venerdì 12 dicembre 2014

Cirò- La commissione straordinaria delibera sul dimensionamento scolastico e chiede, la possibilità di riconfermare l'attuale rete scolastica



Cirò- La commissione straordinaria delibera  sul dimensionamento scolastico e chiede, la possibilità di riconfermare l'attuale rete scolastica e la relativa offerta formativa e conseguentemente il mantenimento dell'Istituto Omnicomprensivo di Cirò nella sua articolazione di scuola dell'infanzia, elementare, media e liceo scientifico e tutte con la sede della Direzione Didattica di Cirò; O in alternativa come suggerito dal Dirigente Scolastico dell'Istituto Omnicomprensivo di Cirò la quale  ha trasmesso a questo Comune la proposta formulata alla luce del parere espresso dal Collegio dei Docenti, la proposta fatta dal collegio docente: Aggregazione dell'Istituto Casopero di Cirò Marina e dell'I.C. di Crucoli all’ I.O. di Cirò, con una popolazione scolastica, che raggiungerebbe  così un totale di 1474 alunni, e di  rimettere alle valutazioni dell'Amministrazione Provinciale, la richiesta di accorpamento contenuta nella nota del Dirigente Scolastico  per farne parte integrante e sostanziale. “Questo Ente locale, scrivono in una nota i commissari-  ha subito di recente lo scioglimento degli organi elettivi a causa di infiltrazioni della criminalità organizzata e che lo scrivente organo straordinario, incaricato della gestione del Comune di Cirò, ha da tempo avviato una proficua collaborazione con la direzione scolastica locale per realizzare iniziative, rivolte ai giovani studenti, sul tema della legalità, utili a prevenire e arginare, con azioni concrete e mirate, il fenomeno della devianza giovanile, in un territorio dove, come noto, è presenta una criminalità pervasiva e agguerrita; per poter perseguire al meglio tale obiettivo, questa Amministrazione straordinaria avverte l'esigenza di poter disporre sul territorio comunale di ogni sostegno e in particolare della più ampia offerta formativa ed educativa, in grado di supportare con continuità l'azione di rafforzamento dei valori della legalità e di recupero delle devianze minorili che costituiscono elementi imprescindibili per affrontare con determinazione e nel modo migliore l'azione di contrasto ai fenomeni di illegalità. in questo contesto territoriale, dove pressante è la presenza della criminalità organizzata, che è stata anche causa dello scioglimento degli organi elettivi, la scuola è infatti chiamata a svolgere un ruolo di particolare significato, assicurando, ancor più, attraverso il proprio personale docente, le proprie strutture e l'attività didattica, la promozione della cultura della legalità e il rispetto dei valori fondamentali di democrazia e contribuendo, così, a far nascere, nelle giovani generazioni, il rifiuto per ogni forma di violenza, presupposto necessario per riaffermare la supremazia delle regole per una sana e civile convivenza. Queste ragioni infine-rendono evidente la necessità di mantenere, in questo ambito comunale, quantomeno immutata l'offerta formativa, condizione ritenuta, da questa Commissione, particolarmente utile per prevenire fenomeni di devianza”.