sabato 31 dicembre 2016

Cirò- È calabrese uno dei migliori vini bianchi del mondo. A decretarlo è “The Wine Advocate”, rivista enologica di rilevanza internazionale.

Cirò- È calabrese uno dei migliori vini bianchi del mondo. A decretarlo è “The Wine Advocate”, rivista enologica di rilevanza internazionale. L’etichetta in questione è Donna Giovanna IGT Calabria annata 2014 prodotta dalla Tenuta Iuzzolini dell'amministrazione unico Pasquale Iuzzolini. A recensirla è stata Monica Larner, il critico che si occupa specificatamente di vini italiani, che ha assegnato a questa bottiglia un punteggio di 91/100. Si tratta di una cantina che ha tutte referenze di alto livello: dal rosato Lumare IGT Calabria (88/100), annoverato tra i migliori vini rosati italiani nell’ultima edizione della guida di Luca Maroni; al Maradea Cirò Rosso DOC Classico Superiore Riserva (88/100) fino al Gran Cru Paternum IGT Calabria (87/100). Donna Giovanna IGT Calabria fa parte della linea Vini Cru Vendemmia Tardiva ed è prodotto con il vitigno tradizionale Greco Bianco vinificato in purezza. Il mosto è fatto fermentare in legno e il vino è affinato in barrique di rovere francese nuove. Un bianco che “regala piacevoli sorprese”, secondo la Larner in cui “le note di legno si armonizzano senza problemi a quelle di un frutto fragrante e cremoso”. Il profumo è molto intenso con note di albicocca, buccia d’arancia essiccata, mandorle tostate, vaniglia e ananas. Un vino bianco di corpo e molto ricco. L’abbinamento ideale è con primi piatti di pesce, crostacei e frutti di mare, l’ideale per brindare al nuovo anno.

venerdì 30 dicembre 2016

Cirò- Luci sul palcoscenico dell’associazione musicale “A.S.D Ypsicron”,

Cirò- Luci sul palcoscenico dell’associazione musicale “A.S.D Ypsicron”, attraverso un importante tema sociale:” "La  violenza sulle donne”,  presso il centro servizio di Cirò.” Stasera le luci del palcoscenico  si sono accese per illuminare le mie stelle, scrive in una nota la direttrice Francesca Lettieri. Come sempre-prosegue- gli allievi,  non hanno mai deluso le mie aspettative anzi, ogni volta riescono sempre di più a meravigliarmi  e  a rendermi  sempre più fiera. Attraverso loro sono riuscita a far diventare realtà quel sogno che era rimasto in me, e per questo che oggi  voglio ringraziare proprio loro i miei ragazzi”. E ancora scrive- “Spero che le coreografie vi siano  piaciute e che vi abbiano trasmesso qualcosa di positivo”. Molto apprezzato è stato il pezzo di danza moderna, ballato sulle note della canzone “Ti proteggerò”  di Marco Rotelli, interpretato magistralmente dalla maestra e socia Anna Lucente,   insieme al suo patner  Francesco Santoro e dal resto del corpo di ballo. 
Attraverso la danza , gli allievi- hanno voluto affrontare un tema molto importante: "La violenza sulle donne sia fisica che psicologica ". Un tema, prosegue Lettieri-“ che noi attraverso la danza abbiamo espresso , sperando di aver lanciato il messaggio, che le donne non si toccano, ma che vanno rispettate, in quanto essere umani”. Infine tutti gli allievi  si sono esibiti in vari balli coreografici, hip Hop, balli di coppia. Spettacolare  è stato il musical “ Grease”. 
 Nel corso della serata si sono esibiti anche i ragazzi della krimisa  sport center  di Teresa Spataro. Ringrazio i genitori e tutto il pubblico e le associazioni presenti in particolare la Pro-loco  di Cirò-ha concluso Francesca Lettieri-   la serata si è poi conclusa con l' arrivo di babbo natale che ha consegnato i doni a tutti i ragazzi della scuola. 

Cirò- Le allieve della Fitness Crazy salgono sul podio con due primi posti e un secondo al Palaeventi di Rossano

Cirò- Le  allieve della Fitness Crazy salgono sul podio con due primi posti e un secondo al Palaeventi di Rossano alla gara" the christmas show dance". Sono state le piccole under 5 della scuola di ballo e fitness crazy dance di Ciro' Marina a dare spettacolo. Hanno partecipato  numerosi gruppi delle varie scuole di ballo calabresi e a seguire le  fantastiche under 11 che si sono esibite con un meraviglioso coreografico, il tutto in uno splendido  clima natalizio. Vittoriose le allieve sono salite  sul podio con due primi posti e un secondo. La maestra Giovanna Califano, ha detto in proposito che  "l'importante non e' la vittoria in se' ma quella morale, perche' mettere il cuore e l'anima nel ballo da tante soddisfazione. Ringrazio tutti, genitori e allievi per l'impegno e la grande  collaborazione dimostrata da sempre, scrive in una nota la maestra Califano- e come dice il nostro motto "ad maiora semper".

Cirò- Intesa di collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo “ Luigi Lilio “ di Cirò e l’Associazione Musicale e Culturale “ EUTERPE “ Corpo Bandistico Città di Cirò.

Cirò- Intesa di collaborazione  con l’Istituto Omnicomprensivo “ Luigi Lilio “ di Cirò e l’Associazione Musicale e Culturale  “ EUTERPE  “ Corpo Bandistico Città di Cirò. Si legge in una nota del presidente Luigi Dell’Aquila CHE- Nel pieno rispetto delle diverse finalità, indicate nel suo statuto, come la promozione e diffusione della cultura musicale, allo sviluppo dell’Associazionismo e il volontariato musicale, all’attività didattica nonché di incentivare il recupero  e la conoscenza della tradizione musicale anche attraverso attività di educazione e di corsi di formazione musicale  di tipo bandistico,  ha raggiunto  un’ intesa di collaborazione  con l’Istituto Omnicomprensivo “ Luigi Lilio “ di Cirò. Il progetto musicale  “  Effetti  sonori  “  , proposto dal Maestro – Prof.  Damiano Morise e dal collaboratore musicale  Nicodemo  Giorno,  del Corpo Bandistico   Città di Cirò  ed approvato dal  Dirigente Scolastico Dott.ssa Rita Anania, che  ringrazio per la sensibilità e disponibilità dimostrata , nonché al Direttore S.G.Amm.vi , unitamente al collegio dei docenti della Scuola Elementare  per il  contributo che si sono impegnati ad offrire per la realizzazione di tale progetto, che ha come scopo principale , indirizzato agli alunni delle classi quarte e quinte , quello di offrire l’opportunità ai ragazzi di appassionarsi alla musica, di sviluppare conoscenze culturali, scoprire nuovi mondi, elementi preziosi per la crescita cognitiva di ogni individuo. E’ proprio la passione e il senso di appartenenza al gruppo, che la realtà musicale del Paese resta viva dopo oltre 14 anni di attività grazie al Corpo Bandistico di Cirò.
La didattica dell’ascolto, basata sullo sviluppo della percezione timbrica, di sensazioni uditive, di ritmi di intonazione, verrà quindi sviluppata attraverso la conoscenza bandistica : le famiglie strumentali, la conoscenza timbrica, la morfologia strumentale , la scrittura e lettura musicale, tutto ciò che ruota intorno ad un’orchestra di fiati. Oltre all’insegnamento strumentale nelle Scuole Secondarie di I° Grado , integrato all’educazione musicale ( musica ) , si apre così un nuovo scenario per la conoscenza musicale e l’orientamento strumentale nelle scuole elementari.
Il Progetto si caratterizza di 6 incontri ; il primo si è già tenuto Sabato 10Dicembre,
con una marcata partecipazione  che ha fatto registrare un interesse da parte dei ragazzi.
Tutto ciò dovrà contribuire a fare in modo che l’esperienza del Corpo Bandistico Città di Cirò
Possa  durare  nel tempo. Naturalmente, conclude Dell’Aquila-“ il progetto  sarà in forma gratuita, per cui a nome mio personale e dell’Ass.ne EUTERPE mi corre l’obbligo di ringraziare il Maestro e il Suo collaboratore musicale”.



Cirò- Una sala consiliare gremita sabato sera ha incontrato i due autori de “Il ragionevole sospetto”, il nuovo libro di Vittoriana Abate e Cataldo Calabretta

Cirò-  Una sala consiliare gremita sabato sera ha incontrato i due autori de  “Il ragionevole sospetto”, il nuovo libro di Vittoriana Abate e Cataldo Calabretta, ha fare da padrone di casa nella città del vino, di Lilio, Lacinio, e Casoppero, il sindaco Mario Caruso. A moderare l’incontro il giornalista Domenico Policastrese.  Una presentazione voluta dall’associazione Anfi di Cirò Marina presieduta dall’avvocato Giovanna Abbruzzino. Tra i convenuti anche l’avvocato Francesco Verri.  “Un progetto questo che rientra nell’ottica  del programma di sviluppo sociale per avvicinare il più umile al diritto- ha detto nella sua presentazione il presidente Abbruzzino. “ Abbiamo ricostruito tanta cronaca rimasta   irrisolta su scenari spesse volte normali – ha detto  Calabretta, dove  a volte parte tutto da  un movente labile. Il male non è una cosa lontana dalle nostre case e abitazioni ma spesso-prosegue si annida anche nella porta accanto. Il libro  racconta  che la storia italiana è stata contraddistinta da crimini posti sempre al centro dell’attenzione mediatica. La cronaca giudiziaria, esercitata in modo corretto ed equilibrato, può agevolare il compito nelle indagini preliminari: non sono pochi, infatti, gli episodi in cui le inchieste giornalistiche sono state di grande aiuto per la risoluzioni di crimini e delitti. Molti anche i casi rimasti senza colpevoli, anche quando al termine di accurate indagini non c’è stato modo di assicurare i responsabili alla giustizia. Il lavoro dei giornalisti- prosegue ancora Calabretta- è sempre utile  se fatto  con correttezza e responsabilità. Bisogna sempre operare ha detto Abate-  rispettando l’odontologia giornalistica, bisogna sempre verificare le fonti dirette e dare slancio all’informazione  mantenendo i riflettori accesi soprattutto in quei casi dove la prova regina manca. I giornalisti , per il lavoro che svolgono- ha detto invece Verri-  sono indispensabili, una categoria da proteggere. Quando manca la prova regina prosegue Verri, nasce il processo  mediatico, e quel accanimento da parte del pubblico e programmi televisivi. Nel libro si fa riferimento a tanti casi rimasti irrisolti e ad altri che grazie alle loro intuizioni  e a quel “ragionevole sospetto” sono riusciti a far aprire casi chiusi da anni mantenendo  i riflettori accesi . Cataldo Calabretta, avvocato e docente dell’informazione, (nonché volto noto al pubblico di Raiuno) e Vittoriana Abate, scrittrice e giornalista di Raiuno,  (inviata di Porta a  Porta da oltre 15 anni)  nel “ Il ragionevole sospetto” (ed. Imprimatur ) raccontano i grandi gialli d’Italia, dagli indecifrabili cold case degli anni Cinquanta ai più recenti fatti di sangue. Un libro capace di catturare, sin dalle prime pagine, l’attenzione del lettore che sarà accompagnato alla scoperta di casi avvincenti e complessi. “Gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione – riferisce  Vittoriana Abate – sono le componenti psicologiche e socio-criminologiche di questi eventi di sangue”. “Fare informazione significa offrire al pubblico tutti gli strumenti necessari per costruirsi una sua visione dei fatti, senza cadere nella trappola della volgarità, della gogna mediatica, o della partigianeria”, asserisce l’avvocato Calabretta. Un libro importante che da tante intuizioni da non sottovalutare, un testo che potrebbe fare da padrona in campo  giuridico e della criminalità.

Cirò- La prima edizione del Premio “Cirò-Città del vino 2016” è stato assegnato a Nicodemo Librandi

Cirò- La prima edizione del Premio “Cirò-Città del  vino 2016” è stato assegnato a Nicodemo Librandi per l’impegno profuso nel valorizzare l’identità della Calabria dei vini. “Orgoglioso e felice di ricevere questo premio nella mia terra d’origine-ha detto l’imprenditore, chiedo all’amministrazione  di istituzionalizzare il premio,  la Calabria –ha detto produce vini moderni che reggono il confronto degli altri vini europei, abbiamo tutte le carte in regola per stare a testa alta nel mercato mondiale. Occorre, prosegue- fare sinergie non solo con i produttori ma anche con le istituzioni, bisogna infine-  investire nella comunicazione dei territori  e nella qualità della produzione che il nostro Gaglioppo offre.  Alla manifestazione hanno preso parte le cantine locali con i novelli e le loro pregiate riserve. All’interno della manifestazione  si sono svolti i tradizionali mercatini di natale a cui hanno partecipato per la prima volta gli allievi del corso di pittura dell’associazione Auser. Presente anche la Pro Loco di Cutro con i loro prodotti locali tra cui il pane. Molte le associazioni intervenute tra cui la Misericordia, la Pro loco, Unitalsi, Oratorio San Domenico Savio, Associazione Giovanni Paolo II, Avis, Ada, Auser, Le Quattro Porte, Gal Kroton. A Nicodemo  Librandi è stato  assegnato un trofeo ricavato con una vite centenaria con base di legno di ulivo secolare a dimostrazione dei sacrifici fatti nei secoli dagli agricoltori, pensiero molto apprezzato da Librandi. Il sindaco Mario Caruso nel presentare un rappresentante  dei viticultori e produttore mondiale di vino qual è  Nicodemo Librandi, ha ricordato che  di recente è stato nominato coordinatore della citta’ del vino il sindaco di Cirò Marina Nicodemo Parrilla. Ad incorniciare la manifestazione il gruppo di musica folcloristico”I pacchjiani” di Strongoli. Nel corso della serata  è stata inaugurata anche una grossa botte contenente il vino locale doc di uve Gaglioppo a cui hanno brindato anche una delegazione di giapponesi giunti  sul posto a degustare i nostri prodotti tipici e soprattutto il nettare del Dio Bacco. La serata non poteva finire  migliore con l’annuncio del sindaco di aver comprato, ha detto- un terzo del castello Carafa, prossima sede dell’Enoteca Regionale e della cittadella della scienza in onore di Luigi Lilio.

Cirò- Spettacolare Presepe Vivente itinerante lungo le principali vie del borgo

Cirò- Spettacolare  Presepe Vivente itinerante lungo le principali vie del borgo, ai piedi dell’antico maniero appena riscoperto nelle sue quattrocentesche nicchie promosso dalla Pro Loco Luigi Lilio Cirò, patrocinato dall’amministrazione Comunale e dalla Parrocchia Santa Maria de Plateis, in collaborazione con le Associazioni Unitalsi, Giovanni Paolo II e Oratorio San Domenico Savio. Ed è proprio nella centralissima piazza Pugliese che è stata inscenata la  Natività; tra le riscoperte nicchie ai piedi del Castello Carafa, riemerse dopo l’azione di riqualificazione urbana, operata attraverso l’abbattimento di case e magazzini intorno al maniero.
 Dall’Annunciazione alla Nascita di Gesù, sono state  diverse le scene impersonate dai cittadini e accompagnate dalla narrazione e dalle letture a cura del Circolo Laav di Cirò Marina. Numerose scene d’altri tempi tra cui il calzolaio, il fornaio, la massaia, e tanti altri mestieri hanno dato vita all’antico borgo che ha richiamato turisti da tutto il comprensorio. La scena della natività con tanto di bambinello e di un asino che lo teneva caldo  è stata molto visitata e apprezzata. Per una serata l’antico borgo per le sue caratteristiche paesaggistiche naturali si è trasformato in un vero  presepe  apprezzato da tutti i visitatori.


Cirò- La campionessa di Dance Music Matilde Macinai di soli otto anni ha superato la selezione dell' ultima tappa di selezione che si è svolta a Roma, e parteciperà allo speciale del 6 gennaio di ballando on the road

Cirò- La campionessa di Dance Music Matilde Macinai di soli dieci anni  ha superato la selezione dell' ultima tappa di selezione che si è svolta a Roma, e parteciperà allo speciale del 6 gennaio di ballando on the road, pertanto parteciperà allo speciale il 6 gennaio di ballando on the road. La regina indiscussa del ballo in tv e la sua instancabile squadra sono giunti a Roma, dopo aver girato l’Italia alla ricerca dei migliori elementi fra quelli presenti durante le audizioni. Alle spalle si lasciano: Monza, Mestre, Giugliano, Catania e Mesagne. La regina indiscussa del ballo in tv e la sua instancabile squadra sono giunti a Roma, dopo aver girato l’Italia alla ricerca dei migliori elementi fra quelli presenti durante le audizioni. Alle spalle si lasciano: Monza, Mestre, Giugliano, Catania e Mesagne. Verranno registrate il 5 e 6 gennaio le trasmissioni durante le quali una Giuria composta da Carolyn Smith, Guillermo Mariotto e Fabio Canino decreterà chi a febbraio parteciperà al programma televisivo: Ballando con le stelle. Inoltre alle telecamere di “Vita in Diretta” la conduttrice di Rai Uno ha rivelato che i migliori talenti selezionati durante il tour, andranno in onda proprio a “Vita in Diretta” in quattro puntate speciali. Ma per la giovane talento le sorprese non finiscono qui infatti il “brand olandese Vingino” sceglie Pitti Bimbo 84 per una speciale presentazione-evento. Alla Sala della Volta, live show e performance musicali animeranno un progetto espositivo dal forte impatto visivo: giovedì 19 gennaio, una crew di young dancer e modelli tra cui proprio Matilde Macinai sfilerà indossando la nuova collezione AI 2017, esibendosi in coreografie street dance.  La ginnasta Macinai è reduce del sesto posto  alla gara mondiale di Dance, figlia della docente Caterina De Fine  di Cirò e Alessandro Macinai di Firenze, la notizia naturalmente è giunta anche nel paese collinare in attesa di rivederla sui programmi Rai.

Cirò- Raccolti € 1.350.00 al Gran Gala' di beneficenza

Cirò- Raccolti € 1.350.00 al Gran Gala' di beneficenza di  Cirò grazie all'Associazione Auser e e le “Quattro Porte”, somma che è stata devoluta  al Reparto di Neonatologia dell'Ospedale di Crotone. E’ stata una serata piacevolissima conclusasi nei migliori dei modi, grazie alla straordinaria interpretazione dell’attore e regista Domenico Madera che con il suo straordinario spettacolo ha fatto sognare e sorridere tutti. Il Gran Gala' di beneficenza  si è svolto  presso il Centro Servizi "sala Filottete" localita' Cappella  di Cirò organizzato da  “Associazione culturale le Quattro porte; associazione Auser con il patrocinio del comune. Nel corso della serata  il numeroso pubblico intervenuto ha potuto assistere allo spettacolo teatrale "il Cappotto" di Domenico Madera e Alessia Rosi. 
Uno spettacolo che nasce dai sogni, dai desideri, dalle nostalgie,  e trasporta, fin da subito, gli spettatori dentro un’atmosfera particolare, ricca di trovate sceniche di forte impatto ed azioni coinvolgenti. Protagonista dello spettacolo è un anziano signore ed il suo cappotto che, come per magia, si anima, meravigliando, non solo il pubblico, ma anche il proprietario stesso. Tutto diventa un gioco, delicato e comico, basato sulla gestualità e sul linguaggio non verbale. Le letture sono state eseguite da Nicodemo Fuscaldo. Lo spettacolo si è concluso con un  buffet di dolci natalizi. Soddisfazioni sono giunti da parte dell’amministrazione comunale, dal sindaco Mario Caruso che si è detto entusiasta per i risultati raggiunti. L’assegno è stato ritirato dal pediatra Poerio in rappresentanza del reparto di Neonatologia dell'Ospedale di Crotone.

Cirò- La Giunta Caruso si rinnova esce Francesco Durante e subentra Francesco Mussuto, a lui va la delega alla cultura e alla Pubblica Istruzione.

Cirò- La Giunta Caruso si rinnova esce Francesco Durante e subentra Francesco Mussuto, a lui va la delega  alla cultura e alla Pubblica Istruzione. Il neo conferimento è avvenuto nel corso del consiglio comunale dove il neo assessore esterno si è detto entusiasta- un atto che va a completare quella collaborazione partita nel maggio del 2012. Tra i suoi progetti quello di istituire un premio culturale su Luigi Lilio   e di estenderlo a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Intanto sono stati approvati all’unanimità  i cinque punti all’odg:  Determinazione dei criteri per la redazione del Piano Anticorruzione triennio 2017 -­ 2019, di cui ha detto il sindaco Mario Caruso-responsabile sarà il segretario comunale. In pratica al piano già esistente verranno aggiunti le nuove normative introdotte dall’ANAC(Piano Nazionale Anticorruzione) in particolare riguarderanno  tracciabilità e maggiori controlli interni. Al secondo punto l’Approvazione convenzione tra i comuni di Cirò - Strongoli e Umbriatico per la costituzione di un unico ufficio di segreteria comunale, dove la segretaria la dottoressa Maria Luisa Aloisio lavorerà presso il comune di Cirò solo due volte alla settimana. Terzo punto : Promozione della partecipazione attiva dei giovani: Adesione al corso internazionale promosso dal Dypal Network coofinanziato dal programma Erasmus dall'agenzia nazionale della Lettonia e dal comune di Rekezene in Lettonia. Si tratta di un bando della comunità europea che consentirà ai giovani di avere scambi culturali con la possibilità di poter ospitare  giovani  dalla Lettonia. Cirò è l’unico paese che parteciperà, e a rappresentarci dal prossimo 7 al 17 gennaio sarà  la dottoressa Graziella Cava; una occasione questa ha detto il vice sindaco Francesco Paletta che consentirà una ulteriore crescita culturale del territorio. Quarto punto : Ratifica delibera della Giunta Comunale n. 112- 2016 ad oggetto "Variazione bilancio di previsione armonizzato 2016(art. 175 comma 5-bis lett. C  Dlgs. 267/2000 ", a tal proposito ha relazionato il dottore Natalino Figoli dell’ufficio finanziario facendo presente che la variazione  era dovuta al fatto che dal ministero sono giunti 44 mila euro per il mancato incasso dell’imu agricola e 241 mila euro  destinati invece per la sicurezza degli edifici scolastici, di cui la prima cifra è stata rinvestita per spese cancelleria e  per mantenere i circa 200 cani randagi che si trovano nel canile, mentre la seconda cifra  serviranno per restaurare a giugno le nostre scuole. Ed a proposito di canile, il sindaco ha riferito che la spesa ad essa rivolta comincia ad essere ingestibile pertanto  prossimamente localizzerà un’area dove poter realizzare un canile, dandolo però in gestione, ed al posto del fitto dovranno mantenere i cani.  Ed infine il quinto punto: Presa atto adesione art. 27 quater legge urbanistica regionale PSA intercomunali Cirò - Cirò Marina – Melissa, dove il sindaco Caruso tra le impostazioni  ha inserito la non cementificazione specie nell’area che va dalla 106 alla battigia, mentre si potrà costruire con determinati vincoli sopra il tratto che va dalla statale 106 in su tra le costruzioni che potranno emergere quelle residenziali e turistiche. E ancora particolare riferimento, prosegue Caruso- va   alla strada del vino che dovrà interfacciarsi con quelle interpoderali dove le aziende potranno realizzare lungo tali percorsi, casolari per promuovere il loro prodotto. Inoltre chiederemo di svincolare tutte quelle aree che sono state  poste in sicurezza. Mentre tra le comunicazioni del primo cittadino ci sono  buone notizie: l’ostello della gioventu’ e’ ritornata al comune  dopo una lunga assenza in cui era gestita da personale esterno in comodato d’uso, e diventerà il nuovo centro operativo comunale; a gennaio si concluderà l’iter per l’acquisto di un terzo del castello dagli eredi di Francesco Giglio; sempre a gennaio proseguirà l’abbattimento delle case attorno al castello; siamo in attesa di risposte da parte della regione per un piano di ripristino della provinciale Cirò- Vallo lungo l’area devastata delle Campanise; il campo di calcetto è in dirittura d’arrivo, ora toccherà al parco giochi e agli spogliatoi del campetto ubicati in zona Sant’Elia. Dunque il 2017 conclude il sindaco Caruso vedrà il nostro paese come un cantiere aperto.

martedì 6 dicembre 2016

Cirò- Accordo storico per il comune di Cirò, dove sabato scorso il primo cittadino Mario Caruso ha informato la cittadinanza di aver acquisito al patrimonio comunale per ora un terzo del Castello “Carafa”.

Cirò- Accordo storico per il comune di Cirò, dove sabato scorso il primo cittadino Mario Caruso  ha informato la cittadinanza di aver acquisito al patrimonio comunale per ora  un terzo del Castello “Carafa”. L’accordo fa sapere il sindaco, sarà concluso entro l’anno con uno dei tre proprietari . Si tratta dell’erede  di Francesco Giglio, il dottore  Mario Pignataro che ha pattuito  la vendita della sua quota per 80 mila euro con il sindaco Mario Caruso, grazie ad un accordo di transizione, visto che il comune  aveva speso 260 mila euro per mettere in sicurezza  questa parte di Castello, compensando  la vendita con la somma di 80 mila euro . La parte del castello ceduto, è quella che si affaccia su Piazza Pugliese e su viale Lilio. Rimane ancora in mano agli altri due proprietari Michele Colucci e Tucci Pier Francesco Giglio. Gli ottanta mila euro  sono giunti grazie ad un contributo straordinario chiesto al Ministero dei beni culturali . La cosa più importante precisa Caruso è che ora essendo una parte del castello di proprietà comunale, possiamo accedere ai finanziamenti europei –Fondi Por per il restauro ed il recupero  dell’antico maniero. E’ sicuramente un evento storico questo, visto che da anni tutte le amministrazioni hanno tentato di comprarlo e mai nessuno che ci sia riuscito. Un successo questo  grazie  alla volontà del sindaco Mario Caruso e della sua Giunta, i quali si sono prodigati per combattere burocrazie e ostacoli. Già i primi risultati si erano visti con l’abbattimento delle case attorno al castello, restituendo ai cittadini il suo atavico splendore con nicchie , passaggi segreti, ponte elevatore e torri.  I lavori di abbattimento degli immobili che costeggiavano l’antico maniero, sono stati eseguiti per far ammirare le antiche mura del Castello ed avere una piazza più grande. Decoro urbano, riqualificazione del centro storico e fruibilità del patrimonio storico, artistico ed architettonico. È in questa direzione e con questi obiettivi che l’Esecutivo Caruso sta portando avanti il progetto di recupero del Castello Carafa, nel centro storico. L’obiettivo era quello di rendere più vivibile piazza Pugliese e far ammirare le antiche mura del Castello a turisti e visitatori. Il castello Carafa  è un maniero che  risale alla fine del xv sec., situato nel centro cittadino, domina Cirò con la sua massiccia e compatta struttura a forma di trapezio. Dalla sua posizione elevata a 360 metri  gode di un panorama suggestivo che spazia sui tetti delle case paesane fino al mare attraverso i suoi maestosi merli e le maschere apotropaiche.