venerdì 30 agosto 2013

Cirò- Auto parcheggiata sotto casa rubata nella notte di domenica 25 agosto scorsa a Cirò, è stata ritrovata martedì 27 a Crotone.



Cirò- Auto parcheggiata sotto casa rubata nella notte di domenica 25 agosto scorsa a Cirò, è stata  ritrovata martedì 27 a Crotone. Il proprietario, l’operaio trentacinquenne S.M ha ritrovato la macchina, che era stata segnalata a Crotone,  nelle stesse condizioni in cui era prima di essere stata  rubata. All’interno dell’auto  c’erano attrezzi di lavoro e anche un passeggino per bambini, tutto è stato rinvenuto all’interno dell’auto nelle stesse condizioni di prima. L’episodio era accaduto l’altra notte in via Santarello quando alle ore due di notte l’operaio trentacinquenne S.M. rincasando dimenticava nell’auto, una Golf blu scuro targata Cosenza,  le chiavi inserite nel cruscotto. La scoperta del furto era stata  fatta dallo stesso proprietario alle ore cinque di mattina quando doveva recarsi a  lavoro, il quale  avrebbe lasciato la macchina aperta perché sarebbe uscito  dopo appena qualche ora di sonno per recarsi a lavoro nella limitrofa Cirò Marina. Sull’accaduto  proseguono le indagini da parte dei carabinieri .

martedì 27 agosto 2013

Cirò- Auto parcheggiata sotto casa rubata nella notte



Cirò- Auto parcheggiata sotto casa rubata nella notte. È accaduto l’altra notte in via Santarello quando alle ore due di notte l’operaio trentacinquenne S.M. rincasando dimenticava nell’auto, una Golf blu scuro targata Cosenza,  le chiavi inserite nel cruscotto. La scoperta  fatta dallo stesso proprietario alle ore cinque di mattina quando doveva recarsi a  lavoro. Incredulo per l’accaduto l’operaio, che avrebbe lasciato la macchina aperta perché sarebbe uscito  dopo appena qualche ora di sonno per recarsi a lavoro nella limitrofa Cirò Marina. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri. Ultimamente Cirò non ha pace, i furti sono diventati all’ordine del giorno, nemmeno una settimana fa  il furto in casa di una signora dove i ladri hanno portato via soldi e gioielli. Un mese fa un altro furto  in casa di una  coppia di anziani nel pieno centro storico. E ancora qualche mese fa, presso una abitazione  di cirotani emigrati in Germania, i ladri non trovando nulla di  prezioso, hanno rubato olio e vino, ed in un’altra abitazione invece , dove il proprietario era deceduto qualche tempo fa,  hanno portato via addirittura mobili e ornamenti. La gente  è disperata e chiede maggiore sorveglianza .

Cirò- Quattro serpenti Cervoni uccisi sulla strada provinciale Cirò- Umbriatico



Cirò- Quattro serpenti Cervoni uccisi sulla strada provinciale Cirò- Umbriatico, in zona Coppa-Favaro, dalle auto in corsa. E’ una strana abitudine questa  dei serpenti di recarsi sull’asfalto   durante le ore notturne, quando è più fresco, forse per  cercare  il caldo dell’asfalto, abitudine questa pericolosa visto che poi rimangono vittime delle auto in corsa. Il cervone (Elaphe quatuorlineata Lacépède, 1789) è un serpente della famiglia dei colubridi. È il più lungo serpente italiano ed uno tra i più lunghi d'Europa, può raggiungere anche i due metri. Contribuisce  al buon funzionamento della catena dell’ecosistema, senza il quale l’ambiente ne potrebbe risentire, con danni incalcolabili sulla natura stessa. Si tratta di un serpente che gli anziani chiamano “Mpasturavacca”, questo nome deriva da una credenza popolare, secondo cui il Cervone sarebbe ghiotto di latte, e per ottenerlo si attacca alle mammelle delle mucche. Tiene sotto controllo la proliferazione dei  topi, e per questo a volte, avvicinandosi pericolosamente alle abitazioni in cerca di prede,  a torto viene uccisa in quanto scambiata per una vipera, ma sarebbe opportuno in proposito, secondo il racconto di alcuni anziani, recitare questa antica preghiera per poterla catturare e soprattutto per non farsi mordere:”Vipera vipera amara, fermati come si ferma, il fiume Giordano, Dio vuole che  non ti muovi”.

lunedì 26 agosto 2013

Cirò- Il cielo di Lilio sarà impresso su Piazza Mavilia.



Cirò- Il cielo di Lilio sarà impresso  su Piazza Mavilia. E’ stata messa la prima pietra sul Belvedere di Piazza Mavilia da parte della ditta specialista in materia, che porterà in breve tempo al suo completamento. Tema della pavimentazione il cielo astronomico di Luigi Lilio che sarà il ricamo che ricoprirà tutta la nuova piazzetta. Dunque Cirò si arricchirà di un nuovo gioiello- il belvedere di Mavilia in cui sarà impresso il tema tanto caro a Lilio: il cielo e le costellazioni, che lo portarono   con la conoscenza delle epatte a formulare il nuovo calendario gregoriano nel 1582. “Mavilia da “mai-  vile”- è la “Porta che non fu mai vile” e rappresenta l’ingresso principale  dell’antico borgo medievale . Logorata dal tempo, è stata abbattuta con Decreto della Protezione Civile Regionale n. 14578 del 01 Ottobre  2007; Ora ricostruita più solida e più bella di prima, grazie alla volontà e alla tenacia dell’Amministrazione Comunale (2007-2013 ) guidata dal Sindaco Avv. Mario Caruso”. Sarà questa la dicitura della targa che accompagnerà nel tempo questa opera, la cui inaugurazione è ormai imminente.

venerdì 23 agosto 2013

Cirò- “No alla cementificazione selvaggia”




Cirò- “No alla cementificazione selvaggia” come quella tipica degli anni 70-80 che negli anni ha deturpato il paesaggio e violato  aree di interesse archeologico, oggi riferisce il sindaco Caruso- abbiamo saputo preservare la costa da quella cementificazione selvaggia che, purtroppo, ha definitivamente trasformato e in parte cancellato la stessa vocazione turistica e di sviluppo sostenibile di tanti tratti costieri della penisola calabrese. Noi abbiamo fatto una scelta netta e coerente con altri indirizzi perseguiti dalla Giunta in questi anni: tutelare il mare e la costa, come risorsa strategica. Oggi – ha aggiunto – ci troviamo in perfetta sintonia con le prescrizioni regionali previste in tema di non edificabilità a 300 metri dall’area SID (già SIC). Dall’altra – è andato avanti – stiamo investendo nella promozione dei prodotti del territorio, anzi tutto sul vino Cirò, ritenendo che il cibo a chilometri zero e le eccellenze enogastronomiche di cui la nostra terra è ricca siano l’altra faccia della stessa medaglia della “blue economy” e del turismo responsabile e sostenibile. Il turista contemporaneo – ha concluso Caruso – è un vero e proprio attore e protagonista del territorio che sceglie di visitare e vivere nei suoi aspetti più esclusivi,  mangiare locale scoprendo un territorio incontaminato. Speriamo che in futuro la nostra bella spiaggia di Marinella rimanga libera senza quei mostri di lidi che deturpono il paesaggio, l’economia si fa anche con il turismo naturale.

Cirò- Restaurate la nuova fontana in località Franze, prima che ritorna nell’oblio



Cirò- Restaurate la nuova fontana in località Franze, prima che ritorna nell’oblio,  è il grido lanciato dall’ambientalista De Fine che ha riscoperto la fontana settecentesca di recente, dopo che era emersa dal fitto bosco incendiato che la custodiva da  tempo,  contribuendo a riportarla  alle cronache odierne. I proprietari del terreno su cui sorge la fontana e l’antico frantoio, dovrebbero restaurarla, e renderla fruibile. Potrebbe diventare un sito di interesse storico culturale visto che l’area è anche di interesse archeologico per i numerosi reperti ritrovati in zona Franze e  che ora si trovano  nel museo archeologico. Si potrebbe anche creare un itinerario turistico che colleghi le due fontane settecentesche: questa di Cirò  e quella del Principe a Cirò Marina. Tutta l’area del cirotano e della Marina,  è disseminata di bellezze naturali storiche e culturali che da sole potrebbero risollevare l’economia, purtroppo ad oggi poco è stato fatto rispetto alle potenzialità che le due comunità hanno.   per secoli  nascosta dalla folta vegetazione, è formata da una parete con tre nicchie ed un foro centrale da dove  l’acqua  andava a riempire in una grossa vasca rettangolare che si trova ai piedi della parete ripida della fontana. Purtroppo gli alberi sono cresciuti anche all’interno della vasca rovinandola. Occorrerebbe anche  tagliare gli arbusti, rovi e alberi ormai bruciati che si trovano tutto intorno alla fontana per impedire alla vegetazione di riseppellirla.
 A due passi dalla fontana c’è invece un antico frantoio, probabilmente l’acqua doveva servire oltre che come abbeveratoio per i muli che trasportavano in sella sacchi pieni di olive, anche per la preparazione  alla macina  come il  lavaggio delle olive prima di essere lavorate dalla pietra trainata dai buoi. Per estetica la nuova fontana rinvenuta somiglia alla fontana del Principe che si trova nella limitrofa Cirò Marina, anch’essa settecentesco con molte decorazioni. E’ un peccato vederla in questo stato di abbandono,  invasa da rovi  lentischi ed olmi logorati dal fuoco che hanno preso il sopravvento su tutta l’area, tanto da nasconderla alla vista. Un cercatore di funghi in passato, l’artista Salvatore Cariati, circa venti anni fa, ci racconta di averla rinvenuta occasionalmente, e già allora era circondata da fitta vegetazione, e dimenticata fino a qualche giorno fa, e secondo il suo racconto, la fontana, gli anziani la ricordano sempre  in secca ed avvolta da rovi tanto da mimetizzarsi per più di due o tre secoli. Sarebbe interessante poterla riportare alla luce, magari restaurarla prima che il tempo la cancella del tutto, per questo l’ambientalista cirotano ha chiesto che sia restaurata.
La splendida fontana settecentesca

giovedì 22 agosto 2013

Cirò- Ancora furti nelle abitazioni, il secondo in un solo mese, questa volta è toccata ad una anziana signora



Cirò- Ancora furti nelle abitazioni, il secondo in un solo mese, questa volta è toccata ad una anziana signora che ospitava per le vacanze una giovane coppia, i suoi nipoti con i figli. Purtroppo  l’abitazione è stata messa a soqquadro dai ladri durante la loro assenza, visto che erano fuori a festeggiare un evento familiare. Bottino gioielli di famiglia per un valore di qualche migliaia di euro e qualche centinaia di euro che erano contenuti nei portafogli dei bambini della coppia. I/il ladro  è entrato da una porta posteriore chiusa da un cancello di ferro con lucchetto, e da una persiana avvolgibile. Lo sconosciuto, che probabilmente conosceva il posto e le abitudini della signora, ha agito con tranquillità e sicurezza, prima ha divelto il lucchetto e poi forzando l’avvolgibile è riuscito ad entrare in casa, la cui facciata principale si affaccia sulla centralissima piazza Pugliese in pieno centro. Il ladro ha avuto il tempo di visitare e rovistare ogni angolo di ogni stanza alla ricerca di gioielli e soldi. Sconcerto ed amarezza della signora al suo rientro, la quale ha fatto intervenire i carabinieri di Cirò che si stanno occupando del caso. La notizia in poco tempo ha fatto il giro del paese, la gente è preoccupata  e si chiede come fanno ad accadere simili episodi in pieno centro, e  chiedono per la sicurezza di tutti,  video sorveglianza da mettere in tutti i punti strategici del paese, per scongiurare  che in futuro possano avvenire ancora  simili fatti. Molti dei gioielli rubati erano grandi ricordi di famiglia di persone care scomparse, oltre al danno economico c’è anche quello morale ed affettuoso perso probabilmente per una manciata di denaro, visto che di solito  l’oro viene venduto in cambio di soldi in contanti.

domenica 18 agosto 2013

Cirò- Sbloccati i fondi ed accreditata la prima tranche della somma, per la riqualificazione del Bastione Cannone



Cirò- Sbloccati i fondi ed accreditata la prima tranche della somma, per la riqualificazione del Bastione Cannone e delle Porte Mavilia e Scezzari, lavori questi interrotti da qualche anno, e che ora,  grazie all’impegno dell’Assessore regionale all’Urbanistica Alfonso Dattolo, a cui vanno i ringraziamenti  del vicesindaco  Francesco Paletta e del sindaco Mario Caruso, verranno ultimati. I lavori partiranno prima della fine del mese di agosto ed entro fine settembre sarà chiuso il contenzioso con la ditta appaltatrice  che aveva interrotto i lavori. Si tratta del secondo saldo che non era stato pagato per  circa 119 mila euro alla ditta che aveva eseguito i lavori, ditta che ha chiesto la recessione del contratto. I nuovi lavori di ultimazione saranno invece eseguiti dalla ditta Varano  vincitore del bando a ribasso i cui lavori proseguiranno sullo stato di avanzamento per la stessa somma pattuita per la prima ditta per  circa 230 mila euro, somma che andrà a completare anche le due principali porte antiche del bordo medievale:Mavilia e Scezzare. Il Bastione  Cannone, è una delle forme più arcaiche esistente in Calabria, nonchè uno dei dieci monumenti  dell’architettura medievale del 1400, di cui in Italia ne esistono solo dieci per la sua rara forma pentagonale, secondo il parere dell’esperto l’architetto Lopetrone della Soprintendente ai beni culturali e archeologici di Crotone. Il suo restauro si è arenato durante il passaggio politico da Loiero a Scopelliti. Sarebbero bastati altri 40 mila euro  al completamento dell’opera al quale mancavano pochi lavori per ridare all’umanità quel “Monumento” tanto acclamato dalla stessa Soprintendenza: la pavimentazione; impianto elettrico; installazione di due porte al piano sottostante; sistemazione area esterna; illuminazione interna ed esterna; posizionamento di finestre-vetro sui 4 pozzi luci della volta; posizionamento finestre-vetro feritoie sottostante. Adesso insieme ai progetti relativi ai PISL al borgo antico, sarà restituita l’importanza ed il valore che merita.

Cirò- Concluso la seconda edizione del meeting ”Le Muse della Contea del cirotano”



Cirò- Concluso la seconda edizione del meeting ”Le Muse della Contea del cirotano” presieduto da Giuseppe Siciliani. A vincere il primo premio assoluto Flavia Marasco di dieci anni con la canzone “Cuore” di Rita Pavone. Vincono il premio nella sezione canto -Caterina Carelli  di Cirò Marina ex equo con  Rita Montaleone di Crotone; Per la  sezione ballo  il duo Alessia e Michele della scuola “Fuego latino” dei maestri ballerini Antonella e Roberto di Cirò Marina;  Per la poesia  ha vinto il primo premio Filippo Scalzi di Isola Capo Rizzuto con la poesia”Simu  chissi”(siamo questi); Vince la sezione musica strumentale il gruppo “Stupeficium” composta da Aldo Sestito, Nico Giorno, Giovanni Murano, Raffaele Naccari, Vincenzo Iuzzolini, Teodoro Caligiuri, Salvatore Esposito; Ed  infine per la pittura vince il primo premio Fabiana De Franco con il quadro dal titolo”La Lontananza”. Ha presentato la serata il soprano e coreografo Daniele Le Quaglia , mentre la direzione artistica e l’organizzazione è stata affidata all’artista Luca Murano.

Cirò- Al Palazzo dei Musei una sede dell'Università telematica “UNINETTUNO” . Ma per partire occorrono almeno dieci iscritti.



Cirò- Al Palazzo dei Musei una sede dell'Università telematica “UNINETTUNO” . Ma per partire occorrono almeno dieci iscritti. E’ l’appello lanciato dal sindaco Mario Caruso. Si tratta di un'iniziativa rivolta ai giovani del comprensorio cirotano-prosegue il sindaco, che vogliono continuare gli studi con costi sostenibili. Senza recarsi fuori sede, e quindi con un notevole risparmio per le famiglie. L'amministrazione Comunale, con questa iniziativa vuole aiutare i giovani del territorio, fornendo un aula didattica all'interno del prestigioso Museo di Lilio.
Dunque il primo cittadino  accoglie con soddisfazione questa occasione. In un periodo di crisi nazionale come quello degli ultimi tempi – dice – questa sarebbe una grande opportunità per numerose famiglie che non hanno la possibilità di mandare i figli all'università. Il percorso formativo dei ragazzi – conclude il Sindaco – oltre ad essere importante per la vita, è un'arma in più per questa terra che ha bisogno di loro per riscattarsi. Questa l'offerta formativa che  propongono: Dal corso di laurea in economia e gestione delle imprese a quello in economia e gestione delle aziende turistiche; dalla facoltà di giurisprudenza al corso di laurea per esperto legale in sviluppo e internazionalizzazione delle imprese; dai vari rami di ingegneria (civile e ambientale, informatica e gestionale) alla facoltà di lettere; dal corso di laurea in operatore dei beni culturale a psicologia; da discipline psicosociali alla facoltà di scienze della comunicazione al corso di laurea in comunicazione, media e pubblicità.  

giovedì 15 agosto 2013

Cirò- Cirò trampolino di lancio per giovani talenti del sud : a Vincere la terza edizione del “ Ciro’ Meeting Festival”, Premio Damiano Russo, è stato il giovane talento Francesco Rosanò



Cirò- Cirò trampolino di lancio per giovani talenti del sud : a Vincere la terza edizione del “ Ciro’ Meeting Festival”, Premio  Damiano Russo, è stato  il giovane talente  Francesco Rosanò per la categoria senior che andrà di diritto al festival “Una voce per Bea” nella città di Verona. Un ritorno fortunato quello dell’associazione artistico musicale  A.C.A.M presieduta da Mario Sculco, che ha fatto registrare il tutto esaurito alla presenza di Grazie Di  Michele (presidente di giuria), e  Michele Pecora. Presenti in giuria anche  Enzo Longobardi( responsabile giovani Festival Show); Rino Davoli ( patron premio Beatrice Verona); Cecilia Cesareo (vocal coach); Daniele Le Quaglie ( Sopranista); Pasquale sculco ( cantante e musicista); Antonio arcuri ( musicista); Chiaffredo Manno ( artista). La serata ha visto numerosi ospiti tra cui  il gruppo di musica etnica “I Carboidrati”, ed Angelo Amoruso.
Un contest musicale-ha detto il presidente Mario Sculco, che porta nel nostro paese giovani talenti di elevato spessore artistico. Lo scopo dell’evento-prosegue Sculco- è quello di lanciare, proprio da Cirò, nuove voci con nuove opere artistiche nel mondo della musica leggera. Sono approdati concorrenti da tutto il  sud : Calabria, Puglia, Sicilia,  tutti artisti che hanno già nella loro carriera presenze in kermesse musicali di fama nazionale: Amici, X factor, Festival Show, Castrocaro, Io canto, Ti lascio una canzone, The voice. La selezione dei talenti, circa ventidue, è avvenuta presso  il centro servizi in zona Cappella alla presenza del direttore artistico  Francesco Davoli. Bella performance è stata quella del cantante Michele Pecora  che ha cantato i suoi successi degli anni 70-80, il quale ha duettato anche con i Carboidrati.

 Ha vinto invece il premio della critica nella categoria Senior il gruppo Heartless, provenienti da Vittoria nel ragusano, appartenenti alla accademia sonora di Vittoria. Per la categoria Junior ha vinto invece Emanuele Caputo;, mentre per la categoria baby ha vinto  Ludovica Pisano.
Una serata che ha riempito le piazze e le vie del paese con famiglie provenienti da tutto il sud alla scoperta di giovani talenti.

mercoledì 14 agosto 2013

Cirò- Eternit, calcinacci, mobili elettrodomestici e quant’altro si può trovare lungo la strada provinciale Campanise-Vallo, che è diventata una discarica a cielo aperto.



Cirò- Eternit, calcinacci, mobili  elettrodomestici e quant’altro si può trovare  lungo la strada provinciale Campanise-Vallo, che è diventata  una discarica a cielo aperto. A niente è servito  l’intervento  degli amministratori locali che hanno fatto installare  cartelli di divieto di scarico, oltre ad essere stata più volte la zona  bonificata, purtroppo la gente continua a liberarsi dei propri rifiuti  incivilmente abbandonandoli lungo le strade appena fuori l’abitato a pochi metri dall’ultima abitazione. L’area è stata più volte bonificata, ma il “vizietto” di alcuni, di liberarsi dei rifiuti ingombranti, persevera nel tempo tanto che, non si fa in tempo a bonificare l’area che se ne forma un’altra. E visto il contenuto dei rifiuti, calcinacci, mattonelle, pezzi del bagno come wc, fanno pensare a lavori che si fanno nelle abitazioni, quindi probabilmente i responsabili vanno ricercati in questo settore. Sarebbe importante  seguire da parte delle autorità competenti che rilasciano  i permessi di  restauro ecc.. , di esigere l’avvenuto smaltimento dei rifiuti prodotti. In proposito così si è espressa la titolare M.C. del terreno sul cui ciglio di strada si trovano questi detriti:” Ma è mai possibile verificare stati di degrado così degeneranti? Chi ha responsabilità amministrative e non solo deve intervenire, deve saper gestire, controllare almeno per un minino l'ordine e la salvaguardia dell'ambiente. La zona Campanise in Cirò, è ridotta ad una discarica a cielo aperto, e da questo stadio non si riesce a venirne fuori per incuria amministrative competenti e per la sfrontatezza di alcuni incivili maleducati. Ma, prosegue-“Chini vo u male e l'ati u sojiu è arreta a porta” ... e chi vorrebbe aver davanti casa propria la melma di detriti, compresi eternit e schifezze varie e viverci??? Cirò, cirotani -abbiate la compiacenza di alzare la testa all'onestà e a non abusare della pazienza dei concittadini che lavorano di sacrifici. Abbiate la compiacenza, voi che abusate di maleducazione buttando detriti senza controllo in luogo improprio e limitrofa a proprietà privata, di non dimenticare che una famiglia ce l'avete pure voi e che non si può pensare di lavorare a discapito e malessere degli altri, tanto nessuno vi controlla. C'è un Cielo sopra ognuno di noi e a Dio nulla sfugge, quello che oggi non si vede domani ricade su chi si comporta male”. Questo è l’amaro sfogo della proprietaria del terreno che si trova adiacente alla strada provinciale ridotta ad una discarica.

Cirò – Un turista cirotano, durante una passeggiata in bicicletta nella limitrofa Cirò Marina è stato aggredito in due zone diverse, da due differenti branchi di cani randagi.



Cirò – Un turista cirotano, durante  una passeggiata in bicicletta nella limitrofa Cirò Marina è stato aggredito in due zone diverse, da due differenti branchi di cani randagi. “Come ogni mattina, ci riferisce il turista-  vado in bicicletta da Cirò marina verso la periferia. Stamani alle ore 7.20 sono stato aggredito da un branco  di 4-5  cani randagi in via Mandorleto. Sono riuscito a scappare, prosegue lo sfortunato turista-  ma all'altezza del bivio per Cirò, sotto il cavalcavia della 106, un altro branco più numeroso  era in attesa. Questa volta precisa- è stata più dura: sono stato addentato  fortunatamente ad un piede, per fortuna la scarpa ha attutito il morso, ma la paura è state grande. Solo grazie all'aiuto di alcuni  passanti, allertati dalle mia grida di aiuto,  il feroce branco di  cani randagi, è stato allontanato. Ormai conclude il turista- girare per Cirò Marina  a certe ore del giorno e non solo di notte, è diventato pericoloso. Credo che questa situazione vada denunciata e divulgata, ci riferisce, solo così sarà possibile prendere qualche provvedimento. Infatti da qualche mese sotto il cavalcavia c’è una coppia di cani randagi di razza maremmani con i suoi  cuccioli, a cui si è associato un’altra coppia di cani meticci, e vivono indisturbati  sotto il cavalcavia. Ed ora che i cuccioli sono cresciuti il branco è aumentato, ma nessuno ad oggi è intervenuto per la loro cattura, e la conseguenza è sotto gli occhi di tutti.

lunedì 12 agosto 2013

Cirò- Dal bosco incendiato in località Franze a Cirò è emersa, per secoli nascosta dalla folta vegetazione, una splendida fontana settecentesca.



Cirò- Dal bosco incendiato in località Franze a Cirò è emersa, per secoli nascosta dalla folta vegetazione, una splendida fontana settecentesca. Formata da una parete con tre nicchie ed un foro centrale da dove usciva l’acqua che andava a finire in una grossa vasca rettangolare che si trova ai piedi della parete ripida della fontana. Purtroppo gli alberi sono cresciuti anche all’interno della vasca oltre che tutto intorno la fontana che anticamente dava splendore a tutta l’area. A due passi dalla fontana c’è invece un antico frantoio, probabilmente l’acqua doveva servire oltre che come abbeveratoio per i muli che trasportavano in sella sacchi pieni di olive, anche per la preparazione  alla macina  come il  lavaggio delle olive prima di essere lavorate dalla pietra trainata dai buoi. Per estetica la nuova fontana rinvenuta somiglia alla fontana del Principe che si trova nella limitrofa Cirò Marina, anch’essa settecentesco con molte decorazioni. E’ un peccato vederla in questo stato di abbandono,  invasa da rovi  lentischi ed olmi logorati dal fuoco che hanno preso il sopravvento su tutta l’area, tanto da nasconderla alla vista. Un cercatore di funghi in passato, l’artista Salvatore Cariati, circa venti anni fa, ci racconta che l’aveva rinvenuta occasionalmente, e già allora era circondata da fitta vegetazione, e secondo il suo racconto, la fontana, gli anziani la ricordano sempre  in secca ed avvolta da rovi tanto da mimetizzarsi per più di due o tre secoli. Sarebbe interessante poterla riportare alla luce, magari restaurarla prima che il tempo la cancella del tutto.

Cirò- Ancora incendi dolosi nel cirotano



Cirò- Ancora incendi dolosi nel cirotano dove è andato distrutto  la macchia mediterranea in zona Comunello e Santopolicchio e parte della collina della Campana , visto che in quest’ultima la restante parte è andata  incenerita nell’incendio del giorno prima. Sono andati distrutti un campo di orzo in località Campana, una pineta in zona Santopolicchio, oltre a vigneti e uliveti in area Comunello. Distrutta l’anche l’area della “Timpa del Mezzogiorno”  dove erano stati liberati i cinghiali. Una distruzione totale iniziata da qualche giorno nel cirotano ai danni dell’ambiente, in un periodo questo di siccità, di alte temperature e come se non bastasse  l’acqua potabile è erogata a singhiozzo. La gente è esasperata nell’incendio di giovedì che ha lambito l’abitato, in assenza di acqua, i cittadini non hanno potuto intervenire per placare le fiamme. Mentre in giro c’è un piromane che si diverte ad appiccare incendi senza preoccuparsi del male che fa a se stesso, alla comunità, e all’ambiente.

sabato 10 agosto 2013

Cirò- Il primo cittadino Mario Caruso si è appena recato a Lamezia per firmare la convenzione tra il Comune di Cirò e la Regione sui Pisl “Borghi di Bisanzio” alla presenza del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore al Bilancio Giacomo Mancini.



Cirò- Il primo cittadino Mario Caruso  si è appena recato a Lamezia  per firmare la convenzione tra il Comune di Cirò e la Regione sui Pisl “Borghi di Bisanzio” alla presenza del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore al Bilancio Giacomo Mancini. Tra le opere in primis da effettuare ha detto il sindaco l’abbattimento dell’ex carcere e la  creazione di nuovi parcheggi. Il progetto “Borghi di Bisanzio” cui Cirò è comune capofila interessa i centri storici attraversati dalle dominazioni storiche dei bizantini. Al suo interno è prevista una più ampia riqualificazione di piazze e parcheggi per migliorare l’accesso al centro storico. Per cominciare si partirà con un’area parcheggio per lasciare libera Piazza Pugliese, rendendola solo pedonale. Le opere, così come scritto nella convenzione, dovranno terminare entro dicembre 2015.  Lavori che consentiranno di dare ampio respiro ad un borgo intasato di auto con pochissimi parcheggi. Dello stesso progetto fa parte pure di alcune case pericolanti  che saranno abbattute  creando  più spazi attorno alle vie che portano a due antiche chiesette; Madonna del Carmelo e San Nicodemo. E’ quanto ha comunicato il sindaco  nel corso del dibattito  sull’unione dei comuni.

Cirò- Si è tenuto Domenica 4 Agosto in occasione della Quarta Edizione della Festa dell’Unità Democratica di Cirò, il dibattito politico dal tema “Organizzazione e modelli di Sviluppo del Territorio (Unione dei Comuni, Ambiente e Sviluppo)”



Cirò- Si è tenuto Domenica 4 Agosto in occasione della Quarta Edizione della Festa dell’Unità Democratica di Cirò, il dibattito politico dal tema “Organizzazione e modelli di Sviluppo del Territorio (Unione dei Comuni, Ambiente e Sviluppo)” a cui hanno preso parte:Raffaele  Falbo, Giovanni Puccio, Nicodemo Oliverio, Mario Oliverio, Giuseppe Dell’Aquila, Francesco Marino e i Sindaci del Comprensorio(Cirò, Cirò Marina, Strongoli, Crucoli) ed alcune associazioni. Sono i cittadini che dovranno scegliere se unire i comuni, nello specifico Cirò e Cirò Marina, e come è stato nel 1952 , quando un referendum popolare voluto dai cittadini  dell’allora Marina di Cirò, in conseguenza  dell’episodio del furto della tanto venerata statua di San Cataldo,ha sentenziato per la separazione in due comuni differenti: Cirò i cui abitanti si chiamano cirotani e Cirò Marina i cui abitanti si chiamano Marinoti. Questa è la storia, ora che i tempi sono cambiati  si va verso l’unione dei servizi come ha già messo in pratica il sindaco di Cirò Mario Caruso con i servizi sociali, Polizia Municipale e Protezione Civile insieme ai comuni di Crucoli e Melissa. “Qui non c’è fusione dei comuni ma solo unione dei servizi, ha detto in proposito il primo cittadino, già nel 2007 si parlava  di unione del territorio degli Entri per quanto riguarda l’unione dei servizi. Noi  prosegue Caruso- abbiamo fatto la prima unione dei servizi della provincia con i comuni limitrofi di Crucoli e Melissa, e non con Cirò Marina poiché era comune con più di 5 mila abitanti e quindi non ne aveva bisogno.  Ma da gennaio 2014 tutte le funzioni devono essere o sottoforma di fusione o di gestione, questo vuol dire che i comuni che sceglieranno l’unione dei servizi dovranno avere un solo responsabile per ogni area. In questi giorni prosegue Mario Caruso si è assistito ad una forzata stimolazione di fusione dei due comuni, per quanto mi riguarda l’unione dei servizi abbiamo già fatto tanto ma sulla fusione, non sono ne contrario ne favorevole, visto che l’80 %  del reddito dei cirotano viene speso a Cirò Marina, forse ci arriveremo in futuro, ma va preparato, intanto c’è già un inizio con il nuovo PSA che stiamo facendo insieme a Cirò Marina e Melissa, per avere in futuro un territorio omogeneo ed unito, ma ci vuole la volontà dei politici e quella dei cittadini.” Ma sono proprio i cittadini-riferisce il deputato  Nicodemo Oliverio che dovranno avere l’ultima parola in merito attraverso un referendum popolare se vogliono o no scegliere la fusione dei due paesi, diamo loro l’opportunità di poter scegliere in libertà, e se ciò dovesse avvenire bisognerà partire dal riconoscimento  DOP che appunto caratterizza per vocazione tutto il territorio della contea del Cirò , come pure la grande opportunità che ci viene  attraverso i Sistemi turistici integrati. “ Bisogna incentivare l’unione dei comuni non solo per unire i servizi ma anche per l’utilizzazione delle risorse- ha detto invece il presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio leader dei bersaniani calabresi,  anche se prima abbiamo bisogno  di nuove riforme e di uno Stato più alleggerito per dare invece più potere ai comuni ed alle amministrazioni che conoscono i problemi dei cittadini”. Per il sindaco Roberto Siciliani invece-. Mi auguro che avvenga presto l’unione dei due comuni per unire i servizi nell’interesse dei cittadini”.  “Occorre una riforma degli enti locali ha detto Giuseppe Siciliani intervenendo al dibattito- bisogna spostare le risorse sui comuni, sono contrario ha detto- agli enti intermedi che creano clientelismo, meglio creare i rapporti diretti tra comuni e cittadini, più comuni insieme  più servizi per tutti”. “L’aggregazione di più comuni è oggi necessario ha detto il segretario del pd Marino- per risolvere i tanti problemi dei cittadini, che un comune singolo e piccolo, non può risolvere”.” Il nostro è un partito che vuole dialogare con i cittadini e con i partiti- ha detto il presidente dei GD Giuseppe Dell’Aquila”. E ancora per il coordinatore regionale  Giovanni Puccio- bisogna recuperare i rapporti con i cittadini , oggi i comuni vivono la sofferenza dovuto ai tagli  del governo, occorre il riordino delle autonomie locali, l’unione dei comuni deve essere anticipato da fattori culturali, il localismo ed il campanilismo rischia di frenare lo sviluppo e non fa guardare oltre il proprio orticello, l’unione dei comuni  consente invece  di mettere in campo progetti di sviluppo per il futuro. “ Il sindacato sostiene la linea  dell’unione dei servizi ha detto  Raffaele Falbo della CGL, e qui a Cirò qualcosa è stato già fatto- ma  il campanilismo  deve guardare oltre al territorio con sinergie e con le potenzialità di tutto il territorio, poiché insieme si può essere più forti”. A seguire ha concluso la serata il cantante Federico Fazio  con i successi degli anni 70-80.

Cirò- Un incendio ha pericolosamente lambito abitazioni ed auto in sosta, in conseguenza di fuochi pirotecnici fatti brillare da sconosciuti



Cirò- Un incendio ha pericolosamente lambito abitazioni ed auto in sosta, in conseguenza di fuochi pirotecnici fatti brillare da sconosciuti, forse stavano festeggiando qualche compleanno,  è successo ieri sera verso le 22.30 sulla collina in zona Sant’Elia proprio sotto la chiesa dedicata alla Madonna di Pompei.  L’assenza di vento ha evitato che l’incendio avvolgesse auto ed abitazioni distanti dal fuoco solo qualche metro. Anche la piccola chiesa ha rischiato di essere invasa dalle lingue di  fiamme altissime. Per fortuna sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cirò che hanno  chiuso la strada ed i vigili del fuoco  i quali sono riusciti a spegnere il fuoco in tarda serata fortunatamente. E’ stato un episodio spiacevole hanno detto i residenti, se ci fosse stato vento,le nostre abitazioni avrebbero rischiato molto. In questo periodo di siccità e di calura è irresponsabile  far brillare fuochi pirotecnici con l’alto rischio di incendiare le colline circostanti l’abitato. Per fortuna che la serata non era ventosa e che i vigili del fuoco sono intervenuti  prontamente. Davvero è stata sfiorata una tragedia, speriamo che simili atti irresponsabili non avvengono più.

Cirò avvolto da fiamme e fumo, canadair ed elicottero della protezione civile, insieme ai vigili del fuoco e forestali, hanno lavorato tutto il pomeriggio di ieri per domare le fiamme ed arrestare il suo cammino pericoloso verso le abitazioni attorno il colle San Nicodemo e le case in via Alcide De Gasperi.



Cirò avvolto da fiamme e fumo, canadair ed elicottero della protezione civile, insieme ai vigili del fuoco e forestali,  hanno lavorato tutto il pomeriggio di ieri per  domare le fiamme ed arrestare il suo cammino pericoloso verso le abitazioni attorno  il colle San Nicodemo e le case in via Alcide De Gasperi. Per  scongiurare che le fiamme entrassero nelle abitazioni  sono stati lanciati dai mezzi aerei schiuma antincendio ricoprendo case strade ed auto sembrava neve uno strano effetto se si considerava che in quel momento  vi era  una calura soffocante di oltre quaranta gradi. Una giornata rovente per Cirò, anticipata già  con il primo incendio che ha devastato la zona Sant’Elia dell’altro ieri, mentre  il secondo incendio  si è verificato ieri mattina sul colle Campana dove il fuoco ha distrutto decine di ettari di macchia mediterranea. La giornata dell’8 agosto poi ha avuto il suo culmine quando durante le ore calde del pomeriggio, il fuoco(il terzo in una sola settimana) veicolato dai caldi venti meridionali in poco tempo ha raggiunto il centro abitato lambendo le abitazioni proprio come è successo due anni fa nello stesso periodo.   attaccassero le abitazioni e le auto in sosta.    assicuravano che in  via De Gasperi non ci fossero auto in transito o persone visto la pericolosità  scaturita dalle fiamme. Intanto su tutto il paese si era posata una fitta coltre di fumo rendendo impossibile la vista, se a questo fumo poi si aggiungono i 40 gradi, ecco che   diventa impossibile la vita specie per gli anziani e i bambini costretti a chiudersi in casa. Ogni anno , il solito piromane, nello stesso punto, e nello stesso periodo, appicca il fuoco per mandare in cenere tutta la parte ovest del paese, e nessuno riesce ancora a fermarlo. E’ un criminale perché mette a rischio la vita delle persone, le abitazioni, e gli animali selvatici.
Molte persone si sono chiuse in casa, chiudendo porte e finestre per non intossicarsi del fumo acre che si respirava tutto intorno. I carabinieri intanto
Molti lanci dal cielo sono caduti sul fuoco, per rallentare la corsa delle fiamme, per impedire che

Cirò- L’associazione artistico musicale A.C.A.M presenta la manifestazione “ Ciro’ Meeting Festival” Premio Damiano Russo 3°edizione, prevista per domenica 11 agosto



Cirò- L’associazione artistico musicale  A.C.A.M presenta la manifestazione  “ Ciro’ Meeting Festival” Premio  Damiano Russo 3°edizione, prevista per domenica 11 agosto Piazza Stefano Pugliese ore 21:30. Special Guest d’eccezione: Grazie Di  Michele (presidente di giuria), cantautrice e insegnante di “Amici”; Michele Pecora( cantautore e direttore di orchestra). Questi invece gli altri giurati: Enzo Longobardi( responsabile giovani Festival Show); Rino Davoli ( patron premio Beatrice Verona); Cecilia Cesareo (vocal coach); Daniele Le Quaglie ( Sopranista); Pasquale sculco ( cantante e musicista); Antonio arcuri ( musicista); Chiaffredo Manno ( artista). Ospiti della serata il gruppo di musica etnica “I Carboidrati”, ed Angelo Amoruso. “Siamo giunti alla terza edizione del Cirò meeting festival – riferisce il presidente dell’A.C.A.M  Mario Sculco, un contest musicale che porta nel nostro paese giovani talenti di elevato spessore artistico.
Lo scopo dell’evento-prosegue Sculco- è quello di lanciare, proprio da Cirò, nuove voci con nuove opere artistiche nel mondo della musica leggera”. Per la  3°edizione Approdano concorrenti da tutto il  sud : Calabria, Puglia, Sicilia,  sono artisti che hanno già nella loro carriera presenze in kermesse musicali di fama nazionale: Amici, X factor, Festival Show, Castrocaro, Io canto, Ti lascio una canzone, The voice. L’evento si svolge in una ricca giornata musicale con stage e selezioni per le varie categorie ( baby, junior, senior) presso il centro servizi in zona Cappella. Direttore artistico sarà Francesco Davoli. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare numerosi al “meeting festival” che contribuisce a valorizzare il nostro paese e a scoprire talenti dei nostri territori. All’evento collaborerà la locale  Pro-Loco.

Libera ancora a Cirò in visita degli immobili tolti ai clan



- Libera ancora a Cirò in visita degli immobili tolti ai clan. Tappa fondamentale il museo archeologico immobile realizzato con la programmazione Fondi Strutturali PON Sicurezza 2000-2006- “Sicurezza  per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”. Ad accoglierli oltre ad una guida turistica, il vice sindaco Francesco Paletta. Sono 25 i giovani di Libera intervenuti, coordinati dal maresciallo Nino Leone, responsabile di Libera di Cirò Marina,   e provenienti da Roma, Brescia, Venezia e Genova, accompagnati dalla docente e socia dell’associazione Libera di Cirò Marina Mariangela Carluccio, i quali hanno visitato oltre gli immobili in questione anche le chiese, il centro storico ed il palazzo dei musei. I ragazzi di Libera sono rimasti affascinati da tanta cultura che un paese così piccolo ha, specialmente del museo dedicato a Luigi Lilio, dove hanno ascoltato in silenzio e molto interessati la storia culturale di Lilio e di come questo grande astronomo abbia utilizzato la matematica per risolvere  e dare al mondo un nuovo e perpetuo calendario.  Hanno apprezzato  la storia , le tradizioni la cultura di un popolo antico come quello dei Choni odierna Cirò, seguendo con interesse il percorso storico illustrato dalla guida. “Siete un popolo coraggioso hanno detto i giovani- visto che beni confiscati ai clan oggi sono pubblici e ridati alla comunità, in un ambiente piccolo dove tutti, bene o male sono collegati tra loro, ma  l’importante che alla fine prevale la giustizia e la legalità”.