Cirò-Giovedì parte la scuola calcio con oltre cinquanta iscrizioni, appena una
settimana dopo dalla sua nascita , evento
fortemente voluto dall’assessore allo sport Mario Romano. Lunedì 23 settembre alle ore 16.00 genitori e i
piccoli calciatori, si sono riuniti presso il campo sportivo dove hanno incontrato la classe dirigente e gli allenatori. La neo scuola calcio
sarà aggregata alla scuola calcio ASD città di Cirò Marina “Francesco
Guarascio” che porta il nome di un grande giovane talento scomparso
prematuramente a 14 anni nel lontano 1969, importante scuola calcio presieduta da Pasquale Cataldi.
Una rosa di validi allenatori: Dino Baffa, Rocco Pirito, Vincenzo Agresti,
Luigi Potrone seguiranno i giovani
sportivi da cinque a quattordici anni nelle varie categorie- piccoli amici;
pulcini; esordienti; giovanissimi; allievi. Molte sono state le collaborazioni, come quella della squadra
locale FC Cirò, quella del parroco don
Giovanni Napolitano che oltre a dare la
sua disponibilità ha fornito in comodato
d’uso gratuito il centro diurno per giovani “Don Vitetti”. Intanto
l’amministrazione comunale ha dato l’autorizzazione ad utilizzare il campo sportivo “Ottavio
Malena” di Sant’Elia. La direzione tecnica è stata affidata al calciatore Luciano Pugliese, la vice
presidenza allo sportivo Ottavio Agresti, mentre il grande Tonino Maietta è il
direttore sportivo. Gli organizzatori intanto tranquillizzano le famiglie
facendo loro sapere che gli allenamenti si svolgeranno a Cirò nel rispetto
dell’orario scolastico. La scuola calcio ASD Città di Cirò Marina è affiliata
alla Regina Calcio, l’anno scorso
–ha detto il presidente Cataldi , abbiamo fatto il migliore secondo posto tanto
che quest’anno la lega calcio ci ha ripescati a partecipare ai campionati
giovanissimi regionali. Intanto nel centro collinare si registra tanto fermento
per un grande evento atteso da troppo tempo da genitori e ragazzi, che ha
incontrato il favore dell’assessore Romano il cui obiettivo ha detto- è quello di togliere i ragazzi dalla strada e
veicolarli verso attività sane e sociali come il calcio, a Cirò, prosegue- ci
sono molti talenti nascosti e chissà un domani potrebbero emergere
professionalmente, grazie a questa
occasione che ho voluto fortemente per il mio popolo, dopo aver lottato tanti
anni finalmente grazie alla
disponibilità della ASD città di Cirò Marina, questo sogno potrà diventare
realtà. Intanto sono partiti le prime iscrizioni, le quali sono stati oltre
cinquanta e se ne attendono ancora molte
di più. Le partite inizieranno già
questa settimana mercoledì a partire dalla categoria allievi e giovanissimo alle ore 16, squadra
che sarà allenata dal calciatore Dino Baffa; seguirà giovedì alle ore 16.30 con
la categoria esordienti allenati dal calciatore Rocco Pirito; e lunedì prossimo
toccherà alla categoria primo calcio e
pulcini che debutterà alle ore 16.30.
mercoledì 25 settembre 2013
martedì 24 settembre 2013
Cirò- Badante bulgara ruba dieci mila euro tra denaro e gioielli custoditi dall’anziana signora M.A. che da qualche giorno accudiva e sparisce.
Cirò- Badante bulgara
ruba dieci mila euro tra denaro e
gioielli custoditi dall’anziana signora M.A. che da qualche giorno accudiva e
sparisce. E’ successo nelle prime
ore del pomeriggio di domenica scorsa, in via Dante Alighieri, quando in tutta
fretta, la donna bulgara che accudiva da
qualche giorno l’anziana signora, approfittando dell’assenza degli altri
familiari, ha raccolto nella sua valigia
oltre ai suoi effetti personali, anche i gioielli della famiglia compreso soldi in contanti contenuti in un cassetto
che la donna aveva preventivamente
forzato. La Bulgara
si trovava da poco a Cirò, giunta dalla signora
attraverso un rigoroso giro di conoscenze della comunità dell’Est, che
ormai pullula in tutto il crotonese, e dove spesso come credenziali non vengono
richiesti ne documenti ne altro visto le gravità delle situazioni in cui
versano spesso gli anziani bisognosi, e quando succedono questi spiacevoli
episodi , sono poi i primi a pagarne le conseguenze. L’allarme è scattato verso
le 16.30 quando i parenti rientrati non trovando a casa la badante, visto
che al telefono non rispondeva, si sono
accorti del furto e la fuga della badante,
facendo scattare subito le ricerche. Sull’episodio
stanno indagando i carabinieri della
Stazione di Cirò, diretta dal maresciallo Diego Annibale, i quali della badante
bulgara, una cinquantenne di nome Anna, hanno anche una foto ripresa da un
cellulare, descritta con capelli lunghi
e neri di corporatura robusta di media
altezza. Visto che la donna è rimasta in casa della signora solo qualche
giorno, evidentemente, si è preoccupata
di scoprire solo dove fossero tenuto l’oro ed il denaro ed al momento opportuno
è andata a colpo sicuro. Intanto il maresciallo Annibale, sollecita gli anziani ad essere più prudenti in futuro,
malgrado la reticenza generale a stipulare contratti per la paura dei rigori
del fisco; si chiede almeno di pretendere
il rilascio di una fotocopia del passaporto o della carta d’identità.
domenica 22 settembre 2013
Cirò- Dalla stazione unica appaltante di Crotone parte il “Por Calabria Fesr 2007/2013 - linea di intervento 8.2.1.4 programmazione territoriale e progettazione integrata - Pisl i borghi di eccellenza - lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro storico di Ciro'”
Cirò-
Dalla stazione unica appaltante di
Crotone parte il “Por Calabria Fesr
2007/2013 - linea di intervento 8.2.1.4 programmazione territoriale e
progettazione integrata - Pisl i borghi
di eccellenza - lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro
storico di Ciro'”. La data di
scadenza per l’invio della documentazione è prevista per l’8 ottobre 2013 alle ore
12:00, mentre la data di
apertura della documentazione è prevista per Giovedì 10 ottobre 2013 alle
ore 9:30. L’ importo complessivo è di € 392.800,64, la durata dell'Appalto è
di 366 giorni. Responsabile
del Procedimento è l’ Arch. Luigi Critelli; progettista - direttore dei
lavori
arch. Giovanni Ciccopiede.
Questi invece i lavori previsti dall'appalto: Abbattimento di Carcere e Caserma in Via Sanzio; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Via Casoppero; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Vico Carmine; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Corso Lilio; i quali mirano ad una riqualificazione del centro storico di Cirò mediante l'abbattimento di edifici fatiscenti i quali creeranno nuovi spazi urbanistici idonei alla riscoperta della storia e dell'architettura di Cirò ed inoltre che faciliteranno relazioni sociali, favorendo l'arresto della perdita di popolazione del centro storico a vantaggio dei comuni limitrofi costiere e la nascita della consapevolezza da parte della comunità locale dell'importanza del patrimonio e delle opportunità di sviluppo sostenibile ad esso collegato. Nello specifico: Intervento via Sanzio- Trattasi della demolizione di edifici (ex carceri e caserma) in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 700 mq che si verrà a creare sarà composto da un belvedere fronte mare con parapetto in ferro alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale, una parte a verde nella parte interna precisamente a ridosso del palazzo Comunale ed il restante spazio a piazza. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, una sistemazione degli arredi urbani come panchine, fioriere, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento via Casoppero- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq che si verrà a creare sarà necessario per migliorare la viabilità dell'intero rione Portello. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.Iintervento corso Lilio- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq adibito a piazza, presenterà un struttura in c.a. a forma di arco necessario come opera di consolidamento delle strutture adiacenti, avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, parapetto in ferro battuto alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento vico Carmine- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 70 mq adibito a piazza, prevederà' il consolidamento degli speroni in muratura presenti a ridosso del dell'edificio limitrofo, la realizzazione di una copertura ad un edificio limitrofo avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.
Questi invece i lavori previsti dall'appalto: Abbattimento di Carcere e Caserma in Via Sanzio; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Via Casoppero; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Vico Carmine; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Corso Lilio; i quali mirano ad una riqualificazione del centro storico di Cirò mediante l'abbattimento di edifici fatiscenti i quali creeranno nuovi spazi urbanistici idonei alla riscoperta della storia e dell'architettura di Cirò ed inoltre che faciliteranno relazioni sociali, favorendo l'arresto della perdita di popolazione del centro storico a vantaggio dei comuni limitrofi costiere e la nascita della consapevolezza da parte della comunità locale dell'importanza del patrimonio e delle opportunità di sviluppo sostenibile ad esso collegato. Nello specifico: Intervento via Sanzio- Trattasi della demolizione di edifici (ex carceri e caserma) in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 700 mq che si verrà a creare sarà composto da un belvedere fronte mare con parapetto in ferro alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale, una parte a verde nella parte interna precisamente a ridosso del palazzo Comunale ed il restante spazio a piazza. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, una sistemazione degli arredi urbani come panchine, fioriere, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento via Casoppero- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq che si verrà a creare sarà necessario per migliorare la viabilità dell'intero rione Portello. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.Iintervento corso Lilio- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq adibito a piazza, presenterà un struttura in c.a. a forma di arco necessario come opera di consolidamento delle strutture adiacenti, avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, parapetto in ferro battuto alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento vico Carmine- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 70 mq adibito a piazza, prevederà' il consolidamento degli speroni in muratura presenti a ridosso del dell'edificio limitrofo, la realizzazione di una copertura ad un edificio limitrofo avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.
sabato 21 settembre 2013
Cirò- Il comune di Cirò aggiudica provvisoriamente alla ditta CAI - Costruzioni Acciaio lnox di Andria(BT) la fornitura e la relativa installazione di attrezzature e macchine da destinare all’immobile ex Giara da adibire a cantina vitivinicola.
Cirò- Il comune di Cirò aggiudica provvisoriamente alla ditta CAI - Costruzioni
Acciaio lnox di Andria(BT) la fornitura
e la relativa installazione di attrezzature e macchine da destinare
all’immobile ex Giara da adibire a
cantina vitivinicola. L’importo a base d'asta della gara presieduta dal
responsabile dell’ufficio tecnico Architetto
Luigi Critelli, era di €. 70.015,00
oltre IVA, dove la ditta CAI, unica pervenuta, ha formulato l’offerta del 4,30% a ribasso
per un importo di 67.004,35 oltre IVA. Pertanto
a seconda di quanto prescritto nell’invito di gara e
dalle normative vigenti in materia, l’amministrazione appaltante dovrà
effettuare gli ulteriori accertamenti richiesti per l’aggiudicazione
definitiva per l’affidamento dei lavori,
di cui è direttore dei lavori il
geometra Francesco Spataro , terzo socio
della BCS.
venerdì 20 settembre 2013
Perticaro- Dissestata, tappezzata di buche è la strada che porta alla cittadina interna di Perticaro
Perticaro-
Dissestata, tappezzata di buche è la strada che
porta alla cittadina interna di Perticaro, importante centro
appartenente al comune di Umbriatico
da cui dista circa 3 chilometri.
La frazione di Perticaro sorge a 676 metri sul
livello del mare, dove risiedono circa 260 abitanti.
E’ un posto molto suggestivo e ricercato soprattutto
d’estate, per i suoi meravigliosi boschi, il lago, l’aria fresca e le sue
generose acque, proprietà che ogni anno attirano moltissimi turisti i quali
apprezzano molto, pure i monumenti
storici di Umbriatico come la chiesa di San Donato. Purtroppo per andare a
Perticaro usando una strada secondaria e
più corta, si rischia di lasciarci l’auto per le numerose buche che la
tappezzano. Solo con la transumanza delle vacche è percorribile. D’inverno poi
diventa molto pericolosa percorrerla,
perciò gli enti preposti dovrebbero ripristinarla al più presto, come hanno
fatto di recente con la fontana di Caraconza rendendola fruibile ai cittadini e
ai turisti di passaggio, solo così si può facilitare il turismo locale e oltre.
Già è difficile far conoscere i paesi dell’entroterra se poi a questo aggiungiamo la cattiva viabilità, questi
paesi sono destinati a morire. Invece dovrebbero vivere anche di turismo
culturale.
Cirò- Nasce dopo anni di assenza la scuola calcio Cirò, evento fortemente voluto dall’assessore allo sport Mario Romano. Lunedì 23 settembre alle ore 16.00 genitori e i piccoli calciatori, saranno attesi presso il campo sportivo per incontrare la classe dirigente e gli allenatori
Cirò- Nasce dopo anni
di assenza la scuola calcio Cirò, evento
fortemente voluto dall’assessore allo sport Mario Romano. Lunedì 23 settembre alle ore 16.00 genitori e i
piccoli calciatori, saranno attesi presso il campo sportivo per incontrare la
classe dirigente e gli allenatori.
La neo scuola calcio sarà aggregata alla scuola calcio ASD città di Cirò Marina
“Francesco Guarascio” che porta il nome di un grande giovane talento scomparso
prematuramente a 14 anni nel lontano 1969, importante scuola calcio presieduta da Pasquale Cataldi.
Una rosa di validi allenatori: Dino Baffa, Rocco Pirito, Vincenzo Agresti,
Luigi Potrone seguiranno i giovani
sportivi da cinque a quattordici anni nelle varie categorie- piccoli amici;
pulcini; esordienti; giovanissimi; allievi. Molte sono state le collaborazioni, come quella della squadra
locale FC Cirò, quella del parroco don
Giovanni Napolitano che oltre a dare la
sua disponibilità ha fornito in comodato
d’uso gratuito il centro diurno per giovani “Don Vitetti”. Intanto
l’amministrazione comunale ha dato l’autorizzazione ad utilizzare il campo sportivo “Ottavio
Malena” di Sant’Elia. La direzione tecnica è stata affidata al calciatore Luciano Pugliese, la vice
presidenza allo sportivo Ottavio Agresti, mentre il grande Tonino Maietta è il
direttore sportivo. Gli organizzatori intanto tranquillizzano le famiglie
facendo loro sapere che gli allenamenti si svolgeranno a Cirò nel rispetto
dell’orario scolastico, probabilmente dalle ore 17 in poi un paio di volte la
settimana per non intaccare il tempo dedicato
lo studio. affiliata
alla Regina Calcio, l’anno scorso
–ha detto il presidente Cataldi , abbiamo fatto il migliore secondo posto tanto
che quest’anno la lega calcio ci ha ripescati a partecipare ai campionati
giovanissimi regionali. Intanto nel centro collinare si registra tanto fermento
per un grande evento atteso da troppo tempo da genitori e ragazzi, che ha
incontrato il favore dell’assessore Romano il cui obiettivo ha detto- è quello di togliere i ragazzi dalla strada e
veicolarli verso attività sane e sociali come il calcio, a Cirò, prosegue- ci
sono molti talenti nascosti e chissà un domani potrebbero emergere professionalmente, grazie a questa occasione che ho voluto
fortemente per il mio popolo, dopo aver lottato tanti anni finalmente
grazie alla disponibilità della ASD
città di Cirò Marina, questo sogno potrà diventare realtà.
La scuola calcio ASD Città di Cirò Marina ègiovedì 19 settembre 2013
Viticoltori cirotani, marinoti, e crucolesi al cospetto della Contea del Cirò dove la neo BCS ha voluto formalizzare un “patto con i viticoltori”
Viticoltori cirotani, marinoti, e crucolesi al
cospetto della Contea del Cirò dove la neo BCS ha voluto formalizzare un
“patto con i viticoltori” proprio per
salvaguardare il piccolo produttore da manovre speculative volte ad abbassare i
prezzi, per questo la società che gestisce la Contea del Cirò, ha garantito l’incameramento di
2500 quintali di uva, conferendo un tetto massimo di 50 quintali a testa grazie all’impegno dei sindaci della Contea. Per consentire l’incameramento la struttura rimarrà
aperta per 45 giorni. Sono intervenuti alla conferenza oltre ai dirigenti della
Bcs i sindaci Mario Caruso e Antonio Sicilia, l’assessore all’agricoltura
Nando Amoruso e l’assessore provinciale
Domenico Spataro il quale nel suo intervento ha riferito che: “ Sarebbe da
sciocchi non vinificare quest’anno visto l’ottima annata”. E’ intervenuto anche
il presidente dei viticoltori Aldo Scilanca della CAVIC e Nicodemo Amoruso
dell’associazione Aprovit. Per l’amministratore unico Eugenio Barca- “è un
impegno notevole quello di 1.670 € di fitto al mese, non disponiamo ancora
delle attrezzature per lavorare le uve, per cui dovremmo sopportare anche i
costi di trasformazione presso terzi”.
Per quanto concerne i nomi dei vini invece precisa Barca-“ il rosso lo
chiameremo”Contea del Cirò Don Pedros”; “Don Carlos” il rosato e Donna Costanza
il bianco”.
Inoltre durante la
conferenza, accogliendo il suggerimento del vicesindaco di Crucoli, Domenico Vulcano, la Bcs, si è detta pronta a pubblicare l’elenco dei
contratti stipulati con i produttori, a garanzia della provenienza locale delle
uve ma soprattutto- ha detto- c’è la speranza che serva come esempio per le altre cantine della zona, per contrastare l’introduzione nel territorio di
uve da altre regioni, chiamando in causa anche i controlli che sono di
competenza del Consorzio di tutela del vino Cirò e Melissa doc. Mentre l’enologo della Bcs, Benedetto Lorusso, ha
anticipato le modalità di collaborazione ed i supporti a sostegno dei piccoli
produttori che la società attiverà con il “Patto” promuovendo forme di associazionismo e la
divulgazione per una coltivazione all’avanguardia e improntata alla qualità
lungo tutta la filiera produttiva. Infine l’amministratore unico Eugenio Barca,
l’agronomo Roberto Castiglione ed il rag. Francesco Spataro hanno precisato che i viticoltori interessati
avranno tempo fino a venerdì per fornire tutti i dati che concorreranno al
censimento delle aziende viticole ed
olivicole i quali saranno chiamati a far parte del “patto di collaborazione”.
Riguardo il prezzo di acquisto delle uve invece, Castiglione ha precisato che
questo sarà determinato dal prezzo che sarà offerto sul mercato.martedì 17 settembre 2013
Cirò- Fine estate con tramonti spettacolari sul cielo di Ciro’
Cirò- Fine estate con tramonti spettacolari sul cielo di
Ciro’, ogni anno il cielo che fu pure di Lilio, ci regala un settembre spettacolare con i cieli che
all’imbrunire si ricoprono dei colori più belli, dal giallo di Van Gogh al blu di
William Turner al rosso di Claude Monet disegnando in cielo, ricami
spettacolari che si possono osservare ed in alcuni casi, quasi toccare con mano
. mi diventa poeta:” Nel rosso cielo stanco,
cade il giorno lentamente, mentre s’ode ancor l’ultimo lamento di cicale ladre,
accompagnar le rimaste ombre…” .
La scenografia naturale è ben visibile dalla zona Coppa-Favaro dove lo
sguardo si perde verso ovest dove tramonta il sole. Il cielo diventa così un
grande dipinto artistico, che sublime l’anima di chi l’osserva, contempla il
silenzio e la purezza dell’essenza della vita, mentre quell’uomo fanciullo,Cirò- Solidarietà e vicinanza dal Sindaco Mario Caruso e dall’amministrazione comunale per l’atto intimidatorio alla cooperativa Terre Joniche
Cirò- Solidarietà
e vicinanza dal Sindaco Mario Caruso e dall’amministrazione comunale per l’atto
intimidatorio alla cooperativa Terre Joniche di Isola Capo Rizzuto:” niente e
nessuno potrà fermare percorso di legalità avviato. “Esprimo
a nome mio personale e dell’amministrazione Comunale di Cirò, - scrive il primo
cittadino - sentimento di vicinanza e
solidarietà ai soci della cooperativa Terre Joniche per il vile atto
intimidatorio perpetrato ai loro danni la scorsa notte. Abbiamo voluto
fortemente in sinergia con gli altri enti preposti, avviare una stagione nuova di legalità utilizzando
in primis le nuove generazioni, a cui abbiamo affidato con bando pubblico i
terreni confiscati nel Comune di Cirò e di Isola di Capo Rizzuto,
un’opportunità di lavoro e di riscatto sociale.”Nessuno potrà fermare questo percorso di legalità. Tale atto –
conclude - non servirà ad altro che a
rafforzare la volontà e la determinazione di noi tutti e dei soci per mandare avanti con più forza il progetto di
riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati di Isola di Capo
Rizzuto”
Cirò- Il sindaco Mario Caruso, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, ha augurato buon inizio anno
Cirò- Il sindaco Mario Caruso, in occasione dell’apertura dell’anno
scolastico, ha augurato buon inizio anno a studenti, famiglie, personale docente, ATA e alla
dirigente scolastica, per tutti- ha detto- “possa essere un anno di
arricchimento, una nuova tappa verso il traguardo più ambizioso”. La scuola, con l’apporto delle famiglie e la
collaborazione dell'Istituzione Comune e dell'Amministrazione che la
rappresenta, sarà l'artefice di questa crescita, nonostante le crisi, le
difficoltà giornaliere e le sfide sempre maggiori di una società tecnologica. L'augurio
sincero conclude Caruso- “ è che l'anno scolastico 2013/2014 possa realizzare
tutto ciò e, a consuntivo, restituirci la consapevolezza di aver dato, come
sempre, il massimo, conseguendo risultati più che lusinghieri”. Intanto
un problema è emerso da subito, mancano i mezzi della scuola bus, non sono
ancora in funzione visto che i bambini la mattina ed al rientro sono
accompagnati dai genitori, i quali sperano che i pulmini vengano al più presto ripristinati.
domenica 15 settembre 2013
Cirò- Concetto di giustizia in S. Tommaso d’Aquino di Maria Francesca Carnea è la novità editoriale ultima fatica della filosofa cirotana.
Cirò- Concetto di giustizia in S. Tommaso d’Aquino di Maria
Francesca Carnea è la novità editoriale
ultima fatica della filosofa cirotana. Il testo si legge in una nota- consente un ripensamento fattivo, circa
Giustizia e Intelligenza, non solo da un punto di vista teorico ma capace,
piuttosto, di protendere verso un sano sviluppo della società e un più
consapevole bonum per la persona. La giustizia, prosegue la nota di Carnea- ha essenzialmente a che fare con l’altro, ed
ognuno di noi è l’altro del suo vicino. Si resta affascinati frequentando il
pensiero di Tommaso d’Aquino, in esso traspare acutezza speculativa, modernità,
applicazione pratica, che sovrasta ogni tempo, che mai esaurisce il suo
servizio d’ausilio per ogni epoca, ancor più per questa nostra, anelante senso
compiuto di giustizia. L’Aquinate scrive l’autrice- vive il suo tempo ma
illumina anche il nostro, richiama alla comprensione della virtù della
Giustizia, evidenzia come il compito primario di essa sia ordinare l’uomo nei
rapporti verso gli altri, edificando se stesso per edificare il prossimo, al
fine di costruire un sano bene comune, un rigenerato umanesimo. Sopra la lex
umana vi è, per s. Tommaso, la lex naturalis, e sopra questa la lex aeterna o
legge divina. Lungi dall’oscurare la grandezza e la libertà dell’uomo, puntualizza
la filosofa- questa dipendenza dalla legge di Dio ne è, al contrario, la
garanzia e il fondamento: libera da ogni altra schiavitù. Tutto ciò che mette
l’uomo in contatto con l’assoluta perfezione che è Dio, gli accresce dignità e
grandezza.
Lo abbassa, al contrario, precisa Maria Francesca Carnea- tutto ciò
che lo subordina interamente a forze impersonali a lui inferiori, quali la
materia, i vizi mondani di cui si rende oggetto. Sia mai l’occhio umano cieco
alla verità, alla bellezza della propria
vita, conclude l’autrice- permanga in continua ricerca di lungimirante luce il
suo agire, al fine di avere sana consapevolezza che nulla est caritas sine
iustitia, sine intelligentia humilitate, capace di farci sperimentare come
tutto ciò che viviamo, ciò che siamo, ciò che esiste, è buono di una perfezione
limitata, raccolta in modo perfetto, eterno e infinito soltanto in Dio.Cirò- E’ il Maradea il vino da Oscar, unico prodotto in barrique di castagne vincitore Oscar Douja D’or 2013.
Cirò- E’ il Maradea
il vino da Oscar, unico prodotto in barrique di castagne vincitore Oscar Douja
D’or 2013. E’ l’ultimo traguardo raggiunto dalla Tenuta Iuzzolini dove
le uve cirotane hanno primeggiato per qualità.
Il Maradea Classico superiore
riserva 2006 è un fortunato della Tenuta
Iuzzolini, già premiato al 39
concorso nazionale di vini selezionati “
Premio Douja D’Or” riservato ai vini Doc e Docg, in collaborazione con la
provincia e la Camera
di Commercio di Asti, dove al pregiato Maradea era stato conferito diploma e
medaglia. Adesso invece con la riserva 2008 ha vinto l’Oscar Douja
D’or 2013. Il Maradea è l’unico in Italia a invecchiare in botte di
castagno proprio come una volta per ridare al vitigno autoctone secoli di
storia: un connubio tra storia e cultura. Ed è proprio la sua originalità che
gli è valso di vincere questo prestigioso premio. Infatti questo vino nasce da
un’accurata selezione delle migliori uve del vitigno Gaglioppo coltivate sulle colline di Cirò. La vinificazione rispetta la
tradizione, per esaltarne le caratteristiche di tipicità, freschezza e
aroma, dove la maturazione si completa con un passaggio di 12 mesi in barriques
di castagno calabrese, unico nel suo genere. Dunque la vocazione vitivinicola
della provincia di Asti trova nella
Douja d’Or la sua celebrazione, oltre che il momento principe di incontro tra i
consumatori e il variegato mondo dei produttori. Un risultato eccellente non
solo per Cirò ma anche la Calabria che vede uno dei
suoi vini migliori tagliare il traguardo del successo, ad indicare come
qualità e territorio siano elementi fondamentali per il rilancio del
territorio.
martedì 10 settembre 2013
Cirò- Cercasi disperatamente soci e contributi- è l’appello lanciato dai dirigenti della Federazione calcio Cirò in vista dell’iscrizione nella seconda categoria prevista nella settimana prossima
Cirò- Cercasi disperatamente soci e contributi- è l’appello
lanciato dai dirigenti della Federazione calcio Cirò in vista dell’iscrizione nella seconda categoria
prevista nella settimana prossima, manca un gruppo operativo che faccia
crescere attivamente la squadra -ha riferito il presidente Mario Sculco, un
gruppo non solo che ci dia una mano finanziariamente ma che possa anche seguire
la squadra in tutto il suo percorso
sportivo. L’appello, precisano i dirigenti,
è indirizzato non solo ai professionisti ma anche ai cittadini, con la speranza che chi può
possa elargire piccoli contributi affinché
Cirò possa continuare ad avere la
sua squadra. Intanto nella riunione di venerdì sera hanno preso parte nuovi soci
che insieme potrebbero aiutare a cercare
fondi per consentire la neo iscrizione.
Presente alla riunione anche l’assessore allo sport Mario Romano il quale, a
nome dell’amministrazione, ha garantito vicinanza alla squadra cirotana. Ha
preso parte alla riunione anche il
parroco don Giovanni Napolitano, il quale ha offerto il suo aiuto. Già la
settimana scorsa il gruppo dirigenziale
aveva organizzata un’altra assemblea
pubblica, sempre presso la sala
consiliare per discutere della stagione calcistica del campionato
dilettantistico 2013-2014. Dunque Serve più sensibilizzazione verso questo
settore spesse volte lasciato da solo, a volte i pochi fondi messi a
disposizione sono insufficienti a portare avanti la squadra. Inoltre, quello
che manca attualmente, è anche una squadra per i ragazzi più piccoli: i
pulcini, è importante che i ragazzi praticano lo sport e soprattutto che
vengono seguiti da personale qualificato. La scuola calcio ha detto Sculco- è
la speranza del paese per i giovani, speriamo che possiamo che in futuro
possiamo attivare anche questa attività.
Infatti da anni si parla di costituire anche la squadra calcio per bambini ma
puntualmente ogni anno se ne parla ma poi alla fine non c’è nessuno che la porta avanti. Mancano fondi, personale disponibile,
intanto i bambini vengono lasciati soli
a giocare per strada.
domenica 8 settembre 2013
Cirò- Dai vigneti cirotani, si ottiene l’80% della produzione vitivinicola calabrese, confermandosi zona di vigneti di qualità pregiata.
Cirò- Dai vigneti
cirotani, si ottiene l’80% della produzione vitivinicola calabrese,
confermandosi zona di vigneti di qualità pregiata. A confermare l’ottimismo
locale è anche “Assoenologi” che stima una produzione di circa 44/45 milioni di ettolitri di vino, con una
crescita dell'8% rispetto al 2012. Dunque il 2013 dovrebbe quindi far
registrare risultati superiori agli ultimi due anni. Ne è convinto il primo
cittadino Mario Caruso, il quale si fa
promotore dell’appello a comprare le uve di Cirò, puntando sul nostro prodotto
d’eccellenza, perché la risorsa enologica rappresenta da sempre uno dei motori
economici di questo territorio. Su queste basi – conclude Caruso – confortati
anche dagli importanti numeri nazionali, sempre in crescita, relativi sia alla
produzione e consumo del vino di qualità sia al trend inarrestabile del turismo
enogastronomico, continueremo a sperimentare ed a sollecitare le sinergie
pubblico-privato e la collaborazione tra imprenditori del settore per
costruire, sulla valorizzazione di tutte le nostre risorse naturali, vino in
primis, lo sviluppo sostenibile dei prossimi anni. Del resto, prosegue il
sindaco- la produzione di quest'anno
sarà destinata per oltre il 40 per cento la Coldiretti – ai 331
vini a denominazione di origine controllata (Doc) e ai 59 vini a denominazione
di origine controllata e garantita (Docg), il 30 per cento ai 118 vini a
indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30 per
cento a vini da tavola. La produzione di vini bianchi quest’anno – precisa la Coldiretti – dovrebbe
superare leggermente quella dei rossi. Mentre l’andamento climatico e meteorico
– secondo invece Assoenologi – è stato inusuale ma favorevole alla vite.
Pertanto il 2013 sarà un’ottima annata per i vini cirotani .
mercoledì 4 settembre 2013
Calabria- Artisti da tutta la Calabria in nome dell’Arte
Calabria- Artisti da tutta la Calabria in nome
dell’Arte ha determinato un successo della
mostra collettiva organizzata dalla pittrice Giovanna Semerano, tenutasi di recente presso l'Agriturismo "Donna
Germana", con il patrocinio del Comune di Ciro' Marina nella persona
dell'assessore al turismo Sergio Ferrari. “Ho voluto invitare artisti del
territorio calabrese che provengono dalla provincia di Cosenza , Catanzaro e
Crotone e uno straniero trapiantato benissimo in Calabria innamorato dei nostri
paesaggi, ha riferito l’artista Semerano. Questi i nomi degli artisti
intervenuti: Raffaele Elio Malena, A.Cataldo Strumbo, Antonio D'Amico, Nicola DeLuca,
Maria Grazia Iozzo, Maria Romeo, Antonio Giampa', Luca Borelli, Liliana Lamanna,
Luciana Caterina Semerano,
Domenico Nicoletti, Giuseppina
Irene Groccia, Franca Vrenna, Emin Shaqja, Giovanni DePaola. L'arte del
territorio prosegue Semerano- è stata un pò penalizzata o se vogliamo non gli
si è data l'importanza che merita, abbiamo tanti pittori bravi estesi su
tutto il territorio e ho cercato di unire vari pensieri,varie scuole ma
soprattutto vari modi di interpretare l'arte dando anche spazio a coloro
che non si reputano "artisti". L'arte abbraccia tutto e tutti, vi è
stata anche un'interpretazione della poetessa Maria Romeo che ci ha omaggiato e
deliziato dei suoi versi. Le persone che ci hanno omaggiato della loro visita, racconta
la pittrice e come se avessero la percezione di visitare una galleria d'arte, se pur all'aperto, ma fuori da schemi di superficialità contestuale.
Paglia,Gabriella Frustraci, Giovanna Semerano,
Cirò- Alla serata conclusiva della Manifestazione “ieri e oggi” organizzata dall’associazione Radici, presieduta da Francesca Gallella, tra i tanti premiati il grande artista Turuzzo Cariati di Cirò,
Cirò- Alla serata conclusiva della Manifestazione “ieri e
oggi” organizzata dall’associazione Radici, presieduta da Francesca Gallella,
tra i tanti premiati il grande artista Turuzzo Cariati di Cirò, musico, grande
conoscitore delle antiche tradizioni e della cultura popolare, e suo nipote il
giovane Giovanni Vizza, suonatore come il nonno della chitarra battente.
All’evento premiato anche l’etno-musicologo
Antonello Ricci il quale affermava che
:”In un mondo impregnato di rumori, l’uomo, in realtà, non sa più ascoltare”.
Nel corso della serata, il prof. Ricci ha ricevuto da Radici e dalla Pro Loco
di Cirò Marina un riconoscimento per il suo contributo nel recupero e la
valorizzazione del patrimonio etno-musicale ed antropologico realizzato negli
anni attraverso approfonditi studi sugli antichi strumenti musicali, i canti
popolari che, sono strettamente connessi con
le tradizioni e lo scorrere del tempo; ricerche che hanno condotto Ricci
ad interessarsi, appunto, anche del valore e l’interpretazione dei suoni della
cultura popolare meridionale condotti in particolare nella sua Cirò, ma anche a
Longobucco, Cariati e Mesoraca. Di
sicuro Ricci nelle sue ricerche ha saputo ascoltare, diventandone il
depositario, delle informazioni degli ultimi custodi del vasto patrimonio di
riti, gesti, canzoni, musiche, oggi quasi del tutto dimenticate. Così, sul palco di Cirò Marina con Ricci è
salito anche Salvatore Cariati; questi, definito “l’uomo museo”, accompagnato
dal nipote Giovanni Vizza, al quale ha trasmesso la passione per la chitarra
battente, ha eseguito alcuni brani; di
seguito Ricci ha proposto la nota Riturnella, che, come componente del gruppo Musica Nova, ha inciso, dopo averla imparato da bambino a
Cirò. Al maestro Turuzzo, Radici ha
consegnato una targa ricordo mentre un'altra è stata assegnata ad un altro
cirotano, Giuseppe Scigliano, presidente
del comitato che raccoglie tutti gli immigrati calabresi in Germania.
martedì 3 settembre 2013
Cirò –Nell’antico borgo che fu di Lilio e Casoppero si vive di aria buona e acqua fresca almeno così dicevano gli anziani che lo considerano il motto del paese
Cirò –Nell’antico borgo che fu di Lilio e Casoppero si vive di aria buona e acqua fresca
almeno così dicevano gli anziani che lo considerano il motto del paese. Ancora oggi Cirò è disseminato di antiche fontane le cui acque
naturali rappresentano sorgenti conosciute fin dagli antichi popoli ellenici che
diedero vita alla città dei Choni,
odierna Cirò, che a distanza di secoli
da quelle fontane sgorga ancora acqua fresca tutto l’anno anche durante le calde
estati. Ma la sorpresa più grande riguardante il motto e l’origine del perché a
Cirò si diceva che si vive di aria fresca e pulita. Ed ecco svelato il mistero: i
boschi cirotani di pregiata macchia
mediterranea, abbondano di mele selvatiche
biancospino e Carpino, le cui foglie assorbono polveri sottili, anidride carbonica e gas
serra. Queste piante mangiano l’inquinamento, la ricerca è stata messa a punto
di recente dall’Istituto di biometeorologia Ibimet di Bologna. Le foglie di
queste piante hanno la capacità di
catturare l’inquinamento migliorando la qualità della vita. Il Carpino ad esempio assorbe bene l’anidride
carbonica, ma non le polveri sottili questo perché le sue foglie sono lisce e
senza peli. Ha invece grandi capacità di sequestrare sia gas serra sia polveri
sottili, il Tiglio e il Frassino,
l’Orniello, i quali
sono anch’essi presenti nei boschi cirotani. Rita Berardi dell’Ibimet di
Bologna- la grandezza degli stomi,
aperture che permettono gli scambi gassosi , e la presenza di cere e
tricomi, cioè i peli presenti sulla foglia. Dunque ecco svelato il perché nel cirotano ci sia aria buona e non
inquinata, grazie ai boschi soprattutto di mele selvatiche, Carpino nero e
Frassino, che oggi purtroppo gli incendi
stanno mettendo a rischio, ecco quindi un motivo in più per non distruggere i nostri
boschi.
La capacità di catturare le
polveri inquinanti risiede in due fattori, come scrive in una nota la
ricercatrice
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