venerdì 16 giugno 2017

Cirò- In una sala consiliare gremita il neo sindaco Francesco Paletta ha letto il suo giuramento,

Cirò- In una sala consiliare gremita  il neo sindaco Francesco Paletta  ha letto il suo giuramento, e salutato con  un commosso ringraziamento la sua famiglia ed i cittadini che hanno creduto nella sua continuazione, ricordiamo che era il vicesindaco della giunta uscente. Dunque passaggio di consegna tra l’ormai ex sindaco Mario Caruso   ed il nuovo sindaco  Francesco Paletta, il quale ha detto: noi saremo una squadra di 13 persone. Le sue prime parole: cultura, continuità responsabilità e crescita sociale, ma anche  il ritrovare la serenità-  si rasserenano le anime ha detto Paletta-per poter continuare a lavorare per il bene comune, basta con atteggiamenti provocatori di una certa stampa locale verificatosi nei giorni scorsi, sia nei miei confronti che della mia squadra senza alcun fondamento di verità. Dopo il giuramento la rappresentante dei presidenti dei seggio Santoro Menella, ha letto la proclamazione dei neo consiglieri eletti che siederanno a fianco del sindaco Francesco Paletta: Mario Sculco, Francesco De Fine, Mario Romano,  Giuseppe Mazziotti, Enza Cortese, Scarola Cataldo Saverio, Giovanna Stasi, Francesco Mussuto. Siederanno invece all’opposizione il capolista di “Un'altra Cirò” Carlo Colucci, Giuseppe Dell’Aquila, Francesco Marino.
 “Uniti per Cirò” - è da qui che dobbiamo   partire- ha detto dopo i ringraziamenti Giovanna Stasi- dobbiamo accendere i riflettori su questa comunità, attraverso la cultura.  Il nostro compito ha dichiarato invece Francesco Mussuto sarà anche quello di reperire finanziamenti necessari per continuare a costruire cultura nel nostra realtà. Dobbiamo rimboccarci le maniche e proseguire celeri nei lavori di ristrutturazione del nostro centro storico- ha detto Mario Sculco, la gente si aspetta tanto da noi, una squadra fatta di continuità ma anche di tanta altra linfa vitale che apporterà sicuramente  giovamento al paese. Uniti a testa alta ha detto invece Francesco De Fine- in questi giorni siamo entrati nelle case dei cittadini e ci hanno ascoltato  credendo nei nostri programmi. Quando il comune è stato sciolto intortemente prosegue De Fine- non c’è stata nessuna forza  politica che ha difeso il popolo tacciato  di mafiosità. Nel salutare la neo squasdra il sindaco uscente Maruio Caruso ha detto che questa è una squadra vincente e che per la prima volta nel suo interno ci sono tre donne, e che tutti non vedono l’ora di  lavorare per il bene di tutta la comunità e che diritti e doveri appartengono a tutto il popolo. Sabato sera la neo amministrazione per festeggiare il loro insediamento nella casa del popolo, festeggeranno  in piazza Pugliese con piatti e cucina tradizionale, dove tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

venerdì 9 giugno 2017

Cirò- Quattro eccellenze dell’Istituto Omnicomprensivo “L. Lilio” di Cirò, (Pirito- Funaro- Virardi- Bruno) sono state premiate al prestigioso premio Pucciarelli - D'Afflitto.

Cirò- Quattro eccellenze dell’Istituto Omnicomprensivo “L. Lilio” di Cirò, (Pirito- Funaro- Virardi- Bruno) sono state  premiate al prestigioso premio Pucciarelli - D'Afflitto. Un vanto per la  scuola, i docenti e la Dirigente Scolastica Rita Anania, un Istituto sempre in primo piano  per cultura e per i numerosi meriti che ogni anno la scuola ottiene anche a livello nazionale.
Si tratta di:  Francesca Pirito una bambina modello che frequenta la Scuola Primaria Sant'Elia classe 5 ^A T.P dell'Istituto Omnicomprensivo di Cirò. Questa la motivazione:  L'alunna partecipa con vivo interesse a tutte le attività scolastiche. E' ben socializzata e sa offrire un valido contributo al gruppo-classe. Si impegna con assiduità nello studio ed esegue con diligenza e precisione gli incarichi assegnati. Interviene con pertinenza e in modo costruttivo alle discussioni dimostrando una crescente maturità personale. L’alunna ha ritirato il premio accompagnata dalle insegnanti Giuseppina Esposito, Adriana De Biasi e la responsabile del plesso Silvana De Fine.

Della  Scuola Primaria tempo normale della classe 5 B è stata premiata l’alunna Giusy Funaro con questa motivazione:  alunna seria, matura, responsabile, con spiccato senso del dovere. Ha mantenuto alti i livelli di interesse e partecipazione a tutte le attivita’ proposte, manifestando spiccata propensione allo studio.  Ad accompagnarla le insegnanti Rosalba Cariati e la responsabile di plesso Maria Lettieri.
Ludovica Virardi 3 A Scuola Secondaria  Primo grado Istituto Omnicomprensivo “L. Lilio”: Questa la motivazione: Alunna estroversa, paziente, determinata, rispettosa  delle regole e della convivenza. Apprezza  la conoscenza come valore essenziale. E’ stata accompagnata dall’insegnante Daniela Rubino.

 E infine  l’alunna Rossella Bruno del  5° B del  Liceo con questa  motivazione:  l’alunna si e’ contraddistinta nel corso della sua carriera scolastica per la partecipazione a tutte le attivita’ didattiche. seria e scrupolosa nello svolgere quotidianamente i compiti che le venivano assegnati, e’ riuscita ad aumentare in modo graduale le proprie conoscenze raggiungendo un ottimo livello di preparazione. Entusiasta la dirigente Anania- “Voi siete una generazione forte, ha detto- perché siete consapevoli che il futuro ve lo dovete costruire. Questo premio è la dimostrazione che noi crediamo in voi, che siete il nostro futuro”. Dunque un premio questo che proietta l’Istituto verso le eccellenze delle scuole calabresi, da dove vengono forgiate  i professionisti del futuro con la  consapevolezza che la cultura è condizione fondamentale per la crescita morale, civile e sociale del nostro territorio.

Cirò- Riduzione dei costi elettrici per il Comune e per i cittadini grazie alle fonti energetiche rinnovabili

Cirò- Riduzione dei costi elettrici per il Comune e per i cittadini grazie alle fonti energetiche rinnovabili; istallazione di 15 telecamere già previste nel Piano Strutturale Comunale (PSC) per garantire, attraverso la video sorveglianza, maggiore sicurezza e prevenire atti vandalici sul patrimonio pubblico;  Installazione della banda larga e della fibra ottica su tutto il territorio comunale, continuare ad estendere il servizio wi-fi su tutto il Centro Storico, Portare a termine la filiera degli impianti fotovoltaici attraverso l’installazione di ulteriori sul tetto di Palazzo di Città, su un immobile di via Galluppi e su un terzo finalizzato ad alimentare le lampade votive nel Cimitero. Unitamente a quelli già presenti nelle scuole cittadine riusciremo così a ridurre ulteriormente i costi elettrici per il Comune e per i cittadini, è quanto  ha scritto in una nota  Francesco Paletta vicesindaco uscente del comune di Cirò. Intendiamo continuare a promuovere – dichiara – il dialogo e confronto tra cittadini e uffici comunali , attraverso la creazione di un Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). Rafforzare, in questo senso, la comunicazione interna significherà per noi potenziare la capacità di offrire risposte, servizi e soluzioni alla cittadinanza. Sia rispetto alle criticità che alle opportunità. In questa cornice – prosegue il Vicesindaco – sarà potenziato anche l’ufficio tributi con l’obiettivo di migliorare e velocizzare tutte le procedure per il cittadino-utente, riducendo ogni inutile disagio. La nostra bussola  – conclude Paletta – resta, in ogni caso, tenere sotto controllo ed azzerare il consumo di suolo e frenare ogni ipotesi di cementificazione selvaggia a tutto beneficio di piste ciclabili, parchi e percorsi naturalistici, continueremo a realizzare servendoci delle notevoli risorse messe a disposizione dai fondi strutturali del POR 2014-2020 che Cirò in questo decennio ha ampiamente dimostrato di saper intercettare, richiedere, ottenere ed utilizzare a beneficio della Città. 


Cirò- Terminati i lavori di rifacimento del tetto e imbiancatura della Chiesa di San Menna

Cirò- Terminati i lavori di rifacimento del tetto e imbiancatura della Chiesa di San Menna. Finanziati  dal Comune per € 23.000,00.  Ringrazio La ditta Italedil Group di Medeo e Capristo per la professionalità e Padre Giuseppe Pane per la disponibilità e la sensibilità dimostrata in questi mesi nel tutelare il patrimonio artistico insistente nelle Chiese della Comunità Cattolica di Ciró. E’ quanto ha dichiarato al termine del restauro il sindaco uscente Mario Caruso.  L’antica chiesa è sita nel rione Valle, fu aperta al culto nel 1724. Sul tetto a capanna si alza una cupola orientaleggiante, in stile bizantino, che contiene la cella campanaria. A1 centro della navata una nicchia ospita la statua di Santa Menna. E’ una delle chiese più antiche di Cirò dove al suo interno, venivano seppelliti i morti. E’ alquanto strano che una chiesa locale possa essere  dedicata ad un Santo egiziano, appunto a San Menna d’Egitto o Mennato, rappresentato  con in mano una croce e sotto i piedi un serpente, in abiti militari. Di lui si dice che era un potente esorcista. Mentre nelle vecchie icone veniva rappresentato con a fianco due cammelli. Si festeggia l'11 Novembre San Menna d'Egitto un culto molto antico che risale al III secolo d.c. È un santo a tratti ancora poco conosciuto ma molto venerato in Egitto. Menna nacque in Egitto nel 285 d.c. giovanissimo si arruolò nella legione romana, scosso dalla violenza e dalla persecuzione abbandonò le armi e si ritirò come eremita nel deserto. Un giorno, recatosi presso Cotyaeum, si mescolò, per predicare il Vangelo, in mezzo alla folla raccolta in un anfiteatro, fu arrestato e torturato. Nonostante le violenze, il santo non rinnegò mai la propria fede. Fu decapitato sotto il comando del governatore Pirro. Morì nel 309 d.c. pare che fu seppellito sulle riva del lago Mareotis, a Bumma(Karm Abu-Mina), presso Alessandria. San Menna è particolarmente invocato per ritrovare gli oggetti smarriti. Questo Santo prima dell'anno mille durante le invasioni bizantine, era talmente rinomato da essere considerato il santo dei bizantini ma anche degli Arabi e degli egiziani. Si sostiene che i fedeli posero il sarcofago contenente il suo corpo martoriato sul dorso di un cammello: questo, condotto da un angelo, sarebbe giunto sul luogo scelto dal martire, dove venne edificata anche una basilica. Da qui l’icone che lo rappresenta in mezzo a due cammelli. La tradizione vuole che sulla tomba si verificassero tantissimi miracoli e che così il suo culto, come santo guerriero, si  diffuse in ogni luogo d'Oriente. Cirò è stata sempre meta di Arabi, Turchi e Bizantini, addirittura anche i Normanni veneravano questo Santo, e probabilmente sono stati questi popoli a farci conoscere questo Santo tanto misterioso e  miracoloso che oggi  domina il centro storico cirotano, che dopo il suo preciso restauro è tornato al suo atavico splendore.

domenica 4 giugno 2017

Cirò- Si sono svolti nei giorni scorsi i funerali delle due ventenne venute dal mare.

Cirò- Si sono svolti nei giorni scorsi i funerali delle due ventenne venute dal mare.  In una chiesa gremita presso il cimitero di Cirò, le  salme delle due migranti giunti cadaveri al porto di Crotone, dopo il naufragio avvenuto sulle coste libiche,  sono stati salutati dalla comunità, dal sindaco Mario Caruso e dal parroco don Peppe che ha officiato la cerimonia funebre. Dunque il Comune di Ciró ha  accolto   le salme  delle due  ragazze, i cui feretri sono giunti oggi alle 16.00  nella chiesa del Cimiero Comunale. Avranno una degna sepoltura- ha detto il sindaco Mario Caruso- questo vuol essere  un messaggio di solidarietà concreto che viene da un territorio martoriato come quello della provincia di Crotone. Un esempio di speranza per il mondo, da una terra che ha conosciuto prima di tutti, il fenomeno dell'immigrazione con tutte le sue conseguenze. Le due salme erano giovani donne ventenni senza riconoscimento. A loro, prosegue Caruso- abbiamo dato il nome dei nostri due Santi Patroni battezzandole con il nome di Francesca e Nicodema. Saranno per la nostra Comunità gli angeli di Dio inviati a Cirò, e per noi tutti, le sorelle che avremmo voluto avere.