Cirò- Il cambiamento dell’immagine della Calabria (diversa
da quella balzata spesso agli onori della cronaca per fatti di malavita,
disservizi o peggio ancora per spreco di fondi pubblici) deve puntare non
soltanto su bellezze paesaggistiche ma anche su figure di rilevanza mondiale
come Lilio, anche attraverso una produzione artistica che permetta di
raggiungere un pubblico nazionale ed internazionale. Bisogna ed è possibile,
quindi, sfruttare l’occasione per incentivare un turismo culturale ed
ecosostenibile (oltre che balneare di massa).
Il patrimonio straordinario che la Calabria custodisce, non solo per se stessa ma
per l’Italia intera, va potenziato. La memoria è da intendere come una risorsa
che può creare sviluppo senza innovazione in quanto patrimonio inesauribile. La
figura di Lilio si presta particolarmente a un tale storytelling per un
riposizionamento strategico, valorizzando il territorio cirotano in vari
contesti, locali, regionali, nazionali ed europei. Anche la quarta Giornata
Regionale del Calendario in memoria di Luigi Lilio dimostra perfettamente la
rinascita ovvero la rivalorizzazione storica con lo scopo di ridefinire la
propria identità locale. Lo stesso slogan di Cirò presentava il comune prima
come Città del Vino ma qualche anno fa è stato allargato a “città del vino e
del calendario” e anche alla ristrutturazione recente del museo con sale
dedicate a Lilio nonché a Giano Lacinio va in questa direzione. Sono,
questi, alcuni passaggi dell’intervento di Sieglinde BORVIZ, docente
dell’Università di Dusseldorf, in occasione del momento conclusivo della quarta
Giornata Regionale del Calendario in memoria di Luigi Lilio, alla cui riforma
si deve il Calendario Gregoriano in uso oggi in tutto il mondo, lo scorso 21 marzo,
Equinozio di Primavera e giornata nazionale per le vittime delle
mafie. All’evento, ospitato presso la sala del consiglio comunale nel
centro storico, oltre al Primo Cittadino Mario Caruso, sono intervenuti
Francesco Vizza del CNR di Firenze, la dirigente scolastica del Liceo
Scientifico Adorisio Daniela Catania, il deputato Nicodemo Oliverio e Alfredo
Antonaros autore del romanzo “l’anno dei giorni rubati” ispirato alla storia ed
alla riforma di Lilio. A concludere gli interventi è stato il Sottosegretario
di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Dorina
Bianchi la quale, lodando l’esperienza avviata a Cirò dal 2010 con la
valorizzazione turistico-culturale della figura di Lilio e con l’attivazione di
ben 4 diversi musei in un piccolo borgo (un caso nazionale! – ha sottolineato),
ha colto l’occasione per sottolineare il valore strategico che l’investimento
culturale ha per il rilancio turistico ed economico dei territori. Cultura,
turismi e patrimonio agroalimentare – ha scandito – restano le tre leve
strategiche attraverso le quali costruire e consolidare lo sviluppo sostenibile
dei prossimi anni, dell’Italia e del Sud in modo particolare. L’attenzione
della locale amministrazione comunale a marcatori identitari come il vino o le
figure di Lilio e Lacinio, ai quali sono dedicati rispettivamente tre musei
oltre a quello archeologico – ha concluso la Bianchi – sintetizzano bene il metodo e la nuova
filosofia preferita dal Ministero dei Beni Culturali di considerare turismo e
cultura ambiti, obiettivi e contenuti concatenati tra loro. – A ribadire il
valore strategico, in termini di marketing territoriale, dell’azione di
valorizzazione culturale e identitaria di Lilio avviata con continuità e
determinazione dal 2010 dall’Esecutivo Caruso è stato anche Oliverio,
capogruppo PD nella commissione agricoltura della Camera dei Deputati per il
quale la strada virtuosa intrapresa a Cirò rappresenta un riferimento
importante da imitare. Insieme a Pitagora, a Lacinio, a Tommaso Campanella, a
Gioacchino da Fiore e Bernardino Telesio, solo per citarne alcuni, sulla figura
ed il valore universale del cirotano Luigi Lilio – è stato questo il leit motiv
della tre giorni dedicata all’inventore del Calendario Gregoriano – vanno
destinate attenzioni e risorse maggiori e diverse, per farne attrattori
culturali e turistici di livello regionale, nazionale ed internazionale.
venerdì 25 marzo 2016
Cirò- Recensione libro “Cirò Tra Storia e Cultura” del prof. Egidio Mezzi.
Cirò- Recensione libro “Cirò Tra
Storia e Cultura” del prof. Egidio Mezzi. in una nota di Giuseppe Gaudino.
E’ fresco di stampa il libro
“Cirò – Tra Storia e Cultura” del prof. Egidio Mezzi molto conosciuto ed
apprezzato negli ambienti culturali del nostro paese.
Il libro, come dice lo stesso
Autore, “.è una cavalcata attraverso i secoli nel tentativo di ricomporre la
millenaria storia di Cirò e la necessità di raccogliere in una pubblicazione
organica alcuni saggi già pubblicati molti anni fa sulla rivista “Calabria letteraria”,
rivista culturale edita da Rubettino editore e sul sito “Ciroaltra.it”.
Gli scritti risalgono agli anni
2001 e 2002 e ripresi recentemente nel sito cirotano, ma l’Autore con la
pubblicazione del libro ha voluto renderli fruibili da un pubblico più vasto.
Le storie locali e paesane sono
utili perché richiedono minute ricerche sui luoghi e negli archivi; piccole
città escono dall’anonimato di un passato oscuro e l’autore, negli anni, con le
sue pubblicazioni ha contribuito a riportare alla luce pezzi di questa storia,
che, con il microscopio dello storico, ha riletto, sottolineato e consegnato
alla comunità cirotana, come testimonianza di una civiltà che non deve morire e
che ha lasciato validissimi segni della sua presenza e del suo livello culturale.
Recuperi di storia e di vita
sociale che ci invitano a prestare attenzione e preparare conoscenza per una
migliore responsabilità storica, paesistica e culturale.
Pezzi di storia che potranno
costituire non solo strumento di divulgazione delle usanze e costumanze di una
periferia ricca di stratificazioni culturali, storiche, artistiche ed umane e,
per questo polo di riferimento di notevole importanza e un mobilissimo e
stimolante terminale di confronto per i giovani che, fra mille difficoltà sono
riusciti fino ad oggi a non perdere definitivamente il contatto con i fatti
della cultura del nostro tempo.
Spesso quando si ci trova di
fronte ad un libro di storia locale si è tentati di storcere subito il
naso,perché l’esposizione non rispetta le tradizionali convenzionalità dei
lavori storiografici, o perché questa, per vari motivi, sfugge a certe regole e
da vari modelli consolidati.
Si cade insomma in quella che
Giovambattista Vico chiamava la “boria dei dotti”, sinonimo di presunzione e di
ignoranza.
Sappiamo quanto difficili sono
per uno storico di un paese periferico le ricerche di fonti storiche e di
indagini approfondite, specie per le vicende dell’antichità e per il periodo
più buio della nostra storia: il medioevo.
L’Autore senza pretese, con la
passione per la ricerca e le difficoltà di indagine per la mancanza di fonti
storiche, ha ricostruito squarci significativi ed emblematici della vita del
nostro paese a partire dalle origini fino ai giorni nostri.
Il libro non è solo una storia su
Cirò, ma si addentra anche nella vita
socio culturale del nostro paese
ricostruendo cognomi e toponomastica e da questi deduce migrazioni e
insediamenti, dimostrando un buon aggiornamento in fatto di metodologie
storiografiche, temperate dal buonsenso e dalla modestia, fornendo un
dettagliato elenco di notizie storiche che hanno interessato le sofferenze e le
privazioni della popolazione cirotana; sofferenze e privazioni che si
universalizzano e che sono quelle dei contadini calabresi fino ad epoche non molto lontane: la fame, la
malaria, il terremoto, l’avidità dei proprietari terrieri.
E poi i fatti del novecento.
Ogni cittadino deve sapere che
l’evoluzione delle strutture sociali non significa necessariamente distruggere
o accantonare il passato con la conseguente degradazione e alienazione del
patrimonio storico, artistico e paesistico.
Patrimonio che aiuta non solo la
crescita della gente che lo tutela e lo valorizza, ma di tutti coloro cui viene
data la possibilità di fruirne.
Per concludere l’Autore ha scelto
come titolo “Cirò tra storia e cultura” volendo sottolineare che non ha inteso
proporre un libro di storia scritta in maniera tradizionale. In effetti,
basandosi sugli archivi parrocchiali e comunali, è riuscito a tirar fuori
elementi tra i più disparati, alcuni di grande interesse, finendo con il dare
un contributo degno di nota anche alla conoscenza degli aspetti poco noti del
nostro passato.
Cirò- Valerio Zumpano si è aggiudicato l’undicesima edizione del “Memorial Lorenzo Sestito”
CIRO'- Valerio Zumpano si è aggiudicato l’undicesima edizione del “Memorial Lorenzo Sestito”, gara sportiva di biliardo, nata per raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul cancro, molto seguita nel paese collinare specie dai giovani. E’ un appuntamento di ben quattro giornate, un preludio alla Primavera, che ha fatto registrare la presenza di numerosi turisti sportivi e simpatizzanti provenienti da tutto il circondario, tra cui l'attore Antonio Sperandeo. Nelle edizioni scorse si è visto la partecipazione anche di campioni nazionale ed internazionali come il pluri premiato Zito e Reale. Al torneo come di consueto hanno partecipato anche molti sportivi e campioni “Marinoti” i quali nulla hanno potuto contro il grande Zumpano cirotano doc che ha spiazzato tutti. Al secondo posto si è classificato Francesco Martino, al terzo e quarto posto si sono classificati invece Salvatore Afflitto e Francesco Marincola. La storia della civiltà contadina, attraverso l’esposizione permanente di oggetti appartenuti al mondo contadino cirotano, è tutta riassunta qui nel Centro Sportivo di Biliardo Sestito che anche quest’anno ha raccolto ben 19,475.00 euro interamente devoluti all’A.I.R.C., grazie alla solidarietà di cittadini e sportivi, una consistente somma per una buona causa: contribuire alla ricerca contro il cancro, un traguardo questo che fa onore a tutti gli sportivi e simpatizzanti che hanno partecipato a questa gara di solidarietà. Alla fine del torneo fuori la sala biliardo è stato acceso il fuoco dedicato a San Giuseppe dove il Csb ha offerto un ricco buffet a base di prodotti tipici cirotani allietata da buona musica. I premi sono stati realizzati dall'orafo Mimmo Cozza.
rò- Da Luigi Lilio al quale si deve la riforma del Calendario Gregoriano a Gian Teseo Casoppero, umanista e latinista, passando da Giano Lacinio, importante ed innovativo alchimista. Cirò nel XVI secolo fu fucina di geni che regalarono meraviglie al genere umano intero.
Cirò- Da Luigi Lilio al quale si deve la riforma del
Calendario Gregoriano a Gian Teseo Casoppero, umanista e latinista, passando da
Giano Lacinio, importante ed innovativo alchimista. Cirò nel XVI secolo fu fucina di geni che regalarono meraviglie al genere
umano intero. Al loro contributo la letteratura scientifica fa ricorso
ancora oggi, a distanza di secoli. Basti pensare che è da 434 anni che viene
utilizzato ovunque lo strumento di misurazione del tempo messo a punto dal
cirotano Lilio.
È quanto ha sottolineato il Prof. Francesco Vizza del CNR di
Firenze – incontrando, in occasione dell’avvio degli eventi per la IV Giornata regionale
del Calendario in Memoria di Lilio, lo scorso sabato 19, insieme al Sindaco
Mario Caruso, gli studenti del Liceo Scientifico Adorisio.
Nel primo decennio del 1500 – ha spiegato Vizza intervenendo
sul tema Sole, Terra e Luna e della misura del tempo di Luigi Lilio - Cirò ha
dato i natali a tre personaggi che diedero vita ad una sorta di Rinascimento Cirotano: Luigi Lilio,
Giano Teseo Casopero e Giano Lacinio. Essi affrontarono di risonanza europea e
forte fecero sentire la loro voce nel panorama culturale del Cinquecento. Lilio
con l’astronomia, Casopero con le belle lettere e Lacinio con l’alchimia. Molto
probabilmente essi iniziarono la loro formazione nello Studio del Convento dei
minoriti di Cirò. Erano lì i maestri che custodivano e trasmettevano il
sapere degli antichi.
Luigi Lilio non era, dunque, un genio isolato. Giano
Teseo Casopero, suo amico e coetaneo pubblicò a Venezia nel 1535 le Selve, le
Elegìe, gli Epigrammi, 4 libri di Amori, due Carmi politici e le Epistole.
Molto famoso nel 500, oggi solo pochi eruditi lo ricordano. Le opere di
Casopero sono state importantissime per riportare alla luce un altro grande
cirotano: Giano Lacinio. Lacino, frate minorita, teologo ed alchimista,
pubblicò a Venezia un trattato sulla pietra filosofale che ha avuto una grande
fortuna editoriale nel corso di 5 secoli: 32 edizioni in latino in tedesco e in
inglese. Lacinio ripropone con forza la diffusione della conoscenza e la
divulgazione dei misteri della natura.
La traduzione in italiano dell’opera di Lacinio è stata
pubblicata solo nel 2015 a
cura di Vizza che della magia e dell'identità di Cirò ha parlato anche nel
numero di febbraio della rivista nazionale Sapere – Idee e progressi della
scienza. “Pietra filosofale ed elisir di lunga vita” è il titolo dell’articolo
in cui si parla dell’opera di Lacinio, al quale l’Esecutivo Caruso ha dedicato
un’area del Palazzo dei Musei.
È proprio da qui, dal Palazzo delle Culture di Piazza della
Repubblica che si è snodato , domenica 20, il corteo della Tavola della
Biccherna.
A vestire i panni dei personaggi storici sono stati, quest’anno, gli
studenti del Liceo Scientifico Adorisio, coinvolti nel progetto di alternanza
scuola-lavoro, frutto della sinergia tra la Pro Loco cittadina e la scuola. La
rappresentazione che ha ripercorso le vie del borgo fino al Bastione Cannone è
stata molto seguita. Notevole successo ha riscosso anche lo spettacolo
teatrale Il Lunario con la regia di Domenico Madera, le
percussioni di Massimo Ierimonti e con la partecipazione della Compagnia
Teatrale Apollo Aleo, presso il Teatro Filottete.
domenica 20 marzo 2016
Cirò: L’associazione “Le quattro porte” prepara "Un c'é pacia nta l'olivi" 2016
Cirò: L’associazione “Le quattro porte” prepara "Un c'é pacia nta l'olivi" 2016 in occasione della prossima pasquetta. “Rilanciare e far riscoprire le tradizioni popolari, attraverso la valorizzazione delle risorse artistiche, musicali, culturali, gastronomiche e naturalistiche”-sono questi gli obbiettivi dell'Associazione Culturale le Quattro Porte che con il patrocinio del Comune di Cirò presenta lunedì 28 Marzo "Un c'è pacia nta l'olivi" Pasquetta 2016. La manifestazione è dedicata alla memoria del socio Massimo Papaianni scomparso prematuramente nell'Aprile 2013.Un evento straordinario da trascorrere insieme nella bucolica "Location" immersa tra gli ulivi secolari in Località Frannina Cirò dalle ore 10,00 dove ci lasceremo coinvolgere da tantissime ed emozionanti novità di quest’anno tra cui:
Area fitness a cura di A.S.D. Ypsicron di Francesca Lettieri che proporrà le sue numerose attività tra cui: Fitness Jump; FitBall; Total Body; Step; Tonificazione; Zumba Fitness con la Zin Anna.
Sabatum Quartet in concerto, il tour evento che racconta 10 anni di musica, passioni, contaminazioni;Gruppo: tarantella itinerante; Jonica radio in diretta, che racconterà tramite i loro speaker il "live" della giornata. Inoltre durante la settimana Pasquale la notizia dell'evento verrà divulgata su "Video Calabria" durante il Tg con due passaggi pre e post evento.
Cirò- Strabiliante, in pochi mesi Cirò ha raggiunto il 62% di differenziata,
Cirò- Strabiliante, in pochi mesi Cirò ha raggiunto il 62%
di differenziata, lo dicono i dati forniti dalla società “Derico”. A comunicarlo il vice sindaco Francesco
Paletta che in una nota scrive:”La
Derico ci ha
comunicato che nel mese di febbraio è stata
raggiunta la percentuale del 62% della differenziata; un ottimo risultato che
ci fa ben sperare per il futuro e
soprattutto, se pensiamo che fino a tre
mesi fa c’erano per le vie del paese cassonetti fetidi e ricolmi
di rifiuti d’ogni genere. Adesso però ci aspettiamo un po di più- prosegue- manca
ancora un po di lavoro sull’ umido che ci vorrà qualche altro mese per andare a
regime ma contiamo sulla collaborazione dei cittadini. Ovviamente si continuerà
a fare opera di persuasione casa per casa, mentre con i vigili puniremo gli abusi ai sensi di legge. Per questa
estate, conclude Paletta- verrà fatta la distribuzione delle buste per la
differenziata e verranno installati nei punti principali del paese 5 kit di
piccoli cassonetti per i rifiuti vetro,
plastica e carta, per evitare che si butti i rifiuti per strada. Mentre dopo Pasqua
verrà inaugurata l’ isola ecologica per i RAE e gli ingombranti e così i cittadini non
avranno più scuse”.
CIRO’ (Kr)- I melissesi strapazzano il Cirò per 3 reti a 1
CIRO’ (Kr)- I melissesi strapazzano il Cirò per 3 reti a 1
CIRO’: 1
TORRE MELISSA: 3
CIRO’: Bruno 7,
Tisci 5,5, Scigliano 5,5, Leto 5,5, Bartolo 6, Vulcano 6, Pirito 5,5(Basile 9°
st 6), Iencarelli 6,(9° st Zumpano 5,5), Camposano 6, Affatato 5,5(9° st
Calabretta 6), LetoRusso 5. In
panchina:Ceravolo, Cortese Potestio. Allenatore Lettieri 6.
TORRE MELISSA:
Cava 6,5, Amoroso 6,5, Teodoro 6,5, Maria 6,5, Scarmiglia 6,5, Gerace 7 ,
Scalise 6,5,(45° st Khadiri),Bagnato 6,5, Pantisano 7,(45° st Siciliani),
Federico 7, Basta 8 (41°st Micalizzi). In panchina Squillace.Allenatore Piteris
7.
ARBITRO: Elio
Giuliano di Lamezia
MARCATORI: 25° st
Pantisano(T M),38° st Gerace(T M ), 39°
st Pantisano(T M ),41° st Calabretta(C ).
NOTE: Ammoniti:
Vulcano, Basile(C ). Angoli 2-4
CIRO’ (Kr)- I melissesi strapazzano il Cirò per 3 reti a 1,
una evidente squadra in forma quella del ritorno, molto diversa di quella
dell’andata in cui il Cirò aveva vinto per una rete a zero. Grazie al trio
Pantisano-Gerace-Basta la squadra ha fatto un ottimo gioco tanto che ha
permesso al Torre Melissa di tenere
banco per tutti i 90 minuti. Poche le
occasioni perse del Cirò, una addirittura a porta vuota. Solo una stella ha
brillato:il portiere Bruno.
Cirò- Domenica al palasport di Vibo ancora una volta le ballerine della Crazy&Fuego dance di Ciro' si aggiudicano ben 6 primi posti ed un secondo
Cirò- Domenica al palasport di Vibo ancora una volta le ballerine della Crazy&Fuego dance di
Ciro' si aggiudicano ben 6 primi posti ed un secondo. I rispettivi gruppi
under 7, under 11 e under 15 nelle varie categorie di ballo Syncro latin,
Coreografico e Show dance, si sono aggiudicate il titolo di" Campionesse regionali", portando alto il nome di Ciro'. La loro
bravura e il loro talento e' il frutto di un duro lavoro svolto con amore,
professionalità e passione, di maestri che prima di diventare tali, hanno
alle spalle anni e anni di esperienza nel settore, capaci di creare le
basi , inculcare e trasmettere amore per questa splendida disciplina che
e' la danza. Fieri i maestri e orgogliosi di veder crescere e portare a
livelli sempre piu' alti le loro ballerine della scuola di ballo
Crazy&Fuego dance, operativa ormai da anni nella splendida Ciro',
sempre più culturale.
Cirò- I giovani incontrano la legalità: a distanza di 20 anni dall’approvazione della legge 109/96 per l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, la Città del Vino e di Lilio è tra le 500 realtà italiane che hanno detto sì alla promozione della cultura e delle regole, quali antidoti all’illegalità e al degrado
Cirò- I giovani
incontrano la legalità: a distanza di 20 anni dall’approvazione della legge
109/96 per l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, la Città del Vino e di Lilio è
tra le 500 realtà italiane che hanno detto sì alla promozione della cultura e
delle regole, quali antidoti all’illegalità e al degrado. Dal centro diurno al
laboratorio scientifico, Caruso: insieme ai musei di Lilio, di Lacinio e della
civiltà contadina, luoghi di lavoro, formazione, accoglienza e promozione delle
identità. In occasione dello speciale anniversario gli studenti del Liceo
Adorisio hanno fatto lezione nel museo archeologico, bene confiscato alla
mafia, oggi sito culturale, restituiti
alla collettività. Cirò ha ricordato con l’Associazione Libera guidata da Don
Luigi Ciotti, l’importante anniversario dell’approvazione di quella legge che
nel 1996 introduceva il concetto di rigenerazione sociale, dei luoghi e delle
mentalità, al posto dell’inutile pratica della repressione.
Con l’inaugurazione del centro diurno per ragazzi avvenuta
in occasione della prima Giornata Regionale del Calendario, e la consegna del
laboratorio scientifico all’istituto comprensivo cittadino l’Esecutivo – ha
detto il Primo Cittadino incontrando i liceali - ha confermato il suo impegno
nel proseguire su questa strada: quella della promozione della cultura, delle
regole e del progresso nella legalità. Destinatari privilegiati di questi
messaggi, di senso di appartenenza e consapevolezza delle risorse culturali di
questo territorio, devono essere necessariamente le giovani generazioni,
cittadini di domani. La legalità – ha concluso - oltre che a un valore da
difendere resta un reale metodo di convivenza civile ed ordinata,
un’alternativa tangibile, utile e preferibile alla decadenza, al declino e al
sottosviluppo, culturale e materiale imposto dalle mafie.
Cirò- La sezione Ada, guidata da Pina Murano e della Caritas Giovanni Paolo II, diretta da Marisella Blefari, hanno organizzato e premiato la "Donna dell'anno 2015"
Cirò- La sezione Ada, guidata da Pina Murano e della Caritas
Giovanni Paolo II, diretta da Marisella Blefari, hanno organizzato e premiato
la "Donna dell'anno 2015". La
manifestazione svoltasi nella giornata della festa della donna, hanno
partecipato cittadini e associazioni, le quali si sono ritrovate nel pomeriggio nella sala
consiliare del Comune per un incontro dibattito e l’assegnazione dei premi
all’idea e il lavoro artistico più originale e la premiazione della "Donna dell'anno
2015". Ad aggiudicarsi il premio donna dell’anno 2015 la giovane scrittrice Giusy Aloisio. Per quanto riguarda invece i lavori
artistici, si è aggiudicato il primo premio, con un lavoro a punto croce Miriana
Rizzo;
secondo premio, per un lavoro a
intaglio Rosamaria Fiore, terzo premio
se lo è aggiudicato invece Filomena
Filippelli per un castello costruito in
polistirolo e perline. Alla manifestazione sono intervenuti le associazioni al
femminile presenti sul territorio: Associazione Oratorio presieduta da Rosetta
Bossio; Francesca Gallello di Radici; Libera, presieduta da Maria Concetta
Mazziotti, Pina Cupo di Italia Nostra;
presenti inoltre delegazioni delle sezioni locali di Protezione civile e
Misericordia. Il sindaco Mario Caruso
intervenuto nel dibattito “ha auspicato una presenza molto più
determinante delle genere femminile nella politica e amministrazioni cittadine”.
Mentre la presidente Blefari ha sottolineato l’importanza di festeggiare le
donne non solo l’otto marzo, ma tutto l’anno. La manifestazione si è conclusa
poi con un ricco buffet allietato dal
clarinetto di Rossella Flotta.
Cirò- Tutta la comunità scientifica ed a tutti noi il compito di onorare Luigi Lilio
Cirò- Tutta la comunità scientifica ed a tutti
noi il compito di onorare Luigi Lilio come merita, affinché il suo nome non
cada nell’oblio e sopravviva nel grande libro della scienza. È quanto
scrive Pietro Grasso, Presidente del Senato della
Repubblica, in un messaggio trasmesso al Sindaco di Cirò, Mario Caruso,
nel quale la seconda carica istituzionale dello Stato concede il prestigioso
patrocinio della Camera Alta alla 4° Giornata Regionale del Calendario in
memoria di Lilio in programma da sabato 19 a lunedì
21 marzo, Equinozio di Primavera. A rappresentare il Governo
Nazionale alla cerimonia conclusiva sarà il Sottosegretario al
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Dorina
BIANCHI. Con l’autorevole e graditissima missiva del Presidente Grasso ed
il patrocinio del Senato – dichiara il Sindaco – che si aggiunge all’analogo
riconoscimento indirizzatoci nei giorni scorsi dal Presidente della Camera
dei Deputati,Laura Boldrini, il Parlamento nella sua
interezza tributa a questa speciale ricorrenza storica regionale e universale
l’importanza e l’attenzione che essa merita. Iniziano ad essere
ripagati – continua – gli sforzi che da anni la nostra piccola comunità sta
faticosamente condividendo con tanti rappresentanti e protagonisti della
cultura, della scienza, delle associazioni e dell’arte. Il nostro auspicio –
conclude Caruso – è che la Regione Calabria
sia presente e protagonista ad un evento di cui questa terra deve andare
orgogliosa.
sabato 12 marzo 2016
Giornata regionale del calendario
Cirò- L’antico borgo
medievale alle prese con le tre giornate dedicate a Luigi Lilio in occasione
della giornata regionale del calendario nel giorno dell’Equinozio di
Primavera. Ad aprire le danze il 19
marzo è il seminario sulla misura
dell’anno alle ore 10.00, presso il Liceo scientifico di Cirò, a cura di Francesco Vizza Dirigente di Ricerca del
CNR di Firenze, che interverrà su:”Sole, Terra , Luna e la misura del tempo di
Luigi Lilio”. Seguirà la lettura della
Bolla papale” Inter Gravissimas” a cura dell’artista poliedrico Domenico
Madera, spettacolo allietato da musica a
tema dal vivo a cura di Massimo
Ierimonti. La seconda giornata proseguirà il 20 marzo a partire dalle
ore 16.00 presso Palazzo dei Musei ed il Bastione Cannone con la rappresentazione della “Tavola della Biccherna” a cura degli
alunni del Liceo Scientifico. La manifestazione si trasferirà poi presso la
sala Filottete del Centro Servizi, con
uno spettacolo teatrale dal titolo “Il lunario” sotto la regia di Domenico Madera e musiche di Massimo
Ierimonti. A concludere le tre giornate il 21 marzo il convegno:” L’anno dei
giorni rubati “alle ore 10.30 che si terrà presso il palazzo municipale, a cui interverrà lo scrittore Alfredo
Antonaros con :”Cirò e i nuovi profumi del tempo”. Inoltre dall’Università di
Duesseldorf interverrà la prof.ssa Sieglinde Borvitz che interverrà
su:”Strateggie di rappresentazione e forme di memoria culturale”. Chiuderà il
convegno dedicato a Luigi Lilio , il ricercatore Francesco Vizza con :”La Riforma: vecchie e nuove
polemiche”.
A
proposito della IV giornata Regionale
del calendario, il sindaco Mario Caruso in una nota scrive:”Ringrazio il
Presidente della Camera dei Deputati on. Laura Boldrini per il patrocinio
concesso per la 4^ Giornata Regionale del Calendario che si celebrerà a Ciro'
il 19/20/21 Marzo 2016 in
memoria del concittadino Luigi Lilio riformatore del Calendario Gregoriano.
Cirò- Scuole chiuse per sabato 12 marzo a Cirò per allerta meteo
Cirò- Scuole chiuse per sabato 12 marzo a Cirò
per allerta meteo, il maltempo proseguirà per tutta la giornata, sono
previsti forti temporali, e per precauzione chiuse tutte le scuole cittadine.
A darne notizia è il vicesindaco Francesco
Paletta che raccomanda massima prudenza. Dunque scrive in una nota Paletta:”chiusura
straordinaria delle scuole cittadine in via precauzionale a causa delle forti
precipitazioni previste con allerta meteo fino alle ore 20 di domani, sabato 12
marzo. Già in passato le forte precipitazioni hanno messo in pericolo strade e
abitazioni come quelle in via De Gasperi, le cui famiglie ancora attendono di
poter rientrare nelle proprie abitazioni, ma anche le ultime frane in via
Canale ed in via Madonna delle Grazie che hanno messo in pericolo la viabilità.
Cirò è arroccato su una collina arenaria dove i fenomeni di smottamenti e frane
purtroppo dopo le piogge incessanti,
sono frequenti, se a questo poi aggiungiamo
il taglio di alberi, le vaste aree che ogni anno vengono
incendiate, è facile capire perchè il
territorio frana dopo un temporale. Occorre
più accortezza verso l’ambiente e più
rispetto verso la natura.
CIRO’ – I padroni di casa stravincono per quattro reti a uno
CIRO’ – I padroni di casa stravincono per quattro
reti a uno
CIRO’ 4
CASALI PRESILANI 1
CIRO’ : Bruno 7, Tisci, 6,5, Scigliano 6,5, Iencarelli 6, Ceravolo 6,5, Vulcano 6,5,
Basile 7 (31’
s.t. Calabretta 6,5); Cortese 7( 31’
s.t. Affatato 6,5), Zumpano 7, Leto Russo 6,5,
Camposano 6. Allenatore Lettieri 7
CASALI : Ferraro 5,5, Morrone 5, Del Campo 6,
D’Ippolito D. 5,5, Fuscaldo 5, Renda F. 6
( 42’ s.t.
Vitelli), D’Ippolito (1.s.t. Marino 6); Vona 5,5, Pupo 5,5 , Scarcello 6,5,
Reda M. 5,5 Allenatore Vitelli 6
ARBITRO: Greco di
Rossano 6.5
MARCATORI: 10’ p.t Cortese, 5’ s.t. Basile, 9’ s.t. Zumpano (rigore), 14’ s.t Scarcello, 90’ Calabretta,
Note: Ammoniti:
Fuscaldo, Reda F. (C )
CIRO’ – I padroni di casa stravincono per quattro
reti a uno, ad aprire le danze è subito Cortese al 10° del pt. A seguire Basile, Zumpano grazie ad un
rigore, ed infine Calabretta sigla il 4 a 1. In una giornata con condizioni quasi proibitive per il forte vento,
i cirotani hanno dimostrato fin dalle prime battute di gioco una netta
superiorità rispetto ad un Casali sicuramente non in forma. Tra le azioni da
annotare per il Cirò c’è il tiro di
Iencarelli sulla linea intercettato dal portiere Ferraro, ed il lungo tiro pericoloso di Tisci che
sfiora la traversa. Mentre il Casale accorcia con Scarcello al 14° del s.t. .
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