domenica 13 luglio 2014

Cirò- Firmato il protocollo d’intesa tra il Comune di Cirò, rappresentati dalla commissione prefettizia e la locale sezione delle Misericordie



Cirò- Firmato il  protocollo d’intesa tra  il Comune di Cirò, rappresentati dalla commissione prefettizia e la locale sezione delle Misericordie d’Italia rappresentato dal  Presidente dell’associazione Gino Adamo. L’intesa- si legge in un comunicato-  ha lo scopo di definire congiuntamente iniziative finalizzate al potenziamento dei servizi socio assistenziali del Comune di Cirò, destinato agli anziani e i disabili in difficoltà,  residente nel centro collinare. Grazie al  protocollo firmato, in caso di reale situazione di bisogno, anziani e disabili potranno d’ora in poi, essere  accompagnati con un  mezzo, in dotazione alla  sezione locale della Misericordia.  Inoltre, si legge in una nota- che a titolo di parziale rimborso delle spese di trasporto, il Comune ha assegnato alla sezione un finanziamento di 700 euro. “E’ solo una tappa nel piano di dialogo e di collaborazione avviato con le associazioni- riferiva il commissario prefettizio D’Alessio- per la costituzione di una rete di servizi alla collettività, e che l’obiettivo finale- ha detto ancora-  per quanto concerne la Misericordia è quello di dotare la sezione di Cirò di una ambulanza”. Dunque grazie a questa convenzione- da oggi  sarà più facile e meno disagevole raggiungere le strutture ospedaliere, sottoporsi a visite mediche specialistiche in altri Comuni o sbrigare pratiche negli enti pubblici nella provincia. Ed infine si è potuto apprendere durante il protocollo che  sarà riattivato per altri dodici mesi il servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili, e sarà gestito dal Copross con i fondi assegnati dalla Regione.

sabato 12 luglio 2014

Antica fontana della vita



Cirò- Nascosta da rovi, dopo lavori di ripulitura, è  emersa in tutta la sua bellezza, visibile anche dalla SS 106,  l’antica fontana della vita in località Alice dopo il bivio per Cirò, lungo la provinciale Cirò-Cirò Marina, proprio adiacente al muro  che costeggia la strada. Ornata da motivi floreali, al centro della fontana è disegnato  un albero ramificato ornato da voli di uccelli, da cui rami  scendono colorati grappoli d’uva che intrecciano una vite, ed essendo l’albero disegnato proprio da dove sgorga l’acqua non può essere altro che la fontana della vita. All’interno della  cupola centrale, la fontana si presenta con  decine di fori ,  dove l’acqua termale sempre fresca, usciva a cascata, per andare a riempire una enorme vasca rettangolare di 5 per 7 metri di lunghezza circa. La fontana esterna invece è formata da cinque cupole, due laterali ed una centrale da dove l’acqua passa poi nella vasca centrale, un vero ingegno dell’architettura. 
E’  Un gioiello dell’arte settecentesca abbandonata  dall’incuria, se fosse ripristinata sarebbe un grande richiamo per tutto il circondario, oltre che per  turisti. Purtroppo, oggi l’acqua si perde nel sottosuolo, la vasca andrebbe restaurata come tutta la fontana. Per bellezza ornamentale e per i numerosi motivi floreali presenti,  per i giochi delle cascate unica nel suo genere, è molto più bella della vicina fontana del Principe. Una volta doveva essere un unico impianto visto la vicinanza delle due fontane,  ancora ad oggi sono abbandonate ed in secca, mentre il prezioso fluido gli passa vicino invano. A volte il nemico principale delle opere d’arte sono proprio i  proprietari che lasciano che queste rarità rimangono abbandonati e col tempo logorati, destinati così a scomparire per sempre. Il cirotano è ricco di artisti in  vario genere,  qualcuno potrebbe ricostruire la vasca in mattoni e pietre, altri invece  potrebbero  ripristinare la cupola centrale, e chi ripristinare il corso dell’acqua che oggi si perde, qualcuno invece potrebbe  restaurare i bellissimi dipinti esterni la fontana e quelli più pregiati all’interno della cupola centrale. Uno degli artisti pittori che potrebbe intervenire, essendo un grande studioso del posto, è il maestro  Elio Malena, con lui la fontana ritornerebbe al suo antico splendore. Se si riuscirebbe a coinvolgere l’opinione pubblica e l’amministrazione comunale, proprietario permettendo, forse avremmo nel territorio la più grande fontana settecentesca ancora funzionante, basta solo la volontà e l’intervento di persone che amano il territorio.

mercoledì 9 luglio 2014

Cirò- Si terrà giovedì 10 luglio nella sala municipale del comune di Cirò, una giornata dedicata alla formazione professionale relativa all’anticorruzione



Cirò-  Si terrà giovedì 10 luglio nella sala municipale del comune di Cirò, una giornata dedicata alla formazione professionale relativa all’anticorruzione; interverrà il Vice Prefetto  Fabrizio Gallo. Visto che la formazione professionale anticorruzione, è  previsto dalla normativa di legge n.190-2012, anche nel Comune di Cirò dunque è stata organizzata una giornata di formazione professionale relativa all’anticorruzione, che si terrà il dieci luglio dalle ore 9,30 alle ore 11,00.
Il corso, si legge nella nota- ha lo scopo di fornire utili strumenti per la gestione del rischio contenute nel Piano triennale di prevenzione della corruzione. A relazionare in merito ci sarà il Vice Prefetto  Fabrizio Gallo, presenzierà la Commissione Straordinaria del Comune di Cirò.
Nell’occasione gli uffici comunali in tale giorno, resteranno chiusi dalle ore 9,30 alle ore 11,00, per consentire la partecipazione dei dipendenti alla giornata formativa.

martedì 8 luglio 2014

Cirò- Spiaggia incontaminata acque cristalline ben due vele da parte di Legambiente, una spiaggia che confina con l’area SIC delle Dune e della ginestra bianca, ma c’è solo un particolare, a fare scappare ultimamente i bagnanti sono la presenza di una mandria di capre che eventualmente anche loro hanno deciso insieme al pastore che li custodisce, si trascorrere le “ferie” sulla spiaggia tra Marinella e 91



Cirò- Spiaggia incontaminata acque cristalline ben due vele da parte di Legambiente, una spiaggia che confina con l’area SIC delle Dune e della ginestra bianca, ma c’è solo un particolare, a fare scappare ultimamente i bagnanti sono la presenza di una mandria di capre che  eventualmente anche loro hanno deciso insieme al pastore che li custodisce, si trascorrere le “ferie” sulla spiaggia tra Marinella e 91. L’arenile è disseminato dagli escrementi delle capre, le aree di spiaggia dove si fermano sono puzzolenti e sporche,  domenica scorsa alcune famiglie con bambini, che usualmente vengono a trascorrere le vacanze nel cirotano, sono state disturbate da una mandria di capre, il gruppo è scappato dalla spiaggia non prima però di inveire contro  il loro pastore per allontanarle. “Noi pretendiamo che la spiaggia sia pulita, ho dei bambini e non possono giocare  nemmeno sulla spiaggia- ci riferisce la signora R.G. , qui tutto è disseminato di feci, come possiamo sdraiarci a prendere il sole, dovrebbero intervenire  chi di competenza a salvaguardare spiaggia e bagnanti”. Non è possibile  sporcare una delle spiagge più incontaminate del crotonese, dove ancora  fauna e flora si mantengono inalterati rispettando quella biodiversibilità che fanno di questa area una perla del cirotano. Qui infatti , oltre alla presenza della ginestra bianca, fiorisce anche il giglio di Mattioli ed il papavero cornuto, e nidifica la tartaruga di mare Caretta caretta. Chi consente  che capre o altri animali domestici possano pascolare liberamente su queste aree, fa un danno all’ambiente e alla salute, funghi e dermatiti potrebbero diffondersi arrecando danni ai bagnanti e ai tanti turisti, se non scappano prima, visto che ogni anno scelgono proprio queste splendide località per trascorrere le loro vacanze al mare.

Cirò- Aprirà la rassegna teatrale del premio Letterario di Caccuri " Dialetti in scena"2014, la compagnia teatrale di Cirò “Luigi Lilio” martedì 8 luglio con l’opera "Fortuna ti nni vo dari Diu ca bellizzi si ni teni ni teni" scritta e diretta dall’attore teatrale Luca Murano, con la scenografia di Salvatore Papaianni e Dino Dell’Aquila



Cirò-  Aprirà la rassegna teatrale del premio Letterario di Caccuri " Dialetti in scena"2014, la compagnia teatrale di Cirò “Luigi Lilio” martedì 8 luglio con l’opera  "Fortuna ti nni vo dari Diu ca bellizzi si ni teni ni teni" scritta e diretta dall’attore teatrale Luca Murano, con la scenografia di Salvatore Papaianni e Dino Dell’Aquila . Si tratta di una commedia  ambientata nel centro storico di Cirò, borgo posto a cavaliere di una collina, esposta ai venti da tutti i lati, a 360 metri circa di altitudine. Il suo territorio si estende in parte in dolce collina salubre e ben coltivata, il rimanente in pianura vasta e ricca di vigneti, oliveti e agrumeti. Alcuni storici ne fanno risalire l'origine all'alto medioevo, ma la sua storia è millenaria. Negli anni cinquanta del Novecento, Cirò, si era staccata dalla Marina, viveva di emigrazione e di agricoltura mentre assisteva alle lotte tra democristiani e comunisti. Come in gran parte della regione, lo stato delle persone era composto da due ceti: il primo era quello dei privilegiati, i galantomi e i signuri, e l’altro era quello ad esso sottoposto, i cafoni. La parte vitale continuava ad essere il centro storico del paese con la sua rete di vie anguste e affollate dove nella zona Gghjazza e mpera, viveva una donna di nobile origine, Marantona, sposata non per volontà sua con un uomo della terra, Tumasu, sempre impegnato con il lavoro e assente dalla vita familiare. La donna, ormai non più giovanissima, viveva con il suo unico figlio, Gigginu,  giovanotto poco “fatigaturu” e, soprattutto, poco sveglio .Come se non le mancassero i problemi familiari, la vita di Marantona è turbata dai cattivi rapporti con una vicina, Zarafina, a foristera, donna perfida e invidiosa, sposata con Baddalumì, piena di vecchi rancori nei confronti della povera Marantona.Dopo una serie di vicende e liti rionali, con l’intervento di coloriti personaggi quali a Masta, Donna Chiarina, u Capiddaru e u Maresciallo, la storia ha il suo finale risolutorio. Questi i personaggi :Luca Murano, nelle vesti di  Maratona;Gino Iannini, (Gigginu); Anna Teresa Papaianni, (Zarafina); Antonio Stancato, ( Badalumì); Pina Greco, (Masta Cenzina); Agatina Cavallaro,( Donna Chiarina); Salvatore Papaianni,( u Capiddaru); Vincenzo Critelli, (u Maresciallu).

lunedì 7 luglio 2014

Cirò- La Contea del Cirò affidata alla società BCS, si apre al mercato internazionale ad un anno dalla sua costituzione.



Cirò- La Contea del Cirò  affidata alla società BCS, si apre al mercato internazionale ad un anno dalla sua costituzione. “Promozione del valore della rete e della cooperazione, rafforzamento del brand, valorizzazione del terroir del cirotano, apertura a nuove sperimentazioni e posizionamento sempre più forte nei mercati nazionali e internazionali, sono, questi, alcuni degli obiettivi raggiunti e delle prossime sfide dell’esperienza imprenditoriale ed associativa della Contea del Cirò”. Ad esprimere soddisfazione ed allo stesso tempo rinnovato incoraggiamento per un’iniziativa giovane per continuare a produrre valore aggiunto nel settore vitivinicolo è Roberto Castiglione, direttore generale della Contea del Cirò, nata dalla manifestazione di interesse promossa nel 2013 dai tre comuni di Cirò- Cirò Marina, e Crucoli. “Questo primo anno appena trascorso – dichiara Roberto Castiglione in una nota– non abbiamo lesinato sforzi nella direzione di rendere il più operativa ed efficiente possibile, attraverso ingenti investimenti infrastrutturali ancora in progress, la grande struttura dell’ex Giara (circa 23 mila mq di cui 18 di pertinenze) affidataci per contratto in base alla manifestazione di interesse alla quale abbiamo risposto. Qualche imprevisto, soprattutto a livello istituzionale e che ha dilazionato ad esempio la stipula del contratto (avvenuta il 3 aprile di quest’anno), non ci ha tuttavia impedito – continua – di cimentarci, con passione, determinazione e soprattutto con obiettivi condivisi, nell’affrontare subito la sfida della vendemmia imminente. E così abbiamo tenuto fede – precisa Castiglione – agli impegni assunti con le istituzioni e con questo territorio. Raggiungendo dei risultati che appartengono a tutti quanti hanno creduto e contribuito alla messa in marcia di questa avventura nella terra storica e più importante in Calabria per la produzione di vino. A partire dalle 38 aziende vitivinicole conferitrici, per un totale prefissatoci ad inizio stagione di circa 2000 quintali di uve. Siamo riusciti ad immettere nel mercato (Horeca), regionale ma anche nazionale, 6 etichette che, già nel nome scelto (Chirone, Oceano e Iride per la Linea Primary e Cerbero, Glauco e Demetra per la Linea Prestige), sintetizzano la nostra mission identitaria e la considerazione del territorio e della storia millenaria dei vitigni locali, come autentico valore aggiunto di tutta la nostra iniziativa imprenditoriale e sociale. Una filosofia aziendale prosegue- di cui è intriso lo slogan scelto “Promessa di autenticità” che accompagna tutte le 100.000 bottiglie in produzione e che racchiude la scelta di realizzare un vino 100% in purezza Gaglioppo e Greco Bianco, andando ben oltre le prescrizioni del disciplinare della DOC. Il nostro obiettivo a medio e lungo termine – conclude Castiglione – è quello di intercettare e posizionarci progressivamente sui diversi mercati esteri; di sollecitare l’aumento del conferimento locale diventando punto di riferimento per i viticoltori da punto di vista della trasparenza, delle certezze contrattuali e della qualità; ma anche quello di sperimentare – aggiunge – nuove strade, come ad esempio l’IGT Calabria a patto però – sottolinea subito il direttore generale della Contea del Cirò – che il territorio dei tre comuni ce lo consentirà.

venerdì 4 luglio 2014

Cirò- Accolti dalla Pro-Loco di Cirò , Libera fa tappa nel centro collinare



Cirò- Accolti dalla Pro-Loco di Cirò , Libera fa tappa nel centro collinare. “Amare il nostro territorio, creando aree per il turismo responsabile, restituendo i beni rubati alla collettività” è quanto scaturito dalla presentazione  a Cirò per la prima volta dei campi di volontariato e di formazione sui beni confiscati nella provincia di Crotone. Il 25 luglio in proposito verrà a Crotone  il presidente della commissione antimafia Rosy Bindi”. Sono intervenuti  Umberto  Ferrari coordinamento  Libera e responsabile campi Isola Capo Rizzuto, Raffaella Conci della Coop Terre Ioniche  Libera Terra, Nicodemo Iacovino della Spi Cgil, Antonio Tata referente provinciale Libera, Maria Concetta Mazziotti, del presidio di libera di Cirò Marina, il maresciallo Nicodemo Leone, e dipendenti dell’Unipolsai. “E’ un interscambio derivante dalla volontà di perseguire il bene comune operando nella legalità, - ha detto nel suo intervento Raffaella Conci- noi lo facciamo coltivando questi terreni come stiamo facendo ad Isola con il raccolto in questi giorni di frumento e legumi con metodi biologico, esprimendo così  la volontà di fare bene anche all’ambiente”. Anche a Cirò ci stiamo organizzando, soprattutto per l’area vicino al mare    annessa all’area SIC delle dune e della Ginestra bianca, qui vorremmo creare  un’area da dedicare al turismo responsabile, visto l’interesse della zona, attraverso un progetto sostenibile a lungo periodo. Per questo prosegue- occorre sensibilizzare e coinvolgere i giovani e le associazioni locali ed insieme fare rete, collaborando anche con gli imprenditori locali. “Occorre sensibilizzare i giovani e le persone del posto a questa tematica- ha detto  il coordinatore Ferrari-  sono molti i giovani provenienti da tutta Italia che faranno parte dei vari campi estivi, a Cirò, saremo presenti la terza settimana  di Agosto, dove i giovani saranno ospiti presso  l’ostello delle suore.
 Quest’anno-prosegue- avremo campi a tipologia:Su tematiche internazionali, puntando l’attenzione su ciò che avviene nel resto dell’Europa;  e sui campi di volontariato aziendali”. “Sarebbe la prima spiaggia “Libera   se dovessimo avere in gestione il terreno confiscato presso la zona mare 91 adiacente all’area Sic,-ha detto Concetta Mazziotti  di Libera  di Cirò Marina, oppure creare delle strutture mobili per centri di formazioni o per ospitare giovani e associazioni anche durante i mesi invernali”. “ Ridare i beni rubati alla collettività  al popolo e al territorio, questo il nostro obiettivo ha detto Antonio Tata- la cooperativa non si limita a fare reddito ma si apre al territorio e ai giovani attraverso la legalità”. “La cultura della legalità va coltivata e non esibita- ha detto invece nel suo intervento Iacovino della CGIL, l’obiettivo oltre alla solidarietà, è quella di  far emergere la legalità, sono tanti gli anziani, ricchi contenitori del sapere, come le lotte per le terre per la resistenza e per la libertà, e  che presteranno il loro operato nei campi insieme ai giovani per il bene della comunità sposando così la causa del bene comune”.”Utilizzare  i beni confiscati per i lavoratori in cassa d’integrazione ed interessare anche le scuole, questi i punti affrontati dal sindacalista Falbo, il quale ha annunciato di lavorare a questo progetto   insieme a Libera, alla commissione antimafia, Cgil e Spi , e che il prossimo 25 luglio in proposito verrà a Crotone  il presidente della commissione antimafia Rosy Bindi”. Tra i prossimi appuntamenti di Libera: il 19 luglio per ricordare Falcone e Borsellino   iniziativa a Crotone; 22 luglio a San Luca cammino contro la dranghita; Altro evento  alcune persone di libera sono partiti a piedi  da Milano per giungere a Petilia paese d’origine di Lea Garofalo  dove vi giungeranno  verso la metà di luglio, cammino da dove è morta a dove è nata.