giovedì 31 luglio 2014

Cirò- La manifestazione conclusiva della colonia estiva, si è svolta a Cirò presso il Palazzo Comunale, lo scorso 30 luglio



Cirò- La manifestazione conclusiva della colonia estiva, si  è svolta a Cirò presso
il Palazzo Comunale, lo scorso 30 luglio, con inizio alle ore 18.00, organizzata da questa Amministrazione, in collaborazione con la locale Pro Loco. A comunicarlo la commissione straordinaria. Il progetto, nel suo complesso, si legge in una nota- oltre all’attività ricreativa e aggregativa in spiaggia, è stato articolato anche con incontri nella sede comunale e presso la Compagnia Carabinieri di Cirò Marina, per stimolare riflessioni, nei giovani partecipanti, su legalità, solidarietà, rispetto dell’ambiente e senso civico.
All’evento parteciperanno i bambini coinvolti nell’attività, la Commissione Straordinaria, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina e i rappresentanti delle Associazioni che hanno curato l’organizzazione e l’animazione della colonia. La Colonia era iniziata circa un mese fa in una struttura privata di Cirò Marina.  Sarebbe stato importante per l’economia del paese se la struttura a mare di Cirò, che si trova  tra Marinella e 91, tratto di mare che ogni anno viene premiato con 2/3vele da Legambiente, potesse essere ripristinata e magari affidata a qualche cooperativa di giovani, così da essere  scelta in futuro come sede della colonia estiva, come avveniva in passato.

Cirò- La strada provinciale Cirò Umbiatico è disseminata di frane e smottamenti e tratti percorribili a malapena in località Carroccella, Donna Rosa ed ultimo sul tratto Coppa-Favaro,



Cirò- La strada provinciale  Cirò Umbiatico è disseminata di frane e smottamenti e tratti percorribili a malapena in località Carroccella, Donna Rosa ed ultimo sul tratto Coppa-Favaro, dove  il ponte in cemento ha dato segni di cedimenti tanto che lungo l’argine del muro di contenimento del ponte si è formato una voragine pericolosa ed un abbassamento di circa dieci centimetri di abbassamento del manto asfaltato. La voragine invece sprofonda sotto il ponte e se non si interviene subito  con l’arrivo delle stagioni piovose il ponte potrebbe crollare con gravi danni  alla comunità visto che tale provinciale collega non solo Cirò ai paesi interni come Umbriatico, San Nicola, Carfizzi e Perticaro, ma è la principale arteria che collega ai vigneti e uliveti dei cirotani. Non si può aspettare che i tratti interessati da frane e smottamenti  siano totalmente impercorribili. Se si pensa che fino a qualche anno fa era una arteria importante per la viabilità, oggi a causa delle sue numerose interruzioni rischia di scomparire, eppure anche in passato  era considerata una strada eccellente, visto che comunicava l’antico  feudo di Cirò con la sede vescovile di Umbriatico. E’ pericolosa per l’incolumità pubblica degli automobilisti, specie di notte in assenza di segnali luminosi, è un pericolo soprattutto per le persone che non sono del posto,  poiché il tratto interrotto  è rettilineo, e ci si può arrivare  con una certa velocità, con molta probabilità  di cadere con una ruota nella neo voragine che si sta sempre più allargando. 
Questa strada purtroppo, versa da tanti anni in uno stato di abbandono con grave pregiudizio dell'incolumità di tutti coloro  che  l'attraversano sia di giorno che di notte. E' mai possibile, lamentano alcuni automobilisti, che nel piano degli interventi strutturali della  Amministrazione Provinciale non ci siano le risorse necessarie per aggiustare questo tratto di strada? E' una vergogna. Poi, a disgrazia avvenuta concludono,- si riempiono le pagine di cronaca dei giornali. La stessa situazione purtroppo persiste ormai da anni lungo la provinciale Cirò –Vallo, dove la strada risulta ancora chiusa in attesa forse di un miracolo, che a distanza di anni ancora non si è verificato.

Cirò- Cancellate le vie dedicate alla storia del calendario Gregoriano-Liliano



Cirò- Cancellate le vie dedicate alla storia del calendario Gregoriano-Liliano L’identità storica di un paese si riconosce attraverso i suoi figli illustri. In memoria di Leopardi, a Recanati l’odonomastica colora la città con la via dell’”Infinito”, via “Passero Solitario”, via “Sabato del Villaggio” etc. A Cirò, per onorare la memoria di Luigi Lilio, qualche anno addietro, l’ampia zona di Sant’Elia venne suddivisa in tante vie dedicate alla storia del calendario ed ai suoi protagonisti: via delle Costellazioni, via Lattea, via degli Astri, via Gregorio XIII, via Clavius. Si apprende, invece, che con delibera n.64 la Commissione straordinaria, ha cancellato tutto ciò . La delibera n. 52/2011 rinomina le vie della zona Sant'Elia nel seguente modo: via delle Costellazioni viene modificata in via Carlo Alberto Dalla Chiesa; via Lattea viene modificata in via Rocco Chinnici; via degli Astri viene modificata in via Giovanni Falcone; via Gregorio XXX viene modificata in via Paolo Borsellino; via Clavius viene modificata in via Rosario Livatino; Meno male che via Lilio se l’è cavata, almeno per ora. Sarebbe bastato collocare i nuovi nominativi in altre aree, come per esempio l’area dove è stato piantato l’albero della legalità in zona Madonna delle Grazie per rafforzare il chiaro e doveroso messaggio di legalità, senza con questo cancellare una parte dell’identità storica dei cirotani. Con ogni probabilità la scelta, comunque rispettabilissima, delle autorità è stata fatta per lanciare un messaggio di legalità in un’area in cui insistono beni confiscati alla criminalità organizzata.

lunedì 28 luglio 2014

Cirò- Dopo il successo nelle piazze “nordiche”, il gruppo musicale dei Carboidrati fa tappa al sud



Cirò- Dopo il successo nelle piazze  “nordiche”, il gruppo musicale  dei Carboidrati fa tappa al sud dove si sono esibiti il  26 luglio nella città di Brienza(Potenza). Il loro fortunato tour proseguirà poi nella città di Cirò Marina il prossimo sei agosto nell’area portuale, città che li ha già ospitati subito dopo la loro uscita dal programma Amici, che probabilmente gli ha, nonostante tutto , portato tanto successo, visto che il gruppo viene acclamato in tutte le piazze da nord a sud. Il nove agosto li vedremo invece a Scandale nella piazza centrale del paese, seguirà una serata musicale  a Spezzano della Sila il prossimo 14 agosto. Saranno ospite di una radio pugliese l’undici agosto nella città di Brindisi ed il 13 agosto saranno i protagonisti musicali  sempre in Puglia nella città di Martina Franca(Ta). Chiuderanno il loro tour estivo nella loro città che li ha visti crescere  a Cirò in occasione del Meeting Festival della canzone organizzato dall’associazione culturale e musicale  Acam presieduta da Mario Sculco. Intanto il loro primo CD sta avendo molto successo di vendita, era stato pubblicato lo scorso  19 giugno  dal titolo “Anche se qui”. All’interno,  nove le canzoni contenute: tre cover, il brano “Questi uomini” riarrangiato dal leader Pasquale Sculco, uno dialettale popolare e ben tre inediti, tra cui “Splende” che sta riscuotendo tanto successo. C’è stato tanto entusiasmo da parte dei molti fans  per acquistarlo nei punti vendita, tanto da essere le canzoni più cantate per l’estate 2014. Tutto il cirotano attende l’arrivo dei loro beniamini, i quali hanno iniziato il loro tour a   cominciare da Verona. Si tratta di sei ragazzi: Giuseppe Giardino alla batteriaLeonardo Carluccio alle tastierePietro Sculco alla chitarraAntonio Sessa al basso e vocePasquale Sculco alla chitarra solista e prima voce, Federico Vaccaro alla fisarmonica. Il gruppo è nato artisticamente nel 2006, la band inizia con piccoli concerti locali nella zona del crotonese. Per loro  il 2010 si rivela un anno ricco di successi: 1° posto categoria gruppi al Sanremo Music Awards; 1° posto al Festival Show, duettando con Maurizio Randelli; 3° posto e premio della critica al memorial Livia Grisafi Mattii, premio Energheia Taormina. Nel 2011 approdano alle semifinali di Castrocaro e son ospiti alla prima edizione del Cirò Meeting Festival con Iskra Menarini, ospiti alla finale del memorial Livia Grisafi Mattii, alcuni brani sono realizzati con il maestro Michele Pecora.
Nel 2012 sono trionfatori assoluti e premio della critica a Manfredonia per il festival “Una voce per il sud” con presidente di giuria Mogol. Dunque tanta la strada fatta da questi cinque  artisti talentuosi che portano la musica nel cuore, i veri vincitori morali di Amici, che stanno portando alto il nome di Cirò in tutta Italia.

sabato 26 luglio 2014

Cirò- Dal CNR di Firenze un importante lavoro tutto italiano:



Cirò- Dal CNR di Firenze un importante lavoro tutto italiano: Produrre idrogeno in maniera pulita, con un risparmio energetico del 60%,  sicura ed efficiente a partire da soluzioni di alcoli rinnovabili. È il risultato raggiunto dal team dell’Istituto di chimica dei composti organometallici del Consiglio nazionale delle ricerche (Iccom-Cnr) di Firenze, diretto dal ricercatore cirotano Francesco Vizza e illustrato su 'Nature Communications'. “Comunemente l’idrogeno si ottiene dal metano, un metodo che produce CO2 e quindi inquina”, spiega Vizza. “Un'alternativa pulita è quella dell’elettrolisi dell’acqua, processo che implica la scomposizione dell’acqua in ossigeno e idrogeno 'a zero emissioni', ma ha un elevato consumo energetico e, quando prodotto in alta pressione, presenta problemi di sicurezza poiché il mescolamento dei due elementi può generare miscele esplosive. La novità del nostro studio, prosegue Vizza- è che abbiamo messo a punto un elettrolizzatore in grado di produrre idrogeno, ma non ossigeno, a partire da soluzioni acquose da alcoli rinnovabili (etanolo, glicerolo o altri alcoli superiori estratti da biomasse), ottenendo un risparmio energetico del 60% rispetto all’elettrolisi dell’acqua. Come era noto, infatti, per rompere l’acqua in presenza di alcoli serve meno energia rispetto a quella necessaria quando c’è solo acqua, ma nessuno prima del nostro gruppo aveva pensato di sfruttare queste caratteristiche degli alcoli rinnovabili per la produzione di idrogeno”.
Cuore dell’esperimento sono gli elettrodi nanostrutturati impiegati in una cella elettrolitica di nuova generazione. “Si tratta di elettrocatalizzatori anodici costituiti da nanoparticelle di palladio, depositati su architetture tridimensionali di nano-tubi di titanio”, aggiunge il ricercatore dell’Iccom-Cnr, “grazie ai quali è possibile realizzare elettrolizzatori per produrre idrogeno da soluzioni acquose di alcoli derivati da biomasse, consumando 18,5 kWh per la produzione di 1 kg di idrogeno, rispetto a 45 KWh per 1 kg di idrogeno prodotto da sola acqua, un grande guadagno energetico ed economico. Il risultato supera abbondantemente le raccomandazioni del Doe, il Dipartimento di energia statunitense che, entro il 2020, ha fissato un limite di 43 KWh di consumo di energia elettrica per kg di idrogeno prodotto”. Diverse le potenziali ricadute tecnologiche della ricerca. “L’idrogeno pulito e a basso costo energetico, opportunamente immagazzinato, potrebbe servire per generare corrente elettrica da qualche kWh fino a potenze più alte: generatori di corrente portatili e stazionari, a zero impatto ambientale. Inoltre, l’elettrolizzatore dell’invenzione permette di ottenere, a partire da alcoli rinnovabili, composti ad alto valore aggiunto, utili nell’industria cosmetica e tessile (derivati del glicerolo e del glicole etilenico), alimentare (acetato da bioetanolo) e nella produzione di plastiche biodegradabili (acido lattico da propandiolo), attualmente ottenuti solo mediante costosi ed inquinanti processi industriali”, conclude Vizza. La ricerca è stata finanziata dal progetto “europeo Decore” e dal progetto “Hydrolab2” dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, le cui due unità di ricerca sono coordinate rispettivamente da Alessandro Lavacchi e Francesco Vizza. Dunque un bel successo  tutto italiano, un orgoglio per Cirò e per il mondo intero.

Cirò- Demolito l’ex carcere mandamentale di Cirò



Cirò- Demolito l’ex carcere mandamentale di Cirò, al suo posto  parcheggi e piazzetta con bella vista. Dunque Cirò, cantiere aperto, infatti sono tanti i lavori che in questo periodo muovono l’economia del paese grazie alla riqualificazione di diverse piazzette e soprattutto l’abbattimento dell’ex carcere mandamentale  del centro collinare, al suo posto parcheggi,  e piazzetta con bella vista.  Si tratta dei Pisl riguardanti “ I borghi di eccellenza” - lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro storico di Ciro'   per un  importo complessivo pari ad Euro 509.285,75. Intanto sono già terminati  i primi lavori in via Casoppero ed in vico Carmine, dove ora due nuove piazzette sorgono  al posto di abitazioni fatiscenti e pericolosi. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto la ditta  Giuseppe De Marco di Campana. L’ importo complessivo è di  € 392.800,64, la durata dell'Appalto è di  366 giorni. La ditta ha offerto un  ribasso d'asta del 30,897 % da applicare sull'importo a base di gara di Euro 392.800,64 per cui l'importo di aggiudicazione risulta essere di Euro 264.816,61 oltre Euro 9.580,50 per oneri sulla sicurezza ed IVA come per legge. L'opera è finanziata tramite i PISL -POR Calabria FESR 2007/2013, Linea di intervento n. 8.2.1.4 dell'importo di Euro 509.285,74 -Progetto Integrato di Sviluppo Locale -I Borghi di Bisanzio -giusta convenzione datata 06.08.2013 della Regione Calabria. Responsabile del Procedimento è l’ Arch. Luigi Critelli; progettista - direttore dei lavori arch. Giovanni Ciccopiede. Dunque è partita la riqualificazione del centro storico ad iniziare dall’Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Via Casoppero;  Si tratta della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq che si verrà a creare sarà necessario per migliorare la viabilità dell'intero rione Portello. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. L’altro abbattimento sta interessando   vico Carmine- dove è stato demolito un edificio a due piani, anche questo in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 70 mq adibito a piazza, prevedrà il consolidamento degli speroni in muratura presenti a ridosso del dell'edificio limitrofo, la realizzazione di una copertura ad un edificio limitrofo avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Mentre è quasi terminata l’altra piazzetta sorta al posto di un’altra casa fatiscente e pericolante vicino porta Mavilia. Dopo  queste tre riqualificazioni è già iniziato  l’abbattimento del Carcere e Caserma in Via Sanzio. Sono lavori questi, messi in cantiere dall’ex amministrazione Caruso, fortemente seguiti oggi dalla commissione prefettizia e dall’ufficio tecnico, tanto che i lavori sono quasi in dirittura d’arrivo, lavori che  mirano ad una riqualificazione del centro storico di Cirò,  mediante l'abbattimento di edifici fatiscenti per  creare nuovi spazi urbanistici idonei alla riscoperta della storia e dell'architettura di Cirò. Presto la  riqualificazione interesserà anche gli immobili a ridosso il castello, i quali verranno abbattuti per ottenere un bel paesaggio medievale che andrà a preservare l’ambiente atavico che l’antico borgo cela, e grazie al costante interessamento della commissione straordinaria e dell’ufficio tecnico, domani potremmo avere una delle piazze più belle del meridione e soprattutto del crotonese.

martedì 22 luglio 2014

Cirò- I cittadini insorgono per la strada alternativa che porta al mare e chiedono ai commissari prefettizi di intervenire con una ordinanza.



Cirò- I cittadini insorgono per la strada alternativa che porta al mare e chiedono ai commissari prefettizi di intervenire con una ordinanza. Due cumuli di sabbia ostruiscono passaggio per il mare in zona Marinella, la strada costeggia la statale 106 e passa sotto il ponte della stessa, proprio per evitare agli automobilisti provenienti da Cirò di tagliare pericolosamente la statale e raggiungere in sicurezza il mare. Purtroppo qualcuno non vuole  questo passaggio, ed i cittadini per raggiungere il mare , sono costretti pericolosamente di attraversare la strada della morte:la SS106.  Il ponte che prima consentiva di essere attraversato ora è  ostruito  con due cumuli di sabbia. Non solo sta arrecando  danni alla cittadinanza mettendoli in serio pericolo, impedendogli il passaggio, poiché negli anni passati, prima che l’ex amministrazione creasse questo percorso alternativo, numerosi incidenti  si erano registrati proprio  su questo incrocio. Infatti ostruendo tale passaggio è in pericolo lo stesso ponte della statale ed in caso di forti precipitazioni metterebbe a rischio non solo la stessa statale ma soprattutto l’adiacente linea ferroviaria distante pochi metri dal ponte in questione. Dovrebbe intervenire per la sicurezza sia l’Anas che la stessa  Ferrovia Statale. Alcuni cittadini si sono già recati in comune  e dai commissari  per risolvere questo grave problema, visto che il passaggio alternativo garantisce l’incolumità pubblica degli automobilisti. La cittadinanza attende la decisione dei commissari prefettizi affinchè possano da subito ripristinare con una ordinanza il passaggio alternativo alla SS106, salvaguardando così l’incolumità dei cittadini, prima che la popolazione stessa insorga contro chi  ha creato questo pericoloso problema, e soprattutto prima che si registrano come in passato, incidenti mortali, in attesa che l’Anas  comincia la costruzione della rotatoria ormai imminente su questo tratto che, metterebbe fine a questa diatriba con i proprietari del terreno in questione, rendendo sicuro almeno per questo tratto, sia la stessa 106, sia l’uscita per la zona a mare.

Cirò- Antonio Cufari è il nuovo enologo della Contea del Cirò gestita dalla BCS,



Cirò- Antonio Cufari è il nuovo enologo della Contea del Cirò gestita dalla BCS, tante le novità: tour nei vigneti della Contea, ed  Igt che raccontano il territorio. “Il nostro vino dovrà sempre e comunque raccontare il terroir dei tre comuni”. – Ne sono convinti Roberto Castiglione, general manager e Francesco Spataro amministratore dell’azienda nata dall’intesa tra i Comuni di Cirò, Cirò Marina e Crucoli che, in questi giorni, stanno accompagnando il nuovo enologo, Antonio Francesco Cufari, al quale la Contea del Cirò ha affidato l’ambizione e le concrete attese di elevazione quali-quantitativa del proprio prodotto vitivinicolo in tour nei vigneti dei 38 conferitori distribuiti nei 3 comuni. Da una primissima valutazione – dice l’Enologo Cufari – possiamo già stabilire che l’annata 2014 non sarà forse migliore di quella 2013. Stiamo riscontrando, infatti, buone condizioni dei vigneti, ma anche purtroppo attacchi endemici e malattie tipiche. Luglio ed agosto restano, tuttavia, i mesi decisivi per la maturazione degli acini e per il grado del livello zuccherino. L’auspicio condiviso con il management della Contea – prosegue il tecnico – è che vi sia un miglioramento delle condizioni climatiche, con una stagione assolata e senza picchi di umidità tali da attentare seriamente alla qualità delle uve. Laureatosi in Scienze Agrarie nel 1998 presso l’Università di Reggio Calabria, Cufari, sulle cui competenze ha investito la Contea del Cirò, vanta un curriculum formativo di tutto rispetto, già enologo ed agronomo  in Toscana;  docente universitario in biologia dei microrganismi, microbiologia alimentare, microbiologia applicata, microbiologia vegetale, patologia vegetale e entomologia presso le Facoltà di Agraria e di Farmacia dell'Università degli Studi di Reggio Calabria e di Catanzaro nel quadriennio 2000-2004; ricercatore universitario a contratto presso le Università di Modena e Reggio Emilia, Reggio Calabria e Catanzaro in collaborazione con aziende vitivinicole calabresi.

domenica 20 luglio 2014

Cirò- Dal forum delle associazioni di Ciro’, pronto il programma estate cirotana 2014,



Cirò- Dal forum delle associazioni di Ciro’, pronto il  programma estate cirotana 2014, soddisfatti i commissari che sono intervenuti alla presentazione a cui hanno partecipato le varie associazioni. La festa patronale è prevista il  6-7-8 agosto, ma le manifestazioni inerenti l’estate cirotana inizierà il primo di agosto e terminerà il 23 agosto. Ad iniziare l’estate cirotana in  P.zza della Repubblica alle ore 21, il primo di agosto, con il cineforum sotto le stelle, l’associazione “Ciro’ europea”, che promuoverà l’iniziativa  anche nei giorni  3 -7-9 e il 20 agosto, mentre l’11 agosto proporrà invece una sfilata di moda. Il forum delle associazioni invece ha programmato per il 4 agosto in P.zza S. Pugliese alle ore 19, la festa degli antichi mestieri e delle associazioni, e la commedia teatrale scritta e diretta dall’attore Luca Murano. L’Ass. Ada insieme alla Pro-Loco per il 5 agosto hanno organizzato lo spettacolo “Miss & Mister Baby “e la manifestazione “Le ricette della nonna”. L’Ass. Euterpe e la Parrocchia Santa Maria de Plateis in collaborazione con Pro Loco Luigi Lilio alle ore 21   inizieranno la festa patronale  il 6 agosto con la presenteranno di un grande raduno bandistico, a cui parteciperanno le bande di Cerenzia e Strongoli. Seguirà il 7 agosto con la santa messa e processione dei santi protettori Nicodemo e Francesco. Chiuderà la festa patronale il concerto del cantante Paolo Meneguzzi. Il dieci agosto la manifestazione si sposterà presso il bastione cannone appena restaurato da dove si potrà ammirare il cielo “E..State sognando sotto le stelle” organizzato da Pro Loco e associazione Euterpe alle ore 21. Seguiranno musica, poesia e colori dei prodotti tipici locali osservando le stelle con stand enogastronomico  e spettacolo musicale della banda di Cirò. Il 13 agosto alle ore 21,sarà la volta del saggio di ballo della scuola Crazy Dance; il 14 agosto sarà la volta invece della scuola di ballo Shadow Dance sempre alle ore 21. Il 17 agosto alle ore 21, è previsto il ritorno del “Cirò Meeting Festival “prodotto dall’associazione Acam presieduta da Mario Sculco alla cui serata prenderanno parte il gruppo dei Carboidrati. Chiuderà l’estate cirotano la manifestazione de la “Corrida”organizzata dalle associazioni Pro-Loco e gruppo Scout Asci 1. Nel corso della presentazione dell’estate cirotana il parroco don Giovanni Napolitano ha ringraziato i commissari per le somme elargite alla festa patronale di 5 mila euro,  e  di sei mila  e duecento euro invece per il forum delle associazioni; inoltre lo stesso ha ricordato ai commissari di prendere in considerazione di dedicare la neo piazzetta in corso di restauro (ex casa arcuri)alla prima ragazza di Cirò Pina Stasi deceduta lo scorso 30 giugno, che ha donato i suoi organi, un gesto generoso che fa onore a tutta la comunità, un segno  che i giovani devono saper apprezzare.

mercoledì 16 luglio 2014

Cirò- Il cirotano Giuseppe Scigliano, presidente del Comites di Hannover, è stato insignito con la croce al merito



Cirò- Il cirotano  Giuseppe Scigliano, presidente del Comites di Hannover, è stato insignito con la croce al merito della repubblica Federale tedesca dal Presidente tedesco Joachim Gauck per l’impegno e per il lavoro sociale svolto  nell’ambito dell’Integrazione.
La consegna delle onorificenze  è avvenuta nella residenza del Presidente “Schloss Bellevue alla presenza di ministri, politici, diplomatici, diverse personalitá e giornalisti. Nella  motivazione  è stato messo in risalto alcuni punti che hanno indotto il cerimoniale della presidenza a scegliere il cirotano Scigliano per questa onorificenza. Scigliano si è impegnato, da più di trent’anni in modo particolare per la formazione dei giovani italiani in Germania. A fianco al suo lavoro di insegnante, è stato iniziatore, insieme ad altri del progetto pilota bilingue “Europaklassen” nella città di Osnabrück. Negli anni novanta è stato presidente del comitato scolastico COASSCIT di Hannover ed ha aiutato tantissimi giovani a conseguire la licenza liceale. Dal 2004 è presidente del Comites di Hannover e vice coordinatore dell’Intercomites Germania. In questa funzione ha partecipato a tutti i Forum per l’integrazione chiamati in vita dal Governo tedesco e come consultore ha preso parte, tra le altre cose, al gruppo di lavoro “partecipazione sociale”. Scigliano è stato anche consultore della Regione Bassa Sassonia e del comune di Hannover sempre nell’ambito dell’integrazione. Nei prossimi giorni il professore Scigliano sarà in vacanza come sempre nella sua amata Cirò.

Salviamo il giglio di mare

La zona a mare della Marinella fino alla pineta della zona 91 dovrebbe essere più protetta per salvaguardare la biodiversità. Si potrebbe iniziare con il  Salvare il Giglio di Mare(Pancratium maritimum), oggi, sempre più raro, sono gli esemplari presenti sulle spiagge cirotane, domani potrebbero scomparire per sempre, se si continua a disturbare il loro habitat ed interferire con la biodiversibilità.           Pacratium maritimum L.
Pacratium maritimum L.

La salvaguardia, la protezione e il miglioramento della qualità dell'ambiente, compresa la conservazione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica, costituiscono un obiettivo di interesse generale perseguito dalla Comunità Europea (Direttiva n. 92/43/CEE). Lo scopo principale è promuovere il mantenimento della biodiversità, tenendo conto al tempo stesso delle esigenze economiche, sociali, culturali e regionali, contribuendo all'obiettivo generale di uno sviluppo durevole, come
specie di interesse conservazionistico come lo è il Pancratium maritimum. Si tratta di una geofita bulbosa tipica delle dune sabbiose. Appartiene alla famiglia delle Liliaceae, con infiorescenza grande, bianca, molto appariscente. E’ specie guida dell’habitat 2210 delle Dune fisse del litorale ed è caratteristica della classe Ammophiletea, la vegetazione psammofila perenne delle dune sabbiose costiere.
Papavero cornuto
Papavero cornuto
In seguito allo sfruttamento delle spiagge la specie risulta in regressione ed è inclusa nella Lista Rossa Regionale con lo status di minacciata. Inoltre tra le specie di interesse conservazionistico incluse nella Liste Rossa Regionale e Nazionale e nell’allegato C come specie vegetale protetta, oltre al Pancratium si trova anche un’altra specie l’Ephedra distachya. Il Pancratium, oltre ad essere bellissimo ha anche un ruolo importante: trattiene la sabbia e tutela la duna dalle mareggiate. Non bisognerebbe nemmeno raccogliere il suo fiore, perché appassisce subito, bisogna invece ammirarlo in tutto il suo splendore e lasciare che si riproduce. Nel territorio di Cirò è diffuso tra Volvito e l’area 91, è una pianta ricca di alcaloidi contenuti nel frutto e nel bulbo.                                                                           Ginestra bianca
Ginestra bianca
I suoi principi attivi(Alcaloidi) sono: Pancratina, Ippeastrina, Licorina, Tazettina . La sua droga in molti casi agisce come l’Atropina, provoca midriasi, diminuisce la secrezione salivare, aumenta il numero delle secrezioni cardiache. La Licorina agisce generalmente come inibitore dei tumori, ma non può essere adoperato come citostatico . Viene usato anche come emetico. La Licorina sugli animali, in piccolissime  dosi provoca salivazione, vomito e diarrea; in dosi elevate, paralisi centrale e collasso . Per quanto riguarda gli effetti, la Licorina ha azione simpaticolitica di effetto sulla pressione del sangue, sul ritmo respiratorio, sulle pulsazioni cardiache. Nella medicina popolare: fu Mattioli, grande medico botanico, nel Medioevo a distinguerlo dalla Scilla per questo viene anche chiamato “giglio di Mattioli” . Mentre Dioscoride gli dà il nome di “Pancration” che significa onnipotenza .
Dunque occorrerebbe inserire sulle spiagge una serie di cartellonistica per sensibilizzare bagnanti e cittadini alla sua salvaguardia, magari creare un parco naturale che salvaguardia anche le dune e le altre piante tra cui il papavero cornuto.

lunedì 14 luglio 2014

Cirò- Una scalinata interrotta durante i lavori del belvedere Mavilia sta arrecando molto disappunto tra gli anziani costretti a fare un lungo giro per arrivare in piazza Mavile.



Cirò- Una scalinata  interrotta durante i lavori  del belvedere Mavilia sta arrecando molto disappunto tra gli anziani costretti a fare un lungo giro per arrivare in piazza Mavile. La scalinata nata molti anni addietro, era stata costruita per comunicare il centro abitato che si trova a valle, in zona Giostra con il centro storico che si trova a monte dove ci sono tutti gli uffici pubblici, per consentire soprattutto agli anziani di prendere questa scorciatoia   ed essere in qualche minuto in centro, senza affaticarsi troppo. Ma da quando sono iniziati i lavori del belvedere, la scalinata è stata interrotta da detriti provenienti dai lavori, ma ora che la piazzetta è terminata, la scalinata continua ad essere interrotta, e gli anziani per raggiungere il centro urbano sono costretti a fare una strada molto più lunga e più ripida.
 I cittadini delle zone Giostra e Madonna delle Grazie lamentano di questo ostacolo e sperano che non solo venga ripristinato la scalinata, ma anche che venga ripristinato l’adiacente parco giochi per bambini  anch’esso abbandonato a se stesso.

domenica 13 luglio 2014

Cirò- Firmato il protocollo d’intesa tra il Comune di Cirò, rappresentati dalla commissione prefettizia e la locale sezione delle Misericordie



Cirò- Firmato il  protocollo d’intesa tra  il Comune di Cirò, rappresentati dalla commissione prefettizia e la locale sezione delle Misericordie d’Italia rappresentato dal  Presidente dell’associazione Gino Adamo. L’intesa- si legge in un comunicato-  ha lo scopo di definire congiuntamente iniziative finalizzate al potenziamento dei servizi socio assistenziali del Comune di Cirò, destinato agli anziani e i disabili in difficoltà,  residente nel centro collinare. Grazie al  protocollo firmato, in caso di reale situazione di bisogno, anziani e disabili potranno d’ora in poi, essere  accompagnati con un  mezzo, in dotazione alla  sezione locale della Misericordia.  Inoltre, si legge in una nota- che a titolo di parziale rimborso delle spese di trasporto, il Comune ha assegnato alla sezione un finanziamento di 700 euro. “E’ solo una tappa nel piano di dialogo e di collaborazione avviato con le associazioni- riferiva il commissario prefettizio D’Alessio- per la costituzione di una rete di servizi alla collettività, e che l’obiettivo finale- ha detto ancora-  per quanto concerne la Misericordia è quello di dotare la sezione di Cirò di una ambulanza”. Dunque grazie a questa convenzione- da oggi  sarà più facile e meno disagevole raggiungere le strutture ospedaliere, sottoporsi a visite mediche specialistiche in altri Comuni o sbrigare pratiche negli enti pubblici nella provincia. Ed infine si è potuto apprendere durante il protocollo che  sarà riattivato per altri dodici mesi il servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili, e sarà gestito dal Copross con i fondi assegnati dalla Regione.

sabato 12 luglio 2014

Antica fontana della vita



Cirò- Nascosta da rovi, dopo lavori di ripulitura, è  emersa in tutta la sua bellezza, visibile anche dalla SS 106,  l’antica fontana della vita in località Alice dopo il bivio per Cirò, lungo la provinciale Cirò-Cirò Marina, proprio adiacente al muro  che costeggia la strada. Ornata da motivi floreali, al centro della fontana è disegnato  un albero ramificato ornato da voli di uccelli, da cui rami  scendono colorati grappoli d’uva che intrecciano una vite, ed essendo l’albero disegnato proprio da dove sgorga l’acqua non può essere altro che la fontana della vita. All’interno della  cupola centrale, la fontana si presenta con  decine di fori ,  dove l’acqua termale sempre fresca, usciva a cascata, per andare a riempire una enorme vasca rettangolare di 5 per 7 metri di lunghezza circa. La fontana esterna invece è formata da cinque cupole, due laterali ed una centrale da dove l’acqua passa poi nella vasca centrale, un vero ingegno dell’architettura. 
E’  Un gioiello dell’arte settecentesca abbandonata  dall’incuria, se fosse ripristinata sarebbe un grande richiamo per tutto il circondario, oltre che per  turisti. Purtroppo, oggi l’acqua si perde nel sottosuolo, la vasca andrebbe restaurata come tutta la fontana. Per bellezza ornamentale e per i numerosi motivi floreali presenti,  per i giochi delle cascate unica nel suo genere, è molto più bella della vicina fontana del Principe. Una volta doveva essere un unico impianto visto la vicinanza delle due fontane,  ancora ad oggi sono abbandonate ed in secca, mentre il prezioso fluido gli passa vicino invano. A volte il nemico principale delle opere d’arte sono proprio i  proprietari che lasciano che queste rarità rimangono abbandonati e col tempo logorati, destinati così a scomparire per sempre. Il cirotano è ricco di artisti in  vario genere,  qualcuno potrebbe ricostruire la vasca in mattoni e pietre, altri invece  potrebbero  ripristinare la cupola centrale, e chi ripristinare il corso dell’acqua che oggi si perde, qualcuno invece potrebbe  restaurare i bellissimi dipinti esterni la fontana e quelli più pregiati all’interno della cupola centrale. Uno degli artisti pittori che potrebbe intervenire, essendo un grande studioso del posto, è il maestro  Elio Malena, con lui la fontana ritornerebbe al suo antico splendore. Se si riuscirebbe a coinvolgere l’opinione pubblica e l’amministrazione comunale, proprietario permettendo, forse avremmo nel territorio la più grande fontana settecentesca ancora funzionante, basta solo la volontà e l’intervento di persone che amano il territorio.

mercoledì 9 luglio 2014

Cirò- Si terrà giovedì 10 luglio nella sala municipale del comune di Cirò, una giornata dedicata alla formazione professionale relativa all’anticorruzione



Cirò-  Si terrà giovedì 10 luglio nella sala municipale del comune di Cirò, una giornata dedicata alla formazione professionale relativa all’anticorruzione; interverrà il Vice Prefetto  Fabrizio Gallo. Visto che la formazione professionale anticorruzione, è  previsto dalla normativa di legge n.190-2012, anche nel Comune di Cirò dunque è stata organizzata una giornata di formazione professionale relativa all’anticorruzione, che si terrà il dieci luglio dalle ore 9,30 alle ore 11,00.
Il corso, si legge nella nota- ha lo scopo di fornire utili strumenti per la gestione del rischio contenute nel Piano triennale di prevenzione della corruzione. A relazionare in merito ci sarà il Vice Prefetto  Fabrizio Gallo, presenzierà la Commissione Straordinaria del Comune di Cirò.
Nell’occasione gli uffici comunali in tale giorno, resteranno chiusi dalle ore 9,30 alle ore 11,00, per consentire la partecipazione dei dipendenti alla giornata formativa.

martedì 8 luglio 2014

Cirò- Spiaggia incontaminata acque cristalline ben due vele da parte di Legambiente, una spiaggia che confina con l’area SIC delle Dune e della ginestra bianca, ma c’è solo un particolare, a fare scappare ultimamente i bagnanti sono la presenza di una mandria di capre che eventualmente anche loro hanno deciso insieme al pastore che li custodisce, si trascorrere le “ferie” sulla spiaggia tra Marinella e 91



Cirò- Spiaggia incontaminata acque cristalline ben due vele da parte di Legambiente, una spiaggia che confina con l’area SIC delle Dune e della ginestra bianca, ma c’è solo un particolare, a fare scappare ultimamente i bagnanti sono la presenza di una mandria di capre che  eventualmente anche loro hanno deciso insieme al pastore che li custodisce, si trascorrere le “ferie” sulla spiaggia tra Marinella e 91. L’arenile è disseminato dagli escrementi delle capre, le aree di spiaggia dove si fermano sono puzzolenti e sporche,  domenica scorsa alcune famiglie con bambini, che usualmente vengono a trascorrere le vacanze nel cirotano, sono state disturbate da una mandria di capre, il gruppo è scappato dalla spiaggia non prima però di inveire contro  il loro pastore per allontanarle. “Noi pretendiamo che la spiaggia sia pulita, ho dei bambini e non possono giocare  nemmeno sulla spiaggia- ci riferisce la signora R.G. , qui tutto è disseminato di feci, come possiamo sdraiarci a prendere il sole, dovrebbero intervenire  chi di competenza a salvaguardare spiaggia e bagnanti”. Non è possibile  sporcare una delle spiagge più incontaminate del crotonese, dove ancora  fauna e flora si mantengono inalterati rispettando quella biodiversibilità che fanno di questa area una perla del cirotano. Qui infatti , oltre alla presenza della ginestra bianca, fiorisce anche il giglio di Mattioli ed il papavero cornuto, e nidifica la tartaruga di mare Caretta caretta. Chi consente  che capre o altri animali domestici possano pascolare liberamente su queste aree, fa un danno all’ambiente e alla salute, funghi e dermatiti potrebbero diffondersi arrecando danni ai bagnanti e ai tanti turisti, se non scappano prima, visto che ogni anno scelgono proprio queste splendide località per trascorrere le loro vacanze al mare.

Cirò- Aprirà la rassegna teatrale del premio Letterario di Caccuri " Dialetti in scena"2014, la compagnia teatrale di Cirò “Luigi Lilio” martedì 8 luglio con l’opera "Fortuna ti nni vo dari Diu ca bellizzi si ni teni ni teni" scritta e diretta dall’attore teatrale Luca Murano, con la scenografia di Salvatore Papaianni e Dino Dell’Aquila



Cirò-  Aprirà la rassegna teatrale del premio Letterario di Caccuri " Dialetti in scena"2014, la compagnia teatrale di Cirò “Luigi Lilio” martedì 8 luglio con l’opera  "Fortuna ti nni vo dari Diu ca bellizzi si ni teni ni teni" scritta e diretta dall’attore teatrale Luca Murano, con la scenografia di Salvatore Papaianni e Dino Dell’Aquila . Si tratta di una commedia  ambientata nel centro storico di Cirò, borgo posto a cavaliere di una collina, esposta ai venti da tutti i lati, a 360 metri circa di altitudine. Il suo territorio si estende in parte in dolce collina salubre e ben coltivata, il rimanente in pianura vasta e ricca di vigneti, oliveti e agrumeti. Alcuni storici ne fanno risalire l'origine all'alto medioevo, ma la sua storia è millenaria. Negli anni cinquanta del Novecento, Cirò, si era staccata dalla Marina, viveva di emigrazione e di agricoltura mentre assisteva alle lotte tra democristiani e comunisti. Come in gran parte della regione, lo stato delle persone era composto da due ceti: il primo era quello dei privilegiati, i galantomi e i signuri, e l’altro era quello ad esso sottoposto, i cafoni. La parte vitale continuava ad essere il centro storico del paese con la sua rete di vie anguste e affollate dove nella zona Gghjazza e mpera, viveva una donna di nobile origine, Marantona, sposata non per volontà sua con un uomo della terra, Tumasu, sempre impegnato con il lavoro e assente dalla vita familiare. La donna, ormai non più giovanissima, viveva con il suo unico figlio, Gigginu,  giovanotto poco “fatigaturu” e, soprattutto, poco sveglio .Come se non le mancassero i problemi familiari, la vita di Marantona è turbata dai cattivi rapporti con una vicina, Zarafina, a foristera, donna perfida e invidiosa, sposata con Baddalumì, piena di vecchi rancori nei confronti della povera Marantona.Dopo una serie di vicende e liti rionali, con l’intervento di coloriti personaggi quali a Masta, Donna Chiarina, u Capiddaru e u Maresciallo, la storia ha il suo finale risolutorio. Questi i personaggi :Luca Murano, nelle vesti di  Maratona;Gino Iannini, (Gigginu); Anna Teresa Papaianni, (Zarafina); Antonio Stancato, ( Badalumì); Pina Greco, (Masta Cenzina); Agatina Cavallaro,( Donna Chiarina); Salvatore Papaianni,( u Capiddaru); Vincenzo Critelli, (u Maresciallu).

lunedì 7 luglio 2014

Cirò- La Contea del Cirò affidata alla società BCS, si apre al mercato internazionale ad un anno dalla sua costituzione.



Cirò- La Contea del Cirò  affidata alla società BCS, si apre al mercato internazionale ad un anno dalla sua costituzione. “Promozione del valore della rete e della cooperazione, rafforzamento del brand, valorizzazione del terroir del cirotano, apertura a nuove sperimentazioni e posizionamento sempre più forte nei mercati nazionali e internazionali, sono, questi, alcuni degli obiettivi raggiunti e delle prossime sfide dell’esperienza imprenditoriale ed associativa della Contea del Cirò”. Ad esprimere soddisfazione ed allo stesso tempo rinnovato incoraggiamento per un’iniziativa giovane per continuare a produrre valore aggiunto nel settore vitivinicolo è Roberto Castiglione, direttore generale della Contea del Cirò, nata dalla manifestazione di interesse promossa nel 2013 dai tre comuni di Cirò- Cirò Marina, e Crucoli. “Questo primo anno appena trascorso – dichiara Roberto Castiglione in una nota– non abbiamo lesinato sforzi nella direzione di rendere il più operativa ed efficiente possibile, attraverso ingenti investimenti infrastrutturali ancora in progress, la grande struttura dell’ex Giara (circa 23 mila mq di cui 18 di pertinenze) affidataci per contratto in base alla manifestazione di interesse alla quale abbiamo risposto. Qualche imprevisto, soprattutto a livello istituzionale e che ha dilazionato ad esempio la stipula del contratto (avvenuta il 3 aprile di quest’anno), non ci ha tuttavia impedito – continua – di cimentarci, con passione, determinazione e soprattutto con obiettivi condivisi, nell’affrontare subito la sfida della vendemmia imminente. E così abbiamo tenuto fede – precisa Castiglione – agli impegni assunti con le istituzioni e con questo territorio. Raggiungendo dei risultati che appartengono a tutti quanti hanno creduto e contribuito alla messa in marcia di questa avventura nella terra storica e più importante in Calabria per la produzione di vino. A partire dalle 38 aziende vitivinicole conferitrici, per un totale prefissatoci ad inizio stagione di circa 2000 quintali di uve. Siamo riusciti ad immettere nel mercato (Horeca), regionale ma anche nazionale, 6 etichette che, già nel nome scelto (Chirone, Oceano e Iride per la Linea Primary e Cerbero, Glauco e Demetra per la Linea Prestige), sintetizzano la nostra mission identitaria e la considerazione del territorio e della storia millenaria dei vitigni locali, come autentico valore aggiunto di tutta la nostra iniziativa imprenditoriale e sociale. Una filosofia aziendale prosegue- di cui è intriso lo slogan scelto “Promessa di autenticità” che accompagna tutte le 100.000 bottiglie in produzione e che racchiude la scelta di realizzare un vino 100% in purezza Gaglioppo e Greco Bianco, andando ben oltre le prescrizioni del disciplinare della DOC. Il nostro obiettivo a medio e lungo termine – conclude Castiglione – è quello di intercettare e posizionarci progressivamente sui diversi mercati esteri; di sollecitare l’aumento del conferimento locale diventando punto di riferimento per i viticoltori da punto di vista della trasparenza, delle certezze contrattuali e della qualità; ma anche quello di sperimentare – aggiunge – nuove strade, come ad esempio l’IGT Calabria a patto però – sottolinea subito il direttore generale della Contea del Cirò – che il territorio dei tre comuni ce lo consentirà.

venerdì 4 luglio 2014

Cirò- Accolti dalla Pro-Loco di Cirò , Libera fa tappa nel centro collinare



Cirò- Accolti dalla Pro-Loco di Cirò , Libera fa tappa nel centro collinare. “Amare il nostro territorio, creando aree per il turismo responsabile, restituendo i beni rubati alla collettività” è quanto scaturito dalla presentazione  a Cirò per la prima volta dei campi di volontariato e di formazione sui beni confiscati nella provincia di Crotone. Il 25 luglio in proposito verrà a Crotone  il presidente della commissione antimafia Rosy Bindi”. Sono intervenuti  Umberto  Ferrari coordinamento  Libera e responsabile campi Isola Capo Rizzuto, Raffaella Conci della Coop Terre Ioniche  Libera Terra, Nicodemo Iacovino della Spi Cgil, Antonio Tata referente provinciale Libera, Maria Concetta Mazziotti, del presidio di libera di Cirò Marina, il maresciallo Nicodemo Leone, e dipendenti dell’Unipolsai. “E’ un interscambio derivante dalla volontà di perseguire il bene comune operando nella legalità, - ha detto nel suo intervento Raffaella Conci- noi lo facciamo coltivando questi terreni come stiamo facendo ad Isola con il raccolto in questi giorni di frumento e legumi con metodi biologico, esprimendo così  la volontà di fare bene anche all’ambiente”. Anche a Cirò ci stiamo organizzando, soprattutto per l’area vicino al mare    annessa all’area SIC delle dune e della Ginestra bianca, qui vorremmo creare  un’area da dedicare al turismo responsabile, visto l’interesse della zona, attraverso un progetto sostenibile a lungo periodo. Per questo prosegue- occorre sensibilizzare e coinvolgere i giovani e le associazioni locali ed insieme fare rete, collaborando anche con gli imprenditori locali. “Occorre sensibilizzare i giovani e le persone del posto a questa tematica- ha detto  il coordinatore Ferrari-  sono molti i giovani provenienti da tutta Italia che faranno parte dei vari campi estivi, a Cirò, saremo presenti la terza settimana  di Agosto, dove i giovani saranno ospiti presso  l’ostello delle suore.
 Quest’anno-prosegue- avremo campi a tipologia:Su tematiche internazionali, puntando l’attenzione su ciò che avviene nel resto dell’Europa;  e sui campi di volontariato aziendali”. “Sarebbe la prima spiaggia “Libera   se dovessimo avere in gestione il terreno confiscato presso la zona mare 91 adiacente all’area Sic,-ha detto Concetta Mazziotti  di Libera  di Cirò Marina, oppure creare delle strutture mobili per centri di formazioni o per ospitare giovani e associazioni anche durante i mesi invernali”. “ Ridare i beni rubati alla collettività  al popolo e al territorio, questo il nostro obiettivo ha detto Antonio Tata- la cooperativa non si limita a fare reddito ma si apre al territorio e ai giovani attraverso la legalità”. “La cultura della legalità va coltivata e non esibita- ha detto invece nel suo intervento Iacovino della CGIL, l’obiettivo oltre alla solidarietà, è quella di  far emergere la legalità, sono tanti gli anziani, ricchi contenitori del sapere, come le lotte per le terre per la resistenza e per la libertà, e  che presteranno il loro operato nei campi insieme ai giovani per il bene della comunità sposando così la causa del bene comune”.”Utilizzare  i beni confiscati per i lavoratori in cassa d’integrazione ed interessare anche le scuole, questi i punti affrontati dal sindacalista Falbo, il quale ha annunciato di lavorare a questo progetto   insieme a Libera, alla commissione antimafia, Cgil e Spi , e che il prossimo 25 luglio in proposito verrà a Crotone  il presidente della commissione antimafia Rosy Bindi”. Tra i prossimi appuntamenti di Libera: il 19 luglio per ricordare Falcone e Borsellino   iniziativa a Crotone; 22 luglio a San Luca cammino contro la dranghita; Altro evento  alcune persone di libera sono partiti a piedi  da Milano per giungere a Petilia paese d’origine di Lea Garofalo  dove vi giungeranno  verso la metà di luglio, cammino da dove è morta a dove è nata.