Cirò- Plebiscito
per Apollo Aleo al centro servizi. Sabato 20 maggio al Teatro “Filottete” di
Cirò, località Cappella, alle ore 20:30, La Compagnia Teatrale Apollo Aleo ha presentato
la commedia brillante “Finché c’è la salute”, già in cartellone nella prima
edizione della Rassegna “Teatri d’Autore”, presentata al Teatro Alikia di Cirò
Marina, per la stagione teatrale 2016/2017 ,.
Terza commedia della giovane compagnia teatrale, nata nel marzo
2015, dopo “Matrimonio con patrimonio”, grande successo e cavallo di battaglia
dell‘Apollo Aleo: il testo ha vinto il primo
premio nella sezione Teatro in vernacolo, al concorso Don Vincenzo Barone, a
Scalea, e la commedia ha ottenuto il premio FITA al Premio Caccuri 2016,
dove si è classificata al secondo posto per i voti ricevuti da pubblico e
critica. Inoltre, il 25 febbraio 2017 è stata presentata a Cotronei, per
la Rassegna della stagione invernale 2016/2017, ottenendo un grande
successo.
Questa commedia in vernacolo, scritta e diretta da Filomena Zungri, mira a presentare, con un taglio particolare e rievocativo, fotogrammi della nostra terra e del nostro recente passato (è ambientata negli anni 70/80), con accento nostalgico, cercando di carpire i segreti più reconditi dei personaggi che nascondono sotto un sostrato di apatia e di nonchalance, una certa sofferenza interiore. La protagonista, Fortunata (Beatrice Murano), ipocondriaca che soffre per l’assenza di un marito emigrato in Svizzera, è madre di tre figli, di cui uno depresso, Guerino (Giuseppe Sammarco), perché innamorato non corrisposto. L’altro, Giustino (Michele Palmieri), sposato con Epifania (Filomena Zungri) e con una figlia, Donatina (Giulia Zucco), lavora e mantiene la famiglia, ma non riceve in cambio alcuna gratitudine. La figlia femmina, Fausta (Annamaria Strumbo), è innamorata di un ragazzo che la madre non accetterà mai, perché il suo sogno è infatti quello di vederla sposata con un dottore, Felice (Gaetano Ierimonte), che magicamente arriva dalla Svizzera, pure lui! E si installa in casa. Intanto arriva anche Adriana (Simona Caparra), la sorella di Fedele, il marito emigrato, sola e ricca, che vorrebbe portare con sé Guerino, a sua volta è concupito da Onorata (Maria Teresa Calzona), una donna misteriosa, che nasconde non pochi segreti. La storia è animata dalla figura di un misterioso “Fantasma”, che semina il terrore tra gli abitanti del paese…
Temi come la follia, la depressione, le noie quotidiane di una
famiglia apparentemente “normale” che nasconde segreti e piccole infelicità
comuni a ognuno di noi, sebbene trattati in chiave ironica e divertente, mirano
ad essere comunque motivo di riflessione. Il tutto viene presentato senza
grandi pretese, ma solo per la gioia di condividere qualche ora di piacevole
intrattenimento. Insomma un grande successo.
Giuseppe De Fine