CROTONE- Il centro Noemi ha
curato all’Ipsia ‘A.M.Barlacchi’, con le classi 5°A,5°M,5°R, il progetto DEAR
Donne emersione Autonomia Rete, finalizzato ad attuare iniziative atte a
promuovere la parità di genere e l’uguaglianza sottese alla Convenzione di Istanbul
e alla nuova Carta di impegno strategico alla parità di genere. Tale
tematica è particolarmente sentita dalla Dirigente scolastica Prof.ssa Serafina
Rita Anania e dalle docenti dell’istituto, che già da più anni, collaborano con
la Cooperativa Noemi con progetti in grado di sensibilizzare le nuove
generazioni alle tematiche di prevenzione e sensibilizzazione alla violenza. Sono
stati tre gli incontri a cui gli allievi hanno partecipato con entusiasmo,
contribuendo al successo del progetto. Il primo incontro si è svolto lo scorso
25 Novembre in occasione della manifestazione per la Giornata internazionale
contro la violenza sulle donne, in cui è stata realizzata dagli allievi una
mostra di fotografie, di sculture contemporanee e di cartelloni simbolici, tesi
a manifestare maltrattamenti, violenza fisica, psicologica, o ancora economica,
agite dagli uomini e perpetrate sulle donne.
Durante secondo incontro, svoltosi
nelle aule scolastiche, le operatrici della
Cooperativa Noemi, hanno seguito i ragazzi in attività laboratoriali,
dibattiti e riflessioni personali finalizzati a sensibilizzare gli allievi sui concetti di identità, diversità, di intolleranza con
l’obiettivo di annullare le differenze di genere, abbattere gli stereotipi .
Il terzo incontro, prettamente
teorico, ma con momenti di confronto e discussioni è stato tenuto da esperte . Le tematiche
affrontate sono state la violenza su
internet e tipologie di cyber- violenza in genere, attraverso l’intervento della dott.ssa Megna Psicologa, mentre l’
approfondimento sulle azioni di prevenzione e le azioni legali inerenti a tali
reati è stato effettuato dalla dott.ssa Piperio avvocato. Il tutto è stato
curato dalle dott.sse Foresta assistente sociale e Federico Educatrice
moderatrici e referenti del progetto.
Tale percorso ha dato
l’occasione agli studenti di riflettere sul fenomeno della violenza in ogni sua
forma, problema culturale e purtroppo attualissimo che riguarda infondo non
solo le donne, ma tutte le persone che appartengono a una categoria ‘ debole’.