Cirò- La
minoranza chiede lumi sull’acquisto del castello di Cirò da parte
dell’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Paletta. Si legge in una
nota del gruppo consiliare “Un’altra Cirò” formata dai consiglieri Carlo Colucci, Francesco
Marino, Maria Aloe
Giuseppe Dell’Aquila- Presentata interrogazione per conoscere i termini e le valutazioni inerenti l’acquisto dell’antico maniero. I consiglieri comunali eletti e facente parte del gruppo consiliare “Un’altra Cirò”, prosegue la nota- facendosi carico delle richieste di cittadini contribuenti residenti nel nostro Comune, hanno protocollato nei giorni scorsi la richiesta di informazioni per conoscere i termini e le valutazioni inerenti l’acquisto del Castello.
E’ la seconda volta in un anno, in un Paese che, per come raccontato da Amministrazione e relativa società di Comunicazione, sembra essere isola felice ed efficiente, i Consiglieri di minoranza si chiedono come mai tutto questo “silenzio sull’operazione Castello” sin dall’inizio poco trasparente.
Operazione iniziata, lo ricordiamo, a ridosso delle Amministrative scorse ed ancora in corso con poca chiarezza e ci auguriamo senza retroscena alcuno. Questo il contenuto della richiesta e protocollato dal gruppo consiliare di minoranza “Un’Altra Cirò”:” I sottoscritti Colucci Carlo, Dell’Aquila Giuseppe, Aloe Maria e Marino Francesco, nella qualità di Consiglieri Comunale del Comune di Cirò, premesso che a tutt’oggi, non vi è stata alcuna risposta all’interrogazione a risposta scritta, presentata circa un anno fa, con la quale, considerato che con determinazione del Responsabile dell’Ufficio Finanziario, n° 164 del 31.07.2017, si era provveduto a liquidare ai proprietari del Castello una somma pari ad € 30.000,00 a titolo di acconto sulla maggiore somma dovuta, impegnate sul cap. 4280 imp. 6812016 – entrata risorse Royalties rispettivamente per le annualità 2013 e 2014, si chiedeva di poter conoscere se il suddetto capitolo ed il suddetto impegno erano effettivamente capienti, nonché, di poter conoscere l’importo delle spese legali effettivamente sostenute per l’emissione del D.I. n° 318/2006 del 10.10.2006 e per il relativo giudizio di opposizione, proposto dai proprietari del maniero.Nonché, di poter conoscere se i proprietari del Castello avevano o meno delle pendenze nei confronti dell’Ente comunale per tributi e/o altro e se questi avevano mai pagato i tributi ed in che misura, relativi al Castello ed eventualmente, se di tali debiti e delle spese legali sostenute dal Comune, così come degli interessi maturati in dieci anni, sulla somma ingiunta, si era tenuto conto, oppure no, nella transazione ed in quest’ultimo caso, i sottoscritti consiglieri, chiedevano, al Sig. Sindaco, di voler fornire adeguata motivazione”.
E ancora- I sottoscritti consiglieri, nel riproporre i suddetti interrogativi, chiedono, inoltre, di essere messi al corrente, in modo formale e per iscritto, in risposta alla presente interrogazione, se nel frattempo, sono state liquidate altre somme ai proprietari del castello ed in caso positivo di poter conoscere l’ammontare delle stesse, nonché, di poter conoscere i motivi per i quali, non si è ancora provveduto a perfezionare la vendita in questione e le eventuali problematiche, che hanno impedito il suddetto perfezionamento. Ricordiamo che recentemente da parte del ex ministero dei Beni Culturali erano stati stanziati due milioni di euro per il finanziamento del progetto di restauro e valorizzazione del Castello di Cirò, finanziamento contenuto del decreto firmato lo scorso 12 gennaio 2018, dall’ex Ministro dei beni, delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.
Giuseppe Dell’Aquila- Presentata interrogazione per conoscere i termini e le valutazioni inerenti l’acquisto dell’antico maniero. I consiglieri comunali eletti e facente parte del gruppo consiliare “Un’altra Cirò”, prosegue la nota- facendosi carico delle richieste di cittadini contribuenti residenti nel nostro Comune, hanno protocollato nei giorni scorsi la richiesta di informazioni per conoscere i termini e le valutazioni inerenti l’acquisto del Castello.
E’ la seconda volta in un anno, in un Paese che, per come raccontato da Amministrazione e relativa società di Comunicazione, sembra essere isola felice ed efficiente, i Consiglieri di minoranza si chiedono come mai tutto questo “silenzio sull’operazione Castello” sin dall’inizio poco trasparente.
Operazione iniziata, lo ricordiamo, a ridosso delle Amministrative scorse ed ancora in corso con poca chiarezza e ci auguriamo senza retroscena alcuno. Questo il contenuto della richiesta e protocollato dal gruppo consiliare di minoranza “Un’Altra Cirò”:” I sottoscritti Colucci Carlo, Dell’Aquila Giuseppe, Aloe Maria e Marino Francesco, nella qualità di Consiglieri Comunale del Comune di Cirò, premesso che a tutt’oggi, non vi è stata alcuna risposta all’interrogazione a risposta scritta, presentata circa un anno fa, con la quale, considerato che con determinazione del Responsabile dell’Ufficio Finanziario, n° 164 del 31.07.2017, si era provveduto a liquidare ai proprietari del Castello una somma pari ad € 30.000,00 a titolo di acconto sulla maggiore somma dovuta, impegnate sul cap. 4280 imp. 6812016 – entrata risorse Royalties rispettivamente per le annualità 2013 e 2014, si chiedeva di poter conoscere se il suddetto capitolo ed il suddetto impegno erano effettivamente capienti, nonché, di poter conoscere l’importo delle spese legali effettivamente sostenute per l’emissione del D.I. n° 318/2006 del 10.10.2006 e per il relativo giudizio di opposizione, proposto dai proprietari del maniero.Nonché, di poter conoscere se i proprietari del Castello avevano o meno delle pendenze nei confronti dell’Ente comunale per tributi e/o altro e se questi avevano mai pagato i tributi ed in che misura, relativi al Castello ed eventualmente, se di tali debiti e delle spese legali sostenute dal Comune, così come degli interessi maturati in dieci anni, sulla somma ingiunta, si era tenuto conto, oppure no, nella transazione ed in quest’ultimo caso, i sottoscritti consiglieri, chiedevano, al Sig. Sindaco, di voler fornire adeguata motivazione”.
E ancora- I sottoscritti consiglieri, nel riproporre i suddetti interrogativi, chiedono, inoltre, di essere messi al corrente, in modo formale e per iscritto, in risposta alla presente interrogazione, se nel frattempo, sono state liquidate altre somme ai proprietari del castello ed in caso positivo di poter conoscere l’ammontare delle stesse, nonché, di poter conoscere i motivi per i quali, non si è ancora provveduto a perfezionare la vendita in questione e le eventuali problematiche, che hanno impedito il suddetto perfezionamento. Ricordiamo che recentemente da parte del ex ministero dei Beni Culturali erano stati stanziati due milioni di euro per il finanziamento del progetto di restauro e valorizzazione del Castello di Cirò, finanziamento contenuto del decreto firmato lo scorso 12 gennaio 2018, dall’ex Ministro dei beni, delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.