Cirò- Cirò manterrà l’ufficio
del giudice di pace, il segretario del
PD di Cirò Francesco Marino, in una
nota scrive:”La questione del mantenimento delle sedi crotonesi è stata
sostenuta anche dal segretario regionale del Pd Magorno; auspico prosegue -che i quattro comuni mantengano l’impegno di
concorrere ai costi di gestione e mettano a disposizione del personale interno
come si sono impegnati a fare”. Anche
l’ex sindaco Mario Caruso in proposito scrive :”Ci avevamo creduto ed è
stata giusta la nostra scelta di deliberare coinvolgendo l’anno scorso anche gli altri
Comuni: sopprimerlo avrebbe creato altri svantaggi ai cittadini e ingolfato il
tribunale di Crotone. Crediamo di aver
fatto cosa giusta per rafforzare i presidi di legalità sul nostro territorio;
Questa attività aggiunta alle innumerevoli atti compiuti sull'utilizzo dei beni
confiscati se fossero stati accuratamente vagliati in sede di commissione
d'accesso non avremmo subito lo scioglimento per presunto condizionamento!
“. Per
il commissario straordinario Umberto Campini invece- la scelta è coerente nell’ottica della continuità e la collaborazione
tra le amministrazioni dopo aver sottolineato che la presenza del presidio
giudiziario è sempre auspicabile e gradito, si tratta ovviamente di una
scelta non casuale e che è coerente con la tradizione del paese che è stato
sempre un punto di riferimento di notevole rilievo nel territorio”. Intanto il
sindaco di Cirò Marina Roberto
Siciliani ha comunicato con i sindaci di Crucoli e Umbriatico che hanno
costituito, si legge in una nota- il
consorzio a sostengo del mantenimento dell’ufficio di Cirò insieme ai
Commissione straordinari saranno a Cirò per dare corso agli impegni assunti di
comune accordo tra i Comuni per coprire le spese di gestione e assicurare il
personale che andrà a sostituire quello che sarà inviato a Crotone. A salvare
l’ufficio del giudice di Cirò il Ministro della giustizia Orlando, insieme a quello di Petilia, nel crotonese.
Nel decreto firmato dal ministro, su 667 sedi soppresse, 285 sono state salvate;
32 in
Calabria nel Crotonese appunto Petilia e
Cirò.