domenica 2 marzo 2014

Cirò- La giornata regionale del 21 marzo sul calendario liliano dedicata alla figura di Luigi Lilio sarà rispettata, lo hanno riferito i commissari straordinari del comune di Cirò,



Cirò- La giornata regionale del 21 marzo sul calendario liliano  dedicata alla figura di Luigi Lilio sarà rispettata, lo hanno riferito i commissari straordinari del comune di Cirò, i quali  stanno lavorando ad un ricco programma che presenteranno prossimamente in collaborazione con la Pro-Loco con i soli proventi del comune. Interverrà anche il biografo di Lilio, il ricercatore del CNR di Firenze Francesco Vizza con un seminario su Lilio dal titolo:”La misura del tempo e le imperfezioni  dell’universo”. Tra le ipotesi prese in esame per ricordare questa grande figura storica che ha riformato il calendario gregoriano Luigi e Antonio Lilio vi sono “I giochi liliani” una sorta di test scientifici sulla figura di Lilio destinato alle scuole medie del comprensorio, in modo da tenere alto il valore storico culturale di questo figlio illustre cirotano e calabrese, affinché il suo ricordo e la sua opera possa rimanere vivo a tutte le generazioni presenti e future a partire proprio dal basso della piramide culturale. La genialità di Lilio è stata quella di  aver coniugato i movimenti imperfetti del sistema solare nella formulazione del calendario, dove ottimizza  il  ciclo lunare in sincronia con quello solare; opera sicuramente di un genio. Fino a poco tempo fa poco si sapeva della sua vita ma a poco a poco grazie agli studi e alle intense ricerche  effettuate negli ultimi anni dal ricercatore e biografo di Lilio, Francesco Vizza,  i molti tasselli scoperti hanno permesso di aggiungere molte novità importanti agli studi compiuti da Lilio, fin’ora  rimasti oscuri. E come a tutti i geni, anche a Lilio venne dedicato una poesia scoperta di recente dallo storico locale De Fine in un antico testo, un’opera scritta dal marchese Antonio De Rosa di Villarosa, tratto da :“Ritratti poetici di alcuni uomini di lettere antichi e moderni del regno di Napoli (1834)”dove l’autore fa parlare Lilio dedicando una strofa ai suoi concittadini: ”…Se plausi meritò la Bruzia gente per opre eccelse dei suoi dotti figli, ed i lor fasti lodansi sovente, gloria le accrebbi pur co miei consigli, che Roma accolse, e mi credè valente onde l’anno innovar senza perigli”. Dunque prossimamente si terrà una conferenza stampa dove i commissari prefettizi andranno ad illustrare il programma nei dettagli per rendere omaggio a questa grande figura e dare via alla seconda giornata regionale del calendario Liliano indetta con decreto regionale lo scorso 2012.