sabato 26 luglio 2014

Cirò- Demolito l’ex carcere mandamentale di Cirò



Cirò- Demolito l’ex carcere mandamentale di Cirò, al suo posto  parcheggi e piazzetta con bella vista. Dunque Cirò, cantiere aperto, infatti sono tanti i lavori che in questo periodo muovono l’economia del paese grazie alla riqualificazione di diverse piazzette e soprattutto l’abbattimento dell’ex carcere mandamentale  del centro collinare, al suo posto parcheggi,  e piazzetta con bella vista.  Si tratta dei Pisl riguardanti “ I borghi di eccellenza” - lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro storico di Ciro'   per un  importo complessivo pari ad Euro 509.285,75. Intanto sono già terminati  i primi lavori in via Casoppero ed in vico Carmine, dove ora due nuove piazzette sorgono  al posto di abitazioni fatiscenti e pericolosi. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto la ditta  Giuseppe De Marco di Campana. L’ importo complessivo è di  € 392.800,64, la durata dell'Appalto è di  366 giorni. La ditta ha offerto un  ribasso d'asta del 30,897 % da applicare sull'importo a base di gara di Euro 392.800,64 per cui l'importo di aggiudicazione risulta essere di Euro 264.816,61 oltre Euro 9.580,50 per oneri sulla sicurezza ed IVA come per legge. L'opera è finanziata tramite i PISL -POR Calabria FESR 2007/2013, Linea di intervento n. 8.2.1.4 dell'importo di Euro 509.285,74 -Progetto Integrato di Sviluppo Locale -I Borghi di Bisanzio -giusta convenzione datata 06.08.2013 della Regione Calabria. Responsabile del Procedimento è l’ Arch. Luigi Critelli; progettista - direttore dei lavori arch. Giovanni Ciccopiede. Dunque è partita la riqualificazione del centro storico ad iniziare dall’Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Via Casoppero;  Si tratta della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq che si verrà a creare sarà necessario per migliorare la viabilità dell'intero rione Portello. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. L’altro abbattimento sta interessando   vico Carmine- dove è stato demolito un edificio a due piani, anche questo in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 70 mq adibito a piazza, prevedrà il consolidamento degli speroni in muratura presenti a ridosso del dell'edificio limitrofo, la realizzazione di una copertura ad un edificio limitrofo avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Mentre è quasi terminata l’altra piazzetta sorta al posto di un’altra casa fatiscente e pericolante vicino porta Mavilia. Dopo  queste tre riqualificazioni è già iniziato  l’abbattimento del Carcere e Caserma in Via Sanzio. Sono lavori questi, messi in cantiere dall’ex amministrazione Caruso, fortemente seguiti oggi dalla commissione prefettizia e dall’ufficio tecnico, tanto che i lavori sono quasi in dirittura d’arrivo, lavori che  mirano ad una riqualificazione del centro storico di Cirò,  mediante l'abbattimento di edifici fatiscenti per  creare nuovi spazi urbanistici idonei alla riscoperta della storia e dell'architettura di Cirò. Presto la  riqualificazione interesserà anche gli immobili a ridosso il castello, i quali verranno abbattuti per ottenere un bel paesaggio medievale che andrà a preservare l’ambiente atavico che l’antico borgo cela, e grazie al costante interessamento della commissione straordinaria e dell’ufficio tecnico, domani potremmo avere una delle piazze più belle del meridione e soprattutto del crotonese.

martedì 22 luglio 2014

Cirò- I cittadini insorgono per la strada alternativa che porta al mare e chiedono ai commissari prefettizi di intervenire con una ordinanza.



Cirò- I cittadini insorgono per la strada alternativa che porta al mare e chiedono ai commissari prefettizi di intervenire con una ordinanza. Due cumuli di sabbia ostruiscono passaggio per il mare in zona Marinella, la strada costeggia la statale 106 e passa sotto il ponte della stessa, proprio per evitare agli automobilisti provenienti da Cirò di tagliare pericolosamente la statale e raggiungere in sicurezza il mare. Purtroppo qualcuno non vuole  questo passaggio, ed i cittadini per raggiungere il mare , sono costretti pericolosamente di attraversare la strada della morte:la SS106.  Il ponte che prima consentiva di essere attraversato ora è  ostruito  con due cumuli di sabbia. Non solo sta arrecando  danni alla cittadinanza mettendoli in serio pericolo, impedendogli il passaggio, poiché negli anni passati, prima che l’ex amministrazione creasse questo percorso alternativo, numerosi incidenti  si erano registrati proprio  su questo incrocio. Infatti ostruendo tale passaggio è in pericolo lo stesso ponte della statale ed in caso di forti precipitazioni metterebbe a rischio non solo la stessa statale ma soprattutto l’adiacente linea ferroviaria distante pochi metri dal ponte in questione. Dovrebbe intervenire per la sicurezza sia l’Anas che la stessa  Ferrovia Statale. Alcuni cittadini si sono già recati in comune  e dai commissari  per risolvere questo grave problema, visto che il passaggio alternativo garantisce l’incolumità pubblica degli automobilisti. La cittadinanza attende la decisione dei commissari prefettizi affinchè possano da subito ripristinare con una ordinanza il passaggio alternativo alla SS106, salvaguardando così l’incolumità dei cittadini, prima che la popolazione stessa insorga contro chi  ha creato questo pericoloso problema, e soprattutto prima che si registrano come in passato, incidenti mortali, in attesa che l’Anas  comincia la costruzione della rotatoria ormai imminente su questo tratto che, metterebbe fine a questa diatriba con i proprietari del terreno in questione, rendendo sicuro almeno per questo tratto, sia la stessa 106, sia l’uscita per la zona a mare.

Cirò- Antonio Cufari è il nuovo enologo della Contea del Cirò gestita dalla BCS,



Cirò- Antonio Cufari è il nuovo enologo della Contea del Cirò gestita dalla BCS, tante le novità: tour nei vigneti della Contea, ed  Igt che raccontano il territorio. “Il nostro vino dovrà sempre e comunque raccontare il terroir dei tre comuni”. – Ne sono convinti Roberto Castiglione, general manager e Francesco Spataro amministratore dell’azienda nata dall’intesa tra i Comuni di Cirò, Cirò Marina e Crucoli che, in questi giorni, stanno accompagnando il nuovo enologo, Antonio Francesco Cufari, al quale la Contea del Cirò ha affidato l’ambizione e le concrete attese di elevazione quali-quantitativa del proprio prodotto vitivinicolo in tour nei vigneti dei 38 conferitori distribuiti nei 3 comuni. Da una primissima valutazione – dice l’Enologo Cufari – possiamo già stabilire che l’annata 2014 non sarà forse migliore di quella 2013. Stiamo riscontrando, infatti, buone condizioni dei vigneti, ma anche purtroppo attacchi endemici e malattie tipiche. Luglio ed agosto restano, tuttavia, i mesi decisivi per la maturazione degli acini e per il grado del livello zuccherino. L’auspicio condiviso con il management della Contea – prosegue il tecnico – è che vi sia un miglioramento delle condizioni climatiche, con una stagione assolata e senza picchi di umidità tali da attentare seriamente alla qualità delle uve. Laureatosi in Scienze Agrarie nel 1998 presso l’Università di Reggio Calabria, Cufari, sulle cui competenze ha investito la Contea del Cirò, vanta un curriculum formativo di tutto rispetto, già enologo ed agronomo  in Toscana;  docente universitario in biologia dei microrganismi, microbiologia alimentare, microbiologia applicata, microbiologia vegetale, patologia vegetale e entomologia presso le Facoltà di Agraria e di Farmacia dell'Università degli Studi di Reggio Calabria e di Catanzaro nel quadriennio 2000-2004; ricercatore universitario a contratto presso le Università di Modena e Reggio Emilia, Reggio Calabria e Catanzaro in collaborazione con aziende vitivinicole calabresi.

domenica 20 luglio 2014

Cirò- Dal forum delle associazioni di Ciro’, pronto il programma estate cirotana 2014,



Cirò- Dal forum delle associazioni di Ciro’, pronto il  programma estate cirotana 2014, soddisfatti i commissari che sono intervenuti alla presentazione a cui hanno partecipato le varie associazioni. La festa patronale è prevista il  6-7-8 agosto, ma le manifestazioni inerenti l’estate cirotana inizierà il primo di agosto e terminerà il 23 agosto. Ad iniziare l’estate cirotana in  P.zza della Repubblica alle ore 21, il primo di agosto, con il cineforum sotto le stelle, l’associazione “Ciro’ europea”, che promuoverà l’iniziativa  anche nei giorni  3 -7-9 e il 20 agosto, mentre l’11 agosto proporrà invece una sfilata di moda. Il forum delle associazioni invece ha programmato per il 4 agosto in P.zza S. Pugliese alle ore 19, la festa degli antichi mestieri e delle associazioni, e la commedia teatrale scritta e diretta dall’attore Luca Murano. L’Ass. Ada insieme alla Pro-Loco per il 5 agosto hanno organizzato lo spettacolo “Miss & Mister Baby “e la manifestazione “Le ricette della nonna”. L’Ass. Euterpe e la Parrocchia Santa Maria de Plateis in collaborazione con Pro Loco Luigi Lilio alle ore 21   inizieranno la festa patronale  il 6 agosto con la presenteranno di un grande raduno bandistico, a cui parteciperanno le bande di Cerenzia e Strongoli. Seguirà il 7 agosto con la santa messa e processione dei santi protettori Nicodemo e Francesco. Chiuderà la festa patronale il concerto del cantante Paolo Meneguzzi. Il dieci agosto la manifestazione si sposterà presso il bastione cannone appena restaurato da dove si potrà ammirare il cielo “E..State sognando sotto le stelle” organizzato da Pro Loco e associazione Euterpe alle ore 21. Seguiranno musica, poesia e colori dei prodotti tipici locali osservando le stelle con stand enogastronomico  e spettacolo musicale della banda di Cirò. Il 13 agosto alle ore 21,sarà la volta del saggio di ballo della scuola Crazy Dance; il 14 agosto sarà la volta invece della scuola di ballo Shadow Dance sempre alle ore 21. Il 17 agosto alle ore 21, è previsto il ritorno del “Cirò Meeting Festival “prodotto dall’associazione Acam presieduta da Mario Sculco alla cui serata prenderanno parte il gruppo dei Carboidrati. Chiuderà l’estate cirotano la manifestazione de la “Corrida”organizzata dalle associazioni Pro-Loco e gruppo Scout Asci 1. Nel corso della presentazione dell’estate cirotana il parroco don Giovanni Napolitano ha ringraziato i commissari per le somme elargite alla festa patronale di 5 mila euro,  e  di sei mila  e duecento euro invece per il forum delle associazioni; inoltre lo stesso ha ricordato ai commissari di prendere in considerazione di dedicare la neo piazzetta in corso di restauro (ex casa arcuri)alla prima ragazza di Cirò Pina Stasi deceduta lo scorso 30 giugno, che ha donato i suoi organi, un gesto generoso che fa onore a tutta la comunità, un segno  che i giovani devono saper apprezzare.

mercoledì 16 luglio 2014

Cirò- Il cirotano Giuseppe Scigliano, presidente del Comites di Hannover, è stato insignito con la croce al merito



Cirò- Il cirotano  Giuseppe Scigliano, presidente del Comites di Hannover, è stato insignito con la croce al merito della repubblica Federale tedesca dal Presidente tedesco Joachim Gauck per l’impegno e per il lavoro sociale svolto  nell’ambito dell’Integrazione.
La consegna delle onorificenze  è avvenuta nella residenza del Presidente “Schloss Bellevue alla presenza di ministri, politici, diplomatici, diverse personalitá e giornalisti. Nella  motivazione  è stato messo in risalto alcuni punti che hanno indotto il cerimoniale della presidenza a scegliere il cirotano Scigliano per questa onorificenza. Scigliano si è impegnato, da più di trent’anni in modo particolare per la formazione dei giovani italiani in Germania. A fianco al suo lavoro di insegnante, è stato iniziatore, insieme ad altri del progetto pilota bilingue “Europaklassen” nella città di Osnabrück. Negli anni novanta è stato presidente del comitato scolastico COASSCIT di Hannover ed ha aiutato tantissimi giovani a conseguire la licenza liceale. Dal 2004 è presidente del Comites di Hannover e vice coordinatore dell’Intercomites Germania. In questa funzione ha partecipato a tutti i Forum per l’integrazione chiamati in vita dal Governo tedesco e come consultore ha preso parte, tra le altre cose, al gruppo di lavoro “partecipazione sociale”. Scigliano è stato anche consultore della Regione Bassa Sassonia e del comune di Hannover sempre nell’ambito dell’integrazione. Nei prossimi giorni il professore Scigliano sarà in vacanza come sempre nella sua amata Cirò.

Salviamo il giglio di mare

La zona a mare della Marinella fino alla pineta della zona 91 dovrebbe essere più protetta per salvaguardare la biodiversità. Si potrebbe iniziare con il  Salvare il Giglio di Mare(Pancratium maritimum), oggi, sempre più raro, sono gli esemplari presenti sulle spiagge cirotane, domani potrebbero scomparire per sempre, se si continua a disturbare il loro habitat ed interferire con la biodiversibilità.           Pacratium maritimum L.
Pacratium maritimum L.

La salvaguardia, la protezione e il miglioramento della qualità dell'ambiente, compresa la conservazione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica, costituiscono un obiettivo di interesse generale perseguito dalla Comunità Europea (Direttiva n. 92/43/CEE). Lo scopo principale è promuovere il mantenimento della biodiversità, tenendo conto al tempo stesso delle esigenze economiche, sociali, culturali e regionali, contribuendo all'obiettivo generale di uno sviluppo durevole, come
specie di interesse conservazionistico come lo è il Pancratium maritimum. Si tratta di una geofita bulbosa tipica delle dune sabbiose. Appartiene alla famiglia delle Liliaceae, con infiorescenza grande, bianca, molto appariscente. E’ specie guida dell’habitat 2210 delle Dune fisse del litorale ed è caratteristica della classe Ammophiletea, la vegetazione psammofila perenne delle dune sabbiose costiere.
Papavero cornuto
Papavero cornuto
In seguito allo sfruttamento delle spiagge la specie risulta in regressione ed è inclusa nella Lista Rossa Regionale con lo status di minacciata. Inoltre tra le specie di interesse conservazionistico incluse nella Liste Rossa Regionale e Nazionale e nell’allegato C come specie vegetale protetta, oltre al Pancratium si trova anche un’altra specie l’Ephedra distachya. Il Pancratium, oltre ad essere bellissimo ha anche un ruolo importante: trattiene la sabbia e tutela la duna dalle mareggiate. Non bisognerebbe nemmeno raccogliere il suo fiore, perché appassisce subito, bisogna invece ammirarlo in tutto il suo splendore e lasciare che si riproduce. Nel territorio di Cirò è diffuso tra Volvito e l’area 91, è una pianta ricca di alcaloidi contenuti nel frutto e nel bulbo.                                                                           Ginestra bianca
Ginestra bianca
I suoi principi attivi(Alcaloidi) sono: Pancratina, Ippeastrina, Licorina, Tazettina . La sua droga in molti casi agisce come l’Atropina, provoca midriasi, diminuisce la secrezione salivare, aumenta il numero delle secrezioni cardiache. La Licorina agisce generalmente come inibitore dei tumori, ma non può essere adoperato come citostatico . Viene usato anche come emetico. La Licorina sugli animali, in piccolissime  dosi provoca salivazione, vomito e diarrea; in dosi elevate, paralisi centrale e collasso . Per quanto riguarda gli effetti, la Licorina ha azione simpaticolitica di effetto sulla pressione del sangue, sul ritmo respiratorio, sulle pulsazioni cardiache. Nella medicina popolare: fu Mattioli, grande medico botanico, nel Medioevo a distinguerlo dalla Scilla per questo viene anche chiamato “giglio di Mattioli” . Mentre Dioscoride gli dà il nome di “Pancration” che significa onnipotenza .
Dunque occorrerebbe inserire sulle spiagge una serie di cartellonistica per sensibilizzare bagnanti e cittadini alla sua salvaguardia, magari creare un parco naturale che salvaguardia anche le dune e le altre piante tra cui il papavero cornuto.

lunedì 14 luglio 2014

Cirò- Una scalinata interrotta durante i lavori del belvedere Mavilia sta arrecando molto disappunto tra gli anziani costretti a fare un lungo giro per arrivare in piazza Mavile.



Cirò- Una scalinata  interrotta durante i lavori  del belvedere Mavilia sta arrecando molto disappunto tra gli anziani costretti a fare un lungo giro per arrivare in piazza Mavile. La scalinata nata molti anni addietro, era stata costruita per comunicare il centro abitato che si trova a valle, in zona Giostra con il centro storico che si trova a monte dove ci sono tutti gli uffici pubblici, per consentire soprattutto agli anziani di prendere questa scorciatoia   ed essere in qualche minuto in centro, senza affaticarsi troppo. Ma da quando sono iniziati i lavori del belvedere, la scalinata è stata interrotta da detriti provenienti dai lavori, ma ora che la piazzetta è terminata, la scalinata continua ad essere interrotta, e gli anziani per raggiungere il centro urbano sono costretti a fare una strada molto più lunga e più ripida.
 I cittadini delle zone Giostra e Madonna delle Grazie lamentano di questo ostacolo e sperano che non solo venga ripristinato la scalinata, ma anche che venga ripristinato l’adiacente parco giochi per bambini  anch’esso abbandonato a se stesso.