martedì 6 settembre 2016

Cirò- Tre persone sono dovuti ricorrere alle cure mediche dopo essere stati in contatto con la segatura di una pianta: l ‘ Agave blu



Cirò- Tre persone sono dovuti ricorrere alle cure mediche dopo essere stati in contatto con la segatura di una pianta: l ‘ Agave blu (Agave angustifolia subsp. tequilana (F.A.C.Weber) .Contiene Ecogenina una saponina fortemente urticante, inutile il lavaggio immediato, provoca da subito un gran bruciore, lesioni ed eruzioni cutanee, di tipo orticariforme, eruzioni bollose ed ulcerazioni, ed il giorno successivo anche  febbre fino a 40. L’unico sollievo immediato è l’uso locale di  pomate cortisone/antibiotico e di antibiotico per via orale. E’ successo nelle campagne cirotane nei giorni scorsi quando i tre  stavano per tagliare una pianta di Agave, incurante della segatura che   fuoriusciva dal motosega che colpiva le loro braccia. Ma appena trascorsi cinque minuti, era talmente forte  il dolore urticante, che  sono dovuti ricorrere alle cure mediche.
 Però oltre ad avere effetti urticante, l'agave, che  è una pianta originaria del continente americano, è da sempre usata in ambito medico: favorisce la flora intestinale, elimina le tossine dal corpo e abbassa il colesterolo nel sangue e fin dall’antichità viene usata per preparare bevande, e le sue fibre sono impiegate nell’abbigliamento e nelle costruzioni. Il suo distillato, la Tequila, è la bevanda alcolica più popolare del Messico. Contiene piccole quantità di aminoacidi importanti, È ricca di vitamine del gruppo B, di vitamina C e di minerali. Mentre l’elevata quantità di calcio contenuta nell’agave aiuta a combattere l’osteoporosi e a rafforzare le ossa delle donne dopo la menopausa. Inoltre l'agave contiene i fruttani, dei composti del fruttosio di cui il principale è l’inulina. Questo mix di zuccheri sani aiuta a mantenere basso l’indice glicemico, pur dando energia al corpo. Ha azione probiotica, ovvero stimolare la crescita della flora intestinale e inibire la crescita di batteri patogeni. Ma guai a toccarla fresca, visto che l’ecogenina scompare solo con l’essiccazione.