Cirò- Incidente in Località Serra del Tuono, nelle
campagne cirotane, dove un pastore rumeno di 59 anni residente nella vicina
Cirò Marina, mentre pascolava una
mandria di bovini, in proprietà privata, è caduto in un burrone riportando politrauma. Vista l’area impervia è
intervenuto l’elisoccorso del servizio 118 e i carabinieri della locale stazione di
Cirò. E’ successo ieri verso le ore
13,30 quando la calma apparente,
dovuta all’effetto del coronavirus, è
stata scossa dal passaggio di due auto dei carabinieri a sirene spiegate che
hanno attraversato la centralissima strada provinciale verso la provinciale
Cirò-Umbriatico andando in soccorso tempestivamente verso il luogo impervio di
Serra del Tuono, dove il pastore rumeno aveva appena avuto un incidente procurandosi un politrauma nella caduta. E’
stato trasportato con l’elisoccorso
verso l’ospedale di Crotone . Secondo i primi accertamenti l’uomo non sarebbe
in pericolo di vita.
mercoledì 25 marzo 2020
domenica 22 marzo 2020
Cirò- Il sindaco Francesco Paletta sta monitorando il territorio ed ha emanato negli ultimi giorni ben 6 ordinanza per 6 persone provenienti dal nord Italia, in quale attraverso un video ha invitato la popolazione a non uscire da casa ed a rispettare la quarantena.
Cirò- Il sindaco Francesco Paletta sta monitorando
il territorio ed ha emanato negli ultimi giorni ben 6 ordinanza per 6 persone
provenienti dal nord Italia, in quale attraverso un video ha invitato la
popolazione a non uscire da casa ed a rispettare la quarantena. Dunque quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva per cinque persone giunte a cirò
dal nord Italia, tutti registrati al sito della Regione, per questo il
sindaco Francesco Paletta lo scorso 19 e
20 marzo ha emanato cinque ordinanze
indirizzate verso sei persone: quattro
uomini e due donne, si tratta di adozione misure profilattiche contro la
diffusione della malattia infettiva “covid-19” della misura della quarantena
con sorveglianza attiva. Il sindaco, si legge sull’ordinanza- Visto il D.L. 23
febbraio 2020 n. 6 contenenti "Misure urgenti in materia di contenimento e
gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19"; Visto il decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante «Ulteriori
disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure
urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'8 marzo 2020; Vista
l'Ordinanza n. 3 dell' 08 marzo 2020 del Presidente della Regione Calabria
recante "Urgenti misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza
epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della
legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica";
Richiamati, in particolare, i paragrafi da n. l a n. 4 dell' Ordinanza no 3, ai
sensi dei quali: " . A chiunque arrivi in Calabria o vi abbia
fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come
identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e: -nella Regione
Lombardia - nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia,
Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola,
Vercelli, Padova, Treviso e Venezia dove è stata dimostrata la trasmissione
locale del virus (DPCM 08 marzo 2020 l'aggiornamento del quale potrà essere
conosciuto attraverso il sito istituzionale del Ministero della salute e della
Regione), si applica la misura della
quarantena obbligatoria con
sorveglianza attiva. Infatti scrive
il sindaco- Chiunque proviene da quelle
zone , deve comunicare tale circostanza
direttamente - ovvero attraverso il proprio Medico di Medicina Generale o
Pediatra di Libera scelta, oppure telefonando al numero verde regionale SOO-76
7676 - al Dipartimento di Prevenzione dell' Azienda Sanitaria Provinciale
territorialmente competente, che adotterà le misure già previste nell'Ordinanza
no 1/2020. I Dipartimenti di Prevenzione forniscono giornalmente al
Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e al Prefetto
territorialmente competente, le informazioni relative ai soggetti posti in
quarantena o isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, secondo il format
appositamente definito . I Dipartimenti di Prevenzione comunicano al
Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale. La prescrizione di quarantena
obbligatoria presso il domicilio dei singoli soggetti interessati, per l'emanazione del provvedimento di
competenza"; Richiamata, inoltre , l'Ordinanza del Presidente della Regione
Calabria n. 4 del 10 Marzo 2020 ad oggetto : "Disposizioni operative
inerenti ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza
epidemiologica da COVID-20l9. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della
legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica";
Considerato che, laddove venga accertata la necessità di avviare la
sorveglianza sanitaria con l'isolamento fiduciario/quarantena, allo scopo di
massimizzare l'efficacia della procedura sanitaria, è indispensabile assicurare
l'applicazione delle seguenti misure: a) mantenimento dello stato di isolamento
per quattordici giorni dall'ultima esposizione; b) divieto d contatto sociale,
c) divieto di spostamenti e viaggi; d) obbligo di rimanere raggiungibile per le
attività di sorveglianza; Atteso che il
Dipartimento di Prevenzione, territorialmente competente, propone al Sindaco
l'adozione di uno specifico provvedimento per la disposizione della quarantena
obbligatoria, presso il domicilio dei singoli soggetti interessati, con
sorveglianza attiva; Dei sei, due
hanno avevano comunicato telefonicamente
con il Comune in data 17/03/2020 , il
quale chiedevano di essere sottoposti a quarantena autonoma, dove vi
rimarranno per un periodo di 14 giorni,
salvo cambiamenti di stato o complicazioni. Intanto nell’antico borgo si vedono persone in fila ma distanti per
entrare uno alla volta nelle farmacie, presso i negozi di genere alimentari,
all’ufficio postale, anche se sporadicamente si vede ancora qualcuno
gironzolare senza motivazione.
mercoledì 18 marzo 2020
Cirò- Il sindaco di Cirò Francesco Paletta, attiva il COC (Centro Operativo Comunale) misura operative di Pre Allerta di Protezione civile inerenti lo stato di emergenza determinato dal diffondersi del virus Covid 19.
Cirò-
Il sindaco di Cirò Francesco Paletta,
attiva il COC (Centro Operativo Comunale) misura
operative di Pre Allerta di Protezione civile inerenti lo stato di emergenza determinato dal diffondersi del
virus Covid 19. Il sindaco ha
nominato i referenti servizio Protezione
civile nelle persone del Comandante di Polizia Municipale Gianfranco Murano
per coordinare le operazione di
vigilanza sul territorio; l’Architetto
dell’Uficcio Tecnico Luigi Critelli e il geometra Giuseppe Mezzotero alla
vigilanza; gli operatori di polizia Municipale
Maria Colacina, Franca Fiorita, Mariangela Frustillo, sempre come vigilanza sul territorio; mentre
referente associazione di volontariato di protezione civile nominata
l’associazione di protezione Civile “Volontari pronto intervento” signor Adamo Luigi e la Confraternita di Misericordia di Cirò,
entrambe le associazioni si
occuperanno di supporto per operazioni di vigilanza sul
territorio. Infine alle attività istruttoria amministrativa per
provvedimenti urgenti nominata la
signora Filomena Lamanna dell’ufficio amministrativo. Il COC è pronto per prepararsi
ad una eventuale necessità per gestire una eventuale emergenza come azioni
di assistenza alla popolazione. Al momento
ha detto il sindaco ci sono 68
casi di coronavirus presenti in Calabria,
ma nessun caso registrato a Cirò. Intanto l’associazione Misericordia
ha attivato il servizio di consegna a domicilio dei farmaci, è un servizio
dedicato alle persone obbligate a stare in quarantena o a persone anziane (età
avanzata dai 65 anni in poi), a persone sole (anziane) o con problemi legati
agli spostamenti (disabilità priva di assistenza).La consegna dei farmaci sarà
effettuata solo al mattino, dalle 8 alle 12. Esclusivamente nel territorio di Cirò.
martedì 17 marzo 2020
Cirò Marina/Crotone- Due Istituti in questo particolare momento, non hanno abbandonati i propri alunni: Il Gangale di Cirò Marina e il Barlacchi di Crotone, hanno attivato la didattica a distanza,
Cirò Marina/Crotone- Due Istituti in questo particolare momento, non hanno abbandonati i propri alunni: Il
Gangale di Cirò Marina e il Barlacchi di Crotone, hanno attivato la didattica a distanza, lavorando insieme , avente lo stesso comune
denominatore : la dirigente scolastica
Serafina Rita Anania che, si è detta soddisfatta per il lavoro intrapreso.
Anche gli uffici di segreteria e i collaboratori scolastici, stanno dimostrando
grande serietà e professionalità. Tutti i docenti senza esitazioni, stanno lavora a distanza, ha detto la dirigente- usufruendo
delle piattaforme messe a disposizione dalla scuola nelle percentuali 75%
registro elettronico, 25% fidenia, in entrambe le piattaforme vengono inviati
le esercitazioni, allegati per la formazione (video-tutorial, dispense, ecc..)
e gli studenti inoltrano sempre tramite la piattaforma utilizzata, le risposte
al docente, in modo che possa essere valutato sul lavoro effettuato. Insieme a
me al Gangale, prosegue la Dirigente
Anania-stanno lavorando e monitorando i docenti Torzilli, Santoro, Scalise e
l’animatore digitale Caruso, i quali
stano facendo un ottimo lavoro per non
lasciare soli, alunni e genitori in questo delicato momento, ed io per questo
mi sento orgogliosa di loro. Anche
molti docenti del Barlacchi si stanno attivando in questi giorni per
raggiungere gli alunni con la didattica a distanza , con il registro
elettronico, con la piattaforma weschool e le videochiamate, con
Skype, gruppi WhatsApp, e videochiamate, i ragazzi non sono soli, prosegue la Dirigente Anania, ma seguiti dai
docenti durante tutto l'arco della giornata. Alcuni alunni del biennio sono
recettivi a interagire digitalmente, per questo sono sollecitati dai
coordinatori di classe con comunicazioni telefoniche alle famiglie. Su 44
classi sono state attivate 24 weschool, che sta dando successo di
partecipazione. Infatti l’IPSIA Barlacchi” di Crotone, a seguito del Dpcm del 4
marzo, e della conseguente sospensione delle attività didattiche in presenza, a
partire da giorno 5 marzo, si è attivata
da subito, per lo svolgimento di attività didattiche in modalità a distanza
facendo attenzione alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità. L’animatore
Digitale, i docenti Fera, Masi, De Rosa,
Le Pera, Carvelli, in collaborazione,
con il Team Digitale ed altri docenti della scuola, tra cui ed in linea con le
indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione, ha avviato una serie di
azioni, attingendo anche agli strumenti messi a disposizione su sito del
MIUR, per favorire il passaggio
immediato alla Didattica a Distanza attraverso l’uso dei propri dispositivi come
cellulari, tablet. E’ stato effettuato,
prosegue la dirigente Anania- sin dal primo giorno di sospensione, lo
svolgimento di attività di consegna degli argomenti, e ricezione degli
elaborati da parte degli studenti, attraverso il Registro Elettronico “Nuvola”
in uso presso la nostra istituzione scolastica. Tale possibilità, già prevista
e utilizzata con le lezioni ordinarie, è stata incrementata al fine di utilizzare
uno strumento immediatamente accessibile e di uso comune da parte degli
studenti. Nei giorni successivi sono state avviate da parte di molti
coordinatori, le classi virtuali, sulla piattaforma “WeSchool”, per aggiungere
la possibilità di svolgimento di videoconferenze e verifiche online. La scuola
si è inoltre attivata, in linea con le indicazioni ministeriali, per rendere
disponibile nel più breve tempo possibile la piattaforma “G-suite”, al fine di
avere uno strumento integrato, per ottimizzare, la gestione del flusso
informativo all’interno dell’istituto, l’archiviazione e la condivisione della
documentazione, e la gestione della didattica attraverso l’ambiente virtuale di
apprendimento “Google Classroom”. Gli studenti e le famiglie sono stati
immediatamente avvisati circa le possibilità di attuazione delle attività, e
utilizzo delle piattaforme disponibili, attraverso dei tutorial idonei allo
scopo. L’impegno di professori e studenti è massimo, lo dimostra il fatto che,
oltre agli strumenti messi a disposizione da parte della scuola, si stanno
formando gruppi spontanei di messaggistica, al fine di velocizzare le
informazioni e rendere partecipi tutti i componenti del gruppo classe, per
lavorare tutti insieme nell’attesa che si ritorni alla normalità.
Cirò- In una Cirò deserta per effetto del Dpcm del Presidente del Consiglio Conte, l’antico borgo appare in tutta la sua bellezza architettonica senza traffic
Cirò- In una
Cirò deserta per effetto del Dpcm del Presidente del Consiglio Conte, l’antico borgo appare in tutta la sua
bellezza architettonica senza traffico, silenziosa, dormiente, obbediente, dove
ne uomo ne animale gironzola più per strada. In tutta la sua fierezza il castello appare ruggente e maestoso
impreziosito, da specie vegetali che l’abbelliscono come la Matthiola
incana (L.) R. Br.( Violacciocca rossa) che, in questo momento è visibilmente fiorita e profumata, dal
cui nettare, le api ricavano un ottimo miele. L'emblematica floreale assegna
alla Matthiola incana la funzione di testimoniare la solidarietà e l'amicizia
indistruttibile anche nei periodi difficili, riallacciandosi alle precarie
condizioni in cui vegeta, abbarbicata alle rocce strapiombanti, sottoposta alla
furia dei venti, come non poteva fiorire
che in un periodo migliore. Pianta protetta dal L. R. 06/04/2000, n. 56 e annotata nelle "Norme per la conservazione e la tutela
degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna
selvatiche)", compare nell'allegato A tra
le "specie animali e vegetali, la cui conservazione può richiedere la
designazione di SIR". Dai fiori si distilla un'essenza usata in
profumeria. I semi vengono considerati afrodisiaci. Un infuso dei fiori
mischiato a vino si dice che abbia effetto di antidoto contro i morsi velenosi.
Contiene Glucosidi, glucosinati, acidi organici ( linoleico, ferulico,
sinapico) flavonoidi (antocianine, antocianidine ), cheirantina, cheirolina. I frutti sono silique compresse . Si tratta di specie di probabili
origini tirreniche, si sarebbe poi spontaneizzata all'incirca in tutti i Paesi
europei che si affacciano al bacino del Mediterraneo. In Italia si trova, allo
stato spontaneo, sui litorali tirrenici, ionici e adriatici (ad eccezione della
riviera romagnola), nelle isole maggiori e minori, rinvenuta in Friuli V. G. e
naturalizzata in Veneto e Molise. Matthiola fu il
nome che diede a questo genere Charles Plumier, in onore del botanico e medico
senese Pietro Andrea Mattioli, morto di peste a Trento nel 1577. Lungo i pendii delle mura del castello trovano il loro habitat anche altre
importanti piante selvatiche come
la Ruta graveolens, i cui alcaloidi sono capaci di
neutralizzare le cellule maligne del
tumore cerebrale; e la Hyoscyamus albus
L. ricco di alcaloidi come Josciamina e Scopolamina, con questi principi i nostri avi
avvelenarono i turchi durante le loro incursioni. Sarebbe pertanto importante che
durante la pulizie delle mura del castello dalle erbacce, venissero risparmiate
queste importanti piante per la loro importanza.
mercoledì 4 marzo 2020
CROTONE- Il centro Noemi ha curato all’Ipsia ‘A.M.Barlacchi’, con le classi 5°A,5°M,5°R, il progetto DEAR Donne emersione Autonomia Rete
CROTONE- Il centro Noemi ha
curato all’Ipsia ‘A.M.Barlacchi’, con le classi 5°A,5°M,5°R, il progetto DEAR
Donne emersione Autonomia Rete, finalizzato ad attuare iniziative atte a
promuovere la parità di genere e l’uguaglianza sottese alla Convenzione di Istanbul
e alla nuova Carta di impegno strategico alla parità di genere. Tale
tematica è particolarmente sentita dalla Dirigente scolastica Prof.ssa Serafina
Rita Anania e dalle docenti dell’istituto, che già da più anni, collaborano con
la Cooperativa Noemi con progetti in grado di sensibilizzare le nuove
generazioni alle tematiche di prevenzione e sensibilizzazione alla violenza. Sono
stati tre gli incontri a cui gli allievi hanno partecipato con entusiasmo,
contribuendo al successo del progetto. Il primo incontro si è svolto lo scorso
25 Novembre in occasione della manifestazione per la Giornata internazionale
contro la violenza sulle donne, in cui è stata realizzata dagli allievi una
mostra di fotografie, di sculture contemporanee e di cartelloni simbolici, tesi
a manifestare maltrattamenti, violenza fisica, psicologica, o ancora economica,
agite dagli uomini e perpetrate sulle donne.
Durante secondo incontro, svoltosi
nelle aule scolastiche, le operatrici della
Cooperativa Noemi, hanno seguito i ragazzi in attività laboratoriali,
dibattiti e riflessioni personali finalizzati a sensibilizzare gli allievi sui concetti di identità, diversità, di intolleranza con
l’obiettivo di annullare le differenze di genere, abbattere gli stereotipi .
Il terzo incontro, prettamente
teorico, ma con momenti di confronto e discussioni è stato tenuto da esperte . Le tematiche
affrontate sono state la violenza su
internet e tipologie di cyber- violenza in genere, attraverso l’intervento della dott.ssa Megna Psicologa, mentre l’
approfondimento sulle azioni di prevenzione e le azioni legali inerenti a tali
reati è stato effettuato dalla dott.ssa Piperio avvocato. Il tutto è stato
curato dalle dott.sse Foresta assistente sociale e Federico Educatrice
moderatrici e referenti del progetto.
Tale percorso ha dato
l’occasione agli studenti di riflettere sul fenomeno della violenza in ogni sua
forma, problema culturale e purtroppo attualissimo che riguarda infondo non
solo le donne, ma tutte le persone che appartengono a una categoria ‘ debole’.
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