Cirò- “Verrò nella patria di Lilio a Cirò per
ricordare il riformatore del calendario” ha detto il ministro della Pubblica Istruzione, l’on.
Carrozza dopo aver incontrato i cinquanta allievi dell’omnicomprensivo di Cirò. Dal Quirinale
a Palazzo Montecitorio è stata l’interessante esperienza vissuta dagli
studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Cirò insieme a Ciceroni d’eccellenza:
Nicodemo Oliverio e Nico Stumpo. Martedì mattina, una rappresentanza di
cinquanta studenti di Cirò, reclutata tra i ragazzi del quinto Liceo “Ilio
Adorisio” e quelli della terza
secondaria “S.Elia”, accompagnati da Perlita Brasacchio, Angela Costa, Michele
Sirianni e Franco Carluccio, entrando nella “Casa degli italiani” dalla via del
Quirinale, attraverso Porta Giardini, sono stati accolti da profumi diversi,
sicuramente proveniente dalla ricca specie arboree del luogo.
Nel Palazzo del
Presidente della Repubblica, gli attenti visitatori cirotani, apprezzati dal
“cicerone” del Quirinale per interesse e compostezza, sono passati per il Salone dei Corazzieri, la Cappella Paolina,
la Sala delle
Stagioni,la Prima
Sala di Rappresentanza, la
Sala delle Virtù e il bellissimo arazzo, opera di Jean e
Guillaume Dermoyen, che rappresenta Mercurio che pietrifica Aglauro; le Sale
del Diluvio, delle Logge, dei Bussolati, del Balcone; la Sala Gialla, d’Ercole
e degli Scrigni, fino alla parte sud del complesso architettonica, la Manica Lunga e
gli Appartamenti Imperiali. Accompagnati da esperte “docenze” gli studenti si
sono state pure accompagnati alla mostra “La memoria ritrovata. Tesori
recuperati dall’Arma dei Carabinieri”, che dal 23 gennaio al 16 marzo 2014
espone oltre cento capolavori che coprono più di due millenni della storia
d'Italia, recuperati dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale
provenienti da scavi clandestini e furti vari. Nel primo pomeriggio, davanti
alla Camera dei Deputati, gli onorevoli Nicodemo Oliverio e Nico Stumpo,
nonostante gli impegni istituzionali e politici delle ultime ore, attendevano
gli studenti di Cirò, che subito si immergevano, pure qui apprezzati modelli
comportamentali, nelle bellezze del Palazzo di Montecitorio, sede della Camera
dei Deputati sin
dall’Unità d’Italia. Alessia e Luciano e
Antonella e Martina e Francesca e Margherita e tutti ed ognuno si sono
lasciati condurre dall’enorme scalinata che conduce al corridoio dei busti
fino a raggiungere le sale di rappresentanza, agli uffici del Presidente e del Segretario Generale e al “salone della
lupa”, così chiamato per la presenza al suo interno della Lupa Capitolina, una
meravigliosa scultura in bronzo risalente al III secolo a.C.. Gli studenti
della Cirò “primus locus diocesis Umbriaticensis”, con i rappresentanti
istituzionali della provincia di Crotone, hanno trovato di notevole interesse
anche l’enorme patrimonio artistico presente in alcune sale, come i dipinti
del XVI secolo, le stampe e reperti archeologici. Di eccellenza l’incontro con
il ministro della Pubblica Istruzione, l’on. Carrozza, che soffermandosi
significativamente con i ragazzi ha dichiarato “Verrò quanto prima a Cirò,
perché in tale direzione sono stato incoraggiato da Oliverio; verrò nella
patria di Lilio, per ricordare il riformatore del calendario e il vostro
luogo, che è di voi greci, ma greci più grandi”.