mercoledì 26 febbraio 2014

Cirò- “Egidio non è morto ma è in mezzo a noi, la sua morte fisica deve essere un manifesto di prudenza per tutti i giovani”




Cirò- “Egidio non è morto ma è in mezzo a noi, la sua morte fisica  deve essere un manifesto di prudenza per tutti i giovani”, è stato questo il messaggio coraggioso scritto da Giovanni Aloisio padre del ragazzo scomparso affidato alla lettura al parroco Don Giovanni Napolitano durante l’omelia che è stata concelebrata da don Pino Giorno ed dal parroco di Cariati Don Mosè. Un’intera comunità paralizzata dal dolore per il funerale del giovane diciannovenne Egidio Aloisio, migliaia di persone sono arrivate ieri pomeriggio provenienti da tutto il comprensorio da Crotone a Cariati, dove il ragazzo studiava, quest’anno si sarebbe diplomato  all’alberghiero di Cariati, presente con una delegazione di docenti e studenti con striscioni dedicati al compagno e amico Egidio, dove su un pannello era scritto accanto alla sua foto:”Con te il cielo è sempre più blu”.Una chiesa gremita ha accolto il feretro   di Egidio, un ragazzo d’oro, pianto da tutta la comunità. Anche la commissione straordinaria, rappresentato dal commissario Massimiliano Pensabene  dopo aver proclamato il lutto cittadino, ha voluto essere presente con la fascia tricolore ad onorare questo figlio della comunità, che per un drammatico evento si legge sull’ordinanza- ha lasciato profondamente colpito la comunità di Cirò”. “Sono stanco di celebrare funerali di giovani”, ha detto don Giovanni Napolitano nell’omelia,- basta con queste vite sprecate, sono stanco di dover ascoltare grida strazianti di mamme e di papà che piangono il proprio figlio, amate e rispettate le vostre vite, Egidio era amante della vita e della bellezza, oggi, prosegue, tutti voi giovani dovete promettere sulla tomba di Egidio di non sprecare  la vita, non dovete sciuparla, vivete la vostra vita nella bellezza, prendete la vita in mano, siate protagonisti della bellezza, non sciupatela siate orgogliosi della vostra vita- fate questa promessa ad Egidio. Questo il segnale che dovrà uscire fuori oggi, ha concluso il parroco”. Sono state tante le manifestazioni di cordoglio espresse alla famiglia, segno tangibile  della vicinanza della comunità ad un ragazzo buono e gentile amico di tutti, volato in cielo prematuramente, come solo gli angeli sanno fare, come i palloncini bianchi volati in cielo al suo passare.