Cirò- Sotto chock e amareggiato per la perdita del suo caro
amico Egidio Aloisio, Pietro Morelli dal letto dell’ospedale di Corigliano in
cui è ricoverato per una ferita alla testa e alla schiena, raggiunto telefonicamente
prova a raccontare quei minuti fatali. Il viaggio per il locale dove lui e gli
amici non sono mai arrivati:” è stato un attimo, un lampo improvviso, ricordo solo che stavamo attraversando la
rotatoria di Rossano, era di poco
passata la mezzanotte, quando all’improvviso la macchina urtando il guard rail
si è capovolta. Io ero seduto dietro,
non ci ho capito nulla e mi sono ritrovato in ospedale”. E ancora-“Eravamo
partiti con tanta gioia da Cirò Marina verso le 22 e trenta, continua il racconto
affannoso di Pietro, avevamo già cenato,
era nostra intenzione trascorrere un sabato sera in discoteca, ma purtroppo non ci siamo mai
arrivati, non riesco ancora a capacitarmi
di aver perso un mio caro amico, mi fa stare tanto male sapere che anche
gli altri tre compagni stanno male in particolare uno dei gemelli”.
Stanco e visibilmente provato per l’accaduto, ma soprattutto
scioccato per la perdita del suo caro amico, lasciamo il giovane Pietro
all’affetto dei suoi familiari .