Cirò- Ritorna
l’appuntamento estivo dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie,
protagonisti numerosi giovani da tutta Italia, il sindaco Mario Caruso accoglie
i giovani dell’associazione Libera. L'obiettivo principale dei campi di
volontariato sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere la cultura
fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa contrapporsi alla cultura
della violenza, del privilegio e del ricatto. La caratteristica fondamentale di “E!state
Liberi” è l'approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il
confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli
operatori delle cooperative sociali. L'esperienza dei campi di lavoro ha tre momenti
di attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del
bene, la formazione e l'incontro con il territorio per uno scambio
interculturale. Trasparenza, legalità e lotta alle organizzazioni criminali,
sono e rimangono questi i punti cardini dell’amministrazione Caruso impegnata a
360 gradi e 365 giorni all'anno nella promozione della cultura come miglior e
più efficace antidoto contro il radicarsi della mentalità “ndranghetistica”. Sono
tre le tappe previste: venerdì 26, mercoledì 31 e mercoledì 7 agosto il gruppo
farà tappa al Museo di Lilio ed al museo archeologico, immobile quest’ultimo,
da esempio concreto di come un luogo di malaffare sia stato restituito alla
collettività. Per il primo cittadino- è
una grande esperienza di arricchimento personale per i giovani, perché oltre a
diffondere il concetto di legalità, abbiamo l’opportunità di dare un segnale
tangibile che una Calabria diversa e migliore, c’è, resiste e vincerà. C’è
bisogno prosegue il sindaco – di un riscatto radicale e significativo di questa
terra che non è solo mafia, ma soprattutto cultura. Cirò, è la dimostrazione
lampante che abbiamo lavorato bene. Laddove prima c’erano luoghi del malaffare
– precisa – oggi sono nati musei, centri di aggregazione giovanile e un
laboratorio scientifico. La comunità di Cirò, tra le altre – conclude Mario
Caruso– è una delle più eloquenti dimostrazioni che la rotta si può invertire e
che non abbiamo sulla nostra testa un destino fatale ed immutabile.
martedì 23 luglio 2013
Cirò- Si è tenuta ieri presso la casa municipale la Conferenza stampa indetta dai sindaci della Contea del Cirò:Mario Caruso, Roberto Siciliani, Antonio Sicilia sulla neo-gestione dell’ex Giara da parte della società B.C.S.
Cirò- Si è tenuta ieri presso la casa municipale la Conferenza stampa
indetta dai sindaci della Contea del Cirò:Mario Caruso, Roberto Siciliani,
Antonio Sicilia sulla neo-gestione dell’ex Giara da parte della società B.C.S. SRL con sede a Spezzano Sila(CS), che avrà la
gestione dello stabilimento industriale vitivinicolo e oleicolo sede anche del
Pankrò. Si tratta di tre professionisti già con esperienze nel settore- importante
manager nel settore vitivinicolo nonché
direttore commerciale Eugenio Barca che sarà l’amministratore unico della
struttura; Roberto Castiglione di Cosenza direttore tecnico, agronomo di ampia
esperienza in campo agricolo; ed il direttore amministrativo Francesco Spataro giovane imprenditore di Cirò. “Incamereremo le uve a partire dalla
vendemmia 2014 ha dichiartato
l’amministratore unico Eugenio Barca, anche se inizieremo già ad agosto a
lavorare ed ad occuparci della struttura
in attesa che lo stabilimento, sarà completato di tutta la filiera necessaria
alla trasformazione e commercializzazione. La
nostra è una società nata di recente, prosegue Barca- dietro di noi non c’è
nessun altro che i comuni e i viticoltori con cui andremo a collaborare, e
sicuramente non vogliamo ingerenze di nessun tipo e da nessuno, perché se
dovessimo avere sentore di qualcosa, saremmo costretti a lasciare ed andare via. Noi prosegue l’amministratore unico- metteremo
il nostro impegno e professionalità, daremo un piano commerciale solido, le
aziende e i viticoltori dovranno rispondere con la massima collaborazione, -
non vogliamo dare fastidio alla concorrenza, visto che stiamo parlando del vino
più noto in tutto il mondo, vogliamo solo aiutare i piccoli viticoltori. Per
quanto riguarderà la distribuzione invece- partiremo prima nel territorio e poi
la asterremo a tutto il territorio. Inviteremo qui i consumatori finali, ad
assaporare i prodotti della Contea del vino e del Pankrò direttamente sul
territorio e parteciperemo alle fiere più importanti del settore
enogastronomiche come Parigi, Milano, Anuga(Colonia), in quest’ultima abbiamo
già preso appuntamento per il mese di ottobre”. Per Caruso, si è trattato di sfruttare una buona struttura per rilanciare il territorio- noi
insieme agli altri sindaci ci abbiamo creduto mentre altri in passato,
hanno criticato il nostro operato che oggi si rivela invece come un
giorno di festa che rimarrà nella storia cirotana. Si tratta ha detto- di un
percorso nuovo da realizzare a beneficio dei piccoli viticoltori. Chiederò
interventi alla Regione per migliorare la viabilità agricola per consentire ai
viticoltori di poter accedere ai propri vigneti. Inoltre conclude il sindaco
Caruso- attraverso i Pisl avremo la
possibilità di creare intorno alla Contea del vino un vero Polo enogastronomico con tutti i
prodotti che ci rappresentano e a settembre organizzerò una riunione con tutti
gli attori del comparto enogastronomico e i vignaioli presso il centro servizi
per iniziare una stretta collaborazione.
“Ci abbiamo messo tanto coraggio- ha
detto il direttore tecnico Roberto Castiglione, ci siamo innamorati subito
del nome –la Contea
del Vino, che spero diventerà una parte della Calabria sana. La nostra idea prosegue- nasce
dalla valorizzazione che il territorio già possiede di natura, dall’esigenza
che i viticoltori hanno di concentrare il loro prodotto sul mercato. Il nostro intento sarà quello di avvicinare
il piccolo produttore che ora è abbandonato a se stesso, seguirlo per ottenere
un prodotto di qualità e non di quantità, saremo un punto di riferimento
per far conoscere il territorio con i suoi prodotti in tutto il mondo. Dunque
non solo vino ma anche olio. Il personale che farà parte della struttura
precisa Castiglione dovrà essere altamente
qualificato. Non accetteremo
grossi produttori ma solo piccoli viticoltori con al massimo due ettari di
vigneto questa sarà la partenza del nostro piano come da manifesto di
interesse”. “Negli anni passati ha
detto il sindaco Roberto Siciliani- è
mancato il dialogo tra il piccolo produttore e il trasformatore finale; non si
è mai pensato a commercializzare il prodotto finale. Accolgo con piacere il
vostro interesse di gratificare i piccoli viticoltori e mi auguro che gli operai che lavoreranno in futuro nello stabilimento
saranno selezionati tra i tre comuni
della Contea del Cirò”. Per il sindaco
Sicilia di Crucoli- è una giornata di festa, una scommessa vinta, mi auguro che
in futuro si possa instaurare, un forte rapporto con il territorio ed il
coinvolgimento di tutti nel rispetto delle esigenze di questo territorio, da
parte nostra invece, continueremo a vigilare e controllare. Alla conferenza
stampa presenti anche l’assessore agricoltura di Cirò Marina Nando Amoruso, il
vice sindaco Francesco Paletta l’assessore agricoltura Giuseppe Mazziotti e
l’assessore allo sport Mario Romano di
Cirò .
domenica 21 luglio 2013
Cirò- A pochi giorni (scade il 23 luglio)dalla fine degli accertamenti della commissione d'accesso il primo cittadino Mario Caruso rende noto la sua battaglia alla mafia
Cirò- A pochi giorni
(scade il 23 luglio)dalla fine degli accertamenti della commissione d'accesso
nominata dal prefetto di Crotone Maria Tirone, delegata con decreto del
ministro dell'Interno a esercitare i poteri di accesso e di accertamento , la
cui commissione è composta dal
viceprefetto Maria Carolina Ippolito, dal funzionario amministrativo-contabile
Giuseppe Belpanno e dal comandante della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina
Fabio Falco, il primo cittadino Mario
Caruso rende noto la sua battaglia alla mafia attraverso le confische e gli affidi a Società onlus degli immobili. “Sono 22 scrive in una nota il sindaco- le
opere ed i beni confiscati alla mafia ed affidati che fanno registrare al
Comune di Cirò, un record importante e
significativo su scala regionale e nazionale”. Sono entusiasta di questo
ottimo risultato -specie oggi che ricorre dopo 21 anni il brutale agguato in
Via D’Amelio in cui perse la vita il Giudice
Borsellino ad ispirare un impegno assunto, e mai venuto meno, con le nuove
generazioni. Motivare, stimolare e spronare ad operare e credere nella legalità
e nelle istituzioni. È l’orizzonte – continua il Primo Cittadino della Città
del Vino e di Lilio – al quale la squadra amministrativa, ha sempre guardato,
nella consapevolezza che l’antidoto alla mafia, lo strumento più consono per
vincere sul malaffare e la criminalità organizzata, potesse essere
rappresentato dalla cultura. Dal 2007 – sottolinea Caruso – è iniziato il
percorso di recupero dei beni prima inagibili. Dal museo archeologico, al
laboratorio scientifico a servizio della scuola, dal centro diurno per
adolescenti, ai 150
ettari di terra, distribuiti tra Cirò e Isola Capo
Rizzuto, oggi affidati ad una cooperativa di giovani, campo che ha ospitato,
negli scorsi anni, l’associazione Libera Terra,
portando qui la solidarietà di tanti volontari provenienti da tutta Italia. Purtroppo ancora nulla è trapelato dagli
accertamenti della commissione d’accesso, gli amministratori si dicono sereni ed attendono con fiducia l’esito della
commissione che tra giudizio della
commissione, del prefetto e del
ministero passeranno ancora altri mesi di pesante attesa.
venerdì 19 luglio 2013
Tutto il rione in festa per la festa dedicata alla madonna del Carmelo
Cirò- Tutto il rione
in festa per la festa dedicata alla madonna del Carmelo, dove la
piccola chiesetta omonima, di recente restaurata dai fedeli e dall’imprenditore
Carmine Malena, il quale si è
occupato di occuparsi gratuitamente del
restauro conservativo dell’antica
chiesetta, la quale è ritornata al suo
atavico splendore, ed in occasione della
festa della Madonna del Carmelo ha organizzato una grande festa rionale dove
hanno partecipato molti cittadini. La festa anticipata dalla santa messa del
parroco Don Giovanni Napolitano si è protratta poi per tutta la serata tra
canti e balli tradizionali. Non sono
mancate pure lunghe tavolate di prodotti tipici
e vino rosso che hanno allietati i tanti cittadini e turisti presenti.
E’ stato un via vai di gente e di
curiosi che hanno ravvivato l’antico
centro storico che ahimé si popola solo in questi casi. La chiesetta del Carmelo è una delle più
belle e antiche chiese di Cirò che custodisce quadri di pittori appartenenti
alla famosa scuola napoletana come
Pisani e Basile. Anche la tavolata
variopinta disegnata sul soffitto, in
stile barocco, della quale rimaneva ben
poco, in conseguenza delle continue infiltrazioni perpetrati nel tempo, i soli pochi metri quadri che si sono
salvati, oggi possono essere nuovamente
ammirati a ricordo del suo atavico splendore. C’è stato una continua gara di
solidarietà tra la popolazione, ognuno ha cercato di offrire un pezzo del restauro. Oggi la
chiesa che per molti anni è stata di privati, è ritornata al suo antico
splendore. Anche i suoi arredi interni sono stati restaurati, come le statue
del bambinello e di Sant’Antonio, consumati dai tarli, dove alcuni abitanti
della zona hanno provveduto a rifargli gli abiti e comprati i nuovi ricami per l’altare, quest’ultimo
rimasto originale in mattoni, che da a tutta la chiesetta un originale aspetto medievale. Ben vengano dunque persone
come l’imprenditore Malena che a spese proprie ha ridato alla comunità l’antica chiesetta in tutto il suo splendore.
mercoledì 17 luglio 2013
Cirò- Un cucciolo di cane, di venti- trenta giorni, abbandonato all’interno di una busta di plastica e lanciato dentro un rovo, ai bordi della strada provinciale Cirò-Umbriatico è stato salvato da un passante, ora è stato adottato da due bambini.
Cirò- Un cucciolo di cane, di venti- trenta giorni, abbandonato all’interno di una busta di
plastica e lanciato dentro un rovo, ai bordi della strada provinciale
Cirò-Umbriatico è stato salvato da un passante, ora è stato adottato da due
bambini. Grazie al suo acuto ed
insistente abbaiare, il cucciolo è
stato udito attraendo l’attenzione di un passante, che lo ha salvato estraendolo
dalla busta di plastica in cui era stato chiuso, ricoperto dalle sue stesse feci, accaldato ed invaso da parassiti. Era destinato a morte certa, vista
la sua indifesa tenera età, ma portato
a casa due bambini lo hanno amorevolmente lavato e sfamato e soprattutto le
hanno dato una nuova casa. Gli hanno dato il nome di miele, per la sua
dolcezza, -ci lecca quando gli diamo il biberon- ci ha scambiato per la sua
mamma, hanno detto i bambini. Ora miele, vive con i due bambini, che lo proteggono, lo tengono pulito
e lo sfamano e ci giocano tanto insieme. Pensare che qualcuno ha avuto il
coraggio di legarlo in una busta chiusa e buttarlo in un rovo, l’inciviltà di
alcune persone e soprattutto la crudeltà con cui compiono simili gesti è
davvero raccapricciante. Se a questo poi associamo gli ultimi episodi di
avvelenamenti a cani e gatti, possiamo concludere che Cirò, non è certo
un’isola felice per gli animali domestici, forse occorrerebbe iniziare un
percorso di sensibilizzazione a partire dalle scuole primarie per evitare in
futuro di imbatterci in persone adulte in grado di compiere simili brutture.
giovedì 11 luglio 2013
Cirò- Consiglio comunale straordinario sulla nuova Tares, oggi giovedì 11 luglio alle ore 18,00 dove verrà discusso l’approvazione modalità e scadenza rate di pagamento del tributo per l’anno 2013. Altro punto importante all’odg sarà invece la nomina del nuovo revisore dei conti.
Cirò-
Consiglio comunale straordinario sulla nuova
Tares, oggi giovedì 11 luglio
alle ore 18,00 dove verrà discusso
l’approvazione modalità e scadenza rate di pagamento del tributo per
l’anno 2013. Altro punto importante all’odg sarà invece la nomina del nuovo revisore dei conti.
Infatti si legge in
una nota per istruire la cittadinanza in proposito che “A partire dal 1° luglio 2013 per
versare la Tares (il nuovo tributo sui rifiuti e sui servizi), la
tariffa e la maggiorazione potrà essere utilizzato anche il modello F24
Enti pubblici. Lo prevede
il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28
giugno 2013 n. 79090. Nel “Dettaglio del versamento” è stato inserito un nuovo
campo, dedicato all’“Identificativo operazione tributi locali. Nel nuovo spazio
deve essere inserito il “codice identificativo dell’operazione” cui si
riferisce il versamento, ma va compilato soltanto se richiesto dal Comune e, in
questa eventualità, sarà il Comune stesso a comunicarlo. Inoltre, l’Agenzia
delle Entrate con la Risoluzione n. 42/E del 28 giugno 2013 ha istituito
i codici tributo per il versamento, tramite modello F24 Enti
pubblici, del tributo e della tariffa:
“365E” – denominato “TARES – tributo comunale sui
rifiuti e sui servizi – art. 14, d.l. n. 201/2011 e succ. modif.”
“368E” - denominato “TARIFFA – art. 14, c. 29,
d.l. n. 201/2011 e succ. modif.”
“371E” – denominato “MAGGIORAZIONE – art. 14, c.
13, d.l. n. 201/2011 e succ. modif.”
Inoltre per
consentire il versamento delle sanzioni e degli interessi dovuti a seguito
dell’attività di controllo, vengono istituiti i seguenti codici tributo:
“366E” denominato “TARES - tributo comunale sui
rifiuti e sui servizi - art. 14, d.l. n. 201/2011 e succ. modif. – INTERESSI”
“367E” denominato “TARES - tributo comunale sui
rifiuti e sui servizi –- art. 14, d.l. n. 201/2011 e succ. modif. – SANZIONI”
“369E” denominato “TARIFFA - art. 14, c. 29, d.l.
n. 201/2011 e succ. modif. - INTERESSI”
“370E” denominato “TARIFFA - art. 14, c. 29, d.l.
n. 201/2011 e succ. modif. - SANZIONI”
“372E” denominato “MAGGIORAZIONE - art. 14, c. 13,
d.l. n. 201/2011 e succ. modif. - INTERESSI”
“373E” denominato “MAGGIORAZIONE - art. 14,
c. 13, d.l. n. 201/2011 e succ. modif. - SANZIONI”. “
martedì 9 luglio 2013
Cirò- Quasi pronti il lungomare Marinella ed il belvedere Mavilia a breve la loro inaugurazione
Cirò- Quasi
pronto il lungomare Marinella a breve la
sua inaugurazione, mancano ancora l’attacco dell’energia elettrica
,l’ultimazione di aiuole, ed un parcheggio per le auto, anche se per adesso è
stato ultimato solo la prima parte del percorso che sarebbe dovuto arrivare
fino al fiume Santa Venere. Forse è un bene che l’altro tratto non è stato costruito, sarebbe stato troppo vicino alle
dune e alla ginestra bianca e all’area SIC. Bene invece è il tratto della
passeggiata appena costruita antistante
solo al tratto di spiaggia libera affollato dai bagnanti da giugno a
settembre. A luglio, ha riferito il
sindaco Mario Caruso ieri mattina dalla casa municipale, sarà inaugurata la
passeggiata della Marinella, intanto
prosegue- sono già iniziati gli espropri da parte dell’ANAS, che consentiranno
la realizzazione della rotatoria tra la
106 e la zona mare, che consentirà così di raggiungere il mare, evitando così
la pericolosa SS106, verso un mare sempre più turchino e pulito riconosciuto
anche da legambiente. Sempre verso la fine di luglio ha detto ancora
il sindaco Caruso -sarà inaugurata anche il belvedere di Piazza Mavilia, dopo
la sua demolizione forzata da parte della Protezione Civile, a causa del
dichiarato pericolo ricadente sull’abitato sottostante. La nuova piazza sarà più larga di un metro in
profondità, composta in superficie di lastre di pietra lavica richiamanti
costellazioni ed equinozi in omaggio alla la figura del concittadino più
noto al mondo: Aloysius Lilius. la restituzione del belvedere di
piazza Porta Mavilia, la porta che
secondo la tradizione “non fu mai vile” che ha ostacolato l’entrata ai turchi nell’antico borgo, preservando la
comunità all’interno delle antiche mura.
Mentre sullo strato inferiore del belvedere, i
lavori in dirittura d’arrivo restituiranno in beneficio alla comunità anche una
seconda piazza, in modo che la comunità possa cogliere l’opportunità di poter
creare occasioni commerciali, riempiendo di ulteriori funzionalità e servizi
uno spazio pubblico importante. Tutta la comunità aspetta ormai da qualche
annogiovedì 4 luglio 2013
Cirò- Conclusa con successo la festa patronale dei Santi Francesco(Patrono) e San Nicodemo(Protettore) di Cirò
Cirò- Conclusa con
successo la festa patronale dei Santi Francesco(Patrono) e San
Nicodemo(Protettore) di Cirò tenutasi per la prima volta a giugno anziché
ad agosto. Ad organizzarla la parrocchia di Santa Maria de Plateis, dove il
parroco don Giovanni Napolitano è riuscito ad unire le sinergie di tutte le
associazioni presenti nella comunità. Le ultime tre serate ha visto la
partecipazione di tre importanti gruppi etnici : il gruppo folkloristico Magna Grecia abbinata
alla sagra di “Pipi e patati” a cura della Misericordia; il gruppo musicale“I
Carboidrati” a cui è stata abbinata la
Sagra della pasta organizzata dalla Pro-Loco; il
gruppo”Astiokena” un gruppo musicale
etnico popolare di Isola Capo Rizzato che hanno vinto di recente il premio
Caulonia festival, a cui è stata abbinata la sagra della bruschetta a cura
dell’Associazione “Un c’è pacja nta
l’olivi”.
La musica popolare è stato il filo conduttore, il gruppo
dei Carboidrati con la loro performance
ha riempito la piazza di giovani, dove un vulcanico Pasquale, voce solista del
gruppo ha strappato applausi a scena
aperta come in un teatro. La loro ricerca antropologica fa del gruppo
un tassello importante della musica etnica a cui molti giovani oggi si
avvicinano. - E’ stato un anno vincente
per il gruppo musicale di Cirò “ I
Carboidrati”, sull’onda del successo ormai da sette anni, dove
all’ultima manifestazione canora a cui hanno partecipato: concorso”Una voce per
il Sud”, il cui presidente della Giuria Tecnica è stato il grande Mogol, sono
riusciti a vincere il primo premio, vincita che gli consentiranno di
accedere alle semifinali del concorso Canoro" Castrocaro 2013”.
Un assaggio della loro bravura
si è registrato all’ultima manifestazione “Le muse della contea di
Cirò”dove, attraverso un
passaggio di un assolo del cantante
Pasquale Sculco e del
chitarrista Pietro Sculco, i quali hanno lasciato
un segno radicato per una interpretazione vocale profonda ricca di contenuti
antropologici e di cultura popolare. I ragazzi della band sono cinque:
Leonardo Carluccio (Tastiera), Giuseppe Giardino (Batteria), Pasquale Sculco
(Voce e Chitarra), Pietro Sculco (Chitarra), Antonio Sessa (Voce e basso).
La Band si forma nell’anno 2006, all’età dei componenti
di soli 13/14 anni e presto si orienta verso diversi generi musicali, quali il
Pop, Rok, Folk- Rok e Musica Popolare, per valorizzare le proprie origini
Calabresi. Un altro passaggio musicale
che non è passato inosservato è stato quello durante della notte di San Lorenzo quando dal porto di Cirò
Marina un grande pubblico li ha
continuamente applauditi per la loro
originale interpretazione.
Tanti i
successi ottenuti tra cui : 1° Posto al Sanremo Music Award 2010 per
categoria gruppi; Teatro Greco di Taormina (ME) - Premio di riconoscimento
“Energheia” per la musica emergente; Verona - Finalissima festival show 2010
(trasmessa su Rai2); acclamati Vincitori Assoluti del Tour con il brano
inedito, da loro scritto e composto, “Anche se qui” e premiati dalla
discografica Mara Maionchi, la quale ha curato l’Audizione dell’intero
evento musicale. Dunque una band giovane
ma già matura per cavalcare le onde del successo e di altri confini, che
quest’anno si sono arricchiti di altri
componenti e nuovi strumenti tra cui la fisarmonica. Ad aprire la loro serata
il giovane cantante che ha vinto il recente concorso canoro di Sant’Antonio a
Cirò Marina, Alessandro Stancato, un’altra giovane promessa della canzone. A
chiudere la festa patronale il gruppo ”Astiokena” un gruppo di musica etnica di Isola Capo Rizzuto.
L’associazione “Un c’è pacja nta
l’olivi” nell’occasione ha presentato la
sagra della bruschetta, serata
interamente dedicata al giovane Massimo Papaianni scomparso prematuramente
recentemente,
l’asse portante di molte manifestazioni ed iniziative sociali, a
cui l’associazione di cui faceva parte ha voluto ricordarlo con una targa alla
sua memoria.
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