Cirò- Approvati all’unanimita’ della sola
maggioranza , in assenza della minoranza, il Bilancio di previsione
2019-2021 , il Piano delle opere pubbliche triennio 2019-2021 ed
approvazione piano annuale
2019. Prima seduta per la
nuova Segretaria comunale la dottoressa
Adrina Mazzu. Il sindaco
Francesco Paletta ha voluto
ricordare la figura del politico cirotano
Mario Vulcano scomparso nei giorni scorsi, a cui la Giunta e
l’amministrazione lo ha ricordato con un
forte applauso. Per quanto riguarda i punti
su le aree disponibili cedibili, il comune sta operando sulla situazione dei terreni in mano agli agricoltori da molti anni per
definire una volta per tutti la
situazione con l’acquisto di questi terreni(Carroccella, Santopoli, Gianturco,
Cappellieri ecc), in modo che gli agricoltori si potranno mettere in regola, mentre il comune farà cassa, in un periodo in cui c’è sempre più bisogno di entrate. Mentre tra le opere pubbliche messe in
cantiere nel triennio, c’è Palazzo Zito, l’ex palazzo delle Entrate, la scuola
elementare di via Galluppi (attraverso un progetto di finanza del tecnico
comunale), rete idrica per 250 mila euro,
adeguamento sismico scuola tempo pieno per 250 mila euro, rete di
illuminazione per 268 mila euro ,
depurazione delle acque per 465 mila euro,
e tante altre opere messe in cantiere. Inoltre da aggiungere
la ristrutturazione delle aree degradate in zona Sant’elia dove verranno
spesi 400 mila euro per fare un campo
calcetto polivalente al chiuso, che sarà nella disponibilità del comune e che
diventerà fiore all’occhiello delle
scuole. Saranno investiti i primi 200
già nel 2019 e gli altri 200 nel piano
triennale. Altri 1,5 milioni di euro
provenienti dai fondi dell’8x1000
saranno destinati alla messa in sicurezza del costone Punta vecchia. E ancora
800 mila euro saranno destinati alla
messa in sicurezza del salto Falcone. Molti
saranno gli interventi per le strade interpoderali tra cui: Giama, Campana,
Santopolicchio, Pennuto-Vallo. Per quanto riguarda le tariffe della Tari, noi
–ha detto Paletta – riconfermiamo la
stessa tariffa dell’anno scorso, dando però un segnale alla popolazione di una
piccola riduzione nella prossime bolletta
di settembre di circa 40/45 euro . E’ stato approvato anche l’aggiornamento del DUP(documento unico di
programmazione). Approvato naturalmente
dalla sola maggioranza anche il bilancio
di previsione 2019/21, siamo nei termini previsti dalla legge- ha detto Paletta. “Ci sono stati in entrata 13 milioni 172.829,80 di
cui 5 milioni per lavori pubblici
finanziati al comune già con decreti regionali o statali per il 2019, ha detto
il dottore Natalino Figoli dell’uffio Finanza del comune, un bilancio che rispetta gli equilibri di bilancio ed i vincoli di
finanza pubblica che ha avuto- ha detto Figoli – parere favorevole da parte
dell’organo di revisione firmato dal revisore Eugenio Marino. Per quanto concerne le difficoltà che abbiamo avuto quest’anno, prosegue
Figoli- la riduzione a 4/12 nel 2019 invece dei 5/12 previsti nel 2018 dell’anticipazione
di cassa ha portato il comune a dover
recuperare circa 280 mila euro, incamerando dall’inizio del 2019 tutte le somme
a qualsivoglia titolo, oggi con i trasferimenti arrivati il comune ha ridotto vistosamente
questo gap”. Noi come amministrazione
puntiamo sul centro storico, le uniche entrate che abbiamo sono quelle del parco eolico, quelle
derivanti dalle violazioni stradali, e altre piccole entrate che ci consentono
di mandare avanti l’ente, per questo puntiamo sul centro storico , sul suo
recupero, presto faremo un bando internazionale
per vendere simbolicamente ad 1 euro le case abbandonate, ci stiamo
lavorando, questo permetterà di aumentare il numero della popolazione ed
incrementare le tasse. Vogliamo
incentivare anche le giovani coppie a venire a vivere a Cirò, evitandogli
di fargli pagare le tasse per un certo numero di anni. Ritorneranno i
contributi per eliminare l’amianto dai tetti del centro storico. Stiamo cercando di diminuire anche le spese
dell’enel con impianti fotovoltaici di 180kw/h, abbiamo prosegue il
sindaco- un residuo da pagare all’Enel
del 2016 . Noi oggi paghiamo solo di illuminazione pubblica 208 mila euro
annue, e 40 mila per i depuratori.
Abbiamo ricomprato l’Inverter rubato al
cimitero, che ora è custodito all’interno in una struttura chiusa, impianto che
verrà attivato già dal prossimo mese di Aprile.
Purtroppo prosegue il sindaco- abbiamo dei crediti di dubbia
esigibilità che sicuramente negli anni non riusciremo ad incassare.
Nel nostro obiettivo c’è quello di recuperare più somme possibili anche
attraverso l’affidamento coatto dei
tributi all’agenzia delle Entrate
almeno fino al 2021, mentre per quelli ordinari si continuerà a pagare direttamente al comune, visto che conclude il
sindaco- i crediti di dubbia esigibilità ammontano a 1 milione e 90
mila euro, di cui una parte addirittura risale al 2008.