Cirò- Su Cinque
punti all’odg e’ stata la discussione
del consiglio comunale straordinario, in assenza della minoranza. Approvata la
convenzione riguardante l’adesione al
partenariato Atem(Ambito territoriale
minimo) di Catanzaro Crotone per la gestione in forma associata della procedura ad evidenza
pubblica per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas
naturale e la successiva gestione del contratto di servizio. Si tratta
ha detto il sindaco Mario Caruso- dell’ampliamento
della rete gas alle abitazioni dove ancora non sono collegati alla rete gas
come nelle aree Cappellieri e zona mare. Questa convenzione –prosegue il primo
cittadino- prevede che tutti i comuni
della provincia di Crotone, Catanzaro, e
Vibo aderiscono a questo Atem, di cui Catanzaro è la Città capofila. E’ stato
approvato inoltre un altro importante punto: lo schema di convenzione e di
regolamento riguardante l’organizzazione del servizio rifiuti da parte dei
comuni. A tal proposito il primo
cittadino ha riferito che anche per i rifiuti si è costituito l’Ato Regione
Calabria, si tratta degli ambiti territoriali che nella provincia di Crotone corrisponde
appunto all’Ato3. Si aderisce dunque-precisa Caruso- all’accordo
con tutti i comuni, ed una volta
che andrà a regime, si provvederà a fare apposita gara europea, dove ci sarà
una unica ditta per tutti i comuni appartenenti all’Ato Regione Calabria. Per
quanto riguarda invece la
transazione in corso di giudizio con la Magiclem S.A.S., riguardante
un terreno in zona a mare, c’è stato –ha
detto il sindaco- il ritiro da parte
della Magiclem intrapresa nei
confronti dell’ente, riconoscendo il possesso in capo al comune, per cinque
ettari di terreno, che va dalla zona lungomare della Marinella, fino al fiume Santa Venere, di cui
precisa Caruso- di questi cinque ettari
gli viene concesso un ettaro con diritto di superficie, per consentirgli
di avviare una attività turistica
ricettiva, un campeggio nella fattispecie. Infine è stato aggiornato il catasto delle aree
percorsi dal fuoco riguardanti gli incendi avvenuti nell’anno 2015, terreni
sotto vincolo dalla legge 353/2000 in cui sarà vietata ogni attività.