Cirò- Si sono svolti nei giorni scorsi i funerali
delle due ventenne venute dal mare. In
una chiesa gremita presso il cimitero di Cirò, le salme delle due migranti giunti cadaveri al
porto di Crotone, dopo il naufragio avvenuto sulle coste libiche, sono stati salutati dalla comunità, dal
sindaco Mario Caruso e dal parroco don Peppe che ha officiato la cerimonia
funebre. Dunque il Comune di Ciró ha
accolto le salme delle due ragazze, i cui feretri sono giunti oggi alle
16.00 nella chiesa del Cimiero Comunale.
Avranno una degna sepoltura- ha detto il sindaco Mario Caruso- questo vuol
essere un messaggio di solidarietà
concreto che viene da un territorio martoriato come quello della provincia di
Crotone. Un esempio di speranza per il mondo, da una terra che ha conosciuto
prima di tutti, il fenomeno dell'immigrazione con tutte le sue conseguenze. Le
due salme erano giovani donne ventenni senza riconoscimento. A loro, prosegue
Caruso- abbiamo dato il nome dei nostri due Santi Patroni battezzandole con il
nome di Francesca e Nicodema. Saranno per la nostra Comunità gli angeli di Dio
inviati a Cirò, e per noi tutti, le sorelle che avremmo voluto avere.