mercoledì 5 settembre 2012

Cirò- Giuseppe Dell’Aquila responsabile del patronato INCA CGIL, e il segretario Provinciale SPI CGIL Nicodemo Iacovino denunciano al direttore dell’ufficio Postale di Cirò il disservizio causato dagli uffici nel periodo di inizio di ogni mese, quando si effettua il pagamento delle pensioni.



Cirò- Giuseppe Dell’Aquila  responsabile del patronato INCA CGIL, e il segretario Provinciale SPI CGIL Nicodemo Iacovino denunciano al  direttore dell’ufficio Postale di Cirò il disservizio causato dagli uffici nel periodo di inizio di ogni mese, quando si effettua il pagamento delle pensioni. Scrivono in una nota i sindacalisti:” Egregio Direttore dell’Ufficio Postale di Cirò, in qualità di responsabili dell’ufficio di Patronato INCA CGIL di Cirò, e del sindacato pensionati Provinciale CGIL, noi che da sempre siamo vicini alle istanze ed alle esigenze dei cittadini e principalmente dei pensionati di questo paese,  vogliamo sottoporre alla sua attenzione una problematica che da più tempo i cittadini, per lo più pensionati, vivono nei confronti dell’ufficio Postale che lei rappresenta. Riguarda le file estenuanti presso lo sportello postale nel periodo di inizio di ogni mese, quando si effettua il pagamento delle Pensioni oppure quando è prossimo lo scadere di una tassa obbligatoria per il cittadino”. Già da qualche tempo presso la vostra struttura, si registra, scrivono Dell’Aquila e Iacovino:” nei periodi sopra indicati, un’affollamento di utenza che non trova adeguata risposta da parte degli uffici in quanto sul piano organizzativo sono anche venute meno delle attrezzature minimali, quali il distributore automatico di prenotazione, causando disagi tra gli utenti ed incomprensioni con gli operatori. Riteniamo sia inaccettabile che, alla data odierna, pur disponendo di tecnologia e di accorgimenti logistici adeguati, i vostri uffici non appaiano in grado di soddisfare adeguatamente le esigenze degli utenti – clienti”. Pertanto concludono:” Ci rivolgiamo a lei affinché, svolti gli adeguati accertamenti che il caso richiede, voglia intervenire con immediatezza per rimuovere gli ostacoli che impediscono la fruizione di un servizio pubblico a loro dovuto”.