sabato 15 marzo 2014

Cirò- Il problema delle stradelle interpoderale un’ampia discussione pubblica affrontata dal Presidente del Consorzio di bonifica Roberto Torchia e dall’assessore provinciale alla viabilità Salvatore Cosimo, organizzato da Giuseppe Siciliani.



Cirò- Il problema delle stradelle interpoderale un’ampia discussione  pubblica affrontata dal Presidente del Consorzio di bonifica Roberto Torchia e dall’assessore provinciale alla viabilità Salvatore Cosimo, organizzato da Giuseppe Siciliani. Sono tante le strade interpoderali  distrutte  e scomparse dalle ultime piogge, gli agricoltori chiedono fortemente il loro ripristino. La loro gestione è comunale hanno riferito i convenuti- a loro – è stato detto - spetta sia la definizione della mappatura della situazione, individuando le priorità di intervento per richiedere i relativi finanziamenti, il che presuppone la partecipazione ai bandi e la redazione dei progetti. L’assessore  Cosimo sottolineava che  c’è la possibilità che i Comuni possano avvalersi della collaborazione della Provincia oltre  del Consorzio attraverso la stipula di una convenzione. Inoltre prosegue- la Provincia oltre ad offrire ai comuni un supporto tecnico nella redazione dei progetti ed uno materiale; l’idea secondo l’assessore potrebbe trovare applicazione a breve utilizzando il materiale fluviale proveniente dai lavori di manutenzione che saranno avviati dalla Provincia sulle sponde del Lipuda per tappare le buca lungo le stradelle interpoderali. Per l’architetto Luigi  Critelli dell’ufficio tecnico comunale di Cirò invece, per quanto sia auspicabile, sarebbero comunque dei palliativi, visto che le vie interpoderali richiedono interventi di ben più consistente portata. Una mano verso i comuni- comunque verrebbe come riferiva  Torchia,  mettendo a disposizione il proprio personale ed i mezzi per l’esecuzioni di questi lavori, il quale sottolineava che - la modifica della normativa regionale fa si che ora solo i fondi che trarranno vantaggio da lavori del Consorzio(prevenzione nella difesa del suolo) saranno chiamati a pagare la quota annuale mentre gli altri saranno esentati e che i comuni intanto dovrebbero attivarsi per sfruttare i fondi disponibili per le strabelle interpoderali. Lo stesso ufficio tecnico faceva sapere non solo che la mappatura delle strade è stato già fatto ma di aver presentato le schede alla protezione civile e partecipato a tutti i bandi in concorso in materia di stridette interpoderali. La mappatura era stata eseguita durante l’amministrazione Caruso dall’allora assessore all’agricoltura De Fine insieme all’ufficio tecnico Giuseppe Mezzotero, oggi purtroppo le piogge ha reso impraticabili molte di queste tra cui Santa Venere, Ciurria, Mendola, Brigante, Comunello, Santopolicchio, Campana e tante altre dove gli agricoltori ed i viticoltori attendono il loro ripristino in attesa dei prossimi lavori nei campi  che tra l’altro sono già iniziati.