martedì 29 ottobre 2013

Cirò- Il territorio della Contea del Cirò, crescerà grazie alla nuova produzione del vino prodotto dalla neo cantina,



Cirò- Il territorio della Contea del Cirò, crescerà grazie alla nuova produzione  del vino prodotto dalla neo cantina, la cui società che la sta gestendo: la BCS Srl presieduta da Eugenio  Barca e dai soci Roberto Castiglione e Francesco Spataro, rispettivamente, amministratore unico e direttore commerciale, direttore tecnico e direttore amministrativo,  è pronta  per organizzare prossimamente una intensa  rete di vendita, appena il prodotto  lo consentirà,  oltre che  a partecipare al prossimo Vinitaly  ed alle fiere internazionali di settore,   è quanto ha affermato il presidente Eugenio Barca. Ma la grande novità strategica e turistica, prosegue-  sia per promuovere il territorio che per dare il giusto ricompenso a chi l’uva l’ha prodotta, è che ogni bottiglia di vino prodotto, sarà associata ai nomi dei viticoltori che ci hanno fornito l’uva, a garanzia questo che il prodotto utilizzato, è rigorosamente  prodotto dalle antiche e fertili  vigneti del bacino del cirotano: Cirò, Crucoli, e Cirò Marina. Intanto per quest’anno prosegue ancora Barca-  abbiamo conferito duemila quintali di uva, se si considera che la cantina ancora non è terminata, e che per questo  siamo stati costretti a lavorarla presso terzi, è un ottimo risultato. Bisogna prima di tutto  sostenere i viticoltori di oggi e di domani, per consentire una ricrescita del settore vitivinicola e del territorio che è a vocazione agricola. Oggi abbiamo creato una grande famiglia di viticoltori, la cui collaborazione è reciproca, questo consentirà di intensificare stima e fiducia reciproca. Questi invece, saranno  i nomi che porteranno il rosso, il rosato ed il bianco prodotti con le uve del territorio: Don Pedros, Don Carlos e Donna Costanza. Noi abbiamo  fatto un grande sacrificio per ridare vita all’ex Giara, visto che ancora la filiera non era sufficiente per produrre, conclude Eugenio Barca-  lo abbiamo fatto per accontentare un  territorio sempre più martoriato ed abbandonato, noi ci crediamo e speriamo che il futuro attraverso la Contea del Cirò, possa essere volano economico di tutto il territorio cirotano.

Cirò in festa per la sua centenaria



Cirò- Cirò in festa per la sua centenaria, i parenti, il parroco e le associazioni gli hanno fatto onore domenica scorsa presso la sua abitazione in zona discesa Santarello dove vive  con la famiglia del nipote Francesco De Franco, che le hanno assegnato una targa. Sono giunti dal comunene di Cirò anche gli auguri dei tre commissari. Dunque un paese centenario dove si vive di aria fresca e buona,  è questo l’ambiente che ha permesso ad Anonietta Sculco di raggiungere i cento anni. Una donna gentile, umile e generosa, dalla mente lucida. Rimasta vedova, circa 30 anni fa a Strongoli, ritornò nella sua Cirò, dove è cresciuta nel borgo antico in una famiglia composta da 5 fratelli e 5 sorelle; di questi, resta oggi un fratello, Nicodemo Sculco di  94 anni,  che attualmente ancora va a lavorare in campagna da solo e guida la “lambretta”, e naturalmente era anche lui   presente all’importante compleanno.
 Una grande festa per una grande donna che nella sua lunga vita ha dato tanto alla famiglia, ed i cirotani oggi  sono orgogliosi di averla festeggiata.

domenica 27 ottobre 2013

Cirò- Aggiudicazione provvisoria - Pisl i borghi di eccellenza - lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro storico di Ciro'” importo complessivo pari ad Euro 509.285,75. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto la ditta Giuseppe De Marco di Campana.



Cirò- Aggiudicazione  provvisoria - Pisl i borghi di eccellenza - lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro storico di Ciro'”    importo complessivo pari ad Euro 509.285,75. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto la ditta  Giuseppe De Marco di Campana. L’ importo complessivo è di  € 392.800,64, la durata dell'Appalto è di  366 giorni. La ditta ha offerto un  ribasso d'asta del 30,897 % da applicare sull'importo a base di gara di Euro 392.800,64 per cui l'importo di aggiudicazione risulta essere di Euro 264.816,61 oltre Euro 9.580,50 per oneri sulla sicurezza ed IVA come per legge. L'opera è finanziata tramite i PISL -POR Calabria FESR 2007/2013, Linea di intervento n. 8.2.1.4 dell'importo di Euro 509.285,74 -Progetto Integrato di Sviluppo Locale -I Borghi di Bisanzio -giusta convenzione datata 06.08.2013 della Regione Calabria. Responsabile del Procedimento è l’ Arch. Luigi Critelli; progettista - direttore dei lavori
arch. Giovanni Ciccopiede.
Questi invece  i lavori previsti  dall'appalto: Abbattimento di Carcere e Caserma in Via Sanzio;  Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Via Casoppero;  Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Vico Carmine;  Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Corso Lilio; i quali mirano ad una riqualificazione del centro storico di Cirò mediante l'abbattimento di edifici fatiscenti i quali creeranno nuovi spazi urbanistici idonei alla riscoperta della storia e dell'architettura di Cirò ed inoltre che faciliteranno relazioni sociali, favorendo l'arresto della perdita di popolazione del centro storico a vantaggio dei comuni limitrofi costiere e la nascita della consapevolezza da parte della comunità locale dell'importanza del patrimonio e delle opportunità di sviluppo sostenibile ad esso collegato. Nello specifico: Intervento via Sanzio- Trattasi della demolizione di edifici (ex carceri e caserma) in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 700 mq che si verrà a creare sarà composto da un belvedere fronte mare con parapetto in ferro alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale, una parte a verde nella parte interna precisamente a ridosso del palazzo Comunale ed il restante spazio a piazza. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, una sistemazione degli arredi urbani come panchine, fioriere, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento via Casoppero- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq che si verrà a creare sarà necessario per migliorare la viabilità dell'intero rione Portello. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.Intervento corso Lilio- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq adibito a piazza, presenterà un struttura in c.a. a forma di arco necessario come opera di consolidamento delle strutture adiacenti, avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, parapetto in ferro battuto alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento vico Carmine- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 70 mq adibito a piazza, prevedrà il consolidamento degli speroni in muratura presenti a ridosso del dell'edificio limitrofo, la realizzazione di una copertura ad un edificio limitrofo avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.

lunedì 21 ottobre 2013

Cirò- L’ F.C. Cirò battuto in casa per tre reti a due sul campo sportivo “Ottavio Malena” dal Polisportivo Strongoli campionato di seconda categoria.



Cirò- L’ F.C.   Cirò battuto in casa  per tre reti a due sul campo sportivo “Ottavio Malena” dal Polisportivo Strongoli campionato di seconda categoria. Queste le formazioni scese in campo, per Cirò:Vasamì,Sculco, Iuzzolini, Farao, Le Rose, Marincola, Cortese, Agresti,  Zumpano, Affatato, Leto; a disposizione Baffa, Pirito, Magnesio, Spataro, Ceravolo, Caligiuri, Palandrani; per lo Strongoli:Rogliano, Vetere, Costantino, Aloe, Mustali, Ceraudo, Gulizia, Iacometta, Guzzo, Benincasa, Tursi; a disposizione Frustaci, Elia, Curcio, Benincasa Gianl., Benincasa Gaet., Apa, Scalise. Dopo un primo tempo in cui il Cirò ha dominato il campo per due reti a zero, dove il grande bomber Zumpano già al 22 esimo del primo tempo portava la squadra in vantaggio, per duplicare poi al 41 esimo   il centrocampista Affatato che portava a due reti il vantaggio sullo Strongoli.   sul palo della porta,  due lanci che potevano  portare a quattro le reti vincenti della squadra locale.
Bravo il portiere Vasamì che ha neutralizzato  diverse occasioni per lo Strongoli attraverso  due assi della squadra: Tursi, Apa, ma sarà proprio quest’ultimo ad accorciare le distanze contro il Cirò  mandando in rete il loro primo gol al settimo del secondo tempo:Cirò 2 -Strongoli 1. E se il primo tempo ha dettato gioco il Cirò , nel secondo tempo, a parte un paio di azioni pericolose di Affatato, Zumpano, Marincolo, Cortese e Leto,  lo Strongoli  si è differenziato, tanto da risalire la corrente già al 28 esimo  con una rete di De Tursi che portava in pareggio la sua squadra:  Cirò 2 -Strongoli 2. Ma sono i cinque minuti di recupero dati alla fine  dall’arbitro  D’Amico, che hanno  fatto la differenza, dove  ancora lo splendido De Tursi  firma il terzo gol della partita al  47 esimo portando la sua squadra  a trionfare per tre reti a due sulla Cirò, dove la squadra cirotana,  ha avuto molte occasioni per capovolgere il risultato. Si sono distinti per il Cirò l’attaccante Zumpano cui merita un bel 9, seguito da Leto e Affatato con  8,  per lo Strongoli invece il 9 va  a De Tursi e l’8 ad Apa. Ad arbitrare  la partita Dario D’Amico  della sezione di Lamezia Terme, il quale in proposito riferiva che le due squadre sono due belle società sportive,  dove gioco sano, rispetto delle regole, e collaborazione ha trionfato. Presente in campo il mister Pugliese reduce di un incidente domestico.
 E’ stata la prima partita della stagione giocata in casa cirotana, dove  al campo si è registrato il tutto esaurito.

domenica 20 ottobre 2013

Rifiuti urbani ai cigli delle strade, indagano i carabinieri



Cirò- La maleducazione e l’inciviltà non conosce tregua, ignoti, probabilmente  ancora per poco, continuano a buttare indisturbati sacchetti di rifiuti urbani ai cigli delle strade, appena fuori l’abitato, nonostante la presenza lungo  le strade del paese di numerosi cassonetti dei rifiuti. A volte all’interno dei sacchetti tra i rifiuti si  possono trovare  molte indicazioni:Riviste con indirizzi, lettere, ricevute bancomat ecc,   attraverso cui si può risalire ai proprietari dei rifiuti. E’ quanto stanno appurando i carabinieri che  nei giorni scorso, durante un normale controllo del territorio si sono imbattuti in alcuni sacchetti  di rifiuti abbandonati sotto il ciglio della strada. Per arrivare in zona Coppa, dove sono stati rinvenuti i sacchetti dei rifiuti, l’ignoto incivile ha dovuto per forza passare  numerosi cassonetti dove avrebbe potuto, civilmente buttare i suoi rifiuti anziché abbandonarli lungo la strada Cirò-Umbriatico all’altezza dell’area Coppa-Favaro. Appena fuori il paese dietro la prima curva i rifiuti   sono dappertutto, eternit,  pneumatici, vecchi elettrodomestici, sostanze queste, che vanno  a deturpare ed inquinare il territorio.

Sospensione, in via cautelare, del consiglio comunale



Cirò- All’indomani dello scioglimento del comune di Cirò,  deliberato nella riunione del Consiglio dei Ministri, il quale ha affidato la gestione dell’ente a una commissione straordinaria,   il prefetto di Crotone, in attesa del perfezionamento dell’iter procedurale con la firma del Presidente della Repubblica e la registrazione della Corte dei Conti,  ricorrendo motivi di urgente necessità, riconducibili all’esigenza di garantire la normale attività amministrativa dell’ente locale, compromessa dal paventato clima di condizionamento degli organi elettivi, ha disposto la sospensione, in via cautelare, del consiglio comunale, del sindaco e della giunta municipale del comune di Cirò dalla carica ricoperta e da ogni altro incarico connesso. Questi i nominativi dei commissari prefettizi: il viceprefetto Umberto Pio Antonio Campini, il viceprefetto aggiunto Francesco Paolo D’Alessio e il funzionario economico finanziario, Massimiliano Pensabene.  Ieri 17 ottobre ai consiglieri comunali è stato notificato il preavviso di sospensione organi dell’Amministrazione comunale di Cirò ai sensi dell’art. 143 comma 5 del D. L.gs. n. 267/2000. Intanto l’ex sindaco Mario Caruso  rimane  in attesa del la notifica del decreto dello scioglimento e soprattutto delle annesse  motivazioni .

Scioglimento del comune di Cirò



Cirò- Le verifiche condotte dalla Commissione di accesso (composta dal vice prefetto Maria Carolina Ippolito, dal funzionario amministrativo contabile Giuseppe Belpanno e dal capitano Fabio Falco, comandante della Compagnia dei carabinieri di Cirò Marina) insediatasi il 23 gennaio 2013 hanno portato il ministro degli Interni, Angelino Alfano, ad avviare la procedura di scioglimento del Consiglio che era stato eletto nel maggio 2012 riconfermando alla carica il sindaco Mario Caruso. A dodici anni dall’ultimo scioglimento per condizionamento mafioso, era il 19 febbraio del 2001, si ripete lo scioglimento del comune di Cirò dove il Consiglio dei Ministri riunitosi lo scorso 15 ottobre, alle ore 18.25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi, -al fine di consentire le operazioni di risanamento delle istituzioni locali, si legge in una  nota diffusa dal Consiglio dei Ministri- nelle quali sono state riscontrate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata, il quale consiglio  ha deliberato, su proposta del Ministro dell’interno, lo scioglimento dei Consigli comunali di Sedriano (Milano) e di Cirò. Ancora però non è stato notificato il decreto al sindaco di Cirò Mario Caruso, poiché manca la firma del presidente della Repubblica,  che avverrà in tempi brevissimi, poi arriverà un commissario che guiderà l’amministrazione fino alle prossime  elezioni. Intanto ieri il sindaco ha convocato una conferenza stampa durante il quale riferiva: “Ancora non conosciamo le motivazioni che hanno indotto l’emanazione di questo provvedimento amministrativo, a giorni quando ci sarà notificato il decreto del Presidente della Repubblica, capiremo meglio tante cose e, se c’è stata, carenza di ponderatezza nella valutazioni degli atti vagliati nel corso dell’accesso amministrativo, faremo ricorso al TAR ed eventualmente al Consiglio di Stato con contestuale richiesta di accesso agli atti della commissione d’accesso”. Non vi nascondo  l’amarezza nel cuore e la delusione poiché credo che ieri sera si è posto fine ad una esperienza umana ed amministrativa tra le più belle e soddisfacenti che a degli uomini impegnati con onestà nell’attività politica, possano capitare.
Sono certo di avere servito con dignità, onestà, semplicità ma anche con orgoglio la Cittadinanza di Cirò. Cirò non è il  paese del malaffare, ma è il paese della cultura e della vitivinicoltura. Il pregiato vino Cirò e l’astronomo Luigi Lilio sono alcuni esempi tangibili.
Cirò vive oggi una fase difficile. Questa decisione renderà ancora più complicata e pesante la situazione di crisi anche se lasciamo con soddisfazione una contabilità trasparente, sana e solida. La legalità è stata faro sempre acceso in tutto il nostro percorso amministrativo dal 2007 ad oggi. In questi anni prosegue il sindaco-  abbiamo cercato di amministrare sempre in piena coscienza, nell'assoluto rispetto delle leggi, senza alcun tipo di condizionamento, ed esclusivamente nell'interesse dei cittadini di Cirò. Queste mie riflessioni  sono rivolte  agli operatori televisivi e alla stampa per evitare che la mia città e i cittadini subiscano processi mediatici che non meritano e che possono danneggiare pesantemente non solo l'immagine ma anche molte attività economiche che vivono di turismo. I cittadini saranno gli unici veri giudici di un amministratore comunale, per chiedere loro cosa ne pensano della Amministrazione di questi anni e dell'operato a favore della nostra piccola comunità. Sono deluso tanto che se ci saranno le condizioni di  fare ricorso, e se  lo vinceremo- ha detto il sindaco – con queste  condizioni non sarò più disponibile a sacrificarmi. In questi giorni ho appreso  del riconoscimento all’ex sindaco Girasole di Isola, ha detto Caruso- ma in quel protocollo c’è anche la mia firma, se oggi tanti giovani lavorano nei beni  tolti alla criminalità lo devono pure a me, tanto che io prosegue- sono stato il primo ad occuparmi di questo settore con il primo  l’immobile tolto alla criminalità   dove oggi risiede il museo archeologico. Questo scioglimento non giova certo alla comunità –ha proseguito ancora Caruso- c’è voluto tanto per farla riprendere dall’ultimo scioglimento, per far uscire questa immagine sbiadita dal territorio, certo  ci sono alcuni personaggi  etichettati, ma non si può fare un fascio di tutti i cittadini, siamo sempre e comunque attaccati, cosa è cambiato da dodici anni a questa parte, abbiamo fatto tanti sforzi e sacrifici per rendere questa amministrazione trasparente, non ci lamentiamo poi se i giovani si fanno la valigia e partono. Per questo penso che doveva esserci giustamente una valutazione serena , non spinta ma pacata , e non attaccare Cirò solo perché è Cirò.

martedì 15 ottobre 2013

Cirò- Presentata la nuova squadra calcio –la FC Calcio seconda categoria



Cirò- Presentata la nuova squadra calcio –la FC Calcio  seconda categoria,  a tre giorni dal suo primo debutto contro la squadra Cerva,  presso la sala consiliare alla presenza del sindaco Mario Caruso e dell’assessore allo sport Mario Romano. Questa la nuova dirigenza: Mario Sculco presidente, Antonio Lettieri Co-presidente, Architetto Ciccopiede vice presidente,  Francesco Bruno Segretario, inoltre fanno parte della dirigenza il parroco Don Giovanni Napolitano, Ottavio Agresti Vincenzo Farao, e Vincenzo Nicastri. Questi invece la rosa dei componenti della squadra costituita dall’80% di cirotani: portieri Vasamì e Grillo; Le Rose, Pugliese, Marincola, Spataro,  Gandolfi, Affatato, Cortese, Agresti, Lettieri, Fallico, Nicastri, Sculco, Iuzzolini, Magnisio, Pirito, Palandrani, Leto, Zumpano, Farao, Caligiuri, Lombardo, Dell’Aquila, Stasi, Potestio.  Ci siamo battuti quest’anno- ha detto il presidente- per avere una squadra costituita  quasi tutta da calciatori cirotani, sono giovani su cui dobbiamo puntare , come le due nuove entrate, il portiere Nico Vasamì ed il bomber Valerio Zumpano  un   grande centro avanti. Anche quest’anno abbiamo fatto molti sacrifici- ha dettoSculco-   per ottenere l’iscrizione, e per questo dobbiamo ringraziare chi ci ha dato una mano, tra cui il sindaco e l’assessore al ramo Romano.
 Attendiamo comunque nuovi soci e simpatizzanti che vorranno associarsi per contribuire a mandare avanti questa grande squadra cirotana, che ormai  è sulla cresta dell’onda dal 2007. Durante le prossime partite, precisa il presidente- vorrei che al campo sportivo ci fossero tanti tifosi per dare la giusta carica alla squadra. Tra i calciatori, prosegue, c’è tanto entusiasmo ed attaccamento, quello che vi chiedo però-precisa- è che in futuro dovete sempre avere un comportamento impeccabile e rispettoso delle regole, poiché non ci sono mai scuse e spiegazioni  agli atti incivili che spesso purtroppo possono accadere in campo, inoltre se durante l’anno  succederà qualche inconveniente del genere- mi vedrò costretto a  dimettermi. 
Sono contento di aver contribuito alla continuazione di questa grande squadra e alla nascita della prima scuola calcio per i giovani- ha detto invece nel suo intervento l’assessore Romano. Il nostro obiettivo ha detto il mister Pugliese- è quello di  raggiungere la vetta della classifica, da parte mia ho preso un impegno e lo porterò avanti. I ragazzi sono bene inseriti nel gruppo ha detto il capitano Le Rose ed insieme rappresentiamo una grande forza vincente. 

Lo sport è socializzazione ha detto il sindaco- dobbiamo portare avanti il nome di Cirò in positivo, dovete essere orgogliosi di portare questo nome, e per questo dovete sempre rispettare le regole: mai usare le mani nel rispetto del regolamento e degli arbitri. Abbiamo previsto un progetto di 200 mila euro per restaurare il campo sportivo, con l’erba sintetica e l’illuminazione, inoltre precisa il sindaco- ci sono già i finanziamenti a carico dell’istituto omnicomprensivo per un campo da calcetto, e nei prossimi giorni ci saranno la ripartizione dei fondi sulla legalità e a noi  ci aspetta una quota che utilizzerò o per ripristinare i campi di calcetto  e da tennis in zona 191 oppure utilizzarli per recuperare il campetto di Sant’Ealia. Infine l’ispettore Caligiuri ha chiesto alla dirigenza e ai calciatori  di approfondire i regolamenti disciplinari del calcio per poterli meglio conoscere evitando così in futuro  di infrangerli.



Cirò- L’allenatore della squadra del FC Cirò seconda categoria, il cinquantenne Luciano Pugliese, domenica scorsa, ha avuto un incidente domestico,



Cirò- L’allenatore della squadra del FC Cirò seconda categoria, il cinquantenne Luciano Pugliese, domenica scorsa, ha avuto un incidente domestico, è caduto dalla scala mentre tentava di pulire il tubo esterno della stufa a pellet della sua abitazione, posta  in piazza del Carmine . E’ stato trasportato d’urgenza dal 118 all’ospedale di Crotone, per fortuna non ha riportato danni gravi. In poco tempo, la notizia ha fatto il giro del paese,  la squadra era preoccupata per il loro amato allenatore tanto che il presidente Mario Sculco ed il co-presidente Antonio Lettieri lo hanno raggiunto in ospedale per assicurarsi che stesse bene, solo dopo averlo incontrato, la squadra ha deciso di giocare la loro prima partita contro il Real Cerva in provincia di Catanzaro presso il campo d’eccellenza del Sersale. “Oggi si sente un vuoto in campo senza il suo allenatore, ha detto il presidente Sculco, perciò giocheremo ma il nostro cuore è con lui nella speranza che si possa riprendersi prima possibile”.

venerdì 11 ottobre 2013

Cirò- Ritorna la Festa della vendemmia prevista per domenica 13 ottobre



Cirò- Ritorna la Festa della vendemmia prevista per domenica 13  ottobre in piazza Pugliese alle ore 19 organizzata dall’associazione Pro-Loco “Luigi Lilio”, con il patrocinio  del comune  di Cirò e  dell’UNPLI Calabria. La festa  inizierà con l’apertura degli stand enogastronomico con  esposizione di materiale fotografico e artigianale tradizionale. Alle ore 20.30 la festa proseguirà con  lo spettacolo musicale e di balli  di gruppo; chiuderà la serata  la riffa della vendemmia. Si tratta della grande festa della vendemmia cirotana-ha detto  la presidente della Pro-Loco Rosaria Frustillo, con gastronomia, cultura e tradizione, il tutto per festeggiare l’evento più importante dell’economia cirotana, cioè la vendemmia, attraverso cui molte famiglie oggi sopravvivono, poiché rappresenta l’unico sostentamento  per la maggior parte dei cirotani. Tra i prodotti topicidi questo periodo il  mosto, la mostarda, pitte nchjiuse, chjiunulidde, vino cotto e naturalmente tanta buona uva Gaglioppo. Cirò, è la  patria del vino, e si appresta a vendemmiare il frutto delle vigne, per poi essere trasformato nel famoso vino  Doc, che quest’anno, dicono gli esperti, sarà il miglior vino degli ultimi dieci anni. Si sente anche nell’aria, il profumo del mosto e dell’uva, che gli agricoltori, dopo un anno di lavoro, portano in cantina. I problemi in questo periodo sono quelli di sempre, stradette interpoderali poco agibili che a stento sono percorribili, specie dopo le ultime piogge, dove  in alcune zone ha fatto slittare la vendemmia di una settimana, i compratori di uva sempre  meno presenti sul territorio, e spesso si è costretti a svendere il prodotto per recuperare il lavoro di un anno. Vitigni di Gaglioppo, di Nero D’avola ed altre specie autoctone sono il vanto dei nostri pregiati vitigni che andrebbero più tutelati. Il vino di Cirò è il più antico vino esistente, già gli Enotri, lo producevano, e a Cirò, non a caso, vi era un convento con una cappella dedicata a San Domenico Guzman, protettore dei vitigni. I mosti, ricchi di tannini e sostanze organolettiche, danno al vino un aroma speciale, dovute alla fertilità del terreno, alle colline esposte sempre al sole, che fanno del Cirò Doc un vino eccellente diffuso in tutto il mondo. Le principali zone  dove si trovano gli antichi vitigni sono, Vallo, Brigante, Santa Venere, Carroccella, Fego ed altre località, ognuno delle quali andrebbe protetta per non essere incontaminata da altre colture e preservare quelle aree che gli stessi Greci scelsero come posti strategici per coltivare i vitigni. Sono le donne le protagoniste di questo periodo, loro infatti, dal mosto ottengono il famoso mosto cotto che si usa per Santa Lucia insieme al grano, come pure la mostarda, le pitte inchiuse, e tutti i dolci tipici fatti con il mosto e con l’uva. Ed è a tutto questo che  nei prossimi giorni si ispirerà la festa della vendemmia organizzata dalla Pro-Loco, alla scoperta dei dolci e dei prodotti tipici che si ottengono con l’uva.

Cirò- Una Tares da salasso attende il Natale dei cirotani,



Cirò- Una Tares da  salasso attende il Natale dei cirotani, circa 100 euro a persona per un abitazione di 100mq, in proposito è stato deliberato dalla Giunta Municipale, la numero 103 l’ adozione delle linee guida del regolamento Tares - adozione  tariffe tares; il nuovo tributo che  dovrà consentire la copertura integrale dei costi così costituito:” Costi di trattamento e smaltimento rifiuti urbani indifferenziati Euro 98.000,00  (vi rientra il Tributo Provinciale di Smaltimento); Costi di raccolta e trasporto rifiuti urbani indifferenziati Euro 250.000,00; Costi di ammortamento 15.000,00 per un Totale generale Costi di Euro 388.000,00 relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento nel rispetto del principio comunitario "chi inquina paga". Si legge sulla delibera che - la tariffa deve essere applicata a tutti gli immobili che insistono,interamente o prevalentemente, nel territorio del comune di Cirò. Inoltre è specificato che-  oltre alle tariffe determinate, verrà applicata una maggiorazione nella misura di euro 0,30 per ogni metro quadrato imponibile, che verrà versata direttamente allo Stato. Il decreto D.P.R. n. 158/99 riguardante il nuovo tributo, fissa dei coefficienti, individuati in diversa misura a
seconda che la popolazione del Comune superi o meno i 5.000 abitanti, con un ulteriore
differenziazione per area geografica (Nord, Centro e Sud); L' importo di quota fissa da attribuire ad ogni singola utenza domestica, prosegue il documento-  è quantificato in relazione a specifici coefficienti di adattamento Ka, in modo da privilegiare i nuclei familiari più numerosi e le minori dimensioni dei locali. Questo invece qualche esempio di Allegato per  utenze domestiche,
nel caso di  n. 1 componente (tariffa € per mq) -Parte Fissa 0,19480 Euro- Parte Variabile € 115,72544. Utenza domestica di n. 4 componenti –Parte Fissa 0,28051 –Parte variabile 376,10768. Quindi, in base a questi calcoli  una famiglia di quattro persone  che vivono in una casa di 100 mq andrà a spendere circa 400 euro, mentre una famiglia di sei persone dovrà sborsare una quota di  circa 600 euro, altro che  tariffa ridotta per le famiglie numerose, è previsto un vero salasso sotto l’albero di Natale, costi che le famiglie cirotane, con questa crisi, difficilmente potrà pagare.

Cirò- Il sindaco di Cirò, Mario Caruso, condanna fermamente il gesto privo di senso, perpetrato nei confronti di tutta la comunità, ai danni del lungomare Marinella,



Cirò-  Il sindaco di Cirò, Mario Caruso, condanna fermamente il gesto privo di senso, perpetrato nei confronti di tutta la comunità, ai danni del lungomare Marinella, episodio denunciato lo scorso sei ottobre dal Quotidiano, dove ignoti nei giorni sorsi hanno divelto panchine e  cassonetti dei rifiuti. Ci auguriamo-ha detto in una nota il sindaco- di non dover assistere più a simili accaduti che mortificano il lavoro altrui e i luoghi pubblici. È incredibile come ancora oggi – dice – si debba assistere ad avvenimenti del genere senza uno scopo preciso, se non quello di distruggere gli spazi collettivi. Le aree verdi – prosegue il primo cittadino- sono luoghi di incontro e di condivisione fondamentali per la vita della Città. Salvaguardarle – precisa – è una nostra priorità. Intanto  il Comune è prontamente intervenuto per far raccogliere tutto l'ingombrante che si era accumulato.  Purtroppo al momento, precisa Caruso-  la zona è sprovvista di telecamere per la videosorveglianza perché le ferrovie devono dare il nulla osta all'Enel per fare gli scavi per l'elettricità, perciò il sindaco Caruso si è  appellato al buon senso, alla legalità ed alla condivisione degli spazi così come dell'intero patrimonio pubblico cittadino e territoriale, perché è solo così che ci si riappropria dell’ identità e del futuro, visto che gli spazi attrezzati appartengono a tutti e quindi vanno rispettati.

lunedì 7 ottobre 2013

Cirò – L’antico colle di Ypskron si rifà il look per ridurre l’impatto ambientale causato dal rivestimento in cemento



Cirò – L’antico colle di Ypskron  si rifà il  look  per ridurre l’impatto ambientale causato dal rivestimento in cemento dei pendii di Punta Vecchia, su cui sorge l’antica chiesa di San Nicodemo.
La colorazione è quella del giallo sabbia   che riproduce una colorazione molto simile a quella arenaria di cui è costituita la collina. Da qualche giorno  operai specializzati stanno colorando la collina che ha già preso un altro aspetto, mentre prima la gente guardava con sospetto il lavoro di consolidamento  effettuato per la bruttura del cemento, ora gli stessi ne apprezzano il lavoro. Sono stati spesi ben 2 milioni di € con i fondi del Por Calabria, lavori che hanno interessato vari  consolidamenti delle zone più a rischio del centro urbano. Per Cirò sono stati anni duri,  dove alluvioni,  frane, smottamenti, hanno messo in ginocchio le abitazioni attorno le colline e quelle in periferia come quelle in via De Gasperi  le quali attendono ancora  una seria fortificazione. Meno male che almeno le colline che sovrastano l’abitato ora sono state consolidate, e dopo questa colorazione  ha assunto anche un bel aspetto, tanto che  una anziana signora, nel vedere la collina della Punta Vecchia ha esclamato:”l’hani pittati  probbiu  comi a terra” (l’hanno dipinta proprio come la terrà). Complimenti dunque all’architetto che ha scelto tale colorazione, visto che in passato  è stato fatto scempio nella scelta della  colorazione per palazzi antichi e chiese, come  il pugno nell’occhio del palazzo dei musei troppo forte nella colorazione, che da lontano  si stacca  e si isola dall’agglomerato del centro storico anziché fondersi in tutt’uno,  con quella colorazione rossastra e aspra.

domenica 6 ottobre 2013

Cirò- Atto di vandalismo al neo lungomare Marinella



Cirò- Atto di vandalismo al neo lungomare Marinella dove ignoti hanno divelto una  panchina strappandola  dal cemento a cui era saldata. Non ha avuto nemmeno il tempo di essere inaugurata la passeggiata del nuovo lungomare della zona a mare di Cirò Marinella, che già ha subito danni. Purtroppo la struttura, che avrebbe dovuto essere inaugurata lo scorso Luglio,  non ha ancora l’attacco dell’energia elettrica e quindi la video sorveglianza ancora non funziona. Questo ha permesso che i soliti vandali distruggessero, solo per il piacere di farlo, una struttura pubblica, che appartiene a tutti, un po’ come hanno fatto qualche anno fa con gli arredi  da pic.nic che si trovavano all’interno dell’area SIC.  Attualmente la passeggiata del lungomare si presenta abbandonata le cui aiuole sono invase da erbacce e dove i contenitori dei rifiuti sono ancora colmi e disseminati in tutto il suo perimetro. Occorrerebbe da subito un intervento di ripristino, e l’attivazione della  videosorveglianza, per assicurare  la  sopravvivenza di queste strutture  anche al vandalismo.


sabato 5 ottobre 2013

Cirò- Triangolare sportiva per ricordare attraverso un memorial la figura del calciatore e guardia municipale Ottavio Malena



Cirò- Triangolare sportiva per ricordare  attraverso un memorial la figura del calciatore e guardia municipale Ottavio Malena scomparso prematuramente tre anni fa, presso il campo sportivo che oggi porta il suo nome. Ad organizzarlo la squadra di calcio FC Cirò di cui lui era grande centro campista negli  anni 70-80. L’amministrazione comunale attraverso l’assessore al ramo Mario Romano,  ha offerto le coppe alle tre squadre partecipanti al memorial, e targa ricordo alla famiglia consegnato dal sindaco Mario Caruso. Incoraggiamo la squadra FC Cirò- ha detto il sindaco-  a continuare, perché questi sono momenti di forte aggregazione per i giovani oltre che  per ricordare un caro amico che non c’è più”. 
La squadra locale ha ospitato per disputare la triangolare sportiva la squadra di promozione  della  Torretta di Crucoli, e la prima categoria del Cariatese. A vincere l’incontro la squadra del Torretta, al secondo posto la Cariatese e terza la squadra locale la FC Cirò. Ad arbitrare brillantemente le tre partite l’arbitro Francesco Bruno, un grande pilastro della squadra locale. Ad accogliere le squadre ospiti ed i familiari del compianto Ottavio Malena, il presidente della F.C. Cirò Mario Sculco, l’allenatore Pugliese, l’amministrazione comunale, e tanti amici e parenti. Al memorial hanno preso parte la moglie   e i due figli Davide e Francesco, di questi, Francesco  è già calciatore nella squadra Sport Club di Cirò Marina  nella categoria dei giovanissimi,  grande appassionato di calcio proprio come il padre. Infine gli organizzatori hanno comunicato che è previsto per mercoledì prossimo presso la sala consiglio del comune di Cirò alle ore 19,  la presentazione della squadra calcio F.C. Cirò e della neo scuola calcio.




































venerdì 4 ottobre 2013

Cirò comune trasparente



Cirò- Il Ministero della Pubblica amministrazione e semplificazione  ha inserito la Città del Vino e di Lilio in vetta alla classifica dei siti web più trasparenti d’Italia certificando che Cirò è un comune trasparente. Il 100% dell’indice del gradimento con 65 indicatori su 65 tutti soddisfatti. Un punteggio considerevole che indica che è stata intrapresa la via giusta. A darne notizia è il Sindaco Mario Caruso che esprime soddisfazione per il risultato raggiunto. È un successo straordinario – dice il primo cittadino– ottenuto da un piccolo comune calabrese che nei fatti e nelle concrete azioni amministrative, su tutti i campi, sta dimostrando di aver definitivamente guadato e archiviato immagini e stereotipi negativi che ne ipotecavano ambizioni diverse. Ci siamo adeguati alla nuova normativa – continua Caruso – ed abbiamo creato un portale trasparente con tutti i servizi aventi nel comune.  Si tratta di un traguardo storico che appartiene a tutta la comunità di Cirò ed alla Calabria intera. L’intenzione era e rimane sempre quella di andare avanti nonostante tutto  cercando di migliorare e semplificare sempre di più il rapporto diretto tra cittadino e pubblica amministrazione. Anche questo risultato – conclude Caruso – si inserisce in quella complessiva azione a tutela e promozione della legalità che, settore per settore, è stata e continua ad essere, da oltre un quinquennio la vera e più efficace bussola della nostra squadra amministrativa. Oggi il nome di Cirò è associato a vino, identità, Lilio, cultura, legalità e trasparenza amministrativa. E di ciò tutta la comunità e l'intero territorio possono andare fieri.

giovedì 3 ottobre 2013

Un arresto a Cirò per maltrattamenti in famiglia



Cirò- Una settimana movimentata quella appena trascorsa nel tranquillo paese collinare, quando a partire dal pomeriggio di  domenica scorsa 29 settembre, un 54 enne del posto F.M. dopo una lite in famiglia avrebbe maltrattato alcuni componenti della sua famiglia che gli è costato una denuncia,  notificata mercoledì scorso  da parte dei carabinieri di Cirò, diretti dal maresciallo Diego Annibale, al comando del capitano Fabio Falco della compagnia di Cirò Marina, l’ordinanza  di custodia in carcere. Al momento dell’arresto presso la sua abitazione in Cirò, alla vista dei carabinieri, l’uomo si sarebbe scagliato contro i militari, episodio questo,  che gli è costato anche il reato di  resistenza a pubblico ufficiale in fragranza di reato. Il 54 enne è stato arrestato ed introdotto nel carcere mandamentale di Crotone dove è giunto alle ore 18 circa di  mercoledì 2 ottobre. La notizia in poco tempo ha fatto il giro del paese, suscitando  incredulità per l’episodio, che ha  colpito una famiglia che in passato ha subito molte sofferenze.