Cirò- Il problema delle stradelle interpoderale un’ampia
discussione pubblica affrontata dal Presidente
del Consorzio di bonifica Roberto Torchia e dall’assessore provinciale alla
viabilità Salvatore Cosimo, organizzato da Giuseppe Siciliani. Sono tante le
strade interpoderali distrutte e scomparse dalle ultime piogge, gli
agricoltori chiedono fortemente il loro ripristino. La loro gestione è comunale
hanno riferito i convenuti- a loro – è stato detto - spetta sia la definizione
della mappatura della situazione, individuando le priorità di intervento per
richiedere i relativi finanziamenti, il che presuppone la partecipazione ai
bandi e la redazione dei progetti. L’assessore Cosimo sottolineava che c’è la possibilità che i Comuni possano
avvalersi della collaborazione della Provincia oltre del Consorzio attraverso la stipula di una
convenzione. Inoltre prosegue- la
Provincia oltre ad offrire ai comuni un supporto tecnico
nella redazione dei progetti ed uno materiale; l’idea secondo l’assessore
potrebbe trovare applicazione a breve utilizzando il materiale fluviale
proveniente dai lavori di manutenzione che saranno avviati dalla Provincia
sulle sponde del Lipuda per tappare le buca lungo le stradelle interpoderali.
Per l’architetto Luigi Critelli
dell’ufficio tecnico comunale di Cirò invece, per quanto sia auspicabile,
sarebbero comunque dei palliativi, visto che le vie interpoderali richiedono
interventi di ben più consistente portata. Una mano verso i comuni- comunque
verrebbe come riferiva Torchia, mettendo a disposizione il proprio personale
ed i mezzi per l’esecuzioni di questi lavori, il quale sottolineava che - la
modifica della normativa regionale fa si che ora solo i fondi che trarranno
vantaggio da lavori del Consorzio(prevenzione nella difesa del suolo) saranno
chiamati a pagare la quota annuale mentre gli altri saranno esentati e che i
comuni intanto dovrebbero attivarsi per sfruttare i fondi disponibili per le
strabelle interpoderali. Lo stesso ufficio tecnico faceva sapere non solo che
la mappatura delle strade è stato già fatto ma di aver presentato le schede
alla protezione civile e partecipato a tutti i bandi in concorso in materia di
stridette interpoderali. La mappatura era stata eseguita durante
l’amministrazione Caruso dall’allora assessore all’agricoltura De Fine insieme
all’ufficio tecnico Giuseppe Mezzotero, oggi purtroppo le piogge ha reso
impraticabili molte di queste tra cui Santa Venere, Ciurria, Mendola, Brigante,
Comunello, Santopolicchio, Campana e tante altre dove gli agricoltori ed i
viticoltori attendono il loro ripristino in attesa dei prossimi lavori nei
campi che tra l’altro sono già iniziati.