Cirò- Grande
soddisfazione a nome di tutta la comunità ha detto il sindaco
Francesco Paletta- per l'annuncio fatto
dal Presidente della regione Oliverio non solo per l'importante contributo
concesso per la ristrutturazione dell'antico maniero castello di Cirò, ma anche per aver dissipato tutti i dubbi
circa la futura sede dell’Enoteca regionale. È il frutto di tanti anni di
lavoro e di impegno da parte di tutti noi ma anche l’acquisita consapevolezza
di una regione e soprattutto di Mario
Oliverio verso questo territorio che ha voglia di emergere e sta facendo di
tutto per promuovere le sue eccellenze vitivinicole ma anche gastronomiche e
culturali. La Regione – prosegue
Paletta- dovrà continuare a fare la sua parte e tutte le istituzioni ed i
sindaci del comprensorio dovranno essere sinergici per portare avanti
questo grande progetto dell'enoteca - casa dei vini di Calabria nella giusta
location del castello. I due milioni concessi con i beni culturali aggiunti a
quelli del MIBact del gennaio scorso potranno rappresentare il punto di
partenza di recuperare l'antico maniero, bene storico e culturale dal 1983,
e che per storia, tradizione , architettura e grandezza è inserito a
pieno titolo nei 7 castelli di Calabria più importanti. Senza trascurare
che il recente bando dei centri storici potrà ancora di più contribuire a
valorizzare il Castello stesso ed il centro storico nel suo insieme.
Ovviamente
il castello non avrà solo questa destinazione ma anche come sede della
cittadella della scienza dedicata al nostro illustre concittadino Luigi Lilio
a cui verrà dedicata una fondazione. Il
turismo enogastronomico è a Cirò, capitale calabrese del vino, ora è ufficiale, prosegue ancora il primo
cittadino- ricordando le parole del
presidente della Regione Oliverio:” L’enoteca regionale dovrà essere sempre più
punto di riferimento e dovrà avere un luogo consono.
In tal senso ritengo che il castello di Cirò debba essere la sede.
Per questo- ha detto ancora Oliverio- abbiamo già programmato un investimento
che abbiamo deliberato nel corso di una seduta di giunta regionale di qualche
settimana fa, destinando due milioni di euro, che si aggiungono ad altri due
milioni che erano stati destinati dal Mibact lo scorso anno. Noi dobbiamo
aprire qui, appena il recupero del castello di Cirò sarà completato, spazi
importanti e ambire a realizzare nel castello un punto di riferimento della
viticoltura e della enogastronomia calabrese”. Entusiasmo il primo
cittadino per tale intervento il cui seguito della manifestazione “Calabria di terra e di vino” che ha visto
registrare il tutto esaurito nell’antico borgo preso d’assalto dai turisti alla
ricerca di vino e sapori locali. Un paese paralizzato dal flusso di turisti degno di una città fortemente a vocazione
turistica ed enogastronomica, destinata ad essere prossimamente tappa
fondamentale, specie in vista della sede dell’enoteca regionale nel castello di
Cirò.
“Abbiamo aperto alla grande la stagione estiva –ha detto l’assessore al
turismo Cataldo Scarola- denominata “Sere
d’estate” con il grande evento regionale Rosso Calabria. E’ stato un
successo, ha detto- abbiamo registrato la presenza di numerosi turisti i quali
hanno approfittato di visitare il
palazzo dei musei ed il castello di Cirò appena aperto ai visitatori. Sarà
un’estate , conclude- ricca di eventi che attireranno numerosi turisti. La serata è proseguita con una cena di gala con i giornalisti di settore sul bastione
cannone dove è stato presentato il libro
“Cirò i luoghi del Gaglioppo”, di Giorgio Fogliani, mentre presso il
museo c’è stata la degustazione dei vini
con i somelier. Prodotti locali, degustazione di piatti tipici grazie alle associazioni locali , come Pro
loco e associazione Giovanni Paolo II, sono stati offerti agli ospiti
intervenuti all’evento.
E’ stata una serata davvero speciale per Cirò allietati
da due grandi gruppi musicali “
Peperoncino jazz Festival”; “In Milonga”;
e la splendida chitarra battente di Francesco Loccisano che hanno aperto le danze all’estate
cirotana e alla capitale della cultura di Lilio, Lacinio, San Nicodemo e del
vino. Prossimi incontri con sua maestà il vino
è previsto per 12 agosto con “Incontri Divini” giunto alla sua quarta edizione.