mercoledì 25 marzo 2020

Cirò- Incidente in Località Serra del Tuono, nelle campagne cirotane,


Cirò- Incidente in Località Serra del Tuono, nelle campagne cirotane, dove un pastore rumeno di 59 anni residente nella vicina Cirò Marina,  mentre pascolava una mandria di bovini, in proprietà privata,  è caduto in un burrone   riportando politrauma. Vista l’area impervia è intervenuto l’elisoccorso del servizio  118 e i carabinieri della locale stazione di Cirò. E’ successo ieri verso  le ore 13,30  quando la calma apparente, dovuta  all’effetto del coronavirus, è stata scossa dal passaggio di due auto dei carabinieri a sirene spiegate che hanno attraversato la centralissima strada provinciale verso la provinciale Cirò-Umbriatico andando in soccorso tempestivamente verso il luogo impervio di Serra del Tuono, dove il pastore rumeno aveva appena avuto un incidente  procurandosi un politrauma nella caduta. E’ stato trasportato  con l’elisoccorso verso l’ospedale di Crotone . Secondo i primi accertamenti l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.

domenica 22 marzo 2020

Cirò- Il sindaco Francesco Paletta sta monitorando il territorio ed ha emanato negli ultimi giorni ben 6 ordinanza per 6 persone provenienti dal nord Italia, in quale attraverso un video ha invitato la popolazione a non uscire da casa ed a rispettare la quarantena.


Cirò- Il sindaco Francesco Paletta sta monitorando il territorio ed ha emanato negli ultimi giorni ben 6 ordinanza per 6 persone provenienti dal nord Italia, in quale attraverso un video ha invitato la popolazione a non uscire da casa ed a rispettare la quarantena. Dunque quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva per cinque persone giunte a cirò dal nord Italia, tutti registrati al sito della Regione, per questo il sindaco Francesco Paletta  lo scorso 19 e 20  marzo ha emanato cinque ordinanze indirizzate  verso sei persone: quattro uomini e due donne, si tratta di  adozione misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva “covid-19” della misura della quarantena con sorveglianza attiva. Il sindaco, si legge sull’ordinanza- Visto il D.L. 23 febbraio 2020 n. 6 contenenti "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'8 marzo 2020; Vista l'Ordinanza n. 3 dell' 08 marzo 2020 del Presidente della Regione Calabria recante "Urgenti misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica"; Richiamati, in particolare, i paragrafi da n. l a n. 4 dell' Ordinanza no 3, ai sensi dei quali: "  . A chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e: -nella Regione Lombardia - nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus (DPCM 08 marzo 2020 l'aggiornamento del quale potrà essere conosciuto attraverso il sito istituzionale del Ministero della salute e della Regione), si applica la misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva.  Infatti scrive il sindaco-  Chiunque proviene da quelle zone  , deve comunicare tale circostanza direttamente - ovvero attraverso il proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera scelta, oppure telefonando al numero verde regionale SOO-76 7676 - al Dipartimento di Prevenzione dell' Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente, che adotterà le misure già previste nell'Ordinanza no 1/2020. I Dipartimenti di Prevenzione forniscono giornalmente al Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e al Prefetto territorialmente competente, le informazioni relative ai soggetti posti in quarantena o isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, secondo il format appositamente definito .  I Dipartimenti di Prevenzione comunicano al Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale. La prescrizione di quarantena obbligatoria presso il domicilio dei singoli soggetti interessati,  per l'emanazione del provvedimento di competenza"; Richiamata, inoltre , l'Ordinanza del Presidente della Regione Calabria n. 4 del 10 Marzo 2020 ad oggetto : "Disposizioni operative inerenti ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-20l9. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica"; Considerato che, laddove venga accertata la necessità di avviare la sorveglianza sanitaria con l'isolamento fiduciario/quarantena, allo scopo di massimizzare l'efficacia della procedura sanitaria, è indispensabile assicurare l'applicazione delle seguenti misure: a) mantenimento dello stato di isolamento per quattordici giorni dall'ultima esposizione; b) divieto d contatto sociale, c) divieto di spostamenti e viaggi; d) obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza; Atteso che il Dipartimento di Prevenzione, territorialmente competente, propone al Sindaco l'adozione di uno specifico provvedimento per la disposizione della quarantena obbligatoria, presso il domicilio dei singoli soggetti interessati, con sorveglianza attiva; Dei sei, due hanno  avevano comunicato telefonicamente con il  Comune in data 17/03/2020 , il quale chiedevano di essere sottoposti a quarantena autonoma, dove vi rimarranno  per un periodo di 14 giorni, salvo cambiamenti di stato o complicazioni. Intanto nell’antico borgo  si vedono persone in fila ma distanti per entrare uno alla volta nelle farmacie, presso i negozi di genere alimentari, all’ufficio postale, anche se sporadicamente si vede ancora qualcuno gironzolare senza motivazione.

mercoledì 18 marzo 2020

Cirò- Il sindaco di Cirò Francesco Paletta, attiva il COC (Centro Operativo Comunale) misura operative di Pre Allerta di Protezione civile inerenti lo stato di emergenza determinato dal diffondersi del virus Covid 19.


Cirò- Il  sindaco di Cirò Francesco Paletta, attiva il COC (Centro Operativo Comunale) misura operative di Pre Allerta di Protezione civile inerenti lo stato di  emergenza determinato dal diffondersi del virus Covid 19. Il sindaco ha nominato  i referenti servizio Protezione civile nelle persone del Comandante  di Polizia Municipale Gianfranco Murano per coordinare le operazione di vigilanza sul territorio; l’Architetto dell’Uficcio Tecnico Luigi Critelli e il geometra Giuseppe Mezzotero alla vigilanza; gli operatori di polizia Municipale Maria Colacina, Franca Fiorita, Mariangela Frustillo,  sempre come vigilanza sul territorio; mentre  referente associazione di volontariato di protezione civile nominata l’associazione di protezione  Civile “Volontari pronto  intervento” signor Adamo Luigi e la Confraternita di Misericordia di Cirò, entrambe le associazioni si occuperanno  di supporto  per operazioni di vigilanza sul territorio. Infine  alle attività istruttoria amministrativa per provvedimenti urgenti nominata la signora Filomena Lamanna dell’ufficio amministrativo. Il COC è pronto  per prepararsi ad una eventuale necessità per gestire una eventuale emergenza come azioni di assistenza alla popolazione. Al momento  ha detto il sindaco ci sono  68 casi di coronavirus  presenti in Calabria, ma nessun caso registrato a  Cirò. Intanto l’associazione  Misericordia ha attivato il servizio di consegna a domicilio dei farmaci, è un servizio dedicato alle persone obbligate a stare in quarantena o a persone anziane (età avanzata dai 65 anni in poi), a persone sole (anziane) o con problemi legati agli spostamenti (disabilità priva di assistenza).La consegna dei farmaci sarà effettuata solo al mattino, dalle 8 alle 12. Esclusivamente  nel territorio di Cirò.

martedì 17 marzo 2020

Cirò Marina/Crotone- Due Istituti in questo particolare momento, non hanno abbandonati i propri alunni: Il Gangale di Cirò Marina e il Barlacchi di Crotone, hanno attivato la didattica a distanza,

Cirò Marina/Crotone- Due Istituti  in questo particolare momento,  non hanno abbandonati i propri alunni: Il Gangale di Cirò Marina e il Barlacchi di Crotone,  hanno attivato  la didattica a distanza, lavorando insieme , avente lo stesso comune denominatore : la dirigente scolastica Serafina Rita Anania che, si è detta soddisfatta per il lavoro intrapreso. Anche gli uffici di segreteria e i collaboratori scolastici, stanno dimostrando grande serietà e professionalità. Tutti i docenti senza esitazioni, stanno  lavora a distanza, ha detto la dirigente- usufruendo delle piattaforme messe a disposizione dalla scuola nelle percentuali 75% registro elettronico, 25% fidenia, in entrambe le piattaforme vengono inviati le esercitazioni, allegati per la formazione (video-tutorial, dispense, ecc..) e gli studenti inoltrano sempre tramite la piattaforma utilizzata, le risposte al docente, in modo che possa essere valutato sul lavoro effettuato. Insieme a me al Gangale,  prosegue la Dirigente Anania-stanno lavorando e monitorando i docenti Torzilli, Santoro, Scalise e l’animatore digitale  Caruso, i quali stano facendo un ottimo lavoro per non lasciare soli, alunni e genitori in questo delicato momento, ed io per questo mi sento orgogliosa di loro. Anche  molti docenti del Barlacchi si stanno attivando in questi giorni per raggiungere gli alunni con la didattica a distanza , con il registro elettronico,  con la piattaforma weschool e le videochiamate,  con Skype,  gruppi WhatsApp,  e videochiamate, i ragazzi non sono soli, prosegue la Dirigente Anania, ma seguiti dai docenti durante tutto l'arco della giornata. Alcuni alunni del biennio sono recettivi a interagire digitalmente,  per questo sono sollecitati dai coordinatori di classe con comunicazioni telefoniche alle famiglie. Su 44 classi sono state attivate 24 weschool, che sta dando successo di partecipazione. Infatti l’IPSIA Barlacchi” di Crotone, a seguito del Dpcm del 4 marzo, e della conseguente sospensione delle attività didattiche in presenza, a partire da giorno 5 marzo, si è attivata da subito, per lo svolgimento di attività didattiche in modalità a distanza facendo attenzione alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità. L’animatore Digitale, i docenti  Fera, Masi, De Rosa, Le Pera, Carvelli,  in collaborazione, con il Team Digitale ed altri docenti della scuola, tra cui ed in linea con le indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione, ha avviato una serie di azioni, attingendo anche agli strumenti messi a disposizione su sito del MIUR,  per favorire il passaggio immediato alla Didattica a Distanza attraverso l’uso dei propri dispositivi come cellulari, tablet.  E’ stato effettuato, prosegue la dirigente Anania- sin dal primo giorno di sospensione, lo svolgimento di attività di consegna degli argomenti, e ricezione degli elaborati da parte degli studenti, attraverso il Registro Elettronico “Nuvola” in uso presso la nostra istituzione scolastica. Tale possibilità, già prevista e utilizzata con le lezioni ordinarie, è stata incrementata al fine di utilizzare uno strumento immediatamente accessibile e di uso comune da parte degli studenti. Nei giorni successivi sono state avviate da parte di molti coordinatori, le classi virtuali, sulla piattaforma “WeSchool”, per aggiungere la possibilità di svolgimento di videoconferenze e verifiche online. La scuola si è inoltre attivata, in linea con le indicazioni ministeriali, per rendere disponibile nel più breve tempo possibile la piattaforma “G-suite”, al fine di avere uno strumento integrato,  per ottimizzare, la gestione del flusso informativo all’interno dell’istituto, l’archiviazione e la condivisione della documentazione, e la gestione della didattica attraverso l’ambiente virtuale di apprendimento “Google Classroom”.  Gli studenti e le famiglie sono stati immediatamente avvisati circa le possibilità di attuazione delle attività, e utilizzo delle piattaforme disponibili, attraverso dei tutorial idonei allo scopo. L’impegno di professori e studenti è massimo, lo dimostra il fatto che, oltre agli strumenti messi a disposizione da parte della scuola, si stanno formando gruppi spontanei di messaggistica, al fine di velocizzare le informazioni e rendere partecipi tutti i componenti del gruppo classe, per lavorare tutti insieme nell’attesa che si ritorni alla normalità.    

Cirò- In una Cirò deserta per effetto del Dpcm del Presidente del Consiglio Conte, l’antico borgo appare in tutta la sua bellezza architettonica senza traffic


Cirò- In una Cirò deserta per effetto del Dpcm del Presidente del Consiglio Conte,  l’antico borgo appare in tutta la sua bellezza architettonica senza traffico, silenziosa, dormiente, obbediente, dove ne uomo ne animale gironzola più per strada. In tutta la sua fierezza il castello appare ruggente e maestoso impreziosito, da specie vegetali che l’abbelliscono come la Matthiola incana (L.) R. Br.( Violacciocca rossa) che, in questo  momento è visibilmente fiorita e profumata, dal cui nettare, le api ricavano un ottimo miele. L'emblematica floreale assegna alla Matthiola incana la funzione di testimoniare la solidarietà e l'amicizia indistruttibile anche nei periodi difficili, riallacciandosi alle precarie condizioni in cui vegeta, abbarbicata alle rocce strapiombanti, sottoposta alla furia dei venti, come non poteva fiorire che in un periodo migliore. Pianta protetta dal   L. R. 06/04/2000, n. 56 e  annotata nelle  "Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche)", compare nell'allegato  A  tra le "specie animali e vegetali, la cui conservazione può richiedere la designazione di SIR". Dai fiori si distilla un'essenza usata in profumeria. I semi vengono considerati afrodisiaci. Un infuso dei fiori mischiato a vino si dice che abbia effetto di antidoto contro i morsi velenosi. Contiene Glucosidi, glucosinati, acidi organici ( linoleico, ferulico, sinapico) flavonoidi (antocianine, antocianidine ), cheirantina, cheirolina. I frutti sono silique compresse . Si tratta di specie di probabili origini tirreniche, si sarebbe poi spontaneizzata all'incirca in tutti i Paesi europei che si affacciano al bacino del Mediterraneo. In Italia si trova, allo stato spontaneo, sui litorali tirrenici, ionici e adriatici (ad eccezione della riviera romagnola), nelle isole maggiori e minori, rinvenuta in Friuli V. G. e naturalizzata in Veneto e Molise. Matthiola fu il nome che diede a questo genere Charles Plumier, in onore del botanico e medico senese Pietro Andrea Mattioli, morto di peste a Trento nel 1577. Lungo i pendii delle mura del castello trovano il loro habitat anche altre importanti piante selvatiche come   la Ruta graveolens,  i cui alcaloidi sono capaci di neutralizzare  le cellule maligne del tumore cerebrale; e la Hyoscyamus albus L.   ricco di alcaloidi come  Josciamina e Scopolamina,  con questi principi i nostri avi avvelenarono i turchi durante le loro incursioni. Sarebbe pertanto  importante che durante la pulizie delle mura del castello dalle erbacce, venissero risparmiate queste importanti piante per la loro importanza.

mercoledì 4 marzo 2020

CROTONE- Il centro Noemi ha curato all’Ipsia ‘A.M.Barlacchi’, con le classi 5°A,5°M,5°R, il progetto DEAR Donne emersione Autonomia Rete


CROTONE- Il centro Noemi ha curato all’Ipsia ‘A.M.Barlacchi’, con le classi 5°A,5°M,5°R, il progetto DEAR Donne emersione Autonomia Rete, finalizzato ad attuare iniziative atte a promuovere la parità di genere e l’uguaglianza sottese alla Convenzione di Istanbul e alla nuova Carta di impegno strategico alla parità di genere. Tale tematica è particolarmente sentita dalla Dirigente scolastica Prof.ssa Serafina Rita Anania e dalle docenti dell’istituto, che già da più anni, collaborano con la Cooperativa Noemi con progetti in grado di sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche di prevenzione e sensibilizzazione alla violenza. Sono stati tre gli incontri a cui gli allievi hanno partecipato con entusiasmo, contribuendo al successo del progetto. Il primo incontro si è svolto lo scorso 25 Novembre in occasione della manifestazione per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in cui è stata realizzata dagli allievi una mostra di fotografie, di sculture contemporanee e di cartelloni simbolici, tesi a manifestare maltrattamenti, violenza fisica, psicologica, o ancora economica, agite dagli uomini e perpetrate sulle donne.

Durante secondo incontro, svoltosi nelle aule scolastiche, le operatrici della  Cooperativa Noemi, hanno seguito i ragazzi in attività laboratoriali, dibattiti e riflessioni personali finalizzati a  sensibilizzare gli allievi  sui concetti di  identità, diversità, di intolleranza con l’obiettivo di annullare le differenze di genere, abbattere gli stereotipi .
Il terzo incontro, prettamente teorico, ma con momenti di confronto e discussioni  è stato tenuto da esperte . Le tematiche affrontate sono state  la violenza su internet e tipologie di cyber- violenza in genere, attraverso l’intervento  della dott.ssa Megna Psicologa, mentre l’ approfondimento sulle azioni di prevenzione e le azioni legali inerenti a tali reati è stato effettuato dalla dott.ssa Piperio avvocato. Il tutto è stato curato dalle dott.sse Foresta assistente sociale e Federico Educatrice moderatrici e referenti del progetto.

Tale percorso ha dato l’occasione agli studenti di riflettere sul fenomeno della violenza in ogni sua forma, problema culturale e purtroppo attualissimo che riguarda infondo non solo le donne, ma tutte le persone che appartengono a una categoria ‘ debole’.