Cirò- La
misteriosa fontana di” Leguno” si sta
prosciugando. Erano i primi di febbraio quando avvolto dal suo solito
fascino misterioso, ritornava a fluire
come per magia. La fontana, chiamata
dagli anziani ” U Canalicchjiu e Legunu” o
u “Canalicchjiu di Ciucci”, di
solito rimane asciutta per tutto l’anno. Ed ecco che a distanza di ben cinque
mesi in cui per tutto questo tempo è
riccamente fluita, direttamente
dall’antico muro in pietra, oggi invece ne viene segnalata la sua non più fuoriuscita di
acqua. La fontana ritorna nel suo
lungo letargo. Questo fa presagire che l’estate poi non sarà tanta secca e
calda, di solito l’acqua scorre per
uno o due mesi mai come quest’anno. Si sveglia come d’incanto a febbraio per
ritornare di nuovo in letargo verso aprile maggio, ma mai come ora fino a
luglio. La presenza della sua acqua, rappresenta anche un controllore della futura siccità, un
campanello d’allarme, infatti più le sue acque fluiscono a lungo, meno siccità
avremo durante l’estate. In passato specie gli anni in cui l’estate è stata
rovente e secca, la fontana ha ripreso a sgorgare tardi ed a prosciugarsi
prima. Secondo il racconto degli anziani questa sorgente è anche avvolta dal
mistero, pare infatti che a chi va in sogno porti fortuna. In proposito si
racconta che, se in sogno ti appare un angelo che ti
suggerisce di portare in bocca l’acqua presa da questa fontana e, se riesci a
portarla fino in vetta ad una collina chiamata “Castedduzzu”, questa si apre ed
il tesoro che nasconde sarà tuo.
Qualcuno ci ha provato in passato, secondo il racconto degli
anziani, ma nessuno è mai riuscito a salire in vetta alla collina
ed appropriarsi del tesoro che custodirebbe il ventre della collina. Si spera
che le sue acque fluiscono ancora per lungo tempo, per assicurarci una estate non troppo
torrida, e nel frattempo speriamo che magari a qualcuno vada in sogno. Intanto
quest’anno è durata quasi fino a luglio,
proprio in questi giorni il suo flusso è ridotto a delle gocce, e come un fiore
piano piano sta appassendo. E come d’incanto al suo morire si circonda dalla
fioritura di rari fiori cerulei il :” Trachelium coeruleum” .