Cirò- I cittadini che
versano in situazioni di difficoltà economica, in possesso di determinati requisiti(ISEE) potranno presentare una documentata istanza di
rateizzazione della Tares 2013, presso i competenti uffici comunali entro e
non oltre il 25 febbraio. E’ quanto ha deciso la commissione straordinaria a seguito dell’ incontro tenutosi presso il
palazzo Comunale lo scorso 29 gennaio con le organizzazioni sindacali e una
delegazione di cittadini, la cui maggior parte oggi, per effetto della
perdurante situazione di crisi che coinvolge da tempo l’intero territorio
nazionale, ha ormai assunto i connotati di un pressante disagio e di malessere
per fasce sempre più ampie di popolazione, spesso non più in grado di far
fronte alle quotidiane esigenze di vita. Pertanto, si legge in una nota diffusa dai commissari prefettizi
del comune di Cirò- si è concordato, d’intesa con il Responsabile del servizio
Tributi di questo Comune, di prevedere, nei confronti di coloro che si trovino
in situazioni di precarietà economica, la possibilità di una rateizzazione
degli importi del tributo relativi all’anno 2013, escludendo dal beneficio
della rateazione la maggiorazione per i servizi indivisibili a favore dello
Stato. A tal fine, prosegue- il
responsabile del servizio tributi, con propria determina ha fissato i criteri
che danno luogo all’accoglimento della domanda di rateizzazione e cioè: Il
contribuente che si trova in una situazione di obiettiva difficoltà di
adempiere, previa istanza scritta da inoltrare in carta libera al funzionario
responsabile d’ imposta, con allegata Certificazione ISEE del nucleo familiare
riferita ai redditi 2012, previa verifica degli uffici preposti e il cui
Reddito ISEE rientri nella soglia di povertà relativa calcolata sulla base
dell’ampiezza della famiglia, definita dall’ISTAT per l’anno 2012 (DGR n. 39/9
del 26.09.2013), come riportato nella seguente tabella:
AMPIEZZA DELLA FAMIGLIA
|
COEFFICIENTI
|
SOGLIA POVERTÀ MENSILE
ISTAT
|
SOGLIA DI POVERTÀ
ANNUALE
|
SOGLIA DI POVERTÀ ISEE
|
1 COMPONENTE
|
0,60
|
594,53
|
7.134,36
|
7.134,00
|
2 COMPONENTI
|
1,00
|
990,88
|
11.890,56
|
7.573,00
|
3 COMPONENTI
|
1,33
|
1.317,87
|
15.814,44
|
7.752,00
|
4 COMPONENTI
|
1,63
|
1.615,13
|
19.381,56
|
7.878,00
|
5 COMPONENTI
|
1,90
|
1.882,67
|
22.592,04
|
7.927,00
|
6 COMPONENTI
|
2,16
|
2.140,30
|
25.683,60
|
8.026,00
|
Queste le tipologie dilazione:
fino a € 150,00 non si procede a rateazione (esclusa la
maggiorazione statale);
da € 151,00 fino a € 300,00 fino a 2 rate mensili (esclusa
la maggiorazione statale);
da € 301,00 fino a € 500,00 fino a 3 rate mensili (esclusa
la maggiorazione statale);
da € 501,00 fino a € 10.000,00 fino a 4 rate mensili(esclusa
la maggiorazione statale);
Queste invece le scadenze rate:
Dilazione 2 rate: 28 febbraio; 31 aprile 2014;
Dilazione 3 rate: 28 febbraio; 31 aprile; 30 giugno 2014;
Dilazione 4 rate: 28 febbraio; 31 aprile; 30 giugno; 31agosto
2014.
Altre disposizioni a riguardo: Inclusione nel pagamento
della prima rata con scadenza 28 febbraio
della maggiorazione di € 0,30 al metro quadrato di esclusiva competenze
dello Stato;
Definizione dell’accoglimento della domanda di dilazione cui
i contribuente dovrà personalmente accertarsi recandosi presso l’Ufficio
Tributi entro il 25 febbraio; .Il beneficio concesso della maggiore rateazione
decade al mancato pagamento di 1 rata consecutiva; La scadenza della seconda rata e delle
successive sono fissate all'ultimo giorno del mese e che sono di pari importo
salvo variazioni di lieve entità per semplicità di calcolo e
arrotondamento; Alla scadenza della
rateazione il contribuente dovrà consegnare al funzionario responsabile
dell’ufficio tributi, copia dei modelli di pagamento quietanzati onde poter
permettere l'aggiornamento della banca dati e provvedere alla corretta
compilazione del ruolo; I mancati
versamenti, anche non esibiti, entro il termine finale della rateazione saranno
oggetto di sanzione e interessi per la differenza non versata.