domenica 30 marzo 2014

Cirò- Sono tre i giovani alunni di altrettante scuole medie che si sono accaparrate il premio di matematica



Cirò- Sono tre i giovani alunni di altrettante scuole medie che si sono accaparrate il  premio di matematica e scienze alla 1° edizione dei Giochi Liliali  svoltasi di recente a Cirò in occasione della seconda giornata Liliana promossa da Regione, comune, e ProLoco, durante la quale si è assistito ad un importante seminario scientifico presentato dal ricercatore del CNR di Firenze Francesco Vizza.. Primo premio assoluto  è andato all’alunno Pino Samà  di Torre Melissa dell'Istituto Comprensivo Giovanni XX, al secondo posto Antonio La mazza  dell'Istituto Comprensivo Filottete di Cirò Marina, terza classificata Anna Morelli dell'Istituto Omnicomprensivo L. Lilio di Cirò.” Come Presidente dell'Associazione Pro Loco Luigi Lilio-riferisce in proposito Rosaria Frustillo- non posso che ritenermi pienamente soddisfatta della riuscita della 1a edizione dei Giochi Liliani. Abbiamo avuto prosegue- conferma del fatto che solo attraverso la promozione del personaggio Lilio tra i giovani, questo può diventare patrimonio immortale della nostra comunità. sono fonte di motivazione e stimoli per i giovani. Ci auguriamo conclude- che il prossimo anno l'iniziativa abbia una partecipazione maggiore e non sia vista dai docenti come tempo rubato ai 'classici' programmi ministeriali ma momento di crescita per i giovani. Infine- un grazie affettuoso e a nome dell'intera associazione Pro-Loco scrive  Rosaria Frustillo- va alla Commissione Straordinaria del Comune di Cirò che si è mostrata sensibile ed interessata al patrimonio culturale di Cirò, promuovendo l'intera Giornata in memoria di Aloysius Lilius, e grazie alle scuole partecipanti, l'Istituto Omnicomprensivo L. Lilio di Cirò, l'Istituto Comprensivo Filottete di Cirò Marina e l'Istituto Comprensivo Giovanni XX di Torre Melissa.
Inoltre, sottolinea la presidente- abbiamo notato come le discipline scientifiche, quali matematica e scienze, non sono poi così sconosciute ai nostri ragazzi e che,al contrario,









sabato 29 marzo 2014

Cirò- Rimossa la croce dei passionisti che si trovava nella neo piazza Mavile



Cirò- Rimossa la croce dei passionisti che si trovava nella neo piazza Mavile, oggi una raccolta di firme tra i cittadini per rimetterla dove è stata ubicata  per cinquanta anni. Nel 1936, quando era vescovo di Cariati Mons. Eugenio Faggiano, Passionista, cominciò la vera ricostruzione della chiesa del santuario della Madonna D’Itria, che però fu sospesa perchè intanto era scoppiata la seconda guerra mondiale. Soltanto nel 1971 il Santuario, così come appare oggi, fu inaugurato e affidato alla cura dei Padri Passionisti. Alla morte del Vescovo Mons. Faggiano, avvenuta nel 1956, i suoi resti mortali,  furono successivamente traslati nella chiesetta , affinché  il Vescovo Faggiano dormisse il sonno dei giusti nella sua diocesi, in quella Chiesa che egli aveva tanto sognato e avrebbe voluto creare sulla vetusta collina del Santuario dell'Itria. 
 suoi confratelli, tenaci collaboratori apostolici dello zelo pastorale del Vescovo Faggiano, ai tempi gloriosi della evangelizzazione della diocesi nelle forme indicate dalla POA, sono rimasti a Cirò anche quando gli altri sono partiti; essi hanno avuto fiducia nella Provvidenza ed hanno realizzato la loro Chiesa e casa Passionista secondo i pii desideri del loro Vescovo, confermando così la loro fruttuosa presenza apostolica in mezzo ad un popolo per il cui bene Mons. Faggiano e i Padri hanno dedicato tutto il loro fervore di sacerdoti, di apostoli, di passionisti. E sono stati proprio questi passionisti  che negli anni 50 quando durante il periodo pasquale  venivano a predicare il vangelo nella chiesa madre de Plateis   in supporto al parroco della chiesa, che in loro ricordo lasciarono sull’antica piazzetta di Mavile una croce, il simbolo del passaggio dei passionisti, croce che per anni è rimasta  sulla piazzetta, ma oggi dopo la sua ricostruzione, la croce è stata allontanata e depositata al cimitero. Questa operazione ha destato stupore ed incredulità nei cittadini tanto che in molti  stanno raccogliendo le firme  da portare ai commissari straordinari affinché la croce possa ritornare dove è stata per oltre 50 anni. Ancora oggi tra gli anziani c’è il forte  ricordo dei passionisti, alcuni di loro conservano  una spilla che i passionisti  regalavano ai fedeli, sulla quale era rappresentato il loro simbolo- una croce.
 Anche la filosofa cirotana Maria Francesca Carnea lancia  da Roma dove lavora, un appello affinchè la croce dei passionisti ritorni dove è sempre stata: sulla piazzetta Mavile.

venerdì 28 marzo 2014

Cirò- Si sono eseguiti ieri pomeriggio nella chiesa Plateis i funerali del ragazzo cirotano, il 43 enne Franco Assenza, ucciso in Francia per mano assassina.



Cirò- Si sono eseguiti ieri pomeriggio nella chiesa Plateis i funerali del ragazzo cirotano, il 43 enne Franco Assenza, ucciso  in Francia per mano assassina. Accompagnato dai parenti e dagli amici nel suo ultimo viaggio, dove purtroppo non c’è stata l’affluenza di giovani e cittadini che ci si aspettava. Molto rancore nelle parole del parroco don Giovanni Napolitano durante l’omelia:” Si va ai funerali per paura dei vivi  non per rispettare il morto, era solo un giovane  che per guadagnarsi da vivere è dovuto emigrare.”E ancora:” Dov’è la solidarietà verso questo padre rimasto solo, è con amaro rancore che constato  la totale assenza della popolazione.Tanti petali colorati buttati a pioggia  sulla bara all’uscita dalla sua abitazione in zona Campanise, così è stato salutato nel suo ultimo viaggio, per ricordare un ragazzo con tanta voglia di vivere la cui vita è stata stroncato in terra straniera. Avrebbe compiuto 43 anni il prossimo 12 novembre, venne ucciso la scorsa settimana a Montmedy, un piccolo paese francese dove viveva, ucciso per gelosia dicono gli inquirenti francesi che si sono occupando del caso, viveva infatti con una donna francese separata, il quale ex compagno, pare in seguito ad un raptus di gelosia, lo accoltellò alle spalle, proprio sotto l’abitazione della donna; l’assassino è stato già catturato ed arrestato. Franco mancava da Cirò da circa tre anni, da quando morì la madre, da allora il padre viveva con lui in Lussemburgo, dove gestiva  un locale di cucina italiana, era un ragazzo molto legato alla sua terra, quando poteva scappava nella sua Cirò a trascorrere qualche giorno di vacanza. Era un ragazzo solare, allegro, altruista, partito da Cirò in cerca di lavoro giovanissimo, prima in Lussemburgo dove aprì una pizzeria, e dopo circa dieci anni voleva ricominciare daccapo questa volta in  Francia del nord a Montmedy, per conquistarsi un futuro. Ma una mano assassina, però, glielo ha impedito, qui purtroppo ha trovato la morte.

giovedì 27 marzo 2014

Cirò- Finalmente la nuova piazzetta Mavilia è dei cirotani,



Cirò- Finalmente la nuova piazzetta Mavilia è dei cirotani, ieri infatti il commissario straordinario PaoloD’alessio  ha provveduto alla sua inaugurazione:”La piazzetta ora è vostra anche se sono passati quattro anni per ricostruirla iniziata con l’ex amministrazione, so che è un belvedere molto caro ai cirotani come luogo di ritrovo,  e che regala un paesaggio mozzafiato, perciò seppiatelo rispettare, a sua difesa inoltre- è stata collocata una telecamera per sorvegliare il piazzale da malintenzionati” . A tenere il battesimo del nuovo belvedere il parroco don Giovanni Napolitano il quale riferiva:”Dobbiamo essere noi stessi custodi della nuova piazzetta ed impedire futuri atti vandalici come è successo in passato, affinché possa conservarsi ai posteri e diventare luogo di incontro e di ritrovo”. Il belvedere che si  nel centro storico del Comune di Cirò, è stato oggetto di una recente e significativa opera di ricostruzione, è quanto scrivevano in una nota la commissione straordinaria della casa municipale. Piazza Mavilia aveva dichiarato di recente anche l’architetto Critelli dell’ufficio tecnico, è stata  abbattuta e ricostruita con una economia di circa 200 mila euro, con una quota a carico del  comune di appena  196 mila euro, ma in cambio il belvedere è ritornata ad essere più stabile garantendo sicurezza a se stesso e a tutte le abitazioni circostanti, che in passato rischiavano di cadere sopra le abitazioni sottostanti al belvedere. Per dovere di cronaca ricordiamo che, il nuovo belvedere Mavile (da “mai-  vile”- significa “Porta che non fu mai vile”- Ingresso principale  dell’antico borgo medievale  che ha resistito ad ogni invasione), logorata dal tempo, era stata abbattuta con Decreto della Protezione Civile Regionale n. 14578 del 01 Ottobre  2007,  la cui  ricostruzione  era stata voluta dall’ex Amministrazione Comunale Caruso, assenti all’inaugurazione di ieri. Finalmente con la sua inaugurazione cesseranno tutti i malumori che si erano creati attorno la sua costruzione, che per motivi burocratici  e tecnici ne avevano allungati i tempi della sua ricostruzione. Ora diventerà un luogo di incontri dove giovani ed anziani potranno trasmettersi reciprocamente i loro sapere e godere della sua brezza che arriva durante la calura estiva dal vicino mare amico della Marinella. L’inaugurazione a cui ha partecipato oltre la cittadinanza, la banda musicale Euterpe, i carabinieri della stazione di Cirò, il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia di Finanza di Cirò Marina, le associazioni, le ditte che hanno eseguito i lavori,   è stata salutata da un bel bicchiere di spumante propiziatorio.

Cirò- Al 21° Concorso Bandistico Nazionale “ A.M.A. CALABRIA “ che si è svolto presso il teatro Politeama di Lamezia Terme, a cui hanno partecipato ben 16 Complessi Bandistici provenienti da diverse Regioni, l’associazione musicale e culturale “ Euterpe “corpo bandistico citta ‘ di Ciro’, ha ottenuto il 3° Posto nella Categoria Terza.



Cirò- Al 21° Concorso Bandistico  Nazionale  “ A.M.A. CALABRIA “ che si è svolto presso il  teatro Politeama di  Lamezia Terme,  a cui hanno  partecipato ben 16 Complessi Bandistici provenienti da diverse Regioni, l’associazione musicale e culturale    Euterpe   “corpo  bandistico  citta ‘  di  Ciro’, ha   ottenuto il  3° Posto nella Categoria  Terza. “L’impegno, la serietà, l’entusiasmo dei ragazzi , la bravura e la professionalità del Maestro Vincenzo Salituri hanno fatto si che il Corpo Bandistico Citta’ di  Ciro’ vincesse questo traguardo”- è quanto scrive in una nota  il presidente Luigi Dell’Aquila. E ancora scrive il presidente-“La soddisfazione per il traguardo raggiunto assume un aspetto rilevante se si considera che  il giovane Corpo Bandistico, che fino ad oggi ha gareggiato nei diversi Concorsi Nazionali nella Categorie Giovanile “ A “  e    B  “ , partecipava per  la prima volta nella 3°  Categoria”.  Tre i brani eseguiti, il 1° di riscaldamento, il 2°  d’Obbligo “ Tribute and Triumph “ di David Shaffer , il 3° a libera scelta difficilissimo che i ragazzi hanno interpretato alla meraviglia per la  gioia del Maestro Saliturie della Giuria in sala composta dai Maestri : Michele Mangani ( Presidente) , Filippo Ledda, Ferruccio Messinese e Francescantonio Pollice. Da sottolineare, precisa Dell’Aquila che per l’occasione ci sono stati nuovi ingressi  nel Gruppo composto da circa 55 elementi che si è arricchito di  nuovi musicisti frequentanti la scuola di musica all’interno del Corpo Bandistico Città di Cirò: Luigi  Paletta  anni  10 , Maria Pia Palazzo anni  9,  Rosa Malena  anni  9, Sara Malena   anni 10, Simone Iuzzolini  anni 8 , Francesco Vetere anni 13 . A dimostrazione che nonostante l’assenza di coloro  che lasciano per motivi di studio oggi il Corpo Bandistico può contare su un nutrito gruppo di ragazzi che seguono con impegno e tanta passione per la musica la scuola per essere inseriti con merito nel Corpo Bandistico, grazie principalmente all’interessamento dei genitori, alla Direzione del Professore Salituri, ringraziamenti vanno inoltre  al Professore  Morise e alla Professoressa Procopio. Ed infine conclude il presidente Dell’Aquila- Un grazie va ai genitori dei musicisti e  alla nostra guida spirituale  il   parroco Don Giovanni Napolitano  che ci accompagna , come ormai consuetudine, con la preghiera  prima di ogni partenza.

lunedì 24 marzo 2014

L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel ricordare le innumerevoli iniziative con le quali lo scorso 21 marzo si è aperta la nuova stagione ha sottolineato che "Mai come quest’anno la primavera in Calabria profuma di cultura".



Cirò- L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel ricordare le innumerevoli iniziative con le quali lo scorso  21 marzo  si è  aperta la nuova stagione ha sottolineato che "Mai come quest’anno la primavera in Calabria profuma di cultura". Tra le tante manifestazioni che la Regione ha promosso o a cui ha assicurato il sostegno, da ricordare la "Giornata del calendario" in onore di Aloysius Lilius, inventore del calendario perfetto, che si è svolto  a Cirò, con epicentro nel museo dedicato a uno dei calabresi più importanti di tutti i tempi. Si tratta della "Seconda Giornata Regionale del Calendario in memoria di Aloysius Lilius", stabilita dalla Regione Calabria con legge regionale n. 52 del 6.11.2012 e che si è svolta venerdì 21 marzo 2014 a Ciro'. 
"E' un dovere storico e civile ricordare l'inventore del calendario perfetto Aloysius Lilius, sui cui calcoli Gregorio VII nel 1582 emanò la bolla "Inter gravissimas" in base alla quale oggi si scandisce il tempo in gran parte dei Paesi del mondo". In questo modo l'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha commentato l'iniziativa promossa dalla Regione Calabria unitamente al Comune di Ciro' e alla Provincia di Crotone e con la collaborazione della Pro-Loco "Luigi Lilio" presieduto da Rosaria Frustillo. Le manifestazioni sono partite nel Palazzo dei Musei con lo svolgimento della prima edizione dei "Giochi Liliani - Olimpiadi delle Scienze", poi in  Piazza Stefano Pugliese con una rappresentazione di abiti d'epoca della tavola della Biccherna. A concluso la giornata il Seminario scientifico dal titolo-"Aloysius Lilius: un illustre sconosciuto" che ha visto, dopo i saluti delle autorità, l'introduzione del Presidente della Pro-Loco "Luigi Lilio" Rosaria Frustillo, la relazione del Dirigente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Francesco Vizza e  dell'Assessore Mario Caligiuriil quale ha  ricordato che, inaugurato il 19 giugno 2010 da Antonino Zichichi, a Ciro' e' attivo il Museo dedicato ad Aloysius Lilius, uno dei piu grandi calabresi di tutti i tempi.

 Dunque la giornata regionale del calendario è stato  per l’assessore regionale Caligiuri l’evento più importante della Calabria.“C’è la disponibilità e la  volontà del Ministero ai Beni culturali di riconoscere alla Giornata del Calendario il suo patrocinio” lo ha reso noto il deputato Nicodemo Oliverio. Oggi ha un ruolo molto importante la scuola  per diffondere il seme di Lilio nella cultura, infatti il seminario scientifico è stato presentato alle scolaresche di tutta la provincia di Crotone dal ricercatore Francesco Vizza, dirigente dell’Iccom Cnr di Firenze, il quale ha illustrato la complessità del contributo scientifico degli studi liliani che ne avvalorano la sua grandezza.  Per l’assessore Caligiuri-“la giornata regionale merita anche il patrocinio della Presidenza della Repubblica”: Lilio è un patrimonio dell’umanità che va promosso e valorizzato, così come va divulgata la conoscenza di altre figure geniali di Cirò come Giano Lacinio e Gian Teseo Casoppero”.  Questa giornata ha detto   Caligiuri- “è  l’evento  più importante che si è celebrano durante la giornata di primavera, in tutta la Calabria. Inoltre la Regione- ha concluso Caligiuri si sta impegnando per il recupero del patrimonio storico archeologico e a favore della cultura che uno strumento, insieme alla scuola  per affermare la legalità e contrastare la criminalità.” Per il prefetto Maria Tirone- Lilio è una speranza di caricatura mondiale è un patrimonio di conoscenza. “Senza valori non si cresce ha detto invece la preside del liceo di Cirò Giudice Bombina”. 
Per S.E. Graziani- occorre maturare progetti e capacità di speranze attraverso la memoria di Lilio. “E’ stato un compito arduo ma piacevole” ha detto invece il commissario D’Alessio  dove i protagonisti restano i giovani e le scuole”. Al convegno è stato associato un concorso di scienze destinato alle scuole medie, al primo posto si è classificato  l’alunno Samà Pino di Torre Melissa, al secondo posto La mazza Antonio di Cirò Marina, terzo Anna Morelli di Cirò. Sono intervenuti  il comandante provinciale dei carabinieri di Crotone,  della Guardia di Finanza di Cirò Marina, della stazione  Corpo Forestale di Cirò, stazione carabinieri di Cirò, il capitano dei carabinieri di Cirò Marina, il sindaco di Cirò Marina e di Cotronei, l’assessore alla cultura di Torre Melissa, il giudice di pace di Cirò. I lavori sono stati moderati da Delia De Bartolo.

venerdì 21 marzo 2014

Cirò- Si svolgerà domani sabato 22 marzo alle ore 11,00 la cerimonia d’inaugurazione della Piazza Mavilia



Cirò- Si  svolgerà domani  sabato 22 marzo alle ore 11,00 la cerimonia d’inaugurazione della Piazza Mavilia, nel centro storico del Comune di Cirò, oggetto di una recente e significativa opera di ricostruzione, è quanto scrivono in una nota la commissione straordinaria della casa municipale.
Piazza Mavilia aveva dichiarato di recente l’architetto Critelli dell’ufficio tecnico, è stata  abbattuta e ricostruita con una economia di circa 200 mila euro, con una quota a carico del  comune di appena  196 mila euro, ma in cambio il belvedere è ritornata ad essere più stabile garantendo sicurezza a se stesso e a tutte le abitazioni circostanti, che in passato rischiavano di cadere sopra le abitazioni sottostanti al belvedere. Per dovere di cronaca ricordiamo che il nuovo belvedere Mavile (da “mai-  vile”- “Porta che non fu mai vile” Ingresso principale  dell’antico borgo medievale  che ha resistito ad ogni invasione), logorata dal tempo, era stata abbattuta con Decreto della Protezione Civile Regionale n. 14578 del 01 Ottobre  2007,  la cui  ricostruzione  era stata voluta dall’ex Amministrazione Comunale Caruso. Finalmente con la sua inaugurazione cesseranno tutti i malumori che si erano creati attorno la sua costruzione, che per motivi burocratici  e tecnici ne avevano allungati i tempi della sua ricostruzione.

mercoledì 19 marzo 2014

Cirò- Come da tradizione ogni anno nei giorni che precede San Giuseppe passano sui cieli di Cirò le eleganti Gru.



Cirò- Come da tradizione ogni anno nei giorni che precede  San Giuseppe passano sui cieli di Cirò le eleganti Gru. E’ un grande spettacolo osservare il loro volo mentre cantano annunciando la primavera. L’ultimo stormo registrato domenica alle 10,30 in località Frandina di Ciro' sono passate 38 gru, ma è solo l'ultimo degli stormi fino a oggi. Una giornata eccezionale è stata il 3 di marzo, con il passaggio di più di 600 Gru. A segnalarlo come ogni anno il  birder Mario Pucci, che da anni si occupa della salvaguardia degli uccelli migratori e delle loro rotte. 
 La migrazione degli uccelli tra l'Africa e L'Europa, scrive in una nota Pucci- è iniziata:  Rondini, Upupe, Culbiachi, Marzaiole, Mestoloni e tanti rapaci sono tutte specie che si possono osservare in località Punta Alice che entrano dal mare aperto. Questa mattina le rondini erano a centinaia, la primavera è davvero alle porte. Naturalmente sottolinea Mario Pucci-  le date di arrivo degli uccelli sono anticipate per i cambiamenti climatici. Dunque sopra il  cielo  cirotano uno spettacolo della natura ha catturato l’attenzione di quanti hanno osservato in volo  un folto stormo di Gru . Il grande rito della migrazione si rinnova, come ogni hanno in questo periodo, un eccezionale passo
di Gru Cenerina (Grus  grus ) ha anticipato l’inizio della Primavera. Un uccello questo che stimola sempre un certo interesse nella popolazione, con la sua apertura alare di circa due metri e il
caratteristico “richiamo” di contatto "gru gru gru"che annuncia il suo passaggio, stimolando vecchi ricordi nelle persone piu' anziane. Il flusso migratore che interessa questo uccello si mantiene costante nel tempo.
Dalle zone di svernamento al centro Africa, compie una trasvolata di migliaia di chilometri per raggiungere la tundra, nel nord-est dell'Europa per la riproduzione. Alcuni
detti popolari raccontano che questo uccello passava il 19 marzo nel giorno di S.
Giuseppe. Ma da un po’ di anni a questa parte, la migrazione viene anticipata di due settimane.
Evidentemente i cambiamenti climatici hanno inciso  molto sull'orologio biologico
degli uccelli migratori. Inoltre le Gru anticipano di un mese l'arrivo delle Cicogne,
portatrici di natalità. L’evento è stato registrato dall’ornitologo  Mario Pucci, che da anni studia la migrazione degli uccelli nel crotonese, il quale ha detto:” Cirò resta una delle
rotte migratorie più importanti del mediterraneo".
  Proprio sullo stemma di Cirò c’è  dipinta  una Gru in vetta alle tre colline che protegge il popolo dall’invasore nemico, raffigurato da un serpente, afferrato tra gli  artigli della fiera Gru. Dopo tutto nella tradizione popolare la gru è simbolo di buona fortuna e di buona salute. Ma fino a quanto ancora possiamo vedere il passaggio di questi meravigliosi uccelli, se le nostre campagne stanno cambiando diventando inospitali ed avverse , modificando per sempre l’habitat e la biodiversità che ci circonda.

martedì 18 marzo 2014

Cirò- Un altro grande passo in avanti dell’Associazione Musicale e Culturale EUTERPE Corpo Bandistico Città di Cirò.



Cirò- Un altro grande passo in avanti dell’Associazione Musicale  e Culturale  EUTERPE  Corpo Bandistico Città di Cirò.
Domenica 16 marzo infatti  il Corpo Bandistico Città di Cirò, diretto dal grande Maestro Vincenzo Salituri, parteciperà a Lamezia Terme al Concorso Bandistico Nazionale " AMA Calabria " per la prima volta si esibirà nella Categoria 3° . Sono sicuro, riferisce  il Presidente Dott. Luigi Dell'Aquila- che i miei ragazzi sapranno onorare con impegno e serietà il salto di categoria. Io, prosegue in una nota-  insieme a un gruppo di genitori saremo lì a sostenerli con vigore e forza. Tutta la comunità  fa il tifo per questa grande banda musicale che ormai è entrata a far parte del pane quotidiano cirotano.

Cirò- I funerali del ragazzo cirotano ucciso in Francia a soli 43 anni sono attesi per la prossima settimana.



Cirò- I funerali del ragazzo cirotano ucciso in Francia a soli 43 anni sono attesi per la prossima settimana. Morire in terra straniera e per lo più per mano assassina è un sacrilegio è ciò che è capitato al cirotano Franco Assenza classe 1971 avrebbe compiuto 43 anni il prossimo 12 novembre. Come si fa a morire a soli quarantatre anni per stupida gelosia, in una Francia moderna ed emancipata. Una notizia nefasta e crudele è giunta ieri in paese dalla lontana Francia, dal paese in cui viveva da poco Montmedy, in poco tempo la notizia della sua morte si è diffusa tra la gente tra gli amici i parenti. Ucciso per gelosia dicono gli inquirenti francesi che si stanno occupando del caso, viveva con una donna francese separata, il quale ex compagno, pare in seguito ad un raptus di gelosia, lo aspetta sotto casa e lo accolta alle spalle, l’assassino è stato già catturato ed arrestato. Franco mancava da Cirò da circa tre anni, da quando morì la madre, da allora il padre viveva con lui in Lussemburgo. Qui aveva un locale di cucina italiana la “ Maranello My Pizzeria”, nel cui cartello pubblicitario del locale c’è disegnata una pizza ed una bandiera italiana. Era un ragazzo molto legato all’Italia e alla sua terra, quando poteva scappava nella sua Cirò a trascorrere qualche giorno in vacanza. Era un ragazzo solare, allegro, altruista, partito da Cirò in cerca di lavoro giovanissimo, prima in Toscana e poi andò in Lussemburgo dove aprì una pizzeria, e dopo circa dieci anni voleva ricominciare daccapo questa volta in Francia in un piccolo paesino del nord: Montmedy, ma qui purtroppo ha trovato la morte. Il suo corpo si trova ancora in Francia in attesa di  effettuare l’autopsia, sarà consegnato ai suoi familiari presubilmente tra Lunedì e martedì quando saranno celebrati i suoi funerali nella centralissima chiesa de Plateis. La famiglia Assenza vive in zona Campanise, una zona periferica di Cirò, dove il papà Mastro Giovanni, un costruttore edile in pensione, viveva prima che andasse a stare con il figlio Franco, ora dovrà tornare a vivere nel suo paese ma da solo. Una tragedia quella di Franco, che ha scosso l'intera comunità, che adesso attende  l'arrivo della salma in paese, per portergli tributare un ultimo saluto. Il giovane infatti, era molto  conosciuto e stimato da tutti ed ha avuto, come tanti, la necessità di andare fuori dall'Italia per conquistarsi un futuro. Una mano assassina, però, glielo ha impedito.

domenica 16 marzo 2014

Cirò- Pasquale Sculco leader indiscusso per vocalità ed interpretazione del gruppo musicale cirotano dei Carboidrati



Cirò- Pasquale Sculco leader indiscusso per vocalità ed interpretazione del gruppo musicale cirotano dei Carboidrati che ieri sera ad Amici 13, alla puntata del 15 marzo andata in onda  su Canale 5 ,  sono stati selezionati a far parte  della squadra dei Bianchi,   cantando il loro inedito “Questi uomini”. Il grande direttore artistico Miguel Bosè della squadra Blu, dopo averli ascoltati ha detto di loro: "Siete assolutamente miei, insieme faremo grandi cose, bravissimi; Pasquale sei un leader, stile coraggioso e fresco, con tutte le voci che oggi ci sono in Italia la tua è unica nel suo genere, ma purtroppo  ho già una band”. Quindi per la gioia del direttore artistico del cantante misterioso, Emma Morrone che ha letto i suoi suggerimenti, faranno parte  della squadra Bianca. Ora bisogna attendere sabato 29 marzo per la prima puntata del serale anche se  sarà registrata lunedì 24. Tanta strada stanno facendo in poco tempo  questi giovani, tutta Italia li sta già acclamando e anche la loro Cirò  fa il tifo  per questi giovani cantanti e musicisti che come ha detto Bosè sono  unici nel suo genere, e quindi anche noi tifereremo per la squadra bianca.

Cirò- Conferenza stampa della commissione straordinaria sulla seconda edizione della giornata regionale del calendario in memoria di Aloysius Lilius.



Cirò- Conferenza stampa della commissione straordinaria sulla seconda edizione della giornata regionale del calendario in memoria di Aloysius  Lilius. Si è tenuta giovedì scorso nella splendida  sala conferenza  Liliana, la conferenza con cui la commissione straordinaria in collaborazione con la Pro-Loco hanno presentato la manifestazione  dedicata a Lilio prevista per il 21 marzo giorno dell’equinozio di Primavera. Lo scopo hanno riferito- è quello di seminare il germe culturale di Lilio nella nuova generazione; quattro sono state le scuole medie selezionate:Cirò, Cirò Marina, Melissa e Isola Capo Rizzuto, i quali allievi che hanno superato già brillantemente la preselezione, si conterranno il primo premio messo in palio di trecento euro. “E’ una figura interessante con una storia importante oltre ad una provenienza importante ha detto il commissario Campini, e questo evento è un modo per riscoprirlo attraverso anche i giovani”. Un ricco programma attende la comunità che dopo anni oscuri finalmente ha alzato il capo per gridare forte al mondo intero di questo grande figlio cirotano che attraverso la riforma del calendario, ha dato lustro a tutto il mondo. Questo il ricco programma: alle ore 8.00 arrivo e sistemazione degli studenti partecipanti ai giochi liliani- Olimpiadi delle scienze alla sua prima edizione. Seguirà lo svolgimento della fase provinciale dei giochi presso il palazzo dei musei. C’è grande attesa poi per la rappresentazione  con abiti d’epoca della tavola della Biccherna davanti la chiesa centrale de Plateis, la cui rappresentazione scenica  sarà basata sul racconto del libro scritto da Vizza e Mezzi. Seguirà un importante seminario scientifico-matematico dal titolo”Aloysius Lilius : un illustre sconosciuto, e consegna dei premi ai vincitori dei giochi . La presidente della Pro-Loco Rosaria Frustillo introdurrà il personaggio di Lilio alla platea di studenti, mentre relazionerà il dirigente di ricerca ICCOM-CNR,del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Firenze prof. Francesco Vizza, un cirotano Doc sulla “Difficoltà della misurazione dell’anno e le eccellenze cirotane della metà del 500” . Le conclusioni saranno affidate invece all’assessore alla cultura della Regione Calabria On. Mario Caligiuri, interverranno inoltre S.E. il prefetto  e S.E il Vescovo di Crotone. La giornata regionale del calendario inoltre ha avuto il patrocinio anche della Regione Calabria e la Provincia di Crotone.

sabato 15 marzo 2014

Cirò- Cirò manterrà l’ufficio del giudice di pace,



Cirò- Cirò manterrà l’ufficio del giudice di pace, il segretario del PD di Cirò  Francesco Marino, in una nota scrive:”La questione del mantenimento delle sedi crotonesi è stata sostenuta anche dal segretario regionale del  Pd  Magorno; auspico prosegue -che i  quattro comuni mantengano l’impegno di concorrere ai costi di gestione e mettano a disposizione del personale interno come si sono impegnati a fare”. Anche l’ex sindaco Mario Caruso in proposito scrive :”Ci avevamo creduto ed è stata giusta la nostra scelta di deliberare  coinvolgendo l’anno scorso anche gli altri Comuni: sopprimerlo avrebbe creato altri svantaggi ai cittadini e ingolfato il tribunale di Crotone. Crediamo di aver fatto cosa giusta per rafforzare i presidi di legalità sul nostro territorio; Questa attività aggiunta alle innumerevoli atti compiuti sull'utilizzo dei beni confiscati se fossero stati accuratamente vagliati in sede di commissione  d'accesso non avremmo subito lo scioglimento per presunto condizionamento! “.  Per il commissario straordinario Umberto Campini invece- la scelta è coerente nell’ottica della continuità e la collaborazione tra le amministrazioni dopo aver sottolineato che la presenza del presidio giudiziario è sempre auspicabile e gradito, si tratta ovviamente di una scelta non casuale e che è coerente con la tradizione del paese che è stato sempre un punto di riferimento di notevole rilievo nel territorio”. Intanto il sindaco di Cirò Marina   Roberto Siciliani ha comunicato con i sindaci di Crucoli e Umbriatico che hanno costituito, si legge in una nota-  il consorzio a sostengo del mantenimento dell’ufficio di Cirò insieme ai Commissione straordinari saranno a Cirò per dare corso agli impegni assunti di comune accordo tra i Comuni per coprire le spese di gestione e assicurare il personale che andrà a sostituire quello che sarà inviato a Crotone. A salvare l’ufficio del giudice di Cirò il Ministro della giustizia Orlando,  insieme a quello di Petilia, nel crotonese. Nel decreto firmato dal ministro, su 667 sedi soppresse, 285 sono state salvate; 32 in Calabria nel Crotonese appunto  Petilia e Cirò.

Cirò- “Ratti al Plesso S.Elia tempo Normale



Cirò- “Ratti al Plesso S.Elia  tempo Normale! La scuola chiude per 15-20 giorni per la presenza di un topo sul tetto dell’edificio che ha scaturito la corsa alla derattizzazione e alla disinfestazione. “Appena ricevuta la comunicazione da parte di Maria Lettieri, docente responsabile del Plesso S.Elia a tempo Normale, sulla presenza di ratti a Scuola, il Dirigente scolastico Bombina Carmela Giudice, ha richiesto l’intervento dei medici responsabili del Distretto sanitario di Cirò Marina  e della Commissione straordinaria di Cirò, perché, ciascuno per la parte di competenza, intervenisse nella soluzione del grave nocumento igienico-sanitario”. E’ quanto scrive in una nota il dirigente amministrativo dell’Istituto omnicomprensivo di Cirò Luigi Ruggiero in proposito. Il Dr. Francesco Afflitto dell’ASL, prosegue Ruggero- dopo aver prontamente effettuato un diligente sopralluogo partendo dall’analisi delle zone esterne per poi proseguire all’interno della struttura scolastica,  avvalendosi del reparto speciale dell’ASP di Crotone, Distretto di Cirò Marina,  ha subito disposto una derattizzazione dell’esterno dell’Edificio . Ovviamente, come  riferiva lo stesso Afflitto,-I rilievi eseguiti sono stati riportati su planimetrie allo scopo di studiare i movimenti dei roditori e  mettere in evidenza la distribuzione dell’infestazione e individuare i punti dove applicare o intensificare la lotta. La stessa derattizzazione, solo per eccesso di zelo conseguente ad un ulteriore sopralluogo da parte del dr.Francesco  Afflitto, è stata ripetuta nella giornata successiva, sempre nell’area esterna al plesso S.Elia a tempo modulare. Nonostante tali interventi radicali, i roditori, dalle dimensioni più disparati, pur in assenza di escrementi e impronte,  hanno continuato ad essere  avvistati dai genitori, che hanno suggerito la Commissione straordinaria del Comune di Cirò di proporre la chiusura delle scuole per 15-20 giorni, al fine di localizzare le esche all’interno del Plesso e soprattutto in “zone”  riconosciute come "di passaggio". Su invito del Dr. Campini, della Commissione straordinaria di Cirò, il Dirigente scolastico e il Commissario straordinario dell’Istituto, Rag. Anna Esposito, hanno definito una soluzione, che consenta comunque agli alunni  del plesso S.Elia modulare, di continuare a fare scuola, anche se di pomeriggio.

Cirò- Il problema delle stradelle interpoderale un’ampia discussione pubblica affrontata dal Presidente del Consorzio di bonifica Roberto Torchia e dall’assessore provinciale alla viabilità Salvatore Cosimo, organizzato da Giuseppe Siciliani.



Cirò- Il problema delle stradelle interpoderale un’ampia discussione  pubblica affrontata dal Presidente del Consorzio di bonifica Roberto Torchia e dall’assessore provinciale alla viabilità Salvatore Cosimo, organizzato da Giuseppe Siciliani. Sono tante le strade interpoderali  distrutte  e scomparse dalle ultime piogge, gli agricoltori chiedono fortemente il loro ripristino. La loro gestione è comunale hanno riferito i convenuti- a loro – è stato detto - spetta sia la definizione della mappatura della situazione, individuando le priorità di intervento per richiedere i relativi finanziamenti, il che presuppone la partecipazione ai bandi e la redazione dei progetti. L’assessore  Cosimo sottolineava che  c’è la possibilità che i Comuni possano avvalersi della collaborazione della Provincia oltre  del Consorzio attraverso la stipula di una convenzione. Inoltre prosegue- la Provincia oltre ad offrire ai comuni un supporto tecnico nella redazione dei progetti ed uno materiale; l’idea secondo l’assessore potrebbe trovare applicazione a breve utilizzando il materiale fluviale proveniente dai lavori di manutenzione che saranno avviati dalla Provincia sulle sponde del Lipuda per tappare le buca lungo le stradelle interpoderali. Per l’architetto Luigi  Critelli dell’ufficio tecnico comunale di Cirò invece, per quanto sia auspicabile, sarebbero comunque dei palliativi, visto che le vie interpoderali richiedono interventi di ben più consistente portata. Una mano verso i comuni- comunque verrebbe come riferiva  Torchia,  mettendo a disposizione il proprio personale ed i mezzi per l’esecuzioni di questi lavori, il quale sottolineava che - la modifica della normativa regionale fa si che ora solo i fondi che trarranno vantaggio da lavori del Consorzio(prevenzione nella difesa del suolo) saranno chiamati a pagare la quota annuale mentre gli altri saranno esentati e che i comuni intanto dovrebbero attivarsi per sfruttare i fondi disponibili per le strabelle interpoderali. Lo stesso ufficio tecnico faceva sapere non solo che la mappatura delle strade è stato già fatto ma di aver presentato le schede alla protezione civile e partecipato a tutti i bandi in concorso in materia di stridette interpoderali. La mappatura era stata eseguita durante l’amministrazione Caruso dall’allora assessore all’agricoltura De Fine insieme all’ufficio tecnico Giuseppe Mezzotero, oggi purtroppo le piogge ha reso impraticabili molte di queste tra cui Santa Venere, Ciurria, Mendola, Brigante, Comunello, Santopolicchio, Campana e tante altre dove gli agricoltori ed i viticoltori attendono il loro ripristino in attesa dei prossimi lavori nei campi  che tra l’altro sono già iniziati.

domenica 2 marzo 2014

Una partita amichevole, giocata con il cuore, per ricordare la tragica scomparsa di Egidio Aloisio



Una partita amichevole, giocata con il cuore, per ricordare la tragica scomparsa di Egidio Aloisio in un incidente stradale. In sua memoria  è stato effettuato un minuto di rispettoso silenzio. L’incontro sportivo è avvenuto allo stadio “Ottavio Malena” tra la squadra locale degli allievi di Cirò – e quella di Cutro. Il mister Dino Baffa ha riferito che” l’incontro sportivo, è stato dedicato al nostro caro amico scomparso, ed è stato   fortemente voluto da tutta la squadra e dalla dirigenza”. La squadra ha giocato con la maglietta che riporta il volto di Egidio, la stessa  che è stata deposta sulla sua tomba durante i funerali.  A pochi giorni dalla sua prematura scomparsa i giovani,  continuano a domandarsi di questa brutta disgrazia e a riflettere sui pericoli che si possono incontrare nella vita.
Per  Egidio  qualche rigo per ricordarlo ancora, l’intera comunità cirotana  e non solo , serba un ricordo indelebile.

-“Volato in cielo”-
Oh ! sole
Perché sei sorto oggi,
non vedi l’aria
come è triste.
Ritorna indietro
E rivestiti della tua ombra.
Oggi un angelo
È volato in cielo
Ad arricchir
Il manto stellato.



Cirò- La giornata regionale del 21 marzo sul calendario liliano dedicata alla figura di Luigi Lilio sarà rispettata, lo hanno riferito i commissari straordinari del comune di Cirò,



Cirò- La giornata regionale del 21 marzo sul calendario liliano  dedicata alla figura di Luigi Lilio sarà rispettata, lo hanno riferito i commissari straordinari del comune di Cirò, i quali  stanno lavorando ad un ricco programma che presenteranno prossimamente in collaborazione con la Pro-Loco con i soli proventi del comune. Interverrà anche il biografo di Lilio, il ricercatore del CNR di Firenze Francesco Vizza con un seminario su Lilio dal titolo:”La misura del tempo e le imperfezioni  dell’universo”. Tra le ipotesi prese in esame per ricordare questa grande figura storica che ha riformato il calendario gregoriano Luigi e Antonio Lilio vi sono “I giochi liliani” una sorta di test scientifici sulla figura di Lilio destinato alle scuole medie del comprensorio, in modo da tenere alto il valore storico culturale di questo figlio illustre cirotano e calabrese, affinché il suo ricordo e la sua opera possa rimanere vivo a tutte le generazioni presenti e future a partire proprio dal basso della piramide culturale. La genialità di Lilio è stata quella di  aver coniugato i movimenti imperfetti del sistema solare nella formulazione del calendario, dove ottimizza  il  ciclo lunare in sincronia con quello solare; opera sicuramente di un genio. Fino a poco tempo fa poco si sapeva della sua vita ma a poco a poco grazie agli studi e alle intense ricerche  effettuate negli ultimi anni dal ricercatore e biografo di Lilio, Francesco Vizza,  i molti tasselli scoperti hanno permesso di aggiungere molte novità importanti agli studi compiuti da Lilio, fin’ora  rimasti oscuri. E come a tutti i geni, anche a Lilio venne dedicato una poesia scoperta di recente dallo storico locale De Fine in un antico testo, un’opera scritta dal marchese Antonio De Rosa di Villarosa, tratto da :“Ritratti poetici di alcuni uomini di lettere antichi e moderni del regno di Napoli (1834)”dove l’autore fa parlare Lilio dedicando una strofa ai suoi concittadini: ”…Se plausi meritò la Bruzia gente per opre eccelse dei suoi dotti figli, ed i lor fasti lodansi sovente, gloria le accrebbi pur co miei consigli, che Roma accolse, e mi credè valente onde l’anno innovar senza perigli”. Dunque prossimamente si terrà una conferenza stampa dove i commissari prefettizi andranno ad illustrare il programma nei dettagli per rendere omaggio a questa grande figura e dare via alla seconda giornata regionale del calendario Liliano indetta con decreto regionale lo scorso 2012.