Cirò-
L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Paletta ha programmato
una serie di manifestazioni dal titolo :
“Sere d’Estate 2020” dal 9 Agosto al 21 Agosto con spettacoli ed eventi sia culturali che di
intrattenimento, organizzato con uno sguardo particolare alla sicurezza,
distanziamento sociale, e profilassi anti-Covid.
Domenica 9 Agosto alle ore 21.30 si terrà la manifestazione: “Miss Magna
Grecia” a cura di Movida Eventi. Lunedì
10 agosto sul terrazzo dei musei si
terrà la manifestazione :”Notte di vini e di stelle con il concerto pianoforte
del compositore Stefano Rende e del
violinista Gianfrancesco Federico con la conduzione di Anna Aloi. Il 12 agosto si terrà una
performance dell’artista Valerio Cosco organizzato dall’associazione le
Quattro Porte. Giovedì 13 agosto si terrà il tanto atteso memorial:”Tu sei qui” dedicato al
cantante Gino Colicchio. Venerdì 21
agosto si terrà :”Cirò in scena”, con
gli attori di Gomorra. Lo scenario sarà quello del suggestivo borgo storico di
Cirò che ospiterà oltre agli spettacoli anche degli eventi con il vino in primo
piano, non poteva essere diversamente Cirò rappresenta la Calabria dei Vini in
tutto il mondo. Ai visitatori non resta che addentrarsi nei vicoli del Borgo
antico alla scoperta del Castello di Cirò posto nella parte alta del vecchio
borgo per ammirare lo straordinario
atrio che cela una meridiana e
una rosa dei venti; della Casa
natia oggi Chiesetta di San Nicodemo nato
nell’antica Ypsron nel 900 e morto a Mammola nel 990, di Palazzo Adorisio, posto nella parte
meridionale del paese, in Via Lilio, l’antica via di S. Giuseppe, nel quartiere
ebraico, che è uno dei tanti palazzi patrizi di Cirò. Degni di una visita
anche palazzo Zito che ospita il museo della civiltà contadina, quello di
Luigi Lilio medico, astronomo e matematico italiano che fu l’ideatore
della riforma del calendario Gregoriano e quello dell’alchimista Giano Lacinio.
Tutti i giorni sia il castello che i musei saranno aperti dalle 18.00
fino alle ore 22.00 mentre durante la settimana dalle 8,00 alle 13.00. Le
visite di gruppo hanno necessità di essere prenotate. Inoltre, all'interno del
castello è stata allestita l’esposizione “Arte al Castello, mostra
internazionale” organizzata dalla associazione culturale Leonardo da Vinci.
domenica 9 agosto 2020
sabato 8 agosto 2020
Cirò- Impegno spesa rifacimento segnali stradali, dossi ,per garantire la pubblica incolumità
Cirò-
Una spesa di 7.517,15 Euro per la
sicurezza stradale e dei pedoni, una priorità necessaria tanto che, il sindaco
Francesco Paletta, a seguito anche dei tanti solleciti da
parte dei cittadini su alcuni rettilinee
del centro urbano, dove auto e moto sfrecciano quotidianamente, incuranti della presenza di ragazzini che attraversano la strada o che giocano
fuori le proprie abitazioni, ha indotto
il sindaco ha determinare un impegno
spesa per l’esecuzione di lavori per rifacimento segnali, sostegni e dossi nel
centro capoluogo di Cirò, al fine di garantire e salvaguardare la pubblica incolumità nel centro e perimetro urbano.
Verranno istituzione due divieti di sosta per limitare la velocità dei veicoli,
in attuazione al vigente regolamento in esecuzione al codice della strada. Queste le vie dove si intendono posizionare
ed istallare sull'asse stradale i dossi ed istituire un divieto di
sosta; Via Madonna delle Grazie individuazione e installazione di quattro dossi di cui una nei pressi
della scuola Materna; Via Acqua della Pietra verranno installate due dossi; Via De Gaspari individuazione e
installazione di due Dossi; Viale Pugliese individuazione e installazione
di un Dosso; Via San Leonardo individuazione e installazione di due dossi prima della fontana dei Canali; Mentre i
divieti di sosta permanente saranno istituiti
in Via San Nicodemo da posizionare nelle vicinanza dello slargo/
piazzetta; Divieto di Sosta in Via San
Leonardo lato destro carreggiata direzione Giudice di Pace. Inoltre sarà istituita apposita segnaletica
orizzontale e verticale dove
verranno eseguiti i lavori dei dossi e dei divieti. E ancora, fa sapere il
sindaco- Considerata la necessita di procedere all'istallazione ed al
rifacimento della segnaletica orizzontale nel nostro Comune, resa esecutiva dalla
delibera del Consiglio del 23 luglio,
determina perciò di impegnare la somma complessiva di Euro
7.517,15 per la messa in opera di dossi e segnaletica nel centro capoluogo di
Cirò; di impegnare la spesa sul capitolo 800/2020, in relazione alla
esigibilità delle obbligazioni, alla voce proventi al C.D.S. Sono stati molti
gli incidenti dovuti all’alta velocita
sulle strade in cui verranno impiantati i dossi, alcuni anche mortali,
ben vengano dunque i dossi che salvaguarderanno l’incolumità pubblica.
giovedì 6 agosto 2020
Cirò- L’associazione culturale “Le Quattro porte” comunica l’annullamento dell’evento "Incontri divini nel borgo antico"
Cirò-
L’associazione culturale “Le Quattro
porte” comunica l’annullamento dell’evento "Incontri divini nel borgo
antico" per evitare assembramenti, un appuntamento che ogni anno portava
migliaia di persone nell’antico borgo. L'evento
cirotano tanto atteso del 12 agosto: Incontri divini nel borgo antico,
quest'anno ha scritto in una nota il presidente Pierluigi Murgi, purtroppo non
si svolgerà a causa del Covid19. Era la più grande manifestazione calabrese
legata al mondo del vino, dell'arte e della cultura che ha avuto molto successo
negli anni passati. " È stata una scelta molto dolorosa ma alla fine
inevitabile. Sarebbe stato molto complesso organizzare l'evento - ha annunciato
l'associazione in un comunicato - e sarebbe stato ancora più difficile poter
garantire a tutti, organizzatori e visitatori, la piena sicurezza". Una
decisione più che responsabile nell'attuale contesto di rischio per la salute,
per questo a malincuore, l'associazione da appuntamento al 2021, anticipando
che sarà una doppia edizione ricca di tante sorprese proprio per superare il
disagio di quest'anno. Lo scorso anno il
premio “Quattroporte 2019”
era stato consegnato a due illustri esponenti del cirotano: – Dott. Saverio Liotti, nato a Cirò nel
1931 e laureato in medicina e chirurgia all’Università di Perugia, ha ricoperto
la cattedra di Biologia e Zoologia generale presso l’Università di Perugia e
Palermo. Esperto di patologia cromosomica umana e biologia dei tumori. Fin dai
primi anni della sua carriera accademica è stato accolto in qualità di socio
nell’Accademia Medico Chirurgica di Perugia, nella società italiana di biologia
sperimentale e nell’unione zoologica italiana; – Il Maestro Giuseppe Campagna, compositore, direttore d’orchestra,
di banda e di coro, nato a Cirò nel 1925 e vissuto a Crotone, dove si è spento
nel gennaio del 2019. Si spera che
questo grande evento ritorna l’anno prossimo più forte di prima e soprattutto
in assenza del covid19.
Cirò- Giornata ecologica per liberare dai rifiuti la provinciale SP7 Cirò-Cirò Marina Grazie agli operatori della ditta RSU.
Cirò-
Giornata ecologica per liberare dai rifiuti la provinciale SP7 Cirò-Cirò
Marina Grazie agli operatori della ditta
RSU. “Manteniamopulitolambiente” è uno dei tanti
obiettivi prefissati dall'Amministrazione, chiunque sarà sorpreso verrà punito,
ha detto in una nota il sindaco Francesco Paletta. In proposito- prosegue
il primo cittadino- Vi invitiamo a segnalare eventuali trasgressori se
vogliamo salvare l’ambiente, i
contravventori saranno multati. E’ una cattiva abitudine quella
per fortuna di pochi, che
abbandonano i rifiuti per strada, dietro la prima curva, nonostante in
paese si faccia la differenziata, dove gli operatori del settore passano sotto
casa a prelevarla quotidianamente. E’ una strada molto trafficata dove ogni
giorno i sacchetti di rifiuti
abbandonati aumentano, nonostante più volte ripulita, l’indomani siamo ancora
nella stessa situazione. Eppure in passato qualcuno è stato beccato in
flagranza di reato, per cui ha dovuto pagare multe pesanti. Purtroppo questo
non demorde l’incivile di turno che
continua nella sua scellerata abitudine,
di abbandonare i propri rifiuti per strada, come se la cosa non gli
interessasse. Forse non sa che la tassa sui rifiuti la paga ugualmente anche
se, se ne libera scen dendo da Cirò verso Cirò Marina. Ci vorrebbero
delle telecamere almeno nei punti più nascosti dove è più frequente l’abbandono
dei rifiuti. Dopo tutto l’abbandono dei rifiuti è reato e può costare caro.
Infatti, chi abbandona rifiuti in strada o ovunque lontano dalle zone
predisposte alla raccolta dell’immondizia, rischia multe salate: Le sanzioni per i privati
cittadini che abbandonano/depositano i rifiuti in strada e ovunque non sia
espressamente consentito, vanno da un minimo di 300 euro ad un massimo di 3.000
euro, in relazione alla quantità/pericolosità dei rifiuti. Il divieto
di abbandono di rifiuti è contenuto nel Testo Unico
sull’ambiente (D.lgs. 3 aprile 2006 numero 152) all’articolo 192 che
si applica ad ogni genere di rifiuto, liquido o solido, abbandonato sul ciglio
della strada o nel sottosuolo. Si spera che questa strada rimanga per lungo
tempo priva di rifiuti urbani dopo questa giornata che ha impiegato operatori e
volontari in favore dell’ambiente.
mercoledì 5 agosto 2020
Statua divelta: solo un incidente.
Cirò – Lungo la costa cirotana in località Gianturco, l’altro ieri all’alba verso le ore 4.30 sono sbarcati 85 migranti in barca.
Cirò – Lungo la costa cirotana in località Gianturco, l’altro ieri all’alba verso le ore 4.30 sono sbarcati 85 migranti in barca a vela probabilmente Pakistani, che portava bandiera italiana forse per mimetizzare la loro reale provenienza. Appena a ridosso della spiaggia sono stati avvistati e segnalati e in poco tempo sul posto sono accorsi i mezzi navali della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza ed i carabinieri della Compagnia di Cirò. I militari dell'Arma hanno bloccato ed accompagnato a terra un sospetto scafista. La barca trainata da una motovedetta della Guardia costiera e scortata da un mezzo della Sezione Operativa Navale delle Fiamme gialle si è diretto al porto di Crotone dove i migranti saranno probabilmente accolti nel centro di accoglienza di Sant’Anna, dove secondo il protocollo covid19, saranno posti in isolamento. Non è la prima volta che migranti in barca a vela si spiaggiano lungo le coste cirotane, qualche anno fa in località Marinella si è registrato lo stesso sbarco sempre in barca a vela. Dopo tutto questa rotta per tutto il 1700 è stato la via preferita soprattutto dai Turchi i quali saccheggiavano i paesini interni tra cui Cirò.
Cirò- Caldo anomalo e forte vento di scirocco, il risultato una tromba d’aria
Cirò- Caldo anomalo forte vento di scirocco, il risultato una tromba d’aria che sembrava volesse estirpare il bosco sul cozzo Leone , la collina che sovrasta il centro urbano. Sembrava un film di fantascienza, dalle finestre tutti ad osservare questo fenomeno seguito da rumorosi tuoni. Per fortuna si è disperso verso il mare senza arrecare danni almeno nel cirotano, anche se nella limitrofa Torretta di Crucoli è grandinato. Dal meteo assicurano che dopo giorni di gran caldo sulla Calabria da mercoledì avremo un vero e proprio tracollo delle temperature. La perturbazione Atlantica attualmente sul Nord-Italia scivolerà velocemente verso Sud apportando maltempo e generale calo termico: si passerà infatti dai 38°C delle zone interne e i 34°C sulle coste, ad arrivare a stento a raggiungere i 29°C praticamente ovunque, con una diminuzione dunque anche di oltre 8-10°C. Il tutto accompagnato da maltempo sparso a partire proprio dal 4 Agosto sulle zone tirreniche, per poi espandersi su tutta la Regione entro il 6 Agosto e nei giorni successivi. Dunque tanta paura ma attendiamo l’evoluzione del tempo nelle prossime ore.
lunedì 3 agosto 2020
Cirò- Una coppia di Poiana ha nidificato su un grande Pino del Cozzo Leone
Cirò-
Una coppia di Poiana ha nidificato su un
grande Pino del Cozzo Leone , il colle che sovrasta il centro abitato. Il suo particolato cinquettio ogni mattina
domina il cielo di Cirò maestosi, un formidabile rapace in grado di
adattarsi ai diversi habitat e alle varie trasformazioni ambientali. Ogni anno
nidifica sempre sullo stesso albero, utilizzando lo stesso nido, stessa coppia
stessa abitudine , attratti probabilmente da un ambiente sano. Il rapace è
lungo fino a 60 cm, con una forma compatta e un corpo tozzo, quando vola in
planata o volteggia, mostra la coda ampia con la classica forma a ventaglio; le
ali sono larghe e rotonde, tipiche dei veleggiatori e si presenta con
un’apertura alare, che può raggiungere anche i 125-135 cm. La Poiana comune
(Buteo buteo), è uno dei più diffusi uccelli rapaci nelle nostre campagne,
sempre più spesso, nidifica finanche intorno alle aree più antropizzate. In
Calabria, occupa un po’ tutti gli ambienti, di fatti, è a pieno titolo il
rapace diurno più diffuso, assieme al Gheppio, è particolarmente protetta dalla
legge, per cui ne è vietata l’uccisione, la cattura e la detenzione. Il rapace,
una vera e propria aquila in miniatura, ama particolarmente gli ambienti
semi-boscati, dove poter fruire sia di ampie porzioni di bosco (importanti
per collocare il nido) sia di radure o spazi aperti con bassa
vegetazione (per cacciare), tuttavia, soprattutto negli ultimi
decenni, la specie è sempre più frequente anche nelle zone più antropizzate.
Roditori, piccoli sauri, serpenti, lepri, mammiferi di piccola taglia,
coleotteri, uccelli, anfibi e carcasse di animali morti, rientrano nella dieta
di un animale, che svolge un ruolo primario nel mantenimento dell’ecosistema
naturale, che a quanto pare a trovato in quella
di Cirò il suo habitat.
Avis-Giornata della raccolta sangue.
Cirò-
Il Leo Club Cirò Krimisa presieduto da
Francesco Scala ed il referente del Tesn e Cerimoniere del Leo Club Cirò
Krimisa Melania Guzzo, in collaborazione
con l’Avis comunale di Cirò ”Damiano Russo” e con il patrocinio del comune di
Cirò ha provveduto venerdì
scorso alla giornata della raccolta sangue. Nonostante il caldo africano,
la generosa Avis di Cirò, il cui
motto è : “dieci minuti per te possono valere la vita per qualcun altro”,
presieduta dalla professoressa Mariella Viola, figura molto importante
per la comunità per il suo impegno nel sociale, è riuscita, a raccogliere ben 18 sacche di sangue. La giornata
della donazione del sangue a cui si sono presentati ben 18 donatori in tutta
sicurezza muniti di mascherine e guanti, è
avvenuta venerdì 31 luglio in piazza Stefano Pugliese. Lo
scopo dell’associazione è quella di
sensibilizzare la comunità cirotana a gesti di solidarietà, quale è la
donazione del sangue, e diffondere il senso civico della disponibilità di
sangue che è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno di noi può
attingere nei momenti di necessità. Un gesto importante di
sensibilizzazione specie in un periodo
di “separazione” come questo segnato dal Covid19, dove la comunità cirotana ha risposto, con
sensibilità ed altruismo, un gesto da
cui ognuno di noi può attingere nei momenti di necessità. Ad ogni donatore di
sangue sono state eseguite le analisi previste dalla legge 219/05, a tutela
della salute, e verrà richiamato per ulteriori controlli se qualche esame dovesse
risultare patologico. Per non creare assembramenti ciascuno ha avuto un turno
da rispettare, muniti da mascherina guanti e distanziamento fra uno e l'altro,
inoltre ad ognuno è stato misurato la
temperatura. Dopo la donazione, ai donatori, il gruppo Avis “Damiano Russo” di
Cirò”, ha offerto loro la colazione. E’ stato un successo di
partecipazione e di sensibilità visto che al generoso appuntamento si sono
presentati tutti giovani che hanno donato per la prima volta, e questo
è sicuramente un segnale di solidarietà ed altruismo di cui la comunità, sempre
generosa ed ospitale, ne va fiera.
domenica 2 agosto 2020
Cirò- Il FAI ( Fondo Ambiente Italiano) potrebbe inserire il castello di Cirò nel progetto : I luoghi del cuore, “Nel mese di ottobre 2020"
Cirò-
Il FAI ( Fondo Ambiente Italiano)
potrebbe inserire il castello di Cirò nel progetto : I luoghi del cuore. “Nel mese di ottobre 2020,
scrive in una nota il primo cittadino Francesco Paletta- stiamo programmando insieme al FAI ( Fondo
Ambiente Italiano) le giornate dedicate al paesaggio, alla cultura, alla storia
ed ai monumenti storici. Nell'ambito di questa iniziativa, sotto l'alto
patrocinio del Presidente della Repubblica e sponsorizzato da Ministero beni
culturali, vorremmo che tutti votaste con un click sul link:” I luoghi del
cuore”, votiamo dice Paletta per
promuovere il nostro castello. Un grande maniero che la tradizione gli colloca
ben 365 stanze una per ogni giorno dell’anno, il Castello, è posto nella parte
alta del vecchio borgo di Cirò, presenta una vasta pianta trapezoidale con due
torri angolari circolari scarpate e un bastione pentagonale merlato. La corte
interna, circondata da magazzini e stalle, è accessibile da un androne con
volta a botte ed è pavimentata con un disegno che rappresenta un fiore a nove punte interne ed una esterna a otto
punte al cui centro passa una croce che
divide il pavimento in quattro aree delimitando così dodici linee parallele ,
forse una meridiana, mentre i due fiori centrali potrebbero indicare una rosa
dei venti. La costruzione del Castello risale ai secoli XIV-XVI: le torri tonde
scarpate sono riferibili all'epoca angioina, il baluardo pentagonale, a quella
aragonese. Mentre la torre che si trova a nord/ovest risale al periodo normanno
del 1100. Sempre attribuito ai normanni in una stanza a sud/ovest si trova
raffigurato una parete, dove i normanni descrivevano i loro viaggi in mare e
dove hanno trascritto anche l’alfabeto
normanno. L'edificio ha visto, nel tempo, diversi interventi di restauro: nel 1712
circa come si può leggere ad una parete dove ci sono le maschere
apotropaiche, fu aggiunto un corpo a due
livelli tra il bastione e il corpo ad est; nel 1842 fu acquistato dalla
famiglia Giglio che consolidarono il lato ovest; ma anche la stanza dello
scirocco come si evince da una data ed una firma impressa nella tonaca
impermeabile. Nel 1923 furono rifatti gli interni. Trasformato in palazzo, fu
abitato fino alla metà degli anni ’50 , ospitando personaggi illustri quali Re
Carlo III di Borbone. Le famiglie aristocratiche più illustri che ebbero il
possesso del feudo di Ciro’ furono i Ruffo (1328 – 1465), i Carafa (1496 –
1526), gli Abenante (1543 – 1568) e infine gli Spinelli (1569 – 1806). Infine il 2 Agosto 1806 viene ricordata la liberazione
di Cirò dal feudalesimo.
2 Agosto 1806 quando Cirò fu liberata dal dominio del feudalesimo.
Prigione del Castello |
Cirò-
Ricordare la libertà conquistata dal popolo cirotano e dei Martiri
caduti, come quelli nella chiesa di Santa Domenica è un dovere
verso le nuove generazioni: era il
2 Agosto 1806 quando Cirò fu liberata dal dominio del feudalesimo e dai suoi despoti che
l’avevano massacrata e violentata per
secoli sin dal lontano 1496 con l’avvento dei Carafa. Ricorre il 2
Agosto la liberazione di Cirò dal feudalesimo; Dopo secoli di
oppressione Cirò tornava libera: era il 2 Agosto del 1806, una data che
dovrebbe essere conosciuta da tutti i cirotani, quando finalmente il paese
divenne libero da quel fardello del feudalesimo che schiacciò la popolazione
per molti secoli. Cirò veniva liberata dal dominio feudale, e le tetre stanze
dei prigionieri che si trovavano nel Castello, venivano aperte. Raccontano gli
anziani che i prigionieri ridotti in fin
di vita dalla fame, per anni imprigionati nelle anguste prigioni, come la torre senza fondo, una volta liberi, hanno avuto la forza solo di
uscire dal castello, e usciti fuori, molti caddero ormai esausti senza vita. Ogni
anno dovrebbe sventolare il gonfalone e la bandiera dal balcone del municipio
per ricordare la libertà conquistata dal popolo cirotano e per ricordare i
tanti morti caduti sotto il feudalesimo, un periodo che a Cirò fu molto
devastante, specie con la tirannia dei Carafa, che l’aveva sfruttata e
maltrattata. Durante il ventennio di Galeotto Carafa, questo costringeva i
cittadini, mille uomini al giorno, a lavorare per la costruzione del muro di
cinta a solo pane duro e acqua . Altri despoti che maltrattarono Cirò fu la
famiglia Abenante, ed i Tarsia. Solo con l’avvento della famiglia Spinelli Cirò
ebbe una boccata d’ossigeno, ma la gioia più grande fu il 2 Agosto del 1806,
quando cessò ogni dominio feudale. Ricordare
la libertà conquistata dal popolo, è un dovere verso le nuove generazioni
che troppo spesso dimenticano e a volte ignorano la propria storia,
calpestando quella libertà per cui altri hanno dato la vita, come quelle
coraggiose ragazze cirotane:” Annuccia, Brigida, Giovanna, Francesca, Dianora e
Catarinella”- trucidate dopo aver tanto resistito all’invasione Turca, nel 1707
e scappate dalle grinfie dei Turchi si recarono nelle vicinanze della chiesa di
Santa Domenica, vicino Ruvero-Favaro, per cercare riparo, in località Santa
Domenica, quì vennero raggiunte e trucidate, poiché non vollero piegarsi alla
volontà nemica. Si racconta che erano le donne più belle e coraggiose di tutta
l’antica Ypskron.
Erroneamente lo storico Pugliese aveva localizzato questa
chiesa in zona Campanise, cosa alquanto inverosimile, primo perché quì non
esistevano mulattiere visto che i conventi e le strutture religiose a quel
tempo, erano presenti solo lungo le
varie mulattiere principali, come quella
per Umbriatico importante sede vescovile, passante appunto per la zona di
Santa Domenica, area che ancora oggi esiste sul foglio di mappa di Cirò, dove è
ancora presente un rudere che potrebbe essere associato all’antica chiesa di
Santa Domenica, oggi trasformata in abitazione privata di campagna, dove tutto
intorno sono presenti evidenti tracce dell’antica chiesa-convento, ci sono mura
perimetrali, raccolta per le acque piovane, mattoni sottili classici del
medioevo, un’area insomma dove si respira presenza di santità, di purezza, di
coraggio, un posto magico e suggestivo. Purtroppo
molte volte la storia fluisce senza essere ascoltata, facendo così “seccare” le
antiche radici di un popolo. Sarebbe perciò opportuno che per ricordare la forza, il coraggio ed il
loro alto valore di appartenenza al popolo cirotano per come hanno combattuto
con le sole armi bianche prima di essere trucidate, si dovrebbe intitolare
tale area in nome delle “Martire di Santa Domenica” .
Cirò- Il professore Egidio Mezzi, Cavaliere della Repubblica si è spento all’età di 81 anni, primo storico di Cirò. I funerali, si sono svolti oggi 2 giugno.
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