Cirò- La Sorical riduce entrata di acqua al comune di Cirò, e il sindaco Francesco Paletta porta a conoscenza a S.E. il Prefetto di Crotone Guida del grave abuso della società Sorical che ha ridotto
la portata di entrata dell’acqua nel serbatoio comunale per ipotesi di
morosità. Si legge in una nota del sindaco che in proposito, nel mese di giugno 2018 veniva
approvata da parte della Sorical una rateizzazione fino a tutto il I trimestre
2018 per €. 268.000 a cui il Comune ha dato seguito pagando la prima rata di €.
38.507,82 ( I trimestre 2018) e successivamente altre due rate da €. 11.516,15
per un totale di €. 61.539,00. E che- prosegue il sindaco- siccome il comune si trova in anticipazione
di cassa, che al netto degli stipendi si stanno esaminando le condizioni per
saldare un’altra rata della rateizzazione, e che con il nuovo anno sarà saldato la parte
della morosità pregressa. Alla luce di quanto sopra e del fatto che
l’approssimarsi del periodo natalizio ci sarà il consueto aumento della
popolazione, che il Comune è sede dell’Ufficio del Giudice di Pace con utenza
quotidiana, che ci sono due Caserme, uno dei Forestali e l’altra dei
Carabinieri, che le scuole hanno un utenza di circa 600 alunni di cui solo 350
presso il Liceo Scientifico “ I. Adorisio” che potrebbe pregiudicare le
attività scolastiche. A ciò si aggiunga che il territorio del Comune è vasto e
si estende l’approvvigionamento idrico fino alla località Cappella distante 5
km dal centro paese dove insistono circa
200 abitanti. Per tali motivi- conclude il primo cittadino nella nota diretta
al Prefetto- e per le conseguenti ragioni di igiene e
sanità pubblica e prima di emettere ordinanza contingibile per la tutela della
salute dei cittadini e degli studenti presenti sul territorio Vi chiedo di
intervenire nella vicenda per evitare i disagi sopra evidenziati. Si ricordi
inoltre prosegue Paletta - che il Comune ha aderito nel mese di luglio 2018 con
delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 30.07.2018 al Consorzio Congesi per la
gestione del servizio idrico integrato, con l’affidamento che avverrà la
prossima settimana, e quindi nessun intervento di riduzione potrà essere effettuato
alla fornitura di acqua potabile.