Cirò- All’indomani dello scioglimento del comune di
Cirò, deliberato nella riunione del
Consiglio dei Ministri, il quale ha affidato
la gestione dell’ente a una commissione straordinaria, il
prefetto di Crotone, in attesa del perfezionamento dell’iter procedurale
con la firma del Presidente della Repubblica e la registrazione della Corte dei
Conti, ricorrendo motivi di urgente necessità, riconducibili all’esigenza
di garantire la normale attività amministrativa dell’ente locale, compromessa
dal paventato clima di condizionamento degli organi elettivi, ha disposto la sospensione, in via
cautelare, del consiglio comunale, del sindaco e della giunta municipale del
comune di Cirò dalla carica ricoperta e da ogni altro incarico connesso. Questi
i nominativi dei commissari prefettizi: il viceprefetto Umberto Pio Antonio
Campini, il viceprefetto aggiunto Francesco Paolo D’Alessio e il funzionario
economico finanziario, Massimiliano Pensabene. Ieri 17 ottobre ai consiglieri
comunali è stato notificato il preavviso di sospensione organi
dell’Amministrazione comunale di Cirò ai sensi dell’art. 143 comma 5 del D.
L.gs. n. 267/2000. Intanto l’ex sindaco Mario Caruso rimane
in attesa del la notifica del decreto dello scioglimento e soprattutto
delle annesse motivazioni .