martedì 6 marzo 2018

Cirò- Ritorna a fluire come per magia l’antica fontana di Leguno


Cirò- Ritorna a fluire come per magia l’antica fontana di Leguno  chiamata dagli anziani ” u Canalicchjiu e Legunu o  u Canalicchjiu di Ciucci”,  la quale fontana rimane asciutta per tutto l’anno. Si sveglia come d’incanto a febbraio per ritornare di nuovo in letargo verso maggio. Rappresenta anche un  controllore della futura siccità, un campanello d’allarme, infatti più le sue acque fluiscono a lungo, meno siccità avremo la prossima estate. In passato specie gli anni in cui l’estate è stata rovente e secca, la fontana ha ripreso a sgorgare tardi ed a prosciugarsi prima. Secondo il racconto degli anziani questa sorgente è anche avvolta dal mistero, pare infatti che a chi va in sogno porti fortuna. In proposito si racconta  che, se  in sogno ti appare un angelo che ti suggerisce di portare in bocca l’acqua presa da questa fontana e, se riesci a portarla fino in vetta ad una collina chiamata “Castedduzzu”, questa si apre ed il tesoro che nasconde sarà tuo. Qualcuno ci ha provato  in passato, secondo il racconto degli anziani,  ma nessuno  è mai riuscito a salire in vetta alla collina ed appropriarsi del tesoro che custodirebbe il ventre della collina. Intanto si spera che le sue acque fluiscono ancora per lungo tempo,  per assicurarci una estate non troppo torrida, e nel frattempo magari a qualcuno gli va in sogno.

venerdì 2 marzo 2018

Cirò- Nel 23° anno dalla dipartita in cielo di Mons. Alessandro Vitetti la Parrocchia di Santa Maria Plateis , l’Arcidiocesi di Crotone Santa Severina e l’Arcidiocesi di Cariati, si è tenuta una manifestazione commemorativa in collaborazione con il comune di Cirò, il comune di Umbriatico, e l’Opera di Santa Maria della Luce.


Cirò- Nel 23° anno  dalla dipartita in cielo di Mons. Alessandro  Vitetti   la  Parrocchia  di Santa Maria Plateis , l’Arcidiocesi di Crotone Santa Severina e l’Arcidiocesi di Cariati, si è tenuta una manifestazione commemorativa  in collaborazione con il comune di Cirò,  il comune di Umbriatico, e l’Opera  di Santa Maria della Luce. Il corteo partito da pizza Mavilia, è proseguito verso il cimitero dove si trova la tomba del religioso, ed infine i parroci di Cirò don Pino Aggiorno e  don Matteo Giacobbe, insieme al parroco di Cariati don Giuseppe Scigliano,  hanno concelebrato la santa messa. Alla manifestazione era presente una  delegazione di Umbriatico accompagnati dal sindaco Abenante, che insieme al sindaco di Cirò, Francesco Paletta, all’assessore alla cultura Francesco Mussuto e all’assessore al turismo Cataldo Scarola hanno partecipato all’evento. E’ stata una grande manifestazione mistico-liturgica oggi a Cirò  in onore del servo di Dio Mons. A. Vitetti, ha detto l’assessore Mussuto, Ringrazio gli organizzatori tutti, specialmente don Matteo e don Pino.
 Anche l’artista Alfonso Calabretta, ha voluto ringraziare Don Matteo e Don Pino che hanno accolto l’ idea di divulgare quest'anno la figura di Don Vitetti nel suo paese natale. Un ringraziamento particolare ha detto Calabretta-  và all'Associazione Don Vitetti per aver messo a disposizione l'abito talare ed altri oggetti per l'esposizione durante l’evento. Il percorso sulla figura di Mons. Vitetti iniziato l'anno scorso ad Umbriatico, quest'anno è continua a Cirò con la visita alla tomba e  messa nella chiesa madre.


Cirò pareggia


CIRò- 3
SILLANIUM-3
CIRò: Bruno, Barberi, Nigro, Leto, Caruso, Garrubba, Cortese, Grillo, Aloisio, Agresti, Iacometta. In panchina: Basile, Pirito, Filice, Giglio, Bastone, Lettieri
SILLANIUM: De Marco, Rizzo, Aloisi, Marrello, Arcuri, Filice, Vescio, Scarpino, Bernardociddio, Perfetti, Meraglia. In Panchina: Marotta, Burgo, Sollecchia, Fiore, Vizza.

MARCATORI : 33°del pt ALOISIO ; 15° st CARUSO; 25° st IACOMETTA per il Cirò
                         5°pt Mearaglia;10°pt Bernardo; 33°st Filice per la Sillanium
Espulsi: 12° pt leto
Ammoniti: Garrubba, Filice, Aloisi

Cirò- Dopo solo 10 minuti del primo tempo il Cirò era sotto di 2 gol con una clamorosa
espulsione di Leto al 12 minuto del primo tempo- Poi al 33 Cross di Caruso e grandissimo gol di aloisio. Ancora Aloisio con un grande tiro ma il  portiere fa il  miracolo e lo para. Nel secondo tempo va a segno Caruso al 15 del secondo tempo, con gran tiro da fuori. Al 25 addirittura il Cirò va in vantaggio con Iacometta  per il  3 a 2. Ancora Iacometta sotto porta si mangia un gol, e al 33 la beffa, su punizione, il portiere Bruno incerto sulla presa fa una papera e  gli ospiti trovano il pareggio. Comunque sia il Cirò ha fatto una  grande prestazione nonostante il campo fosse allagato.


domenica 25 febbraio 2018

Cirò- Uso sociale dei beni confiscati alle mafie,


Cirò-  Uso sociale dei beni confiscati alle mafie, proseguire nello storico e virtuoso percorso che ha fatto e continua a fare della Città di Lilio e del Calendario un riferimento positivo nella gestione degli immobili sottratti alla criminalità organizzata: luoghi divenuti simbolo di riscatto culturale e sociale. È per queste ragioni che l’Amministrazione Comunale chiama a raccolta privati e mondo dell’associazionismo: dobbiamo prevenire il degrado causato dall’inutilizzo. È quanto fa sapere il Sindaco Francesco Paletta informando che, in attesa che due dei cinque immobili disponibili vengano assegnati dall’Agenzia del Demanio al patrimonio comunale, la Giunta ha dato atto di indirizzo all’ufficio tecnico comunale di predisporre la manifestazione d’interesse per la concessione dei beni. Se inutilizzate per troppo tempo e non interessate da interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria queste strutture – aggiunge il Primo Cittadino – rischiano di entrare in uno stadio di degrado, difficile poi da recuperare. Confidiamo, quindi, nella sensibilità del mondo dell’associazionismo. I tre immobili sono ubicati in località S. Elia, uno in via San Leonardo e un altro sito in via Casoppero, nel centro storico. Quest’ultimo era tra i progetti che l’Esecutivo aveva presentato nell’ambito dei Contratti Locali di Sicurezza, insieme a quello di dotazione degli arredi del laboratorio scientifico (l’unico approvato e finanziato) ed alla realizzazione di un campetto polivalente in Località S. Elia. L’ambizione condivisa dalla Giunta era e rimane quella di riqualificare e realizzare un archivio comunale storico. In termini di gestione dei beni confiscati alla mafia, Cirò vanta e conferma un’esperienza più che positiva: dall’attuale sede dell’associazione Misericordia di via Canali al laboratorio scientifico intitolato a Luigi Lilio in memoria del Preside Gabriele Vincenzo; dal Centro Diurno per ragazzi Alessandro Vitetti, inaugurato in occasione della 1a Giornata Regionale del Calendario ai terreni che i ragazzi dell’associazione Libera hanno reso produttivi fino al Museo Archeologico in località Arenacchio, autentico fiore all’occhiello di questa esperienza intrapresa nel governo della comunità in questi anni. Abbiamo dimostrato e vogliamo continuare a dimostrare – conclude Paletta – che quella della promozione culturale e della legalità è l’unica via d’uscita per costruire qui e adesso, soprattutto sensibilizzando le nuove generazioni, il mondo della scuola, volontariato ed associazioni, percorsi autentici e credibili di sviluppo sostenibile e durevole per le nostre popolazioni e per il territorio.

venerdì 16 febbraio 2018

Cirò: Arrivano dalla Regione Calabria ben 465 mila euro per la depurazione



Cirò: Arrivano dalla Regione Calabria ben 465 mila euro per la depurazione: Tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei cirotani è la nostra priorità –ha detto il primo cittadino Francesco Paletta.  Tentare di portare a soluzione la problematica dei sistemi fognari e depurativi che emerge in particolar modo nei mesi estivi, significa dotare i comuni che vivono questa emergenza di un’opportunità in più per migliorare la qualità della vita, tutelare l’ambiente, garantire servizi non solo ai cittadini ma anche ai turisti, premiare gli sforzi degli amministratori che vanno nella direzione dello sviluppo durevole e sostenibile dei territori. Il sindaco coglie l’occasione per ringraziare ed elogiare il Governatore Mario Oliverio e la giunta regionale per l'attenzione sulla questione ed in generale per l'impegno complessivo della Regione rispetto alla necessità di elevare la qualità sostanziale dei servizi erogati alle comunità locali e la garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini, come quello all'acqua.Questi fondi, prosegue il primo cittadino- saranno investiti nella manutenzione dell’impianto di depurazione e nel completamento della rete fognaria. Di questi interventi saranno interessate anche le periferie.

Cirò- E’ il “Lumare” rosato della Tenuta Iuzzolini ad essere incoronato fra qualche giorno il migliore rosato d’Italia.


Cirò- E’ il “Lumare” rosato della Tenuta Iuzzolini ad essere incoronato  fra qualche giorno il migliore rosato d’Italia. L’evento: “I migliori vini italiani 2018”è organizzato da Luca Maroni, dal 15 al 18 Febbraio in Roma, durante il quale il “Lumare IGT Calabria rosato”, sarà ufficialmente incoronato quale “Il Migliore Rosato d’Italia”. L'ingresso alla manifestazione è gratuito per gli operatori di settore che si accrediteranno. A comunicarlo Pasquale Iuzzolini Amministratore Unico Tenuta Iuzzolini soc. agr. A.r.l. . Si tratta del più famoso critico enoico italiano Luca Maroni ad incoronare il Lumare Igt Calabria di Tenuta Iuzzolini, per il quinto anno consecutivo “il miglior rosato d’Italia”. Presso Roma, Luca Maroni, nella sua autorevole guida “ Annuario dei Migliori Vini d’Italia 2018”, premia il Lumare Igt Calabria di Tenuta Iuzzolini, blend di gaglioppo e cabernet sauvignon affinato in barrique di rovere francese,  consacrandolo quale  miglior vino rosato d’Italia. Il più famoso critico enoico italiano, nella sua dettagliata recensione, parla di un vino rosato con “fantastici livelli di armonia gustativa e freschezza olfattiva, di piacevolezza irresistibile”, ed ancora lo definisce come “un fuoriclasse assoluto, un vino favoloso”, concludendo addirittura con “chapeau”. Il premio sarà consegnato dallo stesso Luca Maroni nelle mani del winemaker ed amministratore dell’azienda, Pasquale Iuzzolini alla presenza di numerosi giornalisti, professionisti del settore e rappresentanti istituzionali. L’ennesimo premio ai vini cirotani come segno tangibile di una terra unica e generosa.

giovedì 15 febbraio 2018

Cirò- Il Castello di Cirò, nella rete dei castelli calabresi,


Cirò- Il Castello di Cirò, nella rete dei castelli calabresi, la destinazione culturale e turistica era e resta obiettivo prioritario dell’Amministrazione Comunale, è quanto ha riferito  in proposito il sindaco  Francesco Paletta.  Inoltre, prosegue il sindaco- di recente  il castello è stato acquisito al patrimonio comunale,  iniziativa questa volte a valorizzare e promuoverne la fruizione turistica  della Città del Vino e del Calendario. Il primo cittadino ha ringraziato il dipartimento regionale Cultura ed il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio per l’attenzione dimostrata verso questo territorio ed esprimendo soddisfazione per i fondi stanziati dalla Regione Calabria, finalizzati a promuovere, valorizzare e garantire un’adeguata ed efficiente gestione dei castelli storici. Il contributo regionale  di circa diciassette mila euro richiesto dall’Amministrazione Comunale nello scorso mese di settembre, inserisce, di fatto, il maniero nel sistema dei castelli calabresi, al quale la Regione ha destinato, nel Bilancio 2018, ben cento  mila euro. Intanto lo scorso  12 gennaio dal ministero dei Beni Culturali erano  stati stanziati due milioni di euro per il finanziamento del progetto di restauro e valorizzazione del Castello di Cirò, decreto firmato dal Ministro dei beni, delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini .