Cirò- Che fine ha
fatto la giornata del calendario Liliano, festeggiamenti in prossimità del
prossimo 21 marzo, purtroppo ad oggi
nessuna programmazione, ne regionale ne locale è in atto, eppure
nel 2012 la Regione
Calabria aveva istituito, grazie all’ex amministrazione
ed al ricercatore Francesco Vizza, la
“Giornata del Calendario in memoria di Luigi Lilio”, che veniva fissata
appunto per il 21 marzo di ogni anno. Anno scorso ci furono grandi
festeggiamenti per la I giornata regionale del
Calendario in memoria di Aloysius Lilius tra Identità, storia e cultura, come un convegno scientifico, una rappresentazione
teatrale della tavola Biccherna in abiti d’epoca, un concerto in memoria di Lilio di canti popolari.
Eventi allora patrocinato dalla Regione Calabria, Provincia di Crotone e dalla
Società astronomica italiana. Ci fu pure una grande kermesse di politici,
scienziati e uomini di cultura tra cui il grande biografo di Lilio Francesco
Vizza del CNR di Firenze, l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri,
S.E Mons. Domenico Graziani Arcivescovo di Crotone e Santa Severina. il prof.
Massimo Mazzoni del dipartimento di fisica e astronomia università di Firenze,
in rappresentanza della società astronomica , il prof. Eugenio De Rose cultore
di storia dell’Università della Calabria. Erano presenti anche molte associazioni locali. Oggi invece la cultura si tinge di nero facendo ripiombare
nell’oblio la grande figura dell’astronomo Luigi Lilio, padre del calendario
gregoriano, che fu per 500 anni dimenticato,
una bruttura che continua malgrado gli sforzi ottenuti negli ultimi anni