Cirò- Primi passi
verso la costruzione del parco eolico, in questi giorni sono stati
effettuati le ricerche antimine e per
individuare eventuali reperti archeologici sull’area dove verrà costruito
l’Aerogeneratore, il cuore del parco eolico in zona Santa Domenica. Sul suolo numerose buche esplorative hanno
tappezzato l’intera area della futura costruzione. La centrale verrà realizzata
in esecuzione del piano industriale 2013-2015. La società “Kinexia” finanzierà
un parco eolico da 30 MW per 52 milioni di euro, Il progetto verrà realizzato
in project financing, dove Kinexia , con
la sua controllata E-Vento Cirò S.r.l.(Società), aveva a suo tempo
sottoscritto, il “term- non vincolante” proposto da MPS Capital Services e
Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, per cui il parco eolico, verrà
realizzato in project financing. Ai 52 milioni di euro da Kinexia, si
aggiungeranno aggiunti oneri e riserve connessi appunto al project financing:
43 milioni arriveranno dalle Banche e 17 arriveranno da equity-finanziamento
soci. Recentemente la Kinexia S.p.A.
(“Kinexia”) rendeva noto che- “la
società interamente controllata E-Vento Ciro’ S.r.l. (“Società”) è entrata al
decimo posto in graduatoria degli impianti iscritti alla procedura competitiva
d’Asta al ribasso ai sensi dell’art.12 del D.M. 6 luglio 2012 rientrando così
nel contingente di potenza previsto per gli impianti eolici on shore di cui al
bando dell’8 settembre 2012. La
Società è titolare dell’autorizzazione unica a costruire un
impianto eolico di 30 MW (“Impianto”) sito nel comune di Ciro’ in provincia di
Crotone in Calabria. Per il finanziamento dell’Impianto, come già comunicato al
mercato in data 20 luglio 2011, Kinexia, in qualità di sponsor, e la Società, in qualità di
debitore, hanno a suo tempo sottoscritto con MPS Capital Services Banca per le
Imprese S.p.A. e Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A, il
term-sheet non vincolante del finanziamento e il relativo incarico di arrangino”.
Si spera che non trascorreranno invano ancora altri dieci anni come è
successo fino ad ora visto che il parco è stato voluto dall’allora
amministrazione Colucci nel 2003, parco che potrebbe apportare ossigeno nelle casse comunali.
Il Dott. Pietro Colucci, Presidente e Amministratore Delegato della Società, ha
così commentato: “Un grande risultato, l’iscrizione al registro ci
consentirà di rispettare a pieno il piano di realizzazione degli impianti in
produzione previsto per il 2013 al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi
previsti dal nuovo Piano Industriale(2013-2015 ”. lunedì 30 dicembre 2013
domenica 29 dicembre 2013
Cirò- Concerto di Natale 2013 del Corpo Bandistico Città di Cirò il 30 Dicembre,
Cirò- Concerto di
Natale 2013 del Corpo Bandistico Città di Cirò il 30 Dicembre, ore 18.45
nella centralissima Chiesa S. Maria de Plateis;Concertatore e Direttore il
maestro Vincenzo Salituri. A comunicarlo il presidente, dott. Luigi Dell’Aquila,
che nell’occasione, insieme a tutti i
componenti dell’Associazione Musicale e Culturale”EUTERPE”-Corpo Bandistico
Città di Cirò, augurano a tutti buone
feste ed un felicissimo 2014.
A presentare la speciale serata la Professoressa Mariangela
Bruno. Ringraziamenti da parte della direzione vanno per la disponibilità al parroco, don Giovanni Napolitano. Questi
invece i componenti della banda musicale: Al
Sax tenore -Francesco
Barone, Salvatore Esposito, Nicodemo Giorno. Sax baritono,- Bennardo Funaro. Trombe,
Dario Dell’Aquila, Antonio Giorno, Damiano Morise, Giovanni Murano, Luigi
Paletta, Simone Emiliano Pasculli. Cornette, -Salvatore Crapisto, Vincenzo
Nigro. Tromboni, -Claudio Pugliese, Teodoro Pugliese. Flicorno Baritono, -Carmine
Ruggero. Tuba, Raffaele Naccari. Timpani, -Marco Babila. Percussioni, tastiere
e accessori,- Francesco Grisafi, Mario Morrone, Emanuele Sestito.Tutta la popolazione è invitata alla al
concertone di fine anno.
Cirò- Fogna otturata sotto abitazione
Cirò- Fogna otturata sotto abitazione, i liquami fetidi e
maleodoranti impregnano l’area
circostante compreso l’abitazione che sorge sopra il condotto fognario, che da
qualche giorno appare otturata ed i liquami fuoriescono dal tombino e passano davanti l’abitazione in questione.
La signora R.P. che abita in questa dimora,
si dice esasperata per l’umidità che questi liquidi apportano alla sua casa a parte il fetido
odore che gli entra fino in cucina, in un periodo come questo in cui la cucina
è la regina della casa, diventa
impraticabile e maleodorante. Nei giorni scorsi durante le forti piogge,
racconta la signora, un fiume di fango e
di melma usciva violentemente dal tombino, le cui acque andavano a infrangersi
contro la sua abitazione lasciandola sporca di liquami fognari maleodoranti.
Mi auguro conclude la signora che chi di competenza venga a risolvermi questo
annoso problema, che non è solo tecnico
ma è soprattutto igienico.
venerdì 27 dicembre 2013
Cirò Marina- Nella piccola Chiesa di “palazzo Godano”, è riaffiorato tra polvere e ragnatele un bellissimo dipinto del pittore della scuola napoletana Gaetano Basile del 1886
Cirò Marina- Nella piccola
Chiesa di “palazzo Godano”, chiusa ed abbandonata da anni , sede in cui è
in atto la manifestazione “Il luogo
ritrovato” organizzata dallo scenografo Alfonso Calabretta e dall’architetto Imma
Arcovio, che per oltre dieci giorni faranno rivivere serate diverse di cultura,
arte, mostre, spettacoli ai frequentatori, del “palazzo dimenticato”, è
riaffiorato tra polvere e ragnatele un bellissimo dipinto del pittore della
scuola napoletana Gaetano Basile del 1886
nel cui quadro è raffigurato l’Immacolata con a fianco San Francesco
di Paola e Santo Stefano. Molti dei quadri che si trovano nelle chiese di Cirò
sono dipinte dal pittore Basile, come se
fosse stato il pittore del clero. La pittura
napoletana abbraccia un arco di tempo che va dal XVII alla
prima metà del XX secolo e che ha interessato la città
di Napoli influenzando
poi tutto il meridione, ed assume connotati propri con la Scuola di Posillipo tra il 1820 e il 1850. Ma che ci facesse a
Cirò questo pittore non si sa, certo che dimorò in paese dal 1883, anno in cui
dipinse il “Martirio di San Lorenzo,”
quadro che si può ammirare nella chiesa omonima ubicata nel centro storico, a
seguire nell’anno successivo nel 1884 invece, dipinse il quadro la “Madonna della
cintura”, fino al 1886 anno in cui dipinse
oltre il quadro appena ritrovato, anche
il capolavoro “ Il Martirio di Santo
Stefano “ che oggi si può ammirare nella centralissima chiesa de Plateis.
Ma le sorprese dell’antico palazzo “Godano”
non finiscono qui, infatti nell’atrio del palazzo vi è raffigurato un disegno geometrico simile per
costruzione a quella costruita nel
castello Carafa e in molti altri di palazzi gentilizi cirotani, a
dimostrazione che nell’700 era una moda
abbellire gli atri con mattoni e ciotoli di fiume per raffigurare
quadrati e cerchi ornamentali, a parte quello che si trova nel castello molto simile ad una rosa dei venti o ad una
meridiana, nulla a che vedere però con i disegni ornamentali appena rinvenuti
anche nel palazzo Godano. Bene hanno fatto Calabretta e Arcovio che nel rendere nuovamente fruibile l’antico
palazzo, hanno permesso di riportare alla luce ritagli di arte e cultura
dimenticate.
domenica 22 dicembre 2013
Cirò illuminata
Cirò- Mai come
quest’anno Cirò appare così tanto illuminata ed addobbata per le feste
natalizie,” sembrava un paese in lutto” aveva accennato nei giorni
scorsi il commissario Campini nel
vederla spoglia e buia, e così ha predisposto
che le vie del paese fossero illuminate, e così è stato. Dopo tutto in
un momento di tanta crisi- e politica e economica, un po’ di ottimismo e
spensieratezza di certo non guasta. Tutto il corso principale, che va
dall’ingresso del paese in via Madonna delle Grazie fino alla centralissima
piazza Pugliese risulta essere illuminata, come mai, sembra un paese più
allegro, anche le viuzze che portano all’antico Borgo di San Nicodemo è stato
illuminato. Inoltre nei rioni sono stati addobbati piccoli presepi tradizionali, come quello creato in piazza Arenacchio da Perri
Giuseppe, un anziano del posto che come
ogni anno riesce a creare delle piccole opere d’arte. Anche dai paesi vicini
curiosi e turisti si apprestano a visitare l’antico borgo collinare, dove una
scenografia naturale di viuzze, chiese, enogastronomia tradizionale, fanno da
cornice insieme alle nuove luminarie, rendendo al paese collinare un aspetto
più intenso e festoso.
Se a questo poi si aggiunge la cultura come il palazzo
dei musei con i suoi gioielli tra cui
Luigi Lilio, Giano Lacinio Terapo, Casoppero, Luigi Siciliani ed i
preziosi oggetti appartenuti alla civiltà contadina, dove è ospitata anche
l’Enoteca Regionale, ecco che Cirò
diventa un centro culturale di primo ordine da visitare, dove il turismo
diventa l’unico comune denominatore per tutti i settori, un modo per far
conoscere al mondo l’antica civiltà cirotana, una vera finestra sul mondo.
Albero della legalità,
Cirò- “Nei giovani calabresi c’è un senso di riscatto e di
partecipazione che non ho riscontrato altrove” è quanto ha affermato il
commissario Campini durante la cerimonia dell’allestimento a Cirò in piazza
Madonna delle Grazie dell’albero della
legalità, un ‘albero simbolo della legalità arricchito da tanti messaggi
affidati agli alunni delle scuole cirotane. La manifestazione voluta dai tre commissari i quali hanno
riferito di :”avviare un percorso, da svolgere in un quadro organico di impegno
per la promozione della cultura della legalità attraverso una attività di
sensibilizzazione, educazione e formazione volta ad incentivare una più serena
convivenza civile e, al contempo, rendere più vivo e partecipe il rapporto tra
le amministrazioni impegnate quotidianamente a sostenere e promuovere
specifiche azioni su tali tematiche e la comunità locale”.
Presente alla
manifestazione oltre alla commissione straordinaria, i Carabinieri, Polizia
municipale e la Guardia di Finanza. Il Liceo Scientifico presente con una
rappresentanza tra cui la docente Mena Caruso ha sottolineato che “la scuola
organizza da anni la giornata della legalità e quindi educa e forma i ragazzi a
fare il proprio dovere per essere bravi cittadini”. Tra le associazioni
presenti la Pro Loco di Cirò presieduta da Rosaria Frustillo.
domenica 15 dicembre 2013
Cirò- Il Donna Giovanna della Tenuta Iuzzolini è il 2° miglior bianco d’Italia.
Cirò-
Il Donna Giovanna della Tenuta Iuzzolini è il 2° miglior bianco d’Italia.
Scrivono
gli organizzatori del premio nazionale:” Abbiamo il piacere di comunicarle
che, conclusi gli assaggi di Luca Maroni per l'Annuario 2014, il suo vino
valutato con indice di piacevolezza di 96 punti, è risultato il
2° miglior vino bianco d'Italia. Il conseguimento ottenuto le darà il
diritto alla consegna del Premio per la categoria sopraindicata in occasione
del Galà di apertura dell'evento i migliori vini italiani 2014 che si
svolgerà nella serata del 6 febbraio 2014 presso il Complesso Monumentale del
Santo Spirito in Sassia – Roma. “Siamo particolarmente orgogliosi che,
scrive in una nota l’amministratore della Tenuta- Pasquale Iuzzolini – che tra
migliaia di bottiglie provenienti da tutta Italia, l’Annuario dei migliori vini
italiani 2014, giunto alla sua 21° edizione e curato dal “guru” del vino Luca
Maroni, ha premiato il Donna Giovanna 2012 della Tenuta Iuzzolini riconoscendogli il titolo di 2°miglior vino bianco
d’Italia. Questo ulteriore conseguimento, prosegue- premia certamente
l’azienda, ma anche la tradizione vitivinicola calabrese esaltandone il valore
ed il prestigio su tutto il territorio nazionale. Tutto cio’ a dimostrazione
che l’azienda guarda speditamente verso il futuro, ma con un occhio sempre
attento all’ equilibrio tra la tradizione classica e l’innovazione tecnica”. Ci
teniamo a mettere in risalto, conclude- che esso è il frutto di un lavoro di squadra
tenace, della ricerca continua verso la perfezione, dell’affinamento di quelle
capacità tecniche necessarie a delineare uno stile aziendale unico e, per
questo, inconfondibile. Il Donna Giovanna, anno dopo anno, si riconferma
etichetta di successo, un nettare raffinato che nasce da uve Greco bianco di
vendemmia tardiva e che , oramai, si incastona a pieno titolo tra le stelle del
firmamento vinicolo nazionale. Le date dell'Evento sono dal 6 febbraio 2014
(serata inaugurale con premiazione) al 9 febbraio 2014.
venerdì 13 dicembre 2013
Assegnata la bandiera verde all’IPSIA “Barlacchi” di Crotone
Crotone- Assegnata la bandiera verde all’IPSIA “Barlacchi”
di Crotone, in occasione della celebrazione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti lo
scorso 22 novembre a Rende, presso il
Rimuseo “Museo per l’Ambiente”, dove una
delegazione dei plessi Manutenzione ed Assistenza Tecnica- indirizzo Meccanico
Termico, Elettronica e Moda, Odontotecnico e Ottico, accompagnati dai docenti
referenti Maria Rita Carlino, Immacolata Liguori e Patrizia Bisceglie, hanno ottenuto dalla FEE la certificazione Ecoschools 2012/2013, per
essersi impegnati nel corso dell’anno, sulla minimizzazione del proprio impatto
sull’ambiente e per la diffusione della
cultura della sostenibilità. Nell’occasione della celebrazione, è avvenuta la
consegnata della
Bandiera Verde, tangibile segno di riconoscimento del lavoro
svolto.
Sono molti i lavori realizzati
dagli alunni coinvolti, i quali hanno iniziato con la pulizia dello
spazio verde del giardino della scuola
impreziosendo di aiuole “creative”
il cortile dell’istituto. Alcuni lavori sono stati realizzati utilizzando vecchie ruote in gomma e
spezzoni di stoffe; sono stati modellati
con della carta da riciclo dei fiori
per addobbare alberi
secchi e decorato tronchi da adibire a
sgabelli, e per finire, con i trucioli dalla lavorazione dei torni, spezzoni di metallo e
resti di cavi elettrici, gli
alunni hanno realizzato una scacchiera con personaggi bimetallici,
dei quadri e piccoli oggetti . Naturalmente sono stati utilizzati materiali di scarto provenienti
dalle lavorazioni di tutti i
laboratori.Il dirigente scolastico prof. Umile Meringolo si è detto soddisfatto per il buon risultato ottenuto, e per la vicinanza ed il rispetto verso un ambiente che ha sempre più bisogno dei giovani e del loro aiuto.
Cirò- A partire dal giorno 16 dicembre 2013 nel Comune di Cirò, presso la sede dell’associazione Oratorio San Domenico Savio, sarà avviato il progetto “Tu con noi”
Cirò- A
partire dal giorno 16 dicembre 2013 nel Comune di Cirò, presso la sede
dell’associazione Oratorio San Domenico Savio, sarà avviato il
progetto “Tu con noi”. L’iniziativa è realizzata dal Centro Servizi per
il Volontariato “Aurora” di Crotone insieme all'associazione Oratorio San
Domenico Savio di Cirò ed ha l’obiettivo di promuovere il volontariato
qualificando i volontari e gli aspiranti tali, offrendo una gamma di
opportunità di impegno nel sociale. L'iniziativa, si legge in una nota- vuole favorire un incontro e un confronto
sereno, piacevole, stimolante e formativo tra due generazioni: anziani e
giovani. Le iniziative, prosegue la presidente dell’associazione Rosetta
Bossio- saranno articolate in 12 incontri in cui i giovani e gli anziani si
confronteranno attraverso l’interazione durante le attività laboratori-ali
programmate. I laboratori attivati riguarderanno l’ambito artistico, culturale,
creativo e verrà sperimentato una nuova attività, “il laboratorio culinario”,
attraverso i laboratori gli anziani diventano testimoni di un'età passata e
danno la possibilità ai più giovani, ai quali spesso manca l'interesse sia per
le radici storico-sociali della propria identità individuale sia per l'avvenire,
di apprendere tradizioni culinarie e non solo, ormai dimenticate.. Sono attivi
i laboratori attraverso i quali vivere esperienze di gruppo con aiuto reciproco
migliorando le capacità relazionali, creando un importante punto di partenza
per lo sviluppo di ulteriori iniziative volte a stimolare la partecipazione
attiva nella vita sociale e ad ampliare gli orizzonti culturali e geografici di
Cirò. L’avvio dei laboratori gestiti dal personale volontario
dell’associazione, vuole essere l’occasione per acquisire una migliore
conoscenza sia dei giovani che degli anziani delle loro abitudini e delle loro
esigenze in modo tale da ottenere, in un contesto adeguato, utili
informazioni per un corretto approccio e l’instaurazione di relazioni
stabili di confronto e scambio di esperienze. Così la memoria, attraverso le
ricette, la manualità, il dialogo, diventa uno strumento di integrazione
sociale, da potersi utilizzare per la migliore realizzazione delle attività di
solidarietà. L’associazione presieduta da Rosetta Bossio, con le
associate Teresa Morelli, Maria
Ciccopiedi, Silvana Bossio, promuove dal 1999 attività per i giovani e con i
giovani ed è riuscita a creare un centro permanente di vita associativa e
culturale nonostante le tante difficoltà.
Cirò- Ancora quattro nuovi eventi per il corso intensivo di dizione e lettura espressiva,
Cirò- Ancora quattro nuovi
eventi per il corso intensivo di dizione e lettura espressiva, con un evento
pubblico conclusivo diretto dall'attrice Cristina Aubry, visto il successo
ottenuto il 23 e 24 novembre scorso, forte delle richieste pervenute da ogni
parte, in collaborazione con le docenti Simona Caparra e della cirotana Filomena Zungri, l’attrice ha proposto un
laboratorio di quattro incontri, con un evento pubblico conclusivo. Nei quattro
weekend intensivi il sabato sarà dedicato ad uno studio sugli impulsi del
movimento collegati alla ricerca del suono, del “proprio” suono e la corretta
emissione della voce. Tecniche di respirazione ed esercizi in gruppo, singoli e
a coppie. Il pomeriggio invece si approfondirà la dizione, ovvero le regole che
codificano il linguaggio con semplici e divertenti esercizi pratici di
pronuncia e articolazione.
La domenica infine si lavorerà sulla lettura di
racconti di autori italiani e stranieri scelti tra una vasta rosa: Sermonti,
Parise, Buzzati, Mansfiel, Hemingway, Carver, Colette, Mc Cullers e altri.
Sempre i racconti (brevi e a più voci) saranno i protagonisti dell’evento
pubblico finale con l’aiuto di suggestioni musicali e piccoli movimenti di
scena, il tutto a cura di Cristina Aubry. Queste le date del corso: 25-26
gennaio; 15-16 marzo 10-11; maggio 7-8 ; giugno 9 evento finale. Chi
volesse partecipare al laboratorio "dire, leggere e interpretare"
corso intensivo di dizione e lettura espressiva a cura di Cristina Aubrydeve contattare al più presto le responsabili del corso, visto che fanno sapere- i posti disponibili sono solo 15. Il corso si terrà presso l’Hotel il Gabbiano dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.
giovedì 12 dicembre 2013
Cirò- Il Commissario straordinario Campini ordina l’immediata attivazione dell’impianto di riscaldamento delle scuole cirotane
Cirò- Il Commissario straordinario Campini ordina
l’immediata attivazione dell’impianto di riscaldamento delle scuole cirotane
dopo che per protesta i genitori hanno tenuto in casa i propri figli nei giorni
scorsi. Già in giornata dopo la prevista manutenzione i riscaldamenti saranno
accesi e le scuole saranno riscaldate. E’ stata una settimana di protesta
conclusasi ieri quando una delegazione di genitori sono stati ricevuti dal
commissario straordinario Umberto Campini, il quale ha preteso che oggi un
tecnico manutentore delle caldaie fosse presente per attivarle. Il
ritardo, è scaturito – “da ragioni
di ordine pubblico” dopo il rifiuto dei cittadini di mandare i figli a
scuola, di conseguenza è stato firmato un ordine di servizio per far si che, in
attesa dell’arrivo del certificato antimafia che il Comune dall’insediamento
dei commissari impone a tutte le ditte, l’impresa interpellata possa prestare
comunque servizio. Campini ha ammesso che l’iter burocratico ha causato ritardi
per individuare il fornitore del gasolio, uno dei quali dopo aver accettato poi
si è rifiutato di intervenire. Infine il commissario si è detto molto
rammaricato e dispiaciuto per i disagi
arrecati alla scuola ed ha detto di essere vicino ai genitori, assicurando senza ombra di
dubbio che oggi in giornata i riscaldamenti torneranno a funzionare.
Cirò- Scuole deserte per il freddo,
Cirò- Scuole deserte per il freddo, ieri gli alunni, dalla
scuola materna alle medie, per protesta i genitori li hanno tenuti in casa. Fa
troppo freddo nelle aule dei nostri figli, riferiscono alcune mamme, non
possiamo permetterci che si ammalano. Siamo in pieno inverno proseguono -e
nelle scuole di Cirò, la cui gestione è
del comune, ancora non sono stati accesi i riscaldamenti. Per protesta
oggi genitori e alunni, faranno sentire
la loro voce, presso i commissari
straordinari del comune, dai quali si aspettano una risposta risolutiva. Specie
i bambini delle scuola elementare e materna sono quelli che stanno soffrendo di
più, resistono male a queste temperature polari, c’è il rischio che si
ammalano, tanto che i genitori hanno deciso di non mandare i figli a scuola
fino a quando saranno accesi i riscaldamenti. Già la scorsa settimana, alcuni
rappresentanti dei genitori si erano recati al comune per sensibilizzare i
commissari sulla situazione. Dalle scuole per altro era già partita
la comunicazione per la richiesta della manutenzione della caldaia e per
il rifornimento del gasolio, ma soprattutto di poter da subito accendere il
riscaldamento almeno nella scuola materna ed elementare specie davanti al fatto che il picco dell’influenza
quest’anno è previsto proprio per la settimana di Natale. Si spera che i
commissari, come hanno promesso già ai genitori, possano accelerano
i tempi burocratici e tecnici affinché i bambini possano stare al caldo nelle loro aule, dopo tutto è un loro
diritto, anche se il ritardo è dovuto sia alla mancata manutenzione che al fatto che i commissari stanno chiedendo i
certificati antimafia a tutte le ditte, e che questo sta provocato un sensibile
ritardo .
venerdì 6 dicembre 2013
Cirò- Pubblicato il bando per l’affidamento del Servizio di trasporto scolastico degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che partirà dal prossimo 20 Gennaio
Cirò- Pubblicato il bando per l’affidamento del Servizio di
trasporto scolastico degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e
secondaria di primo grado, che partirà dal prossimo 20 Gennaio, ed avrà un costo di euro 35.777,80 , appalto che durerà per 2 anni, così suddiviso: 12.777,80 per l’anno
scolastico 2013/2014 e, di 23.000,00 euro per il 2014/2015. Per partecipare al
bando, bisognerà mandare la documentazione entro e non oltre le ore 12 di
Venerdì 10 Gennaio 2014.
Per quanto riguarda l’anno scolastico in corso, l’appalto
avrà la durata di 5 mesi, mentre per l’anno 2014/2015 di mesi nove. È, quanto
si legge nel bando di gara pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Cirò. Le
scuole cui si rivolgerà il servizio sono quella dell’Infanzia “San Francesco”
sita in via San Francesco; Scuola Primaria “Istituto Comprensivo” in Via S.
Elia e, Scuola Secondaria di I° grado “Istituto Comprensivo” situata nella
stessa via. Il numero medio degli alunni che si potrà trasportare
giornalmente è di circa 45. La ditta aggiudicataria dovrà seguire un percorso
predeterminato dall’Amministrazione Comunale e dalla Polizia Locale. Queste le
fermate giornaliere: via Cappella, via Tafanè, via Donna Pippa, via Paradiso, via
Madonna delle Grazie, Via San Francesco D’Assisi e via Falcone. È possibile –
si legge nel bando – che venga richiesto il servizio per abitazioni ubicate ai
confini del territorio comunale o dislocate presso cascine. In questo
caso, ogni singola richiesta verrà valutata di concerto con la ditta per
i relativi studio di fattibilità. Il trasporto sarà effettuato dal mese di
settembre al mese di giugno, in coincidenza con i giorni di apertura delle
scuole, stabiliti dal calendario scolastico. Il servizio deve essere effettuato
giornalmente secondo i percorsi predisposti dal competente Ufficio Scolastico e
con orari e modalità concordati con l’Amministrazione Comunale, nel rispetto di
quanto stabilito dalle Autorità scolastiche. La società che si aggiudicherà la
gara – continua – è tenuta ad adeguarsi alle eventuali variazioni degli orari
di entrata e di uscita che possono verificarsi durante l’anno scolastico nei
singoli plessi a seguito di scioperi, assemblee sindacali, riunioni del
personale della scuola o altre circostanze preventivamente comunicate
dall’Amministrazione appaltante.
giovedì 5 dicembre 2013
Cirò- E’ stata ribattezzata la curva maledetta
Cirò- E’ stata
ribattezzata la curva maledetta dove troppo spesso succedono incidenti
mortali,nell’ultimo ha perso la vita il giovane Nicodemo Marrazzo. Erano
passati pochi anni dall’ultimo incidente
mortale successo nello stesso posto, ed ora il
dramma si è ripetuto, è una curva maledetta che andrebbe tolta. Basta con gli incidenti che si
ripetono troppo spesso a questa curva , è venuto il momento di chiedere alla
Provincia, ma anche alle due comunità cirotana e marinota di fare forza
insieme, magari con una raccolta di firme, e presentarla alla Provincia
per chiedere che venga raddrizzata. Solo
così si potranno evitare incidenti
futuri almeno su quella che è stata ribattezzata la curva della morte, nonostante
si trova ai piedi del santuario dedicato alla Madonna d’Itria, e nonostante
proprio nella curva ci sia una nicchia votiva dedicata alla Madonna. Purtroppo
in questo posto maledetto succedono ormai da
anni troppi incidenti. In proposito, qualche anziano racconta che tutto
il tratto chiamato Baddalomeo è disseminato di incidenti mortali, e che
addirittura nell’attraversarlo di notte,
si può avvertire la presenza di spiriti. Ai giovani invece va l’invito
di essere più prudenti alla guida, per evitare incidenti nefasti. Intanto la
curva, dopo la morte di Nicodemo, è
diventata luogo dove poter lasciare
fiori in ricordo di uno splendido e dolce ragazzo che ha lasciato un grande
vuoto, in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Farebbe bene la Provincia dunque ad
eliminare la curva, spostando anche la nicchia votiva, che finora protezione,
visto l’alto numero di incidenti registrati,
non ne ha dato a proprio a nessuno.
Cirò- Quale luogo migliore poteva avere l’’enoteca regionale, se non quella naturale del palazzo dei musei,
Cirò- Quale luogo
migliore poteva avere l’’enoteca regionale, se non quella naturale del palazzo
dei musei, circondato da arte e cultura, tra
il museo dedicato all’astronomo e matematico Luigi Lilio, riformatore
del calendario Gregoriano, il museo della civiltà contadina, e quello dedicato
al poeta Siciliani, i quali musei ora
diventeranno una naturale cornice di presentazione e di supporto alla Enoteca
Regionale, la cui sede è rimasta nel
luogo più vocato e antico di tutto il crotonese. Bene hanno fatto il
cda ed il Presidente Gregorio Mungari Cotruzzolà nello
scegliere Cirò come sede naturale, qual’è in realtà, dopo tutto il decreto
regionale del 2011 l’aveva istituita a Cirò. La nuova decisione è stata deliberata nella serata di venerdì scorso dal
c.d.a dell’organismo; a darne notizia, è stato lo stesso presidente Gregorio
Mungari Cotruzzolà . Inoltre gli organizzatori facevano sapere anche che i
tempi per l’inaugurazione saranno relativamente brevi grazie alle condizioni e
dimensioni ottimali dell’immobile ospitante e l’accordo raggiunto con i
commissari straordinari che gestiscono il Comune dal 15 ottobre, con cui
Mungari negli ultimi giorni ha avuto due incontri. Il Presidente Mungasi aveva
dichiarato che : “Stiamo già lavorando
per l’allestimento delle sale espositive che si andranno ad integrare
con preesistente museo della civiltà
contadino e del vino, questi non verranno spostati in altra sede
convenendo che questi si amalgamino perfettamente con il
tema e concorrano a creare un arredamento consono e suggestivo all’esposizione
che, dovrà essere arricchita con dei pannelli per svolgere la sua funzione divulgativa”. Dunque d’ora in poi chi andrà a visitare il palazzo dei musei, specie
le scolaresche, ma anche i numerosi turisti provenienti da tutto il mondo,
troveranno allestito anche una superba vetrina dedicata non solo ai vini, ma
anche alla cultura, patrimonio inscindibile del territorio che ha dato i natali
ad alcuni personaggi come Lilio ,
Casoppero e Giano Terapo, che già loro
stessi rappresentano una finestra aperta sul mondo.
martedì 3 dicembre 2013
Cirò- L’ Astragalus boeticus L.comincia a diffondersi fuori la sua area protetta
Cirò- L’ Astragalus boeticus L., pianta della famiglia delle
Leguminose, segnalata in Calabria, per la prima volta lungo la circonvallazione bivio Cirò-Cirò
Marina, lo scorso primo giugno 2003, a distanza di otto
anni comincia a diffondersi fuori la sua
area protetta, due piante sono state localizzate a qualche chilometro dal suo
primo rinvenimento in zona Pagada. Chiamata anche caffè americano, la sua
origine deriva dal Betica (antica provincia romana della
Spagna meridionale, dal fiume Baetis, oggi Guadalquivir), con
riferimento ad una delle zone di diffusione. La pianta, si riconosce dai fiori bianco-rosa, pelosa, con fusto cavo, foglie imparipennate in numero
di12, i suoi frutti sono dei legumi con tre coste a sez. triangolare terminanti
con un uncino. Fiorisce in pieno inverno, era stata rinvenuta per la prima
volta nel 2003, da un botanico cirotano,
oggi è pianta protetta, l’amministrazione comunale ha provveduto a recintare e
proteggere l’area dove cresce spontaneamente, questo ha facilitato la sua
sopravvivenza e diffusione. E’ stata segnalata
dall’Università della Calabria sulla rivista scientifica “Società Botanica
Italiana”. Grazie alla diffusione attraverso i semi di cui specie gli uccelli
migratori ne sono ghiotti, la pianta è arrivata fino a noi.
Cirò- Ritorna la V edizione della del “Mercatino dell’Antico Borgo”
Cirò- Ritorna la V edizione della del “Mercatino dell’Antico Borgo”,
manifestazione organizzata dalla
Pro Loco Luigi Lilio presieduta da Rosaria Frustillo, con la collaborazione
del FORUM delle Associazioni di Cirò e con il Patrocinio del Comune di Cirò, che
si terrà domenica otto dicembre dalle ore 10 alle ore 20 in Piazza Pugliese. Il mercatino prevede l’allestimento
di stand artigianali e gastronomici a cura di espositori locali e momenti di
intrattenimento musicale grazie alla partecipazione delle Scuole di Ballo di
Cirò. I soci dell’associazione Pro Loco, si legge in una nota- si augurano di
poter ricreare nell’antico borgo di Cirò con l’aggregazione e la semplicità lo
spirito natalizio dei tempi passati e regalare a tutti i visitatori un momento
di allegria e spensieratezza. Questa invece il programma della manifestazione: Ore
10- Apertura stand espositivi di artigianato e gastronomia ; Ore 12- Aperitivo
in Piazza;Ore 15.00 – Intrattenimento e animazione a cura delle Scuole di Ballo
di Cirò; Ore 16.00 – Cioccolata calda e giochi per i bambini; Ore 19.00 - Riffa
di Natale e consegna attestati di partecipazione; Ore 20.00 - Chiusura stand.
Cirò- La commissione prefettizia fa ripulire le macerie dell’immobile crollato
Cirò- La commissione
prefettizia fa ripulire le macerie dell’immobile crollato, che hanno ostruito
le vie d’accesso, in via San Giuseppe, in pieno centro storico, dopo il crollo
dell’abitazione di due piani caduta su se stessa, in conseguenza delle intense
piogge degli ultimi giorni, via che nel
frattempo era stata chiusa al traffico
pedonale e veicolare per tutelare l’incolumità pubblica. Per fortuna quando i
muri sono crollati non passava nessuno, è stata sfiorata una tragedia. Ad
occuparsi di tale lavoro è la ditta
Potestio di Cirò. Le macerie dell’abitazione
crollata hanno interessato anche alcune abitazioni adiacenti tanto che gli
occupanti sono stati sgomberati con ordinanza dei commissari straordinari,
visto che esisteva il pericolo di un diretto, ulteriore coinvolgimento
dell'abitazione adiacente, a causa di ulteriori crolli che potevano ancora
verificarsi.
Ieri mattina la ditta
incaricata ha fatto cadere i muri rimasti pericolosamente ancora in
piedi, ed allontanato tutte le macerie rendendo fruibile senza pericolo la
viabilità pedonale e veicolare nel centro storico.
Non solo danni alle
abitazioni, ci sono strade trasformate in fiumi di fango e detriti, oltre a
smottamenti ed allagamenti questo il triste
bilancio del nubifragio “Nettuno” che ha messo in pericolo il centro collinare
già “malato”, dove nel 2011 un’intera
file di abitazioni in via De Gasperi era stata sgomberata per una mega frana
partita proprio ai piedi di queste abitazioni, che oggi appaiano per un tratto
sospese in aria.
Purtroppo quelle nel centro storico, sono abitazioni d’epoca,
costruite una accanto all’altra, e quando cede una cedono anche le altre, visto
che una volta si costruiva una attaccata all’altro, proprio per cercare una
difesa naturale, difesa che oggi viene meno: e perché non si fa manutenzione e
perché essendo per la maggiore case disabitate, vengono lasciate al loro
destino, con la conseguenza che nel tempo le infiltrazione di acqua piovana le
fa crollare come è successo. Si spera
che i finanziamenti dei - Pisl “ I
borghi di eccellenza - lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro
storico di Ciro'”,
possano dare un respiro di sollievo ad uno dei borghi
più belli del sud attualmente abbandonato a se stesso.
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