Cirò- Una delegazione cirotana con a capo il sindaco Mario
Caruso ha partecipato all’inaugurazione a Savelli (nel cuore della Calabria)deil
Parco Astronomico Luigi Lilio. Il parco è provvisto di un telescopio da 500 mm, planetario
meccanico e digitale con 60 posti a sedere, un laboratorio per le scuole dove
si realizzano modelli in scala e si simulano alcuni fenomeni astronomici, un
radiotelescopio con antenna da 3,5 metri e 3 piazzuole osservative dotate di 5
ingressi per l’energia elettrica e comode sedute a forma di Stella, Luna e Sole, il più grande del sud. E’
dotato di moderne attrezzature e consente di realizzare ricerche scientifiche,
attività didattiche e laboratoriali per docenti, per privati e studenti
provenienti da scuole di ogni ordine e grado e divulgazione astronomica di alto
livello. Il Parco che è della provincia, è stato affidato in gestione alla
società Cutrese LMTS dei F.lli Caccia ed è diretto dall’Astrofilo rosarnese
Antonino Brosio. Il responsabile scientifico del Parco è il Prof. Antonio
Scarmato, astrofisico calabrese che curerà la ricerca scientifica durante le
notti libere in cui non ci saranno visitatori. “Cirò presenta tutti i requisiti
storico-scientifici e paesaggistici per cominciare a immaginare la realizzazione
di una Cittadella o Parco della Scienza nel suo territorio” ha detto in
proposito il ricercatore del cnr di Firenze Francesco Vizza. Si spera che
un giorno anche Cirò, paese natio di Lilio possa avere il suo Parco
astronomico, ne ha tutti i diritti.