Cirò- Si sono eseguiti ieri pomeriggio nella chiesa Plateis
i funerali del ragazzo cirotano, il 43 enne Franco Assenza, ucciso in Francia per mano assassina. Accompagnato
dai parenti e dagli amici nel suo ultimo viaggio, dove purtroppo non c’è stata l’affluenza di giovani e cittadini che
ci si aspettava. Molto rancore nelle
parole del parroco don Giovanni Napolitano durante l’omelia:” Si va ai funerali
per paura dei vivi non per rispettare il
morto, era solo un giovane che per
guadagnarsi da vivere è dovuto emigrare.”E ancora:” Dov’è la solidarietà verso questo padre rimasto solo, è con amaro
rancore che constato la totale
assenza della popolazione.” Tanti
petali colorati buttati a pioggia sulla
bara all’uscita dalla sua abitazione in zona Campanise, così è stato salutato
nel suo ultimo viaggio, per ricordare un ragazzo con tanta voglia di vivere la
cui vita è stata stroncato in terra straniera. Avrebbe compiuto 43 anni il
prossimo 12 novembre, venne ucciso la scorsa settimana a Montmedy, un piccolo
paese francese dove viveva, ucciso per gelosia dicono gli inquirenti francesi
che si sono occupando del caso, viveva infatti con una donna francese separata,
il quale ex compagno, pare in seguito ad un raptus di gelosia, lo accoltellò
alle spalle, proprio sotto l’abitazione della donna; l’assassino è stato già
catturato ed arrestato. Franco mancava da Cirò da circa tre anni, da quando
morì la madre, da allora il padre viveva con lui in Lussemburgo, dove gestiva un locale di cucina italiana, era un ragazzo
molto legato alla sua terra, quando poteva scappava nella sua Cirò a
trascorrere qualche giorno di vacanza. Era un ragazzo solare, allegro,
altruista, partito da Cirò in cerca di lavoro giovanissimo, prima in Lussemburgo
dove aprì una pizzeria, e dopo circa dieci anni voleva ricominciare daccapo
questa volta in Francia del nord a
Montmedy, per conquistarsi un futuro. Ma una mano assassina, però, glielo ha
impedito, qui purtroppo ha trovato la morte.