Cirò-
Il sindaco Francesco Paletta attraverso una nota informa i cittadini di Cirò sull’
aggiornamento emergenza sanitaria Covid 19. La notizia che tutti stavamo
aspettando è arrivata- scrive Paletta : al nuovo tampone del 16 aprile , i cui
risultati sono arrivati ieri, l'unico caso di contagio positivo nel nostro
paese, è risultato negativo e quindi faccio i
migliori auguri alla persona in questione a cui per dono ho inviato due pacchetti
di sigarette. Dunque ad oggi Cirò non ha nessun contagio positivo da Covid-19.
La notizia ha fatto il giro della cittadina in poco tempo tutti si sono rallegrati per la buona nuova,
e soprattutto perché la persona in questione ora sta bene. Intanto in questi giorni-prosegue il primo cittadino- sono stati posti in quarantena quattro
persone per provenienza da fuori Regione ed altri cinque persone per violazioni alle disposizioni della Regione
Calabria. E ancora- abbiamo distribuito tramite l'associazione Misericordie
quasi 1000 mascherine ed altre 1000 sono state ordinate in questi giorni che
verranno distribuite a tutti i cittadini in vista della fase 2 del 4 maggio. E
per migliorare l’igiene del paese-prosegue il primo cittadino- È stato chiesto all’ ASL di anticipare la
disinfestazione delle strade principali del paese, cui seguirà quella più
particolare dei vicoli, a cura del Comune per tutti gli insetti; intanto abbiamo
già effettuato la derattizzazione
dell'intero paese soprattutto nel rione valle per evitare che, con l'inizio
delle prime giornate di primavera, ci fosse un proliferare di ratti ed altro. È
stata emessa ordinanza di taglio erbacce da tutte le aree private anche perché
erano già stati appiccati i primi incendi e si sta predisponendo con gli operai
del Comune e della ditta Eco works la pulizia di strade, marciapiedi e aree
pubbliche. Inoltre , ha detto Paletta- siamo stati destinatari di un
finanziamento delMinistero ambiente di €. 200.000, per residui dei c.d. 6000
campanili, destinati alla viabilità urbana ed alla riqualificazione di alcune
aree del paese ( quali area Arenacchio ). Ed in vista del 4 Maggio, precisa il
sindaco- stiamo lavorando senza sosta per
riprendere alla grande, nei prossimi mesi, i lavori sospesi: affidamento lavori
area degradata Madonna di Pompei, lavori rete idrica e ripristino pozzo
Cappella, efficientemento energetico ( completamento installazione luci a
led), lavori di sistemazione area del palazzo comuale (ex agenzia delle
entrate) destinato ad ufficio giudice di pace, inizio lavori di miglioramento
della rete fognaria e del depuratore. Ringraziamenti
d'obbligo- conclude il sindaco- alle
associazioni del paese per il lavoro incessante, all'istituto omnicomprensivo
di Cirò per il grande lavoro che sta facendo, alla dirigenza ed a tutti i
docenti per essere riusciti a dare, malgrado la situazione, un significato alle
lezioni a distanza, ed infine a tutti i commercianti per la grande
collaborazione.
venerdì 24 aprile 2020
Cirò- Il sindaco Francesco Paletta attraverso una nota informa i cittadini di Cirò sull’ aggiornamento emergenza sanitaria Covid 19. La notizia che tutti stavamo aspettando è arrivata- scrive Paletta : al nuovo tampone del 16 aprile , i cui risultati sono arrivati ieri, l'unico caso di contagio positivo nel nostro paese, è risultato negativo.
Cirò- Supermercato dona 80 buoni spesa
Cirò- Supermercato dona 80 buoni spesa, a
raccontarcelo il parroco don Matteo Giacobbe che in una nota scrive:” Nei giorni scorsi sono stato messo in
contatto per mezzo della Caritas Diocesana guidata da don Rino Le Pera con i
responsabili della Sisa Mercadò il supermercato della convenienza che hanno
consegnato alle nostre Parrocchie di S. Maria De Plateis e San Menna Martire in
Cirò il numero di 80 buoni spesa come iniziativa di solidarietà, vista l'
emergenza alimentare venutasi a creare a seguito delle disposizioni per
il contenimento della diffusione del covid-19”. Dal Parroco e dalla
Misericordia guidata dal governatore Gino Adamo si è distribuita la spesa
donata alle famiglie specie con presenza di bambini, in forte difficoltà
economica. Il parroco Don Matteo Giacobbe,
rappresentante le due Parrocchie,
ha ringraziato il “Mercadò” di Cirò Marina
per questa grande generosità, con la speranza che anche altre attività
commerciali, vista l’attuale emergenza,
ripetano tale gesto.
domenica 19 aprile 2020
Cirò- Si sono svolti nella mattinata del 16 aprile nella sua Cirò, i funerali del sindacalista Luigi Longobucco
Cirò- Si sono svolti nella mattinata del 16 aprile
nella sua Cirò, i funerali del
sindacalista Luigi Longobucco in un cimitero “solitario”
senza corteo funebre come impone la legge.
“Abbiamo onorato degnamente il nostro concittadino Luigi per l'ultimo
saluto”, ha detto il primo cittadino Francesco Paletta. “A nome dell'intera
comunità cirotana -prosegue il sindaco- insieme ai parroci Don Matteo Giacobbe e a Don Pino Giorno, abbiamo dato una parola
di conforto alla famiglia Longobucco per la perdita di un ragazzo educato e
perbene, un professionista, una grande perdita per Cirò e per la sua famiglia;
che la terra ti sia lieve-ha concluso Paletta. Era scomparso qualche giorno fa a
soli 47 anni il giovane Luigi Longobocco, il sindacalista Cisal ed Rsu
dell'Adisu di Perugia dove lavorava dopo aver combattuto una brutta malattia.
Una notizia che aveva sconvolto i suoi concittadini per la sua prematura
scomparsa, lascia la giovane moglie Rosanna ed il piccolo Francesco. A Cirò
abitava in zona Donna Pippa con la mamma Maria, il papà Francesco, la sorella Marilena ed il fratello Gabriele,
a cui l’intero paese si stringe al dolore della sua famiglia. Cirò piange suo figlio ha detto il parroco
don Matteo Giacobbe, suo compagno d’infanzia e vicino di casa, era un
ragazzo educato rispettoso, affettuoso e sempre cordiale –prosegue il parroco.
I suoi funerali verranno svolti qui nella sua terra e seppellito nel cimitero
di Cirò giovedi 16 aprile, dove purtroppo per il corona virus i suoi amici, i
cittadini non potranno prendere parte al suo doloroso ultimo viaggio. Viveva a
Perugia dove nel 91 si laurea all’Università degli studi di Perugia in Scienze
Politiche. Tutta Cirò si stringe al dolore che ha colpito la sua famiglia in
questo momento di immenso dolore.
Un
ragazzo d’oro, molto conosciuto per la sua semplicità, intelligenza,
preparazione, sia a Cirò che a Perugia, dove era stato anche candidato alle
ultime elezioni comunali nella città Umbra. Luigi era segretario provinciale
Csa Cisal Perugia, membro della segreteria regionale Cisal Umbria e Rsu Adisu
Perugia. Così lo ricorda Vincenzo Filice
segretario generale regionale della Cisal Umbria:” sindacalista attento, ma soprattutto un uomo perbene, pieno di valori,
pronto ad aiutare e ad ascoltare chi aveva bisogno“. Anche il PD e i gruppi consiliari della Regione
Umbria e del comune di Perugia, città in cui viveva e lavorava, lo ricordano
così una nota :”La notizia della sua prematura scomparsa ci rattrista e ci
addolora. Con Luigi perdiamo uno sguardo sulla città e sulla vita sempre
aperta e acuto, una passione politica e civile ricca di curiosità e
originalità. Per anni ci ha regalato un contributo di idee e di punti di vista mai banali sulla vita della nostra
comunità e su fatti che la riguardavano. L’amore
e la cura per la terra che lo ha accolto, la sua generosa disponibilità a
tendere la mano agli altri, il suo sorriso senza condizioni, ci mancheranno.
Con grande commozione, ci stringiamo ai suoi familiari, ai quali rivolgiamo le
nostre più sentite condoglianze”.
venerdì 3 aprile 2020
Cirò- Corona virus: un antico rimedio che viene dal passato. Un antibiotico e un antimalarico
Cirò- Corona
virus: un antico rimedio che viene dal passato. Un antibiotico e un antimalarico per curare per i 217 pazienti
calabresi in isolamento domiciliare e positivi al covid-19 che presentano
pochi sintomi e non hanno bisogno di ospedalizzazione, è la decisione a cui è
giunta in questi giorni la
Regione Calabria che già ha
avviato la sperimentazione presso l’Università di Catanzaro. Pare che attraverso uno studio effettuato su 25
pazienti “con la somministrazione della combinazione di due farmaci (un
antibiotico e un antimalarico) per cinque giorni, al sesto giorno rifatto il
test con il tampone i pazienti si sono negativizzati”. Una terapia che per alcuni tratti somiglia a quella che già nota ai nostri anziani che ne facevano ampio uso ai
tempi della malaria che nel cirotano fu
devastante. Attraverso un antimalarico per eccellenza: il Chinino un alcaloide naturale avente proprietà antipiretiche,
antimalariche e analgesiche attraverso
cui i nostri padri e i nostri nonni si sono salvati dalla malaria. Le nostre nonne al chinino associavano
anche l’uso di una pianta: l’Alloro che per le sue proprietà è consigliato utilizzarle proprio
durante l’inverno e all’inizio della primavera. I Greci pensavano che
le sue foglie avessero il
potere di allontanare la malasorte e le malattie contagiose. Per molto tempo l’Alloro è stato usato come rimedio contro la peste.
Infatti oggi sappiamo che gli oli
essenziali presenti sia nelle foglie che nei frutti, in particolare
eugenolo e limonene, oltre all’apporto di vitamina C , sono un ottimo alleato
del sistema immunitario, mentre le vitamine presenti del gruppo B
sostengono l’attività del sistema nervoso , così come i sali
minerali presenti come potassio, rame, calcio, ferro e magnesio sostengono il sistema cardiocircolatorio.
Inoltre sia le foglie che i frutti esercitano azione
diaforetica, utile per stimolare la sudorazione, in caso di febbre e stati influenzali, ed espettorante, indicata
per eliminare il catarro bronchiale
e la tosse. Inoltre estremamente efficace per
lenire reumatismi, artrite, e dolori
muscolari. La polvere
di foglie e le drupe essicate è un rimedio efficace contro l'influenza, la tosse il
raffreddore, febbre, utilizzata in particolare per la bronchite acuta e gli
attacchi di tosse, e le nostre nonne lo sapevano molto bene.
Dunque
un’associazione Chinino /Alloro che in passato ci ha salvato dalla malaria,
chissà se oggi un antimalarico simile
potrà ancora darci sollievo
attraverso la nuova sperimentazione
attivata dall’Università di Catanzaro grazie alla Regione Calabria.
mercoledì 1 aprile 2020
Cirò- Primo caso di coronavirus anche a Cirò, era in quarantena presso la propria abitazione di Cirò dopo che era stato in contatto col paziente zero di Cirò Marina con cui lavorava.
Cirò-
Primo caso di coronavirus anche a Cirò, era in quarantena
presso la propria abitazione di
Cirò dopo che era stato in contatto col paziente zero di Cirò Marina con cui
lavorava. Purtroppo ha detto il sindaco Francesco Paletta si sono
registrati altri due casi di quarantena obbligatoria firmati nelle ultime 48
ore di persone che venivano dal nord
Italia. Per ora –prosegue il sindaco- a Cirò la situazione è sotto controllo, malgrado
l'unico caso che proviene dallo stesso focolaio di Cirò Marina, per questo non
finirò mai di insistere di stare tutti a
casa. Non ci si può inventare controllori di ogni focolaio di infezione,
prosegue il sindaco- cerchiamo di tenere sotto controllo la situazione, si
fanno anche telefonate a casa ma non basta. La persona risultata positiva al
Covid19, riferisce il sindaco Paletta era stato già attenzionato e messo in
quarantena obbligatorio dall’11 marzo e grazie a controlli incrociati era stato
monitorato anche dalle forze dell’ordine. Noi
continueremo il nostro lavoro-prosegue Francesco Paletta- per monitorare la situazione e vigilare su
ogni movimento nel paese e sui contatti eventualmente avuti con il paziente
zero nella limitrofa Cirò Marina, che è l’unico focolaio di contagio. Purtroppo
i sindaci sono abbandonati al loro
destino. Ho evidenziato questo anche davanti
al Prefetto in videoconferenza
qualche giorno fa, ed ho chiesto di farsi promotore della creazione di un fondo
per le famiglie che ormai sono allo stremo, questo grido di dolore forse oggi ascoltato
dal governo, ma queste piccole risorse
serviranno ad alleviare le sofferenze ma non sicuramente a risolverle. Speriamo-
prosegue il primo cittadino- che non scaricheranno sui comuni e quindi su noi
sindaci altri incombenze e burocrazia che in questo momento sicuramente non serve. E ancora- Ho avviato interscambi con la commissione straordinaria sia di Cirò
marina che Crucoli per coordinare le
informazioni ed essere più attivi, altrimenti la situazione potrebbe peggiorare
e nel caso paventare come Cutro la dichiarazione di zona rossa per Cirò marina.
Mi auguro che su tutti i fronti-conclude
il sindaco- ci sia la consapevolezza del “mostro” che stiamo combattendo e
che tutti indistintamente facciano la
loro parte. Esprimo la massima
solidarietà alla persona oggetto di contagio, al quale , dopo averlo
sentito telefonicamente , che mi è sembrato abbastanza tranquillo,
l’amministrazione comunale farà tutto quanto necessario per tutelarlo ed
aiutarlo in un momento così difficile.
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