domenica 22 marzo 2020

Cirò- Il sindaco Francesco Paletta sta monitorando il territorio ed ha emanato negli ultimi giorni ben 6 ordinanza per 6 persone provenienti dal nord Italia, in quale attraverso un video ha invitato la popolazione a non uscire da casa ed a rispettare la quarantena.


Cirò- Il sindaco Francesco Paletta sta monitorando il territorio ed ha emanato negli ultimi giorni ben 6 ordinanza per 6 persone provenienti dal nord Italia, in quale attraverso un video ha invitato la popolazione a non uscire da casa ed a rispettare la quarantena. Dunque quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva per cinque persone giunte a cirò dal nord Italia, tutti registrati al sito della Regione, per questo il sindaco Francesco Paletta  lo scorso 19 e 20  marzo ha emanato cinque ordinanze indirizzate  verso sei persone: quattro uomini e due donne, si tratta di  adozione misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva “covid-19” della misura della quarantena con sorveglianza attiva. Il sindaco, si legge sull’ordinanza- Visto il D.L. 23 febbraio 2020 n. 6 contenenti "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'8 marzo 2020; Vista l'Ordinanza n. 3 dell' 08 marzo 2020 del Presidente della Regione Calabria recante "Urgenti misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica"; Richiamati, in particolare, i paragrafi da n. l a n. 4 dell' Ordinanza no 3, ai sensi dei quali: "  . A chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e: -nella Regione Lombardia - nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus (DPCM 08 marzo 2020 l'aggiornamento del quale potrà essere conosciuto attraverso il sito istituzionale del Ministero della salute e della Regione), si applica la misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva.  Infatti scrive il sindaco-  Chiunque proviene da quelle zone  , deve comunicare tale circostanza direttamente - ovvero attraverso il proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera scelta, oppure telefonando al numero verde regionale SOO-76 7676 - al Dipartimento di Prevenzione dell' Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente, che adotterà le misure già previste nell'Ordinanza no 1/2020. I Dipartimenti di Prevenzione forniscono giornalmente al Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e al Prefetto territorialmente competente, le informazioni relative ai soggetti posti in quarantena o isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, secondo il format appositamente definito .  I Dipartimenti di Prevenzione comunicano al Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale. La prescrizione di quarantena obbligatoria presso il domicilio dei singoli soggetti interessati,  per l'emanazione del provvedimento di competenza"; Richiamata, inoltre , l'Ordinanza del Presidente della Regione Calabria n. 4 del 10 Marzo 2020 ad oggetto : "Disposizioni operative inerenti ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-20l9. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica"; Considerato che, laddove venga accertata la necessità di avviare la sorveglianza sanitaria con l'isolamento fiduciario/quarantena, allo scopo di massimizzare l'efficacia della procedura sanitaria, è indispensabile assicurare l'applicazione delle seguenti misure: a) mantenimento dello stato di isolamento per quattordici giorni dall'ultima esposizione; b) divieto d contatto sociale, c) divieto di spostamenti e viaggi; d) obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza; Atteso che il Dipartimento di Prevenzione, territorialmente competente, propone al Sindaco l'adozione di uno specifico provvedimento per la disposizione della quarantena obbligatoria, presso il domicilio dei singoli soggetti interessati, con sorveglianza attiva; Dei sei, due hanno  avevano comunicato telefonicamente con il  Comune in data 17/03/2020 , il quale chiedevano di essere sottoposti a quarantena autonoma, dove vi rimarranno  per un periodo di 14 giorni, salvo cambiamenti di stato o complicazioni. Intanto nell’antico borgo  si vedono persone in fila ma distanti per entrare uno alla volta nelle farmacie, presso i negozi di genere alimentari, all’ufficio postale, anche se sporadicamente si vede ancora qualcuno gironzolare senza motivazione.