nella serata del 6 febbraio 2014 presso il Complesso Monumentale del Santo Spirito in Sassia – Roma. “Siamo particolarmente orgogliosi  che, scrive in una nota l’amministratore della Tenuta- Pasquale Iuzzolini – che tra migliaia di bottiglie provenienti da tutta Italia, l’Annuario dei migliori vini italiani 2014, giunto alla sua 21° edizione e curato dal “guru” del vino Luca Maroni, ha premiato il Donna Giovanna 2012 della Tenuta Iuzzolini  riconoscendogli il titolo di 2°miglior vino bianco d’Italia. Questo ulteriore conseguimento, prosegue- premia certamente l’azienda, ma anche la tradizione vitivinicola calabrese esaltandone il valore ed il prestigio su tutto il territorio nazionale. Tutto cio’ a dimostrazione che l’azienda guarda speditamente verso il futuro, ma con un occhio sempre attento all’ equilibrio tra la tradizione classica e l’innovazione tecnica”. Ci teniamo a mettere in risalto, conclude-  che esso è il frutto di un lavoro di squadra tenace, della ricerca continua verso la perfezione, dell’affinamento di quelle capacità tecniche necessarie a delineare uno stile aziendale unico e, per questo, inconfondibile. Il Donna Giovanna, anno dopo anno, si riconferma etichetta di successo, un nettare raffinato che nasce da uve Greco bianco di vendemmia tardiva e che , oramai, si incastona a pieno titolo tra le stelle del firmamento vinicolo nazionale. Le date dell'Evento sono dal 6 febbraio 2014 (serata inaugurale con premiazione) al 9 febbraio 2014.

venerdì 13 dicembre 2013

Assegnata la bandiera verde all’IPSIA “Barlacchi” di Crotone



Crotone- Assegnata la bandiera verde all’IPSIA “Barlacchi” di Crotone, in occasione della celebrazione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti lo scorso  22 novembre a Rende, presso il Rimuseo “Museo per l’Ambiente”,  dove una delegazione dei plessi Manutenzione ed Assistenza Tecnica- indirizzo Meccanico Termico, Elettronica e Moda, Odontotecnico e Ottico, accompagnati dai docenti referenti Maria Rita Carlino, Immacolata Liguori e Patrizia Bisceglie,  hanno ottenuto dalla FEE  la certificazione Ecoschools 2012/2013, per essersi impegnati nel corso dell’anno, sulla minimizzazione del proprio impatto sull’ambiente e per  la diffusione della cultura della sostenibilità. Nell’occasione della celebrazione, è avvenuta la consegnata della Bandiera Verde, tangibile segno di riconoscimento del lavoro svolto. 

Sono molti  i lavori realizzati dagli alunni coinvolti, i quali  hanno iniziato con la pulizia dello spazio verde del giardino della scuola  impreziosendo di  aiuole “creative” il cortile dell’istituto. Alcuni lavori sono stati realizzati utilizzando vecchie ruote in gomma e spezzoni di stoffe;  sono stati modellati con  della carta da riciclo dei fiori per  addobbare  alberi secchi e decorato  tronchi da adibire a sgabelli, e per finire, con i trucioli dalla lavorazione dei torni, spezzoni  di metallo e  resti  di cavi elettrici, gli alunni hanno  realizzato  una scacchiera con personaggi bimetallici, dei quadri e piccoli oggetti . Naturalmente  sono stati utilizzati  materiali di scarto  provenienti  dalle lavorazioni di tutti i  laboratori.Il dirigente scolastico prof. Umile Meringolo si è detto soddisfatto per il buon risultato ottenuto, e per la vicinanza ed il rispetto verso un ambiente che ha sempre più bisogno dei giovani e del loro aiuto.

Cirò- A partire dal giorno 16 dicembre 2013 nel Comune di Cirò, presso la sede dell’associazione Oratorio San Domenico Savio, sarà avviato il progetto “Tu con noi”



Cirò- A partire dal giorno 16 dicembre 2013 nel Comune di Cirò, presso la sede dell’associazione Oratorio San Domenico Savio, sarà avviato il progetto “Tu con noi”. L’iniziativa è realizzata dal Centro Servizi per il Volontariato “Aurora” di Crotone insieme all'associazione Oratorio San Domenico Savio di Cirò ed ha l’obiettivo di promuovere il volontariato qualificando i volontari e gli aspiranti tali, offrendo una gamma di opportunità di impegno nel sociale. L'iniziativa, si legge in una nota-  vuole favorire un incontro e un confronto sereno, piacevole, stimolante e formativo tra due generazioni: anziani e giovani. Le iniziative, prosegue la presidente dell’associazione Rosetta Bossio- saranno articolate in 12 incontri in cui i giovani e gli anziani si confronteranno attraverso l’interazione durante le attività laboratori-ali programmate. I laboratori attivati riguarderanno l’ambito artistico, culturale, creativo e verrà sperimentato una nuova attività, “il laboratorio culinario”, attraverso i laboratori gli anziani diventano testimoni di un'età passata e danno la possibilità ai più giovani, ai quali spesso manca l'interesse sia per le radici storico-sociali della propria identità individuale sia per l'avvenire, di apprendere tradizioni culinarie e non solo, ormai dimenticate.. Sono attivi i laboratori attraverso i quali vivere esperienze di gruppo con aiuto reciproco migliorando le capacità relazionali, creando un importante punto di partenza per lo sviluppo di ulteriori iniziative volte a stimolare la partecipazione attiva nella vita sociale e ad ampliare gli orizzonti culturali e geografici di Cirò. L’avvio dei laboratori gestiti dal personale volontario dell’associazione, vuole essere l’occasione per acquisire una migliore conoscenza sia dei giovani che degli anziani delle loro abitudini e delle loro esigenze in modo tale da ottenere, in un contesto adeguato, utili informazioni per un corretto approccio e l’instaurazione di relazioni stabili di confronto e scambio di esperienze. Così la memoria, attraverso le ricette, la manualità, il dialogo, diventa uno strumento di integrazione sociale, da potersi utilizzare per la migliore realizzazione delle attività di solidarietà.  L’associazione presieduta da Rosetta Bossio, con le associate  Teresa Morelli, Maria Ciccopiedi, Silvana Bossio, promuove dal 1999 attività per i giovani e con i giovani ed è riuscita a creare un centro permanente di vita associativa e culturale nonostante le tante difficoltà.

Cirò- Ancora quattro nuovi eventi per il corso intensivo di dizione e lettura espressiva,



Cirò- Ancora quattro nuovi eventi per il corso intensivo di dizione e lettura espressiva, con un evento pubblico conclusivo diretto dall'attrice Cristina Aubry, visto il successo ottenuto il 23 e 24 novembre scorso, forte delle richieste pervenute da ogni parte, in collaborazione con le docenti Simona Caparra e della cirotana  Filomena Zungri, l’attrice ha proposto un laboratorio di quattro incontri, con un evento pubblico conclusivo. Nei quattro weekend intensivi il sabato sarà dedicato ad uno studio sugli impulsi del movimento collegati alla ricerca del suono, del “proprio” suono e la corretta emissione della voce. Tecniche di respirazione ed esercizi in gruppo, singoli e a coppie. Il pomeriggio invece si approfondirà la dizione, ovvero le regole che codificano il linguaggio con semplici e divertenti esercizi pratici di pronuncia e articolazione.
La domenica infine si lavorerà sulla lettura di racconti di autori italiani e stranieri scelti tra una vasta rosa: Sermonti, Parise, Buzzati, Mansfiel, Hemingway, Carver, Colette, Mc Cullers e altri. Sempre i racconti (brevi e a più voci) saranno i protagonisti dell’evento pubblico finale con l’aiuto di suggestioni musicali e piccoli movimenti di scena, il tutto a cura di Cristina Aubry. Queste le date del corso: 25-26 gennaio; 15-16 marzo 10-11; maggio 7-8 ; giugno 9 evento finale. Chi volesse partecipare al laboratorio "dire, leggere e interpretare" corso intensivo di dizione e lettura espressiva a cura di Cristina Aubry
deve contattare al più presto le responsabili del corso, visto che fanno sapere- i posti disponibili sono solo 15. Il corso si terrà presso l’Hotel il Gabbiano dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.

giovedì 12 dicembre 2013

Cirò- Il Commissario straordinario Campini ordina l’immediata attivazione dell’impianto di riscaldamento delle scuole cirotane



Cirò- Il Commissario straordinario Campini ordina l’immediata attivazione dell’impianto di riscaldamento delle scuole cirotane dopo che per protesta i genitori hanno tenuto in casa i propri figli nei giorni scorsi. Già in giornata dopo la prevista manutenzione i riscaldamenti saranno accesi e le scuole saranno riscaldate. E’ stata una settimana di protesta conclusasi ieri quando una delegazione di genitori sono stati ricevuti dal commissario straordinario Umberto Campini, il quale ha preteso che oggi un tecnico manutentore delle caldaie fosse presente per attivarle. Il ritardo,  è scaturito – “da ragioni di  ordine pubblico” dopo  il rifiuto dei cittadini di mandare i figli a scuola, di conseguenza è stato firmato un ordine di servizio per far si che, in attesa dell’arrivo del certificato antimafia che il Comune dall’insediamento dei commissari impone a tutte le ditte, l’impresa interpellata possa prestare comunque servizio. Campini ha ammesso che l’iter burocratico ha causato ritardi per individuare il fornitore del gasolio, uno dei quali dopo aver accettato poi si è rifiutato di intervenire. Infine il commissario si è detto molto rammaricato e dispiaciuto per  i disagi arrecati alla scuola ed ha detto di essere  vicino ai genitori, assicurando senza ombra di dubbio che oggi in giornata i riscaldamenti torneranno a funzionare.

Cirò- Scuole deserte per il freddo,



Cirò- Scuole deserte per il freddo, ieri gli alunni, dalla scuola materna alle medie, per protesta i genitori li hanno tenuti in casa. Fa troppo freddo nelle aule dei nostri figli, riferiscono alcune mamme, non possiamo permetterci che si ammalano. Siamo in pieno inverno proseguono -e nelle scuole  di Cirò, la cui gestione è del comune, ancora non sono stati accesi i riscaldamenti. Per protesta oggi  genitori e alunni, faranno sentire la loro voce,  presso i commissari straordinari del comune, dai quali si aspettano una risposta risolutiva. Specie i bambini delle scuola elementare e materna sono quelli che stanno soffrendo di più, resistono male a queste temperature polari, c’è il rischio che si ammalano, tanto che i genitori hanno deciso di non mandare i figli a scuola fino a quando saranno accesi i riscaldamenti. Già la scorsa settimana, alcuni rappresentanti dei genitori si erano recati al comune per sensibilizzare i commissari sulla situazione. Dalle scuole per altro era già  partita  la comunicazione per la richiesta della manutenzione della caldaia e per il rifornimento del gasolio, ma soprattutto di poter da subito accendere il riscaldamento almeno nella scuola materna ed elementare specie  davanti al fatto che il picco dell’influenza quest’anno è previsto proprio per la settimana di Natale. Si spera che i commissari, come hanno promesso già ai genitori, possano   accelerano  i tempi burocratici e tecnici affinché i bambini  possano stare al caldo  nelle loro aule, dopo tutto è un loro diritto, anche se il ritardo è dovuto sia alla mancata manutenzione che  al fatto che i commissari stanno chiedendo i certificati antimafia a tutte le ditte, e che questo sta provocato un sensibile ritardo .

venerdì 6 dicembre 2013

Cirò- Pubblicato il bando per l’affidamento del Servizio di trasporto scolastico degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che partirà dal prossimo 20 Gennaio



Cirò- Pubblicato il bando per l’affidamento del Servizio di trasporto scolastico degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che partirà dal prossimo  20 Gennaio, ed avrà un costo di   euro 35.777,80 ,  appalto che durerà per  2 anni, così suddiviso: 12.777,80 per l’anno scolastico 2013/2014 e, di 23.000,00 euro per il 2014/2015. Per partecipare al bando, bisognerà mandare la documentazione entro e non oltre le ore 12 di Venerdì 10 Gennaio 2014.
Per quanto riguarda l’anno scolastico in corso, l’appalto avrà la durata di 5 mesi, mentre per l’anno 2014/2015 di mesi nove. È, quanto si legge nel bando di gara pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Cirò. Le scuole cui si rivolgerà il servizio sono quella dell’Infanzia “San Francesco” sita in via San Francesco; Scuola Primaria “Istituto Comprensivo” in Via S. Elia e, Scuola Secondaria di I° grado “Istituto Comprensivo” situata nella stessa via. Il numero medio degli alunni che si potrà  trasportare giornalmente è di circa 45. La ditta aggiudicataria dovrà seguire un percorso predeterminato dall’Amministrazione Comunale e dalla Polizia Locale. Queste le fermate giornaliere: via Cappella, via Tafanè, via Donna Pippa, via Paradiso, via Madonna delle Grazie, Via San Francesco D’Assisi e via Falcone. È possibile – si legge nel bando – che venga richiesto il servizio per abitazioni ubicate ai confini del territorio comunale o  dislocate presso cascine. In questo caso, ogni singola richiesta verrà valutata di concerto con la ditta  per i relativi studio di fattibilità. Il trasporto sarà effettuato dal mese di settembre al mese di giugno, in coincidenza con i giorni di apertura delle scuole, stabiliti dal calendario scolastico. Il servizio deve essere effettuato giornalmente secondo i percorsi predisposti dal competente Ufficio Scolastico e con orari e modalità concordati con l’Amministrazione Comunale, nel rispetto di quanto stabilito dalle Autorità scolastiche. La società che si aggiudicherà la gara – continua – è tenuta ad adeguarsi alle eventuali variazioni degli orari di entrata e di uscita che possono verificarsi durante l’anno scolastico nei singoli plessi a seguito di scioperi, assemblee sindacali, riunioni del personale della scuola o altre circostanze preventivamente comunicate  dall’Amministrazione appaltante.

giovedì 5 dicembre 2013

Cirò- E’ stata ribattezzata la curva maledetta



Cirò- E’ stata ribattezzata la curva maledetta dove troppo spesso succedono incidenti mortali,nell’ultimo ha perso la vita il giovane Nicodemo Marrazzo. Erano passati pochi anni  dall’ultimo incidente mortale successo nello stesso posto, ed ora il  dramma si è  ripetuto, è una curva maledetta che andrebbe  tolta. Basta con gli incidenti che si ripetono troppo spesso  a questa curva , è venuto il momento di chiedere alla Provincia, ma anche alle due comunità cirotana e marinota di fare forza insieme, magari con una raccolta di firme, e presentarla alla Provincia per  chiedere che venga raddrizzata. Solo così  si potranno evitare incidenti futuri almeno su quella che è stata ribattezzata la curva della morte, nonostante si trova ai piedi del santuario dedicato alla Madonna d’Itria, e nonostante proprio nella curva ci sia una nicchia votiva dedicata alla Madonna. Purtroppo in questo posto maledetto succedono ormai da anni troppi incidenti. In proposito, qualche anziano racconta che tutto il tratto chiamato Baddalomeo è disseminato di incidenti mortali, e che addirittura nell’attraversarlo di notte,  si può avvertire la presenza di spiriti. Ai giovani invece va l’invito di essere più prudenti alla guida, per evitare incidenti nefasti. Intanto la curva, dopo la morte di Nicodemo,  è diventata luogo  dove poter lasciare fiori in ricordo di uno splendido e dolce ragazzo che ha lasciato un grande vuoto, in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Farebbe bene la Provincia dunque ad eliminare la curva, spostando anche la nicchia votiva, che finora protezione, visto l’alto numero di incidenti registrati,  non ne ha dato a proprio a nessuno.

Cirò- Quale luogo migliore poteva avere l’’enoteca regionale, se non quella naturale del palazzo dei musei,



Cirò- Quale luogo migliore poteva avere l’’enoteca regionale, se non quella naturale del palazzo dei musei, circondato da arte e cultura, tra  il museo dedicato all’astronomo e matematico Luigi Lilio, riformatore del calendario Gregoriano, il museo della civiltà contadina, e quello dedicato al poeta Siciliani,  i quali musei ora diventeranno una naturale cornice di presentazione e di supporto alla Enoteca Regionale, la cui sede  è rimasta nel luogo più vocato e antico di tutto il crotonese. Bene hanno fatto il cda  ed il  Presidente Gregorio Mungari Cotruzzolà nello scegliere Cirò come sede naturale, qual’è in realtà, dopo tutto il decreto regionale del 2011 l’aveva istituita a Cirò. La nuova  decisione è stata  deliberata nella serata di venerdì scorso dal c.d.a dell’organismo; a darne notizia, è stato lo stesso presidente Gregorio Mungari Cotruzzolà . Inoltre gli organizzatori facevano sapere anche  che  i tempi per l’inaugurazione saranno relativamente brevi grazie alle condizioni e dimensioni ottimali dell’immobile ospitante e l’accordo raggiunto con i commissari straordinari che gestiscono il Comune dal 15 ottobre, con cui Mungari negli ultimi giorni ha avuto due incontri. Il Presidente Mungasi aveva dichiarato che : “Stiamo già lavorando  per l’allestimento delle sale espositive che si andranno ad integrare con preesistente  museo della civiltà contadino e del vino, questi non verranno spostati in altra sede convenendo  che  questi si amalgamino perfettamente con il tema e concorrano a creare un arredamento consono e suggestivo all’esposizione che, dovrà essere arricchita con dei pannelli per svolgere la sua  funzione divulgativa”. Dunque d’ora in poi chi andrà a visitare il palazzo dei musei, specie le scolaresche, ma anche i numerosi turisti provenienti da tutto il mondo, troveranno allestito anche una superba vetrina dedicata non solo ai vini, ma anche alla cultura, patrimonio inscindibile del territorio che ha dato i natali ad alcuni personaggi  come Lilio , Casoppero e Giano  Terapo, che già loro stessi rappresentano una finestra aperta sul mondo.

martedì 3 dicembre 2013

Cirò- L’ Astragalus boeticus L.comincia a diffondersi fuori la sua area protetta



Cirò- L’ Astragalus boeticus L., pianta della famiglia delle Leguminose, segnalata in Calabria, per la prima volta  lungo la circonvallazione bivio Cirò-Cirò Marina, lo scorso  primo giugno 2003, a distanza di otto anni comincia a diffondersi  fuori la sua area protetta, due piante sono state localizzate a qualche chilometro dal suo primo rinvenimento in zona Pagada. Chiamata anche caffè americano, la sua origine  deriva dal  Betica (antica provincia romana della Spagna meridionale, dal fiume Baetis, oggi Guadalquivir), con riferimento ad una delle zone di diffusione. La pianta, si riconosce  dai fiori bianco-rosa, pelosa, con  fusto cavo, foglie imparipennate in numero di12, i suoi frutti sono dei legumi con tre coste a sez. triangolare terminanti con un uncino. Fiorisce in pieno inverno, era stata rinvenuta per la prima volta  nel 2003, da un botanico cirotano, oggi è pianta protetta, l’amministrazione comunale ha provveduto a recintare e proteggere l’area dove cresce spontaneamente, questo ha facilitato la sua sopravvivenza e diffusione. E’ stata segnalata  dall’Università della Calabria sulla  rivista scientifica “Società Botanica Italiana”. Grazie alla diffusione attraverso i semi di cui specie gli uccelli migratori ne sono ghiotti, la pianta è arrivata fino a noi.

Cirò- Ritorna la V edizione della del “Mercatino dell’Antico Borgo”



Cirò- Ritorna la V edizione della  del “Mercatino dell’Antico Borgo”, manifestazione organizzata       dalla Pro Loco Luigi Lilio presieduta da Rosaria Frustillo, con la collaborazione del FORUM delle Associazioni di Cirò e con il Patrocinio del Comune di Cirò, che  si terrà domenica otto dicembre  dalle ore 10 alle ore 20 in Piazza  Pugliese. Il mercatino prevede l’allestimento di stand artigianali e gastronomici a cura di espositori locali e momenti di intrattenimento musicale grazie alla partecipazione delle Scuole di Ballo di Cirò. I soci dell’associazione Pro Loco, si legge in una nota- si augurano di poter ricreare nell’antico borgo di Cirò con l’aggregazione e la semplicità lo spirito natalizio dei tempi passati e regalare a tutti i visitatori un momento di allegria e spensieratezza. Questa invece il programma della manifestazione: Ore 10- Apertura stand espositivi di artigianato e gastronomia ; Ore 12- Aperitivo in Piazza;Ore 15.00 – Intrattenimento e animazione a cura delle Scuole di Ballo di Cirò; Ore 16.00 – Cioccolata calda e giochi per i bambini; Ore 19.00 - Riffa di Natale e consegna attestati di partecipazione; Ore 20.00 - Chiusura stand.

Cirò- La commissione prefettizia fa ripulire le macerie dell’immobile crollato



Cirò- La commissione prefettizia fa ripulire le macerie dell’immobile crollato, che hanno ostruito le vie d’accesso, in via San Giuseppe, in pieno centro storico, dopo il crollo dell’abitazione di due piani caduta su se stessa, in conseguenza delle intense piogge degli ultimi giorni, via  che nel frattempo era stata  chiusa al traffico pedonale e veicolare per tutelare l’incolumità pubblica. Per fortuna quando i muri sono crollati non passava nessuno, è stata sfiorata una tragedia. Ad occuparsi  di tale lavoro è la ditta Potestio di Cirò. Le  macerie dell’abitazione crollata hanno interessato anche alcune abitazioni adiacenti tanto che gli occupanti sono stati sgomberati con ordinanza dei commissari straordinari, visto che esisteva il pericolo di un diretto, ulteriore coinvolgimento dell'abitazione adiacente, a causa di ulteriori crolli che potevano ancora verificarsi. 
Ieri mattina la ditta  incaricata ha fatto cadere i muri rimasti pericolosamente ancora in piedi, ed allontanato tutte le macerie rendendo fruibile senza pericolo la viabilità pedonale e veicolare nel centro storico.
Non solo danni alle abitazioni, ci sono strade trasformate in fiumi di fango e detriti, oltre a smottamenti ed allagamenti questo  il triste bilancio del nubifragio “Nettuno” che ha messo in pericolo il centro collinare già  “malato”, dove nel 2011 un’intera file di abitazioni in via De Gasperi era stata sgomberata per una mega frana partita proprio ai piedi di queste abitazioni, che oggi appaiano per un tratto sospese in aria. 
Purtroppo quelle nel centro storico, sono abitazioni d’epoca, costruite una accanto all’altra, e quando cede una cedono anche le altre, visto che una volta si costruiva una attaccata all’altro, proprio per cercare una difesa naturale, difesa che oggi viene meno: e perché non si fa manutenzione e perché essendo per la maggiore case disabitate, vengono lasciate al loro destino, con la conseguenza che nel tempo le infiltrazione di acqua piovana le fa crollare come è successo. Si spera che  i finanziamenti dei - Pisl “ I borghi di eccellenza - lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro storico di Ciro'”,
 possano dare un respiro di sollievo ad uno dei borghi più belli del sud attualmente abbandonato a se stesso.










sabato 30 novembre 2013

Cirò- La Pro Loco di Parghelia guidata da Tommaso Belvedere, in visita alla Città di Lilio e del vino



Cirò- La  Pro Loco di Parghelia guidata da Tommaso Belvedere, in visita alla Città di Lilio e del vino, dove circa 70 persone accompagnate dal primo cittadino  Maria Luisa Brosio, sono giunti nel cirotano alla scoperta della cultura. Ad accoglierli soci e presidenti della  Pro Loco “Lilio” di Cirò, presieduta da Rosaria Frustillo, e quella di Cirò Marina, presieduta da Demo Martino. Per tutta la mattina i graditi ospiti hanno visitato il centro storico, le chiese il Museo archeologico, il museo della civiltà contadina ed il museo dedicato al riformatore del calendario gregoriano Luigi Lilio. Dopo la visita culturale a Cirò, il gruppo è stato poi ospitato dalla  cantina Malena dove ad accoglierli c’era il presidente provinciale dell’Unpli di Crotone, Domenico Brizzi. Per l’occasione  il titolare della Cantina, Cataldo Malena ha offerto una ricca degustazione di vini, accompagnata da un gustoso primo piatto; di seguito, altra tappa alla vicina cantina Tenuta Juzzolini, per un altro assaggio e l’incontro con la suggestiva bottaia, ed il ricco museo contadino.

Cirò- Niente riscaldamento nelle scuole di Cirò,



Cirò- Niente riscaldamento nelle scuole di Cirò, dove il ripido ed improvviso calo delle temperature ha  trovato tutti impreparati per far fronte al freddo delle ultime ore. Specie i bambini delle scuola elementare e materna sono quelli che stanno soffrendo di più, resistono poco a queste temperature polari, tanto che i genitori sono già sul piede di guerra, le quali si sono già  recati nei giorni scorsi, presso la casa comunale dove operano i tre commissari prefettizi. Intanto dalle scuole è gia partita  la comunicazione per la richiesta della manutenzione della caldaia e per il rifornimento del gasolio, ma soprattutto di poter da subito accendere il riscaldamento almeno nella scuola materna ed elementare specie  davanti al fatto che il picco dell’influenza quest’anno è previsto proprio per la settimana di Natale. Si spera che i commissari, come hanno promesso ai genitori, possano   accelerano  i tempi burocratici e tecnici affinché i bambini  possano stare al caldo  nelle loro aule, dopo tutto è un loro diritto. Intanto al freddo si aggiunge la pioggia , dove  per questa fine settimana è prevista allerta meteo  che ha indotto i commissari ad emanare ordinanza di chiusura delle scuole cirotane per  domani  sabato 30 novembre.

mercoledì 27 novembre 2013

Cirò- Il prof. Francesco Mussuto, presidente Anteas di Ciro’ ha presentato il recente convegno di Alimentazione nella terza età


Cirò- Il prof. Francesco Mussuto, presidente Anteas di Ciro’ ha presentato il recente convegno di Alimentazione nella terza età per cui ha relazionerà la Dott.ssa Adriana Calendini, biologa nutrizionista, dove Mussuto nel relazionare l’introduzione al convegno in una nota così scriveva:” L’Anteas è un’associazione promossa dalla FNP (Federazione Nazionale dei pensionati CISL), diffusa su tutto il territorio nazionale con oltre 600 associazioni. Si articola in attività di Volontariato e di Promozione Sociale. Sviluppa iniziative e progetti in diversi ambiti: assistenza, invecchiamento attivo, rapporti intergenerazionali, cultura e tempo libero. La centralità della persona, la difesa dei diritti, l’ascolto sono le basi del suo operare, i suoi strumenti per costruire relazioni e comunità nei nostri paesi e nelle nostre città. L’Anteas crede in una società solidale, in una rete di relazioni umane che formano una comunità, nella costruzione di relazioni che rompano il muro dell’isolamento, nella tutela e nell’affermazione degli anziani e delle persone deboli. Crede che il volontariato debba avere una funzione integrativa e non sostitutiva della struttura pubblica, che possa rendere i servizi sempre più a misura d’uomo, con politiche di decentramento e di sostegno alla domiciliarità. Le persone che vi fanno parte appartengono ad ogni fascia di età, accomunate dal desiderio di prendersi carico dei piccoli e grandi problemi della comunità in cui si vive cercando di collaborare con le altre istituzioni locali a migliorare il proprio contesto socio-culturale.  La sua mission è di promuovere e valorizzare l’impegno degli anziani, dei giovani e degli adulti, perché possa crescere il loro ruolo attivo nella società. Si propone di contrastare ogni forma di esclusione sociale, migliorare la qualità della vita, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà perché ogni età abbia un valore e ogni persona un suo progetto di vita attraverso cui diventare una risorsa per sé e per gli altri. In particolare, crediamo che gli anziani siano una grande risorsa, un capitale sociale e culturale, un tesoro di esperienze che deve essere riscoperto e messo a disposizione della comunità. Il 2012 è stato l’anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. Occasione questa molto importante per prendere coscienza di ciò che vuol dire “invecchiamento attivo”. Prima di tutto bisogna considerare che una persona che esce dal circuito lavorativo non è assolutamente da considerare già “vecchia”, ma è capace di sapersi inserire in altri contesti offrendo la sua esperienza, la sue conoscenze, le sue capacità a servizio degli altri. Se è vero come è vero che l’invecchiamento della popolazione secondo i dati statistici si allunga sempre di più, grazie ai benefici prodotti dalla ricerca scientifica in campo medico e del welfare in generale, non si deve dimenticare che questa fase della vita va vissuta con il desiderio di progettare nuove esperienze di vita attiva, nonché di realizzarle se incontrano condizioni esterne che non siano di impedimento e trovino l’aiuto a coltivare speranze, interessi, propositi e progetti di vita. Occorre, inoltre, un nuovo approccio politico di vedere la questione degli anziani non come una categoria definita in termini anagrafici, e quindi in un’ottica esclusivamente consumistica, di semplici fruitori di beni e servizi, bensì come una questione che riguarda il modo in cui essi devono vivere, chi si prenderà cura di loro se malauguratamente si perde l’autonomia, quali  strumenti adottare, quali misure compensative da attivare. Attualmente la metà dei beneficiari dei servizi di cura di lunga durata hanno più di 80 anni, ma un beneficiario su 5 ha meno di 65 anni. L’handicap e la perdita di autonomia non sono un problema legato unicamente all’età avanzata, anche se la prevalenza aumenta nettamente con essa.I problemi che riguardano il settore anziani bisognevoli di cure di lunga durata oggi sono tanti, legati ad un filo comune: I finanziamenti pubblici non bastano più. Il modello familiarista, come è ancora in Italia, è entrato in crisi. I budget sociali sono rivisti al ribasso. Quando la struttura pubblica o privata convenzionata non riesce a soddisfare talune necessità, (al di là delle spese sanitarie dovute per legge), allora la famiglia deve farsi carico di ricorrere alle  “badanti familiari”, per lo più manodopera immigrata, con un aggravio di spesa al di sopra delle proprie possibilità Relazionerà la Dott.ssa Adriana Calendini, biologa nutrizionista alla quale diamo il benvenuto”.