Il Ciro' continua a mietere successi

CIRÒ 2

STELLE AZZURRE 0

Cirò:Varano 6, Sicilia7, Scigliano 6 (9’ St Caruso 7) , Leto 6,5, Ceravolo 6,5, Bartolo 7, Agresti 6,5, De Roberto 6,5(48’ Potestio 6), Zumpano 6,5(1’ St Basile 7), Affatato 7, Pirito 7. In panchina: Malena e Renda

Allenatore: Agresti 7

Stelle Azzurre:Comito 6,Podella 6(21’ St Arcuri 6), Mirandi 7, Perri 6, Guzzo 6, Lidonnici 7,(32’ Pignanelli6) Apa 6, Spanò 6, Negoita 7, Regalino 6,5, Lammirato 6. In panchina: Mascaro, Alessio, Lopez, Mazzei, Porti.

Allenatore:Bitonti

Arbitro Zito di Rossano 6,5

MARCATORI: 20’ st Affatato, 27’ st Basile.

Ammoniti: Ceravolo e Apa 

Angoli: 2,4

Recupero:5’ st

 

Cirò-(kr) E dopo il successo di domenica scorsa per tre reti a zero contro il Rose, ancora un tripudio allo  stadio “Malena” di Cirò, per la squadra locale che batte le stelle Azzurre di San Giovanni in Fiore(cs), per due reti a zero, messi a segno dai primi classe  Affatato e Basile. E’ stato un primo tempo combattivo, con molte occasioni per entrambi le squadre, anche se, a dettare gioco ed azioni, sono stati i padroni di casa, i quali hanno sfiorati il raddoppio in diverse occasioni. Ma il ring energetico si è visto nel secondo tempo con  Affatato   con un tiro  forte e centrale dal limite dell’area di rigore, e  Basile  subentrato nella ripresa a Zumpano infortunato. I padroni di casa, privi di pedine importanti quali Salerno e Vulcano, infortunati, e di Cortese, squalificato, hanno faticato nel primo tempo a trovare la via del gol;  fin dalle prime battute di gioco, però, il team di mister Agresi ha mostrato carattere e una netta supremazia in campo. Gli ospiti silani nel primo tempo erano riusciti a contenere il tambureggiamento dei giallorossi piuttosto  sfortunati ed imprecisi in più occasioni: al 5’, infatti,  la girata a rete di Affatato è stata facile preda di Comito;  al 9’ ha mirato  bene ma ha colto in pieno l’incrocio dei pali De Roberto che due minuti dopo, ha fatto sibilare il pallone davanti tutto lo specchio della porta biancaazzurra. Solo davanti al portiere, ha  peccato  di imprecisione balistica il pallonetto calciato da De Roberto al 19’. Le stelle azzurre, pressati dai giallorossi,  hanno anche provato a rendersi pericolosi in contropiede e con qualche azione solitaria condotta in velocità sulla fascia dal rumeno Negoita che, tuttavia,  non ha trovato validi alleati nei compagni. A dare una svolta alla partita è arrivata  l’incursione poderosa di Affatato  al 20’ della ripresa: il  suo tiro forte e centrale dal limite dell’area di rigore ha portato in vantaggio il Cirò che così ha aperto le danze davanti agli spalti di S. Elia gremiti anche da tanti tifosi arrivati da Cirò Marina. Incontenibili, i giallorossi hanno raddoppiato dopo solo sette minuti grazie a Basile  subentrato nella ripresa a Zumpano infortunato; Basile, servito sotto porta da un assist angolatissimo di Caruso ha anticipato l’intervento di Comito e insaccato nell’angolino basso.

 Portando a due le reti cirotane per la gioia del pubblico della copresidenza retta da Mario Sculco e Luca Senatori del vice Antonio Lettieri e il segretario Giovanni Ciccopiedi. Le stelle azzurre di mister Bitonti non sono state a guardare ma, il tiro a rete di Regalino è stato sventato con autorità da Varano al 39’ mentre i cirotani hanno  provato fino alla fine ad incrementare il bottino; allo scadere la punizione da fuori area di Affatato finisce sull’esterno della porta; nei minuti di recupero De Roberto, ad un passo dalla porta centra l’interno della traversa e, nel tentativo di riprendere ed indirizzare il pallone in rete, si è anche infortunato. Dunque una grande soddisfazione per una squadra giovane che riserverà sicuramente un futuro brillante.

Ciro'- Si chiama Maria Chiara Cidone la nuova Miss Cinema 2015

Cirò- Si chiama Maria Chiara Cidone la nuova Miss Cinema 2015. E’ una splendida ragazza di 15 anni, e frequenta il secondo anno dell’Istituto turistico di Cirò Marina, ha partecipato  nei giorni scorsi alla finale del concorso nazionale "Ragazza Cinema Ok" ed ha rappresentato  la Calabria, vincendo il primo premio e naturalmente la corona della più bella. La serata finale è stata vista in diretta Sabato scorso, sui canali del digitale terrestre 160-187-274. Scrivono di lei” Con la tua semplicita' e dolcezza sei stata grande, sei meravigliosamente bella meriti veramente il massimo”. Una ragazza ricca di talento, bella e intelligente, brava anche a scuola dove si è sempre contraddistinta. Si è trattata della 29° edizione del Concorso Nazionale per aspiranti attrici Ragazza Cinema OK 2015, una nuova attrice per il Cinema Italiano, la finalissima si è  tenuta Domenica 27 Settembre alle ore 19.00 presso il Grand Hotel Vanvitelli di Caserta, il concorso, ideato dai fratelli Civale e diretto da Massimo Civale , ha visto  la partecipazione di 40 finaliste e numerosi ospiti del mondo del Cinema e Televisione. Dunque un futuro  da attrice e da fotomodella attende d’ora in poi la giovane neo-incoronata Maria Chiara.

Cirò- Sindaci dell’area crotonese convocati alla riunione preliminare, sull’ Unione dei Comuni, indetta dal sindaco Mario Caruso

Sindaci dell’area crotonese convocati alla riunione preliminare, sull’ Unione dei Comuni, indetta dal sindaco Mario Caruso per il prossimo ventidue settembre alle ore 16,30, a Cirò. “Gestione associata delle funzioni fondamentali, creare una conferenza permanente dei sindaci del territorio; organizzarsi in vista della scadenza del 15 dicembre, data ultima per definire l’unione tra i comuni, e costituire il punto di partenza per la progettazione e la creazione di un’area vasta che succeda nelle competenze dell’ex Provincia di Crotone”. Su questi punti verterà  la riunione indetta dal primo cittadino rivolto ai sindaci del territorio. Per i comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, rilegge in una nota del sindaco- è obbligatorio l’esercizio associato delle funzioni da effettuarsi entro il 15 dicembre 2015, mediante convenzioni o unione. Ritengo – prosegue Caruso ai colleghi di Carfizzi, Cirò Marina, Crucoli, Melissa, Pallagorio, San Nicola dell’Alto, Strongoli, Umbriatico, Verzino - che la questione sia di interesse anche per i comuni con popolazione superiore in quanto, l’eventuale creazione di un’unione con una popolazione consistente comporterebbe un peso politico differente per la risoluzione delle problematiche gravanti su questo territorio. La nascita di questo nuovo soggetto istituzionale potrebbe, inoltre, costituire il punto di partenza per la progettazione e la creazione di un’area vasta che succeda nelle competenze dell’ex Provincia di Crotone. Infine precisa  Mario Caruso- All’incontro saranno presenti esperti in materia di associazionismo comunale.

“Bouganville” gigante

CURIOSITA’- Sono molte le piante ornamentali che riescono nel tempo a raggiungere elevate altezze quasi da record, come la  “Bouganville” che si trova in pieno centro nella limitrofa “Marina” che ha raggiunto i dieci metri circa, ornando da molti anni,  in tutto il suo splendore, tre piani di una abitazione. “L’ho piantata circa trenta anni fa riferisce la sua anziana proprietaria, -siamo cresciuti insieme, e oggi continuo a curarla, in estate mi regala sempre  una splendida fioritura”. La Bouganville  è tra le piante rampicanti più belle dell'estate, con i suoi fiori viola, rossi o bianchi,  che tappezzano muri e ringhiere, è indubbiamente tra le piante rampicanti più belle. Originaria del Brasile, la  bouganville trova  in Italia il clima ideale per crescere, ma resta famosa anche per la sua presenza costante in tutte le isole più belle della Grecia. Si caratterizza per la sua capacità di resistere a climi caldi e torridi, quindi ama il caldo, il sole e le alte temperature, va coltivata esposta  al sole, se coltivata all’ombra la pianta crescerà, ma non vi regalerà nessun fiore. E’ una pianta che cresce bene in terreni poco calcarei e soprattutto ben drenati: il terreno umido provocherà la perdita di foglie e l’eccessiva presenza di umidità nel terreno le sarà letale. Il suo nome risale da quello del navigatore francese Louis Antoine de Bougainville, che durante i suoi lunghi viaggi scoprì questa bellissima pianta e ne divenne grande appassionato. I fiori che noi vediamo, in realtà, sono foglie colorate; guardando al centro si vedono dei piccoli e graziosi fiorellini bianchi, questi sono i veri fiori. Complimenti dunque alla proprietaria della Bouganville che l’ha fatta crescere sana , bella e soprattutto alta. Ma non è la sola pianta”gigante” presente a Cirò Marina, in via della stazione esiste una vite d’uva ancora più alta forse sfiora i quindici metri, pensi che l’uva viene raccolta direttamente  sul terrazzo, per la gioia dei proprietari.

Cirò- L'associazione culturale “Le Quattro Porte”, presieduto da Cataldo Scarola, con il patrocinio del Comune di Cirò, presenta:”SCATTI D'AUTORE PER LE VIE DEL BORGO”

Cirò- L'associazione culturale “Le Quattro Porte”, presieduto da Cataldo Scarola, con il patrocinio del Comune di Cirò, presenta:”SCATTI D'AUTORE PER LE VIE DEL BORGO”, manifestazione prevista per il prossimo quattro  ottobre. Il workshop a cura del fotografo Domenico Giampà "Scatti d'autore per le vie del Borgo" offre la possibilità di conoscere tecniche di base, attrezzatura, gestione della luce, comunicazione visiva e scopo della fotografia street. L’artista Domenico Giampà  è di Satriano, un piccolo centro della costa jonica nel soveratese. Il corso è rivolto ad appassionati e professionisti. L’idea è quella di andare in giro per Cirò partendo dal cuore del borgo fotografando  persone, luoghi, spazi, oggetti, etc. Infine, tramite una giuria di esperti, saranno selezionati 12 lavori che verranno pubblicati sul "Calendario Le Quattro Porte 2016" distribuito sul territorio nazionale ed internazionale. Altri lavori fotografici saranno invece esposti in modo permanente nel museo Luigi Lilio di Cirò. Questo il ricco programma: ore nove incontro presso il museo Luigi Lilio di Cirò con colazione e sessione teorica; ore 11:00 Prima sessione di scatti per le vie del borgo; ore 13:00 Pausa pranzo; ore 14:00 Seconda  sessione di scatti per le vie del borgo; ore 18:00 Visione e analisi dei lavori fotografici. La partecipazione, fa sapere la direzione è limitata a 25 fotografi. Dunque appena accantonata la prima manifestazione  dedicata al festival del vino, che ha fatto registrare la presenza nel borgo antico, di oltre due mila turisti,  l’associazione culturale è già in moto per preparare un’altra  originale manifestazione che ha come tema la fotografia ed il paesaggio naturale del centro storico, grande scenografia naturale.

Cirò- Nonostante le alte temperature degli ultimi giorni con punte intorno ai 35 gradi, da piena estate, sbocciano le prime Scille per ricordarci che l’autunno è ormai alle porte.

Cirò- Nonostante le alte temperature degli ultimi giorni con punte intorno ai 35 gradi, da piena estate, sbocciano le prime Scille  per ricordarci che l’autunno è ormai alle porte. Una incredibile fioritura di Scille sta tappezzando tutto il territorio cirotano, specie nelle zone di Campanise, Cozzo Leone,  e Sant’Elia. Si tratta della “ Scilla del Mediterraneo”:Urginea marittima (L.) Baker, pianta molto cara agli Egiziani e ai Greci, è  rigogliosa con le sue fioriture molto appariscenti in tutta  la zona del  cirotano,  dove di consueto cresce. In tutta  la zona si possono osservare le sue splendide fioriture donando al paesaggio una delicata sensazione di primavera anticipata, ma in realtà ci annuncia l’autunno. Una  fioritura così intensa ed abbondante non si vedeva da molto tempo, in quanto solo le prime piogge autunnali riuscivano sporadicamente a farle fiorire. Si tratta di una grossa cipolla che i contadini conoscono molto bene per le sue proprietà antiparassitarie, infatti veniva inserita nelle  antiche “Canizze” (Silos di canne per conservare frumento e leguminose), per allontanare  ogni sorta di parassiti e roditori, specie i  parassiti delle fave e  favette, che i contadini chiamano “Monacheddi” per il loro colore nero. Tutto il  bulbo della pianta è tossica, e se ingerita, o solo a contatto del suo fluido, provoca vomito, alterazione del battito cardiaco, orticaria. Parti di cipolla, tagliata a pezzi veniva e viene tuttora  usato come esche per avvelenare i topi; infatti la pianta fresca oltre ad essere un po’ Rubefacente(produce infatti arrossamenti con prurito), si  comporta per l’uomo come emetico mentre non altrettanto fa  per  i ratti: infatti i glucosidi contenuti nella pianta e che possono essere pericolosi, mentre sono subito vomitati dall’uomo, sono trattenuti  dai topi. Questo fa della  Scilla  un farmaco d’elezione contro i noiosi roditori, e tiene lontano anche i parassiti. Anche tra gli Annali della  Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa, di qualche anno fa,  tale  pianta era stata  annotata per il suo uso che si faceva   in medicina veterinaria popolare (Etnobotanica), grazie allo studio condotto sulle piante che crescono a Cirò ed in genere nella provincia di Crotone di un  botanico cirotano, il quale fa  parte  della Società Botanica Italiana, con cui collabora grazie alle sue  continue  scoperte .

Cirò- Sorprendente lavoro di un privato cittadino che ha trasformato le acque di scolo proveniente da un serbatoio in una piccola fontana

Cirò- Sorprendente lavoro di un privato cittadino che ha trasformato le acque di scolo proveniente da un serbatoio in una piccola fontana, dove tutti possono usufruire della sua fresca acqua. Prima l’acqua cadeva sul ciglio della strada provinciale Cirò- Cirò Marina, adesso invece la gente si ferma alla fontana, apprezza il lavoro eseguito e si rinfresca. Davvero un grande lavoro di recupero di un’area degradata, basti pensare alla vicina fontana del Principe, e alla vicina fontana dei Pesci o fontana della Vita,  ancora abbandonati ai loro destini, dove il tempo le sta piano piano logorando. Infatti a pochi metri da questa sorgente nascosta da rovi, qualche anno fa , era  emersa in tutta la sua bellezza, l’antica fontana della vita , a pochi metri dal bivio per Cirò, sempre  lungo la provinciale Cirò-Cirò Marina, proprio adiacente al muro  che costeggia la strada. Una bellissima fontana ornata da motivi floreali, dove al centro  è disegnato  un albero ramificato ornato da voli di uccelli, dai cui rami  scendono colorati grappoli d’uva che intrecciano una vite, ed essendo l’albero disegnato proprio da dove sgorga l’acqua non può essere altro che la fontana della vita, un vero ingegno dell’architettura. E’  un gioiello dell’arte settecentesca abbandonata  dall’incuria, se fosse ripristinata sarebbe un grande richiamo per tutto il circondario, oltre che per  turisti. Purtroppo, oggi l’acqua si perde nel sottosuolo, forse ci vorrebbe anche qui  l’intervento di un altro privato.

Cirò- Trionfo per la commedia “Matrimonio con patrimonio” della Regista e commediografa Filomena Zungri, la quale vince il primo premio

Cirò- Trionfo per la commedia “Matrimonio con patrimonio” della Regista e commediografa Filomena Zungri, la quale vince il primo premio – sezione teatro in vernacolo tra le 120 opere inedite – partecipando al concorso letterario “Don Vincenzo Barone” , Scalea(CS), promosso dall’associazione culturale “Carnem Levare” con la collaborazione della Gridei Edizioni Scalea. La manifestazione si è tenuta in una gremita e splendida Piazza Spinelli dove si è svolta la finale  del “Premio Don Vincenzo Barone” – Concorso di saggistica, narrativa, teatro e poesia, organizzato dall'Associazione Culturale “Carnem Levare”, ente organizzatore del concorso con la collaborazione della Gridei Edizioni Scalea. La manifestazione era altresì patrocinata dai Comuni di Scalea e di Cerchiara di Calabria (CS), che è il Comune natìo dello scrittore Don Vincenzo Barone. 

Ha aperto la serata il Presidente dell'associazione organizzatrice, avv. Francesco Casella, ideatore e direttore del Premio, che ha spiegato il perché dell'intitolazione del concorso a Don Vincenzo Barone e gli obiettivi che con lo stesso concorso l'associazione vuole raggiungere. Sono, successivamente, intervenuti personaggi che hanno conosciuto Don Vincenzo Barone, ma anche docenti esperti nel campo letterario, filosofico e nella fonetica dialettale, componenti del Comitato Letterario che in questi mesi ha avuto da lavorare con la valutazione delle opere concorrenti: il Presidente del Comitato, Prof. Enrico Esposito, il Prof. Pio Sangiovanni, la Prof.ssa Valentina Candia, il Prof. Silverio Licursi e l’Ing. Giuseppe Galiano, la Prof.ssa Carmelina Stummo, il Prof. Franco Galiano. Durante la serata, allietata dalle note musicali di un'orchestrina jazz che si esibirà nell'ambito del calendario del "Peperoncino Jazz Festival", la cui organizzazione è curata da Sergio Gimigliano, partner del "Premio", presentata da Gaetano Bruno, Direttore di Rete3 Digiesse, successivamnete alle menzioni speciali per ciascuna delle varie sezioni in concorso, si è procedutoalla premiazione dei vincitori nell’ambito della Saggistica, Narrativa, Teatro, Poesia.

 Sono state premiate, per ciascuna sezione, sia opere edite che inedite. Per il teatro in vernacolo inedito, tra le 120 opere inedite regolarmente iscritte e provenienti da tutta Italia, ha vinto il primo premio “Matrimonio con Patrimonio” di Filomena Zungri (Cirò - KR). Un lavoro durato quasi un anno quello del Premio Don Vincenzo Barone che ha portato i frutti sperati ed è andato nella direzione voluta dagli organizzatori, cioè, quella di rivalutare la Calabria, i suoi popoli, il suo dialetto, le sue tradizioni, nonché mettere in vetrina autori talentuosi e, magari poco conosciuti nel panorama letterario e narrativo nazionale. A consegnare il premio alla vincitrice, la Prof.ssa Filomena Zungri, è salito sul palco il Presidente della FITA di Cosenza, Antonio D’Amicoche dopo essersi complimentato con l’autrice, si è augurato una proficua collaborazione con la neonata Compagnia Teatrale “Apollo Aleo”, porgendo un saluto alla referente FITA per la provincia di Crotone, Dott.ssa Virginia Marasco, presente tra il pubblico assieme alla Prof.ssa Simona Caparra, Presidente e attrice della Compagnia Teatrale, composta inoltre dalla stessa autrice che cura anche la regia e, tra gli altri componenti, da Beatrice Murano, Gaetano Ierimonte, Annamaria Strumbo, Michele Palmieri e Giuseppe Sammarco.Visibilmente emozionata, la vincitrice ha ringraziato la città di Scalea e tutti coloro che l’hanno supportata, poiché questo ambito premio giunge a coronare l’enorme successo che la Commedia ha ottenuto ad ogni sua rappresentazione. Inoltre la FITA(Federazione Nazionale Teatro Amatoriale) pubblicherà la commedia vincitrice sul portale nazionale di modo che tutti potranno metterla in scena. “Un copione è morto, una volta completato - mi ha detto un amico che stimo profondamente , scrive la regista Zungri- sono gli attori che poi lo fanno vivere... “Matrimonio con Patrimonio” ha avuto vita - e che vita! - grazie ai miei bravissimi attori, che non finirò mai di ringraziare per la bellezza di cui mi hanno resa custode! Grazie a Simona Caparra,  Michele Palmieri, Giuseppe Sammarco, Beatrice Murano, Gaetano Ierimonte, Rossella Dell'Aquila, e Annamaria Strumbo.