domenica 8 settembre 2013

Cirò- Dai vigneti cirotani, si ottiene l’80% della produzione vitivinicola calabrese, confermandosi zona di vigneti di qualità pregiata.



Cirò- Dai vigneti  cirotani, si ottiene l’80% della produzione vitivinicola calabrese, confermandosi zona di vigneti di qualità pregiata. A confermare l’ottimismo locale è anche “Assoenologi” che stima una produzione di circa  44/45 milioni di ettolitri di vino, con una crescita dell'8% rispetto al 2012. Dunque il 2013 dovrebbe quindi far registrare risultati superiori agli ultimi due anni. Ne è convinto il primo cittadino Mario Caruso, il quale si  fa promotore dell’appello a comprare le uve di Cirò, puntando sul nostro prodotto d’eccellenza, perché la risorsa enologica rappresenta da sempre uno dei motori economici di questo territorio. Su queste basi – conclude Caruso – confortati anche dagli importanti numeri nazionali, sempre in crescita, relativi sia alla produzione e consumo del vino di qualità sia al trend inarrestabile del turismo enogastronomico, continueremo a sperimentare ed a sollecitare le sinergie pubblico-privato e la collaborazione tra imprenditori del settore per costruire, sulla valorizzazione di tutte le nostre risorse naturali, vino in primis, lo sviluppo sostenibile dei prossimi anni. Del resto, prosegue il sindaco-  la produzione di quest'anno sarà destinata per oltre il 40 per cento la Coldiretti – ai 331 vini a denominazione di origine controllata (Doc) e ai 59 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), il 30 per cento ai 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30 per cento a vini da tavola. La produzione di vini bianchi quest’anno – precisa la Coldiretti – dovrebbe superare leggermente quella dei rossi. Mentre l’andamento climatico e meteorico – secondo invece Assoenologi – è stato inusuale ma favorevole alla vite. Pertanto il 2013 sarà un’ottima annata per i vini cirotani .