Cirò- Ritorna restaurato grazie alle risorse F.A.S. ,presso la chiesa Madre de Plateis, l’antico quadro della Madonna del pozzo che raffigura la Madonna del rosario e due Santi ai suoi lati, fatto restaurare dal parroco don Giovanni Napolitano , che a sua volta aveva avuto l’autorizzazione dal Soprintendente per i beni storici artistici della Calabria Fabio De Chirico. L’antica tela ad olio,in presenza del direttore dei lavori Domenico Belcastro,era stato consegnato dal parroco in data 28 ottobre 2010 ,alla restauratrice Tecla Fucilla in funzione di legale rappresentante della ditta conservazione e restauro opere d’arte con sede on Castrolibero (CS). Dopo un anno di intenso lavoro il quadro è ritornato in tutta la sua bellezza nella chiesa de Plateis, dove purtroppo il tempo lo aveva logorato, solo il tempestivo intervento di don Giovanni, ha permesso che una delle opere più importanti del patrimonio religioso presenti nelle nostre chiese, appartenente alla grande scuola dei pittori napoletani di Pisani e Basile, non venisse irreparabilmente distrutto dall’incuria. Il restauro è stato possibile si legge in una nota grazie al progetto APQ”Beni e attività culturali per il territorio della Regione Calabria II –restauro e valorizzazione del patrimonio storico-artistico mobile, da valorizzare attraverso l’esposizione nella rete dei castelli e delle aree archeologiche da finanziarsi con le risorse del F.A.S.- delibera CIPE N.35/2005 n. 17 del 17 dicembre 2008 di Euro 1.400.000,00. Lotto n. 09 di Euro 94.880,87. Si tratta di uno dei restauri più importante per Cirò e la chiesa, poiché sicuramente andrà ad aprire un canale importante: ci sono tantissimi dipinti che spettano da anni di poter essere restaurati, come l’altra madonna del pozzo che si trova nella chiesa di San Cataldo e la Madonna del Carmelo che si trova nella chiesa della Madonna del Carmine di autori noti della scuola napolitana, dove purtroppo il tempo li sta cancellando nell’indifferenza, ora che si muove qualcosa, speriamo che la curia ed il nostro parroco continuino su questa strada riportando alla luce tutto il grande patrimonio artistico che le nostre chiese posseggono.
venerdì 16 settembre 2011
giovedì 15 settembre 2011
Il sindaco Mario Caruso si sia finalmente schierato politicamente e che farebbe parte(il condizionale e d’obbligo), del movimento “Io Sud”.
- In ambienti politici del centro collinare non si sussurra altro in questi giorni:” pare che il sindaco Mario Caruso si sia finalmente schierato politicamente e che farebbe parte(il condizionale e d’obbligo), del movimento “Io Sud”, addirittura qualcuno lo vuole già responsabile regionale del partito, appunto il partito di Adriana Poli Bortone, di cui fa parte l’On. Elio Belcastro sottosegretario all’Ambiente, quest’ultimo è un importante riconoscimento che il Presidente Berlusconi, si legge in una nota- ha voluto dare alla Calabria per l’intensa attività di rilancio del Mezzogiorno d’Italia. Il movimento ”IO SUD”, si legge ancora-“ nasce per dare maggiore spinta energetica alla crescita del territorio, come risposta alle esigenze di una sua migliore vitalità culturale, sociale ed economica; Riappropriarci del mezzogiorno per farne la nostra risorsa primaria, nazionale ed euromediterranea, è la ragione essenziale di questa sperimentazione movimentista”. Dunque il sindaco Caruso, se questo fosse vero, ha mantenuto il suo primo”amore politico”: - la destra - con cui politicamente è nato negli anni 90. Questo vuol dire che alle prossime amministrative dovrà schierarsi con la destra, come il FLI di Giuseppe Siciliani, l’UDC del commissario Francesco Paletta, e i Demokratici di Sculco, dal cui schieramento per colore politico diverso, rimarranno fuori la sinistra del PD attualmente all’opposizione e rifondazione, ammesso e concesso che tutta la destra presente a Cirò sia compatta. All’ultima riunione interpartitica a cui avevano partecipato gli schieramenti presenti a Cirò, su richiesta di Sculco si era discusso sulla possibilità di azzeramento la giunta per poterla allargare a tutte le future forze di coalisione, compreso l’attuale opposizione, ma ad oggi il sindaco Caruso non ha ancora preso una decisione, probabilmente chi tace acconsente, visto che lo stesso sindaco, aveva detto che avrebbe affrontato il problema all’inizio di settembre, cosa invece che non è ancora avvenuta, probabilmente i piani del sindaco sono altri: altro che azzeramento della Giunta.
Dunque, dagli ultimi eventi emersi, potrebbero essere tre le liste che correranno per le prossime amministrative, salvo qualche rimpasto civico dell’ultima ora.
Incendio lambisce ricoveri per maiali in zona campanise e fienile,
Cirò- Incendio lambisce ricoveri per maiali in zona campanise e fienile, l’ennesimo di questo settembre caldo, che sta mettendo in ginocchio le campagne nel cirotano. L’incendio partito in mattinata dalle vallate del Vallo si è propagato in un batter d’occhio, veicolato dal vento di scirocco, costeggiano le abitazioni in via De Gasperi, ed in via Dante Alighieri, dove il folto fumo acre è entrato nelle abitazioni. A domare l’incendio la squadra dei vigili del fuoco di Cirò Marina, l’Afor K1 di Crotone, la squadra 1 Semaforo di Cirò, la squadra 15 di San Nicola, coordinati dal corpo forestale dello stato della stazione di Cirò nelle persone di Mingrone-Arnoni, chiamati all’uopo in quanto già impegnati su altro versante nel comune di Umbriatico, altro territorio particolarmente caldo in questi giorni roventi. A quattro giorni dall’ultimo incendio che ha distrutto la macchia mediterranea in zona Palombello ed il bosco di Eucalipti sul Cozzo Leone, tengono ancora la fiamma accesa grosse ceppaie che di notte si illuminano e che il corpo forestale dello stato sta continuamente monitorando, visto che da queste ceppaie accese, nei giorni scorsi è ripartito un altro incendio. E’ la prima volta che Cirò subisce tanta umiliazione da parte degli incendi nel mese di Settembre, mai stato così caldo, gli anziani , nemmeno loro ricordano una estate tanto anomala come quest’anno, di solito dicono, dopo il 15 agosto iniziano i primi temporali, che quest’anno ancora stentano ad arrivare. Vigneti ed uliveti sono le prime vittime di questa estate prolungata, dove le altre temperature registrate, li stanno facendo appassire, un danno incalcolabile se si pensa che quest’anno già c’è poca uva nei vigneti, che per fortuna è di ottima qualità, mentre per la raccolta delle olive si preannuncia una stagione povera, se a questa si aggiunge poi la scarsa annata del 2010, possiamo dire che la campagna cirotana è davvero in ginocchio. Intanto la caccia è aperta, ma aperta a chi, se buona parte dei boschi sono stati bruciati, forse bisognerebbe fare un passo indietro e richiuderla.
martedì 13 settembre 2011
Salvata dal rogo una splendida tartaruga (testudo Hermanni)dal personale del corpo forestale dello stato di Cirò nelle persone dell’Ispettore Arnoni e dell’ Assistente Mingrone.
Cirò- Salvata dal rogo una splendida tartaruga (testudo Hermanni), rinvenuta e salvata dal personale del corpo forestale dello stato di Cirò nelle persone dell’Ispettore Arnoni e dall’ Assistente Mingrone, nelle concitate fasi di spegnimento di un incendio di interfaccia, in località Sant'Elia agro di Cirò. I due “eroi” poi l’hanno portata in un sito sicuro dove la tartaruga potrà alimentarsi e vivere liberamente. Intanto l'incendio veniva spento grazie al tempestivo intervento dello stesso personale suddetto del Corpo Forestale e dalla squadra AIB regionale n. 1 di stanza nella loc. Semaforo di Cirò. Il personale del CFS è intervenuto, con spirito di sacrificio ed abnegazione, direttamente sulle fiamme estinquendole tramite acqua reperita presso alcune abitazioni prossime alla zona mezzo dell'incendio. Acqua che è stata rifornita in dei bidoni di plastica, trasportata con l'automezzo di servizio CFS scaricata, in dei secchi di plastica e lanciata, dagli stessi agenti CFS, direttamente sulle fiamme. L'esemplare di tartaruga, salvato, apparentemente in buone condizioni di salute, ovviamente è stato prelevato dal sito dagli agenti della Forestale per essere liberato in altra zona di Cirò, in habitat sicuramente favorevole a tale specie. Dal 10 di agosto 2011, sono ormai innumeroveli gli interventi del CFS di coordinamento delle operazioni di spegnimento incendi boschivi e non, su cui è stato necessario altresì l'intervento della flotta aerei regionali e nazionali; altrettanto copiose sono le attività di intelligenze, sopralluogo ed indagine, per la ricerca di moventi e autori dei reati, operati dal reparto CFS di Cirò, su diversi comuni della provincia. Purtroppo l'emergenza, anche a causa delle favorevoli condizioni atmosferiche, sembra non essere cessata.
lunedì 12 settembre 2011
Il centro abitato Sant’Elia ritorna ad essere illuminata con le strade tutte bitumate dopo anni di abbandono:
Cirò- Il centro abitato Sant’Elia ritorna ad essere illuminata con le strade tutte bitumate dopo anni di abbandono: è stato di Euro 28.078,52 la somma per il bando di gara, grazie ai fondi Royalties aggiudicata con il ribasso pari a 18,15 dalla ditta ICMB di Sammarco. Il responsabile del procedimento per l’ufficio tecnico comunale è stato il geometra Giuseppe Mezzotero. La bitumazione ha interessato anche altre vie del paese come Madonna delle Grazie, via De Gasperi. “Abbiamo ridato dignità ad uno dei posti più belli di Cirò- ha detto il sindaco Mario Caruso, tutta la zona Sant’Elia è stata bonificata , l’intera area era stata investita in passato da smottamenti e frane che avevano messo ko anche il campo sportivo , anch’esso ora ripristinato, e ci accingiamo- ha detto- ad inaugurarlo il prossimo 20 settembre , dopo dieci anni di abbandono, dove finalmente i ragazzi e specialmente la squadra del Cirò, potranno riappropriarsi del proprio campo sportivo che si trova appunto in zona Sant’Elia, che quest’anno, alla sua inaugurazione verrà intitolato al compianto Ottavio Malena.
”Cirò Europea” nuovo direttivo con Dell'Aquila vice presidente.
Cirò- L’associazione politico – culturale”Cirò Europea” presieduta dall’onorevole Giuseppe Siciliani, si arricchisce del contributo del Dott. Luigi A. Dell’Aquila che in qualità di esperto di economia e politica regionale di coesione dell’Unione Europea e componente del comitato scientifico-istituzionale dell’Agenzia Umbria Ricerche, ha deciso di mettere la propria esperienza al servizio del nostro territorio. Lo comunica Siciliani all’indomani dell’assemblea dei soci durante il quale è stato rinnovato il consiglio direttivo. L’attuale consiglio che restera’ in carica 3 anni vede la rielezione del presidente prof. Giuseppe Siciliani, come vice presidente il dott. Luigi A. Dell’aquila e come segretario Anna Maria Giorno. Dunque Cirò Europea, promossa da Giuseppe Siciliani per realizzare una serie d’iniziative di carattere politico e culturale allo scopo di contrastare il costante e graduale deterioramento della qualità della vita del nostro Paese, si arricchisce del contributo del Dott. Luigi A. Dell’Aquila che in qualità di esperto di economia e politica regionale di coesione dell’Unione Europea e componente del comitato scientifico-istituzionale dell’Agenzia Umbria Ricerche, ha deciso di mettere la propria esperienza al servizio del nostro territorio. Anna Maria Giorno, pittrice cirotana, ha assunto l’onere della segreteria dell’Associazione. Cirò Europea, prosegue la nota di Siciliani, :” è nata al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di tutti i cittadini di Cirò, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati, si appresta ad avviare progetti di respiro europeo che potranno contribuire alla crescita ed allo sviluppo del nostro comprensorio. Scopi dell'associazione sono : Realizzare progetti di riqualificazione per Cirò; Favorire lo sviluppo economico di Cirò; Contribuire a far conoscere Cirò in Italia e nel Mondo; Identificare le tematiche e i campi d'intervento sui quali far convergere le risorse provenienti da privati o dagli organi provinciali, regionali, nazionali ed Europei; Stimolare l’amministrazione comunale ad agire con trasparenza e a svolgere una azione a favore di tutta la cittadinanza”.
sabato 10 settembre 2011
L’assessore alla cultura Francesco Lombardo fa il punto sull’estate appena trascorsa:
Cirò- L’assessore alla cultura Francesco Lombardo fa il punto sull’estate appena trascorsa:” è stato un anno di successo di visitatori che in circa due mila hanno preso di mira i tre musei: archeologico, della civiltà contadina e quello dedicato a Luigi Lilio, riformatore del calendario gregoriano; È quanto si legge in una nota dell’assessore Lombardo. Solo negli ultimi due mesi- scrive Lombardo, ci sono state oltre 450 visitatori, turisti appassionati, studiosi di Lilio giunti a Cirò da ogni parte del mondo, è stato un grande successo. Due mila persone è una cifra riguardevole annota Lombardo, mai registrata per un piccolo centro collinare come il nostro. Questa, prosegue la nota di Lombardo:” è l’ennesima dimostrazione di quanto sia stato importante da parte di questo assessorato investire nelle strutture museali e in cultura”. Dobbiamo perseguire questa strada ha detto Lombardo- “visto che Cirò ha dimostrato la sua innata vocazione di turismo culturale”. E’ necessario conclude:” e doveroso formare culturalmente i cittadini e preparare i giovani soprattutto, se non facciamo ciò e perseguiamo altre strade di sviluppo, rischiamo di trovarci, magari un paese bello, ma culturalmente vuoto”.
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