giovedì 5 gennaio 2012

La Misericordia di Ciro' con i suoi volontari ed insieme alle elementari del piccolo borgo cirotano è riuscita ad organizzare la manifestazione di fine anno, promossa dal dirigente scolastico dell' “ Istituto Comprensivo Luigi Lilio” Vincenzo Gabriele, dal Segretario Luigi Ruggiero e dal Parroco don Giovanni Napolitano.

Cirò- Anche quest'anno la Misericordia di Ciro' con i suoi volontari ed insieme alle elementari del piccolo borgo cirotano è riuscita ad organizzare la manifestazione di fine anno, promossa dal dirigente scolastico dell' “ Istituto Comprensivo Luigi Lilio” Vincenzo Gabriele, dal Segretario Luigi Ruggiero e dal Parroco don Giovanni Napolitano.  All 'iniziativa: l' “Albero della Speranza”, scrive in una nota il governatore Antonio Russo-“ va tutto il riconoscimento per aver contribuito positivamente alla riuscita di un vero e proprio miracolo d'impegno sociale”. Infatti alcuni volontari della Misericordia di Ciro', prosegue la nota- “ insieme agli alunni, hanno allestito un vero e proprio laboratorio del riciclo con lo scopo di addobbare un albero con materiali da riciclo. I bambini sono stati i veri protagonisti dell'iniziativa, che con i propri lavori hanno decorato l'albero, hanno espresso tenerezza, pace ed amore, segno invincibile di speranza per il nuovo anno ed un futuro migliore.  L'allestimento dell'albero di Natale con materiali riciclati, è stato un nuovo modo di intendere il Natale, e le finalità di questa iniziativa- scrive Russo-  sono anche quelle di proporre ai piccoli una visione sistemica dell'ambiente che li circonda, offrendo loro una educazione ambientale attraverso il concetto delle “tre R”:riciclo, riuso, raccolgo”. Dunque si è chiuso il 3° anno di lavoro per la Misericordia di Ciro' e come sempre, conclude la nota del Governatore:” con tanti progetti, iniziative e collaborazioni che porteremo avanti naturalmente anche nel 2012, attraverso un piano di iniziative sociali che abbiano come base la fede, la speranza e la carità, con l'aiuto fattivo di tutti poiché abbiamo sempre bisogno di forze nuove per costruire insieme una nuova società civile più consapevole e più impegnata nel sociale per il bene comune”.