Cirò- Firmato il protocollo d’intesa tra il Comune di Cirò, rappresentati dalla
commissione prefettizia e la locale sezione delle Misericordie d’Italia
rappresentato dal Presidente
dell’associazione Gino Adamo. L’intesa- si legge in un comunicato- ha lo scopo di definire congiuntamente
iniziative finalizzate al potenziamento dei servizi socio assistenziali del
Comune di Cirò, destinato agli anziani e i disabili in difficoltà, residente nel centro collinare. Grazie
al protocollo firmato, in caso di reale
situazione di bisogno, anziani e disabili potranno d’ora in poi, essere accompagnati con un mezzo, in dotazione alla sezione locale della Misericordia. Inoltre, si legge in una nota- che a titolo
di parziale rimborso delle spese di trasporto, il Comune ha assegnato alla
sezione un finanziamento di 700 euro. “E’ solo una tappa nel piano di dialogo e
di collaborazione avviato con le associazioni- riferiva il commissario
prefettizio D’Alessio- per la costituzione di una rete di servizi alla
collettività, e che l’obiettivo finale- ha detto ancora- per quanto concerne la Misericordia è quello di dotare la sezione di Cirò di
una ambulanza”. Dunque grazie a
questa convenzione- da oggi sarà più
facile e meno disagevole raggiungere le strutture ospedaliere, sottoporsi a
visite mediche specialistiche in altri Comuni o sbrigare pratiche negli enti
pubblici nella provincia. Ed infine si è potuto apprendere durante il
protocollo che sarà riattivato per altri dodici mesi il servizio di assistenza
domiciliare per anziani e disabili, e sarà gestito dal Copross con i fondi
assegnati dalla Regione.
domenica 13 luglio 2014
sabato 12 luglio 2014
Antica fontana della vita
Cirò- Nascosta da rovi, dopo lavori di ripulitura, è emersa in tutta la sua bellezza, visibile
anche dalla SS 106, l’antica fontana della vita in località Alice
dopo il bivio per Cirò, lungo la provinciale Cirò-Cirò Marina, proprio
adiacente al muro che costeggia la
strada. Ornata da motivi floreali, al centro della fontana è disegnato un albero ramificato ornato da voli di
uccelli, da cui rami scendono colorati
grappoli d’uva che intrecciano una vite, ed essendo l’albero disegnato proprio
da dove sgorga l’acqua non può essere altro che la fontana della vita. All’interno della cupola centrale, la fontana si presenta
con decine di fori , dove l’acqua termale sempre fresca, usciva a
cascata, per andare a riempire una enorme vasca rettangolare di 5 per 7 metri di lunghezza circa.
La fontana esterna invece è formata da cinque cupole, due laterali ed una
centrale da dove l’acqua passa poi nella vasca centrale, un vero ingegno
dell’architettura.
E’ Un gioiello dell’arte settecentesca
abbandonata dall’incuria, se fosse
ripristinata sarebbe un grande richiamo per tutto il circondario, oltre che
per turisti. Purtroppo, oggi l’acqua si
perde nel sottosuolo, la vasca andrebbe
restaurata come tutta la fontana. Per bellezza ornamentale e per i numerosi
motivi floreali presenti, per i giochi delle cascate unica nel suo
genere, è molto più bella della vicina fontana del Principe. Una volta
doveva essere un unico impianto visto la vicinanza delle due fontane, ancora ad oggi sono abbandonate ed in secca,
mentre il prezioso fluido gli passa vicino invano. A volte il nemico principale
delle opere d’arte sono proprio i
proprietari che lasciano che queste rarità rimangono abbandonati e col
tempo logorati, destinati così a scomparire per sempre. Il cirotano è ricco di
artisti in vario genere, qualcuno potrebbe ricostruire la vasca in
mattoni e pietre, altri invece
potrebbero ripristinare la cupola
centrale, e chi ripristinare il corso dell’acqua che oggi si perde, qualcuno
invece potrebbe restaurare i bellissimi
dipinti esterni la fontana e quelli più pregiati all’interno della cupola
centrale. Uno degli artisti pittori che potrebbe intervenire, essendo un grande
studioso del posto, è il maestro Elio
Malena, con lui la fontana ritornerebbe al suo antico splendore. Se si riuscirebbe a coinvolgere l’opinione
pubblica e l’amministrazione comunale, proprietario permettendo, forse avremmo
nel territorio la più grande fontana settecentesca ancora funzionante, basta
solo la volontà e l’intervento di persone che amano il territorio.
mercoledì 9 luglio 2014
Cirò- Si terrà giovedì 10 luglio nella sala municipale del comune di Cirò, una giornata dedicata alla formazione professionale relativa all’anticorruzione
Cirò- Si terrà
giovedì 10 luglio nella sala municipale del comune di Cirò, una giornata dedicata
alla formazione professionale relativa all’anticorruzione; interverrà il Vice
Prefetto Fabrizio Gallo. Visto che la formazione
professionale anticorruzione, è previsto
dalla normativa di legge n.190-2012, anche nel Comune di Cirò dunque è stata
organizzata una giornata di formazione professionale relativa
all’anticorruzione, che si terrà il dieci luglio dalle ore 9,30 alle ore 11,00.
Il corso, si legge nella nota- ha lo scopo di fornire utili
strumenti per la gestione del rischio contenute nel Piano triennale di
prevenzione della corruzione. A relazionare in merito ci sarà il Vice
Prefetto Fabrizio Gallo, presenzierà la Commissione Straordinaria
del Comune di Cirò.
Nell’occasione gli uffici comunali in tale giorno,
resteranno chiusi dalle ore 9,30 alle ore 11,00, per consentire la
partecipazione dei dipendenti alla giornata formativa.
martedì 8 luglio 2014
Cirò- Spiaggia incontaminata acque cristalline ben due vele da parte di Legambiente, una spiaggia che confina con l’area SIC delle Dune e della ginestra bianca, ma c’è solo un particolare, a fare scappare ultimamente i bagnanti sono la presenza di una mandria di capre che eventualmente anche loro hanno deciso insieme al pastore che li custodisce, si trascorrere le “ferie” sulla spiaggia tra Marinella e 91
Cirò- Spiaggia incontaminata acque cristalline ben due vele
da parte di Legambiente, una spiaggia che confina con l’area SIC delle Dune e
della ginestra bianca, ma c’è solo un particolare, a fare scappare ultimamente
i bagnanti sono la presenza di una mandria di capre che eventualmente anche loro hanno deciso insieme
al pastore che li custodisce, si trascorrere le “ferie” sulla spiaggia tra
Marinella e 91. L’arenile è disseminato dagli escrementi delle capre, le aree
di spiaggia dove si fermano sono puzzolenti e sporche, domenica scorsa alcune famiglie con bambini,
che usualmente vengono a trascorrere le vacanze nel cirotano, sono state
disturbate da una mandria di capre, il gruppo è scappato dalla spiaggia non
prima però di inveire contro il loro
pastore per allontanarle. “Noi pretendiamo che la spiaggia sia pulita, ho dei
bambini e non possono giocare nemmeno
sulla spiaggia- ci riferisce la signora R.G. , qui tutto è disseminato di feci,
come possiamo sdraiarci a prendere il sole, dovrebbero intervenire chi di competenza a salvaguardare spiaggia e
bagnanti”. Non è possibile sporcare una
delle spiagge più incontaminate del crotonese, dove ancora fauna e flora si mantengono inalterati
rispettando quella biodiversibilità che fanno di questa area una perla del
cirotano. Qui infatti , oltre alla presenza della ginestra bianca, fiorisce
anche il giglio di Mattioli ed il papavero cornuto, e nidifica la tartaruga di
mare Caretta caretta. Chi consente che
capre o altri animali domestici possano pascolare liberamente su queste aree,
fa un danno all’ambiente e alla salute, funghi e dermatiti potrebbero
diffondersi arrecando danni ai bagnanti e ai tanti turisti, se non scappano
prima, visto che ogni anno scelgono proprio queste splendide località per
trascorrere le loro vacanze al mare.
Cirò- Aprirà la rassegna teatrale del premio Letterario di Caccuri " Dialetti in scena"2014, la compagnia teatrale di Cirò “Luigi Lilio” martedì 8 luglio con l’opera "Fortuna ti nni vo dari Diu ca bellizzi si ni teni ni teni" scritta e diretta dall’attore teatrale Luca Murano, con la scenografia di Salvatore Papaianni e Dino Dell’Aquila
Cirò- Aprirà la rassegna teatrale del premio Letterario di
Caccuri " Dialetti in scena"2014, la compagnia teatrale di Cirò
“Luigi Lilio” martedì 8 luglio con l’opera "Fortuna ti nni vo dari Diu ca bellizzi
si ni teni ni teni" scritta e diretta dall’attore teatrale Luca Murano,
con la scenografia di Salvatore Papaianni e Dino Dell’Aquila . Si tratta di una
commedia ambientata nel centro storico
di Cirò, borgo posto a cavaliere di una collina, esposta ai venti da tutti i
lati, a 360 metri
circa di altitudine. Il suo territorio si estende in parte in dolce collina
salubre e ben coltivata, il rimanente in pianura vasta e ricca di vigneti,
oliveti e agrumeti. Alcuni storici ne fanno risalire l'origine all'alto
medioevo, ma la sua storia è millenaria. Negli anni cinquanta del Novecento,
Cirò, si era staccata dalla Marina, viveva di emigrazione e di agricoltura
mentre assisteva alle lotte tra democristiani e comunisti. Come in gran parte
della regione, lo stato delle persone era composto da due ceti: il primo era
quello dei privilegiati, i galantomi e i signuri, e l’altro era quello ad esso
sottoposto, i cafoni. La parte vitale continuava ad essere il centro storico
del paese con la sua rete di vie anguste e affollate dove nella zona Gghjazza e
mpera, viveva una donna di nobile origine, Marantona, sposata non per volontà
sua con un uomo della terra, Tumasu, sempre impegnato con il lavoro e assente
dalla vita familiare. La donna, ormai non più giovanissima, viveva con il suo unico
figlio, Gigginu, giovanotto poco
“fatigaturu” e, soprattutto, poco sveglio .Come se non le mancassero i problemi
familiari, la vita di Marantona è turbata dai cattivi rapporti con una vicina,
Zarafina, a foristera, donna perfida e invidiosa, sposata con Baddalumì, piena
di vecchi rancori nei confronti della povera Marantona.Dopo una serie di
vicende e liti rionali, con l’intervento di coloriti personaggi quali a Masta,
Donna Chiarina, u Capiddaru e u Maresciallo, la storia ha il suo finale
risolutorio. Questi i personaggi :Luca Murano, nelle vesti di Maratona;Gino Iannini, (Gigginu); Anna Teresa
Papaianni, (Zarafina); Antonio Stancato, ( Badalumì); Pina Greco, (Masta
Cenzina); Agatina Cavallaro,( Donna Chiarina); Salvatore Papaianni,( u
Capiddaru); Vincenzo Critelli, (u Maresciallu).
lunedì 7 luglio 2014
Cirò- La Contea del Cirò affidata alla società BCS, si apre al mercato internazionale ad un anno dalla sua costituzione.
Cirò- La
Contea del Cirò
affidata alla società BCS, si apre al mercato internazionale ad un anno dalla
sua costituzione. “Promozione del valore della rete e della cooperazione,
rafforzamento del brand, valorizzazione del terroir del cirotano, apertura a
nuove sperimentazioni e posizionamento sempre più forte nei mercati nazionali e
internazionali, sono, questi, alcuni degli obiettivi raggiunti e delle prossime
sfide dell’esperienza imprenditoriale ed associativa della Contea del Cirò”. Ad
esprimere soddisfazione ed allo stesso tempo rinnovato incoraggiamento per
un’iniziativa giovane per continuare a produrre valore aggiunto nel settore
vitivinicolo è Roberto Castiglione, direttore generale della Contea del Cirò,
nata dalla manifestazione di interesse promossa nel 2013 dai tre comuni di Cirò-
Cirò Marina, e Crucoli. “Questo primo anno appena trascorso – dichiara Roberto
Castiglione in una nota– non abbiamo lesinato sforzi nella direzione di rendere
il più operativa ed efficiente possibile, attraverso ingenti investimenti
infrastrutturali ancora in progress, la grande struttura dell’ex Giara (circa
23 mila mq di cui 18 di pertinenze) affidataci per contratto in base alla
manifestazione di interesse alla quale abbiamo risposto. Qualche imprevisto,
soprattutto a livello istituzionale e che ha dilazionato ad esempio la stipula
del contratto (avvenuta il 3 aprile di quest’anno), non ci ha tuttavia impedito
– continua – di cimentarci, con passione, determinazione e soprattutto con
obiettivi condivisi, nell’affrontare subito la sfida della vendemmia imminente.
E così abbiamo tenuto fede – precisa Castiglione – agli impegni assunti con le
istituzioni e con questo territorio. Raggiungendo dei risultati che
appartengono a tutti quanti hanno creduto e contribuito alla messa in marcia di
questa avventura nella terra storica e più importante in Calabria per la
produzione di vino. A partire dalle 38 aziende vitivinicole conferitrici, per
un totale prefissatoci ad inizio stagione di circa 2000 quintali di uve. Siamo
riusciti ad immettere nel mercato (Horeca), regionale ma anche nazionale, 6
etichette che, già nel nome scelto (Chirone, Oceano e Iride per la Linea Primary e
Cerbero, Glauco e Demetra per la Linea Prestige), sintetizzano la nostra mission
identitaria e la considerazione del territorio e della storia millenaria dei
vitigni locali, come autentico valore aggiunto di tutta la nostra iniziativa
imprenditoriale e sociale. Una filosofia aziendale prosegue- di cui è intriso
lo slogan scelto “Promessa di autenticità” che accompagna tutte le 100.000
bottiglie in produzione e che racchiude la scelta di realizzare un vino 100% in
purezza Gaglioppo e Greco Bianco, andando ben oltre le prescrizioni del
disciplinare della DOC. Il nostro obiettivo a medio e lungo termine – conclude Castiglione
– è quello di intercettare e posizionarci progressivamente sui diversi mercati
esteri; di sollecitare l’aumento del conferimento locale diventando punto di
riferimento per i viticoltori da punto di vista della trasparenza, delle
certezze contrattuali e della qualità; ma anche quello di sperimentare –
aggiunge – nuove strade, come ad esempio l’IGT Calabria a patto però –
sottolinea subito il direttore generale della Contea del Cirò – che il
territorio dei tre comuni ce lo consentirà.
venerdì 4 luglio 2014
Cirò- Accolti dalla Pro-Loco di Cirò , Libera fa tappa nel centro collinare
Cirò- Accolti dalla Pro-Loco di Cirò , Libera fa tappa nel
centro collinare. “Amare il nostro territorio, creando aree per il turismo responsabile, restituendo i beni rubati alla
collettività” è quanto scaturito dalla presentazione a Cirò per la prima volta dei campi di
volontariato e di formazione sui beni confiscati nella provincia di Crotone. Il
25 luglio in proposito verrà a
Crotone il presidente della commissione
antimafia Rosy Bindi”. Sono intervenuti
Umberto Ferrari
coordinamento Libera e responsabile
campi Isola Capo Rizzuto, Raffaella Conci della Coop Terre Ioniche Libera Terra, Nicodemo Iacovino della Spi
Cgil, Antonio Tata referente provinciale Libera, Maria Concetta Mazziotti,
del presidio di libera di Cirò Marina, il maresciallo Nicodemo
Leone, e dipendenti dell’Unipolsai. “E’ un interscambio derivante dalla volontà
di perseguire il bene comune operando nella legalità, - ha detto nel suo
intervento Raffaella Conci- noi lo facciamo coltivando questi terreni come
stiamo facendo ad Isola con il raccolto in questi giorni di frumento e legumi
con metodi biologico, esprimendo così la
volontà di fare bene anche all’ambiente”. Anche a Cirò ci stiamo organizzando, soprattutto
per l’area vicino al mare annessa all’area SIC delle dune e della
Ginestra bianca, qui vorremmo creare
un’area da dedicare al turismo
responsabile, visto l’interesse della zona, attraverso un progetto
sostenibile a lungo periodo. Per questo prosegue- occorre sensibilizzare e coinvolgere
i giovani e le associazioni locali ed insieme fare rete, collaborando anche con
gli imprenditori locali. “Occorre sensibilizzare i giovani e le persone del
posto a questa tematica- ha detto il
coordinatore Ferrari- sono molti i
giovani provenienti da tutta Italia che faranno parte dei vari campi estivi, a
Cirò, saremo presenti la terza settimana
di Agosto, dove i giovani saranno ospiti presso l’ostello delle suore.

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